Recensione 'Uomini che restano' di Sara Rattaro - Sperling&Kupfer


All'inizio non si accorgono nemmeno l'una dell'altra, ognuna rapita dal panorama di Genova, ognuna intenta a scrivere sul cielo limpido pensieri che dentro fanno troppo male. Fosca e Valeria si incontrano per caso nella loro cittĆ , sul tetto di un palazzo dove entrambe si sono rifugiate nel tentativo di sfuggire al senso di abbandono che a volte la vita ti consegna a sorpresa, senza chiederti se ti senti pronta. Fosca ĆØ scappata da Milano e dalla confessione scioccante con cui suo marito ha messo fine in un istante alla loro lunga storia, una veritĆ  che per anni ha taciuto a lei, a tutti, persino a se stesso. Valeria nasconde sotto un caschetto perfetto e un sorriso solare i segni di una malattia che sta affrontando senza il conforto dell'uomo che amava, perchĆ© lui non ĆØ disposto a condividere con lei anche la cattiva sorte. Quel vuoto le avvicina, ma a unirle piĆ¹ profondamente sarĆ  ben presto un'amicizia vera, di quelle che ti fanno sentire a casa. PerchĆ© la stessa vita che senza preavviso ti strappa ciĆ² a cui tieni, non esita a stupirti con tutto il buono che puĆ² nascondersi dietro una fine. Ti porta a perderti, per ritrovarti. Ti costringe a dire addio, per concederti una seconda possibilitĆ . Ti libera da chi sa soltanto fuggire, per farti scoprire chi ĆØ disposto a tutto pur di restare al tuo fianco: affetti tenaci, nuovi amici e amici di sempre, amori che non fanno promesse a metĆ .


Titolo: Uomini che restano
Autore: Sara Rattaro
Editore: Sperling&Kupfer
Data di pubblicazione: 13 febbraio 2018
Pagine: 264

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5 



Ci sono scrittori che sono come una coperta calda e morbida in un pomeriggio d'inverno: leggere un loro libro ĆØ come avvolgersi in essa e scaldarsi!
Sara Rattaro, per me, ĆØ questo: un porto sicuro in cui rifugiarmi, una certezza, una costante.

Ho iniziato a leggere questo romanzo in un piovoso martedƬ sera, ripromettendomi, stavolta, di non divorarlo tutto d'un fiato come sempre mi accade con le storie scritte da Sara.
Qualche ora dopo, a notte fonda e con la pioggia che continuava a battere sul tetto, davanti ai miei occhi si palesava la parola fine.
Niente da fare! Anche stavolta la scrittura di Sara ĆØ stata ipnotica e ammaliante, i personaggi, con le loro vite e il loro carico di dolore, mi sono entrati dentro e hanno fatto sƬ che io non riuscissi a smettere di leggere finchĆ© non sono arrivata all'ultima pagina.

Sono tante le voci che animano questa storia. A farla da padrona Fosca e Valeria, due giovani donne che si incontreranno su un terrazzo che guarda Genova dall'alto. Fosca e Valeria hanno in comune il dolore
certi pianti li possediamo tutte
Sono dolori uguali e diversi allo stesso tempo quelli che hanno spezzato in due queste donne; dolori totalizzanti, di quelli che paiono toglierti il fiato per non restituirtelo piĆ¹.
Ma ĆØ grazie a questi dolori che Fosca e Valeria si "riconosceranno", si prenderanno sottobraccio e percorreranno assieme quella strada, ardua e tortuosa, che le porterĆ  a far pace con loro stesse.

Ma non ci sono solo Fosca e Valeria tra le pieghe di queste pagine. Ci sono Lorenzo e Ale e Fabrizio. Arrivano, questi uomini, a scombinare vite, spezzare cuori e regalare fiori. Aprono porte, entrano in case che non sono piĆ¹ o non sono mai state loro. Entrano dentro alla testa e all'anima, mandano tutto per aria e poi ti lasciano lƬ, sola, a raccogliere i cocci del loro passaggio
Si scappa per paura, per viltĆ  o per punizione. Si ritorna per coraggio, malinconia o per restituire qualcosa che si era portato con sĆ©.
Non ĆØ (solo) una storia d'amore questo romanzo. ƈ una storia di vita, di scoperte, di delusioni, di amicizia, di sorrisi, di lacrime e di parole. ƈ una storia di sguardi che si incrociano, di mani che si intrecciano, di abbracci che si perdono.

Ho trovato Sara in queste pagine! L'ho trovata nelle battute sagaci di Valeria. L'ho immaginata mettere se stessa in questa storia e ho visto quella donna che, per fortuna, ho il piacere di conoscere: una donna forte, dolce e immensamente allegra!
Sara ĆØ una delle persone piĆ¹ simpatiche che abbia avuto il piacere di incrociare nella mia vita e scovarla in queste pagine ĆØ stato un po' un gioco! Ho visto il suo sorriso mentre scriveva una certa battuta e la sua emozione nel parlare del dolore.

Ho amato tutto di questa storia! Una storia che, dopo L'amore addosso, mi incuteva un certo timore. Avevo paura di non riuscire a provare le emozioni suscitatemi col libro precedente, mi chiedevo cosa avrebbe potuto fare ancora Sara per stupirmi. Ed ecco che lei, come suo solito, riesce a superarsi, a costringermi ad una veglia forzata, perchĆ© no, non puoi smettere di leggerlo questo libro. PerchĆ© tu di Fosca senti l'anima che si lacera e di Valeria senti il dolore fisico; e di Lorenzo, poi, percepisci la paura, la vergogna, il bisogno di riemergere da un'apnea durata 40 anni, di essere finalmente se stesso
Si resta aggrappati a quello che non siamo per paura di scoprire cosa ci manca.
Di questo romanzo percepisci tutto, perchĆ© ti entra dentro e non ti lascia piĆ¹: emozioni e sentimenti ti scorrono nelle vene come inchiostro.
Hanno un solo difetto i libri di Sara Rattaro: finiscono! E tu devi trovare un modo per sopravvivere sino al prossimo libro, alla prossima notte insonne, alle prossime lacrime.

La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

16 commenti:

  1. Una recensione davvero bella Laura!
    Inutile dire che leggerĆ² pure questo.

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  2. sono commossa, sul serio. Subito da leggere questo, subito! E tu bravissima

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  3. lo leggerĆ² anche io ovviamente, perĆ² con i libri di Sara devo aspettare il momento giusto, la predisposizione piĆ¹ adatta ad affrontare le sue storie.
    stupenda recensione si vede che l'hai scritta con il cuore.

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    1. Grazie Chicca! Curiosa di sapere cosa ne penserai tu, quando sarĆ  il momento giusto!

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  4. In effetti anche io temo molto questo nuovo romanzo di Sara Rattaro, perchĆ© "L'amore addosso" mi ĆØ proprio piaciuto tanto. PerĆ² da come ne parli capisco che sarĆ  come innamorarmi di nuovo della stessa persona, quindi metto in lista il romanzo senza alcun dubbio.

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    1. Anche io temevo questo nuovo romanzo, per i tuoi stessi motivi. Ma Sara ĆØ riuscita a stupirmi ancora una volta, quindi buttati!

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  5. Penso proprio di acquistarlo a breve!! Questa autrice ĆØ stata decisamente una bella scoperta per me! :)

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  6. Finalmente posso leggere la tua recensione. Che dire? Uomini che restano ĆØ stato un pugno allo stomaco ed una sorprendente scoperta che ho divorato, anche se non ne avevo l'intenzione. Volevo gustarmi lentamente questo romanzo, ma purtroppo una volta entrata nel mondo di Sara lasciarlo indietro ĆØ praticamente impossibile. E qui hai racchiuso perfettamente ogni accento del romanzo, acuto e grave. Non posso che essere d'accordo con te. E nella mia opinione si vede pure. Non posso dirti che lo leggerĆ² - avendolo giĆ  fatto - ma posso dirti che questa recensione mi ha fatto commuovere, di nuovo.

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    1. Hai ragione: Sara ti prende, ti travolge e non ti lascia piĆ¹ andare! Grazie <3 <3 <3

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  7. Sara ĆØ incredibile. Non si riesce mai ad abbandonare i suoi libri . Ti entra dentro e non ti lascia piĆ¹.
    Finito in Wish list .
    Complimenti per la recensione.

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    1. ƈ appena andato in ristampa, dopo neanche due giorni! SarƠ il caso ti avvii velocemente a cercarne una copia =D Grazie, recensione di pancia, spero si senta!

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