Dopo la pausa estiva, torna Questa volta leggo, la rubrica ideata da La lettrice sulle nuvole, Le mie ossessioni librose e me.
L'argomento scelto per le nostre letture di questo mese è...
Un libro non ambientato in Italia
E io ho deciso di andare a Londra e leggere "Dove c'è fumo" di Simon Beckett!
Data di pubblicazione: 18 luglio 2018 || Pagine: 400
La stanza è immersa in un buio irreale, sembra di camminare nell'inchiostro. Kate cerca di farsi strada a tentoni tra mobili sconosciuti. Non c'è tempo per fuggire. Poi un lampo di dolore, e sangue. Kate Powell è una donna di successo sulla trentina, indipendente, poco incline ai compromessi. Eppure sente che il tempo scorre inesorabile e la vita le appare sempre più vuota, priva di significato. Vuole un figlio, ma è rimasta scottata troppe volte da relazioni inconcludenti e non riesce più a fidarsi. Così decide di ricorrere all'inseminazione artificiale e scegliere il donatore pubblicando un annuncio: a rispondere è Alex Turner, psicologo affascinante e riservato. Il candidato ideale. Se non fosse che l'apparenza inganna.
La gioia che coglie un lettore di thriller quando si trova tra le mani un romanzo degno di questo appellativo, è sicuramente quella che ho provato io durante la lettura di questo libro!
Dove c'è fumo è uno di quei romanzi che ho acquistato perché conquistata dalla sua copertina. Poi l'entusiasmo è un po' calato davanti a qualche parere poco entusiasta.
Per fortuna, la mia ostinazione ha vinto e non ho rimandato la lettura a data da destinarsi.
La prima stesura e pubblicazione di Dove c'è fumo, così come ci racconta lo stesso autore nelle pagine iniziali, risalgono al 1997.
Ciò che Beckett ha fatto, nel frattempo, è stato "portare" la trama in un'epoca, la nostra, in cui internet e i social network sono diventati parte integrante della nostra quotidianità.
Tutto ciò senza intaccare il filone originario della storia.
Kate Powell è una single trentenne che, dopo un rapporto sentimentale burrascoso e finito male, si rende conto di non volersi imbarcare in una nuova storia. Nonostante ciò, però, è tanta la sua voglia di maternità. Così tanta che, nonostante le proteste e il parere contrario di Lucy, la sua migliore amica, decide di rivolgersi ad una clinica per l'inseminazione artificiale.
Ma Kate non riesce ad accettare l'idea di ricevere il seme da un donatore sconosciuto; decide, quindi, di pubblicare un annuncio, su una rivista medica, per trovare l'uomo adatto a diventare il "padre" di suo figlio.
Sarà così che la sua vita si trasformerà in un incubo.
Il romanzo di Simon Beckett è un crescendo costante, che aiuta il lettore a entrare nella storia, conoscendo i personaggi in maniera graduale, ma totalitaria e permettendo di farsi un'idea chiara delle implicazioni che la scelta di Kate include. Dove c'è fumo è una lettura che toglie il fiato! Dopo un'introduzione tranquilla, la trama subisce uno scossone che costringerà il lettore a fare le ore piccole per arrivare all'ultima pagina.
La crescente tensione e i vari risvolti psicologici dei personaggi, tengono alta l'adrenalina sino all'epilogo finale.
Solo i personaggi secondari risentono di qualche pecca, probabilmente dovuta anche alla datazione originale della storia.
Alcuni, come la vicina di casa di Kate o Clive, uno dei suoi dipendenti, mi sono apparsi quasi superflui ai fini della storia.
Altri, invece, come Lucy, paiono avere del potenziale che, purtroppo, rimane inespresso, quasi fagocitato da quello che è il filone narrativo principale.
Rimane il fatto che ci troviamo, comunque, alle prese con un romanzo che si legge tutto d'un fiato e che si fa apprezzare per la linearità della trama e per lo stile del suo autore.
Come al solito, vi lascio qui il calendario di settembre per "Questa volta leggo"!
E dopo una recensione così che fai? Non lo aggiungi alla lista???
RispondiEliminaNo no, lo aggiungi!
Eliminaanche questo romanzo l'ho adocchiato durante l'ultima mia visita alla libreria, non avevo ancora segnato il titolo in wish list perché ho romanzo più urgenti da acquistare e il budget è molto limitato. però sapere che a te è piaciuto è un incentivo in più per leggerlo, se non oggi, sicuramente nei prossimi mesi.
RispondiEliminaBiblioteca?!
EliminaSembra davvero interessante, messo in tbr
RispondiEliminaChallenge?!
EliminaNon lo avevo notato affatto, e ho sbagliato. Segno.
RispondiEliminaE sì, recuperare!
EliminaOh, io l'ho comprato!
RispondiEliminaNon ti ho detto di comprarlo, ti ho detto di leggerlo
EliminaDovevo rubarlo per caso?
EliminaSembra carino però c'è ancora qualcosa che non mi convince del tutto quindi credo che mi concentrerò su libri che invece mi convincono di più
RispondiEliminaMai sforzarsi di leggere qualcosa che non ci convince in pieno!
EliminaNon voglio sapere, non ho visto niente.
RispondiEliminaBacci
Serve oculista, Bacci?
Eliminami ispira il libro e mi piace un sacco la tua foto. Belli i thriller che sono thriller
RispondiEliminaThriller degno di questo nome!
EliminaE aggiungiamo pure questo...
RispondiEliminaLista luuuuuuuunga...
EliminaMi piace… segnato per una prossima lettura
RispondiEliminaPoi mi dirai!
EliminaSpiace Ciambella, ma stavolta passo! Manco la copertina mi attira XD
RispondiEliminaTu e il fumo siete tanto amici, però!
EliminaFinalmente un thriller thriller!
RispondiEliminaE pensare che non mi diceva nulla...
Ora ti ha detto qualcosa?
EliminaNon me lo segno nemmeno, tanto per ora non ho il tempo nemmeno di guardarmi allo specchio. Più avanti,appena riesco ad avere più di due ore libere la settimana chissà...
RispondiEliminavabbè!
EliminaLo ordinerò per la felicità della Bacci e di altre 10-15 appassionati di thriller. Trovarne uno che valga non è facile.
RispondiEliminaEh no
EliminaOhhhhh, che storia intrigante! Non amo molto i thriller ma questo sembra veramente interessante!
RispondiEliminaLo è! Quindi, se dovesse venirti un'improvvisa voglia di thriller, facci un pensierino!
Eliminasembra bello
RispondiEliminaOgni tanto un bel thriller ci vuole! Questo me lo segno perché probabilmente potrebbe rientrare nel prossimo maxi shopping in libreria!
RispondiEliminaAvevo già letto la tua recensione prima di acquistarlo, rileggendola ora sono sicura che non potrà non piacermi (anche se tu pensi il contrario).
RispondiEliminaSembra il tipo di libro che mi piace. Grazie per la recensione, chiarissima ed esaustiva come sempre!
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