Diario di Bordo - Quando ci si preoccupa dell'apparenza
Se mi seguite sulla pagina Facebook, avrete notato che, negli ultimi mesi, era nata una collaborazione tra me e la Libreria Giunti al Punto di Cremona. Collaborazione che consisteva nel mettere in piedi un Salotto Letterario in cui, ogni ultimo giovedì del mese, si sarebbe discusso di un libro. Insomma, il caro vecchio Club del Libro, avete presente? Questo post non nasce per parlare del Salotto Letterario, perché l'esperienza è durata appena un mese. Questo post nasce, invece, per ribadire una volta di più che io, in quanto blogger non retribuita e, soprattutto, in quanto cretina che non è capace di tenere la lingua a freno e fare la paracula, ho messo fine a tutto ciò. E perché? Perché, come detto quassù, io sono una che non si fa mettere i piedi in faccia. Siete curiosi? È accaduto che, qualche giorno fa, volendo effettuare l'acquisto del primo romanzo di Alessandro Robecchi, io, come mio solito, abbia cercato di accedere al sito Giunti al Punto. Perché non ...