Cinque segnali che la tua TBR ti sta sfuggendo di mano (e come riderci sopra)
"Ciao, mi chiamo Laura e la mia TBR ha superato i ventordicimila volumi" Ammettiamolo: la TBR (To Be Read, cioè la pila di libri da leggere, per chi ancora vive felice nel mondo dei lettori equilibrati) è come quella pianta che prometti di annaffiare ogni giorno e poi ti ritrovi a fine estate con una giungla in salotto. Solo che al posto delle foglie, ci sono copertine, trame e sensi di colpa rilegati in brossura. Ogni volta che dico "non compro più libri finché non finisco quelli che ho", un libraio da qualche parte sente un brivido di panico e un algoritmo di Amazon mi manda una newsletter affettuosa tipo: "sicura di voler mentire così, ancora?". Le scuse creative di chi vive nel (dis)ordine "Questo lo prendo per le ferie". Certo, come no. Peccato che le ferie durino due settimane e i libri in valigia siano venti. Oppure la mia preferita: "Ha una copertina bellissima". Perché, si sa, non esiste niente di più razionale dell'acquist...