James Burton, noto e stimato argentiere di Philadelphia, ha una benda nera che gli copre l’occhio sinistro. Nei salotti buoni della città le donne sussurrano che sia rimasto sfregiato durante un duello, e James non fa nulla per mettere a tacere queste romantiche voci. Negli anni ha imparato a nascondere molti segreti. Nato in una grande casa coloniale nel Sud della Virginia, dall’unione illegittima tra Belle, una schiava mulatta, e Marshall Pyke, il giovane padrone della piantagione, James un giorno è stato accecato dall’ira e dalla disperazione. Ha impugnato un’arma e ha fatto fuoco contro Marshall, suo padre, che aveva deciso di venderlo come schiavo, sebbene avesse la pelle bianca come lui e fosse cresciuto nella casa padronale come uno dei Pyke.
La fuga, senza rivolgere la parola a nessuno per il timore di essere scoperto, è durata a lungo. Fino al giorno in cui Jamie Pyke è diventato James Burton, gentiluomo di Filadelfia, invitato ai ricevimenti dell’aristocrazia della città, poiché ne conosce diligentemente le regole e poiché è un uomo attraente e di bell’aspetto, capace di conquistare il cuore di Caroline, la figlia del cinico Mr Cardon, un ricco esponente dell’industria del taglio e del trasporto del legno in Pennsylvania.

Henry, un uomo di colore con cui ha esattamente da vent’anni un debito d’onore, ha bussato alla sua porta e gli ha chiesto di aiutarlo a ritrovare suo figlio, finito in mano ai negrieri.
Difendere la propria sicurezza, a costo di venir meno alla parola data, oppure porre l’onore sopra ogni cosa? Questo è il dilemma che lacera Jamie Pyke, divenuto James Burton, noto e stimato argentiere di Philadelphia.
Con una scrittura avvincente e dal ritmo serrato, che tiene con il fiato sospeso, Kathleen Grissom, già autrice del bestseller Il mondo di Belle, ci conduce nell’implacabile America sudista del 1830, dove il desiderio di riscatto e la lotta per la libertà animano i cuori dei coraggiosi e indimenticabili personaggi di questo romanzo.
Titolo: L'onore sopra ogni cosa
Autore: Kathleen Grissom
Titolo originale: Glory over everything
Traduzione a cura di: Chiara Brovelli
Editore: Neri Pozza
Data di pubblicazione: luglio 2016
Pagine: 430
Trama: 4 Personaggi: 5 Stile: 5 Copertina: 5
Siamo nel 1830, a Philadelphia, e a raccontarci questa storia è James Burton, argentiere e pittore, arrivato in città poco più che tredicenne e adottato dalla famiglia Burton.
Ma James è un personaggio che noi abbiamo già incontrato nella nostra storia di lettori. James è il figlio di Belle, protagonista, assieme a Lavinia, del precedente romanzo di Kathleen Grissom, Il mondo di Belle, di cui vi parlai esattamente un anno fa.
James è un bianco di colore, figlio di Belle, schiava, e del proprietario della tenuta di Tall Oak, Marshall.
Nel libro precedente, ricordiamo James cresciuto dalla nonna, che si spacciava per sua madre, viziato, agiato e con una certa propensione all'odio razziale.
Adesso lo ritroviamo adulto, fuggito da Tall Oak dopo aver uccido suo padre e aver rischiato di essere venduto come schiavo.
James è un personaggio che crea nel lettore grandi contrasti d'animo. È un bianco per quanto riguarda l'aspetto esteriore e il modo di pensare, ma è anche un mezzo nero che fatica ad accettare questa sua condizione. È un uomo che passerà parte della sua vita a rinnegare le sue origini, a trattare tutti dall'alto in basso, a cercare di nascondere le sue origini, mentendo spudoratamente, ingannando chiunque gli si avvicini.
È un uomo che, spesso, mostra il suo lato vigliacco, la sua paura della verità, la sua incapacità di accettarsi e farsi accettare dagli altri.
In quasi 400 pagine lo vedremo fuggire, mentire, nascondersi, mettere sempre il suo benessere davanti a tutto e tutti.
Nonostante ciò, così come nel romanzo precedente, Lavinia era arrivata ad un riscatto della sua persona, anche in questo, l'autrice ha concesso a James una forma di redenzione agli occhi del lettore.
La lettera che scriverà a sua madre, Belle, riconoscendola finalmente come tale, mi ha anche fatto versare qualche lacrima.
Anche in questo romanzo, ho ritrovato quello stile che tanto mi aveva fatta innamorare della precedente storia. Kathleen Grissom riesce a legare il lettore alla storia, dandole un ritmo serrato e continui spunti di riflessione. È quasi impossibile smettere di leggere, abbandonare la storia e i suoi personaggi anche se solo per poco tempo.
Si arriva alla fine di questo romanzo e si ha la sensazione di aver nuotato in acque fresche in una torrida giornata d'estate.
I personaggi, la storia, l'ambientazione, tutto lascia un senso di benessere nel lettore.
Kathleen Grissom è sicuramente una penna di grande talento, con una grande capacità di rendere il lettore parte integrante della storia.