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14 dicembre 2016

Associazione a delinquere #19 - Caro Babbo Natale...


Eliza: Caro Babbo Natale… perchè fai iniziare me?? Ora ho il sospetto che sia una fregatura sta lettera… Guarda che questa è lettera seria, va ad uno importante, mica Obama o Trump, va a Babbo!!
La Libridinosa: Ehm… Lallina… Lauretta… Lauruccia… so che va a Babbo, ma ti ricordi chi ci legge, vero? *adesso le viene l’attacco di panico, vedrete*
E: oh cazzo! Censura, qui ci vuole la censura!!!!
LL: no no, che censura? Qua ci legge gente importante, fior fior di scrittori e mica parlo di Marone, che ormai è di casa. Parlo di gente figa!
E: gente gnocca proprio! Dai, ammettiamolo, ci abbiamo sbavato dietro…. Lo diciamo chi è? *che veggogna*
LL: e certo che lo diciamo? Vuoi mica che non facciamo le sborone? Mica il fatto che sia quasi Natale ci frena! Dai dillo tu che io mi imbarazzo.
E: oddio è riuscito ad imbarazzare te?? Cavoli! Lo dico? No non lo dico io… dillo tu… 
LL: vabbè, lo dico io altrimenti qua facciamo Capodanno: trattasi di Antonio Manzini, proprio lui, il Manzo, il creatore di Rocco Schiavone, che ha amabilmente confessato non solo di leggere ‘ste minchiate che scriviamo tutti i mesi, ma di aspettarle con ansia!
E: cioè noi scriviamo tante cose intelligenti, sensate e lui cosa aspetta? Le chiacchiere, che sono le minchiate all’ennesima potenza che produciamo… Ammettiamolo, stiamo saltellando dal 19 novembre pensando a questa cosa… 
LL: dillo che quando ti ho raccontato questa cosa, tu volevi chiudere tutto e scappare. Dillo!!!
E: si, ma prima passavo a prendere te e poi… tutti in Islanda!! Aprivamo bloggettino islandese! 
LL: ma non avevi detto che volevi andare a Roma? Mi hai pure chiesto l’indirizzo!
E: ti ricordi i ceci su cui dovevi leggere Fusco? Ecco, mettili pure in bocca… Senti, facciamo che salutiamo Manzini tanto tanto (e tanto tanto tanto… taaaaanto) e passiamo a Babbo Natale… E te lo dico subito, non puoi chiedere Manzini come regalo!
LL: ok, salutiamo Antonio E SIGNORA (capito, Laura? E Signora!) 

*abbiamo sbavato sulle tastiere, puliamo un attimo e torniamo*


LL: ok, Caro Babbo Natale… io vorrei chiederti alcune cosine. Pronto? Bene, quest’anno sono stata brava e buona, quindi merito (è un anno che sopporto questa qua, quindi merito davvero taaaaaaanto!). Potresti fulminare tutti quei blog che aprono per chiedere libri alle Case Editrici? E anche quelli che campano facendo un blogtour al giorno? Grazie!
E: eh Buon Natale a tutti!! Minchia sorella, sei proprio affabile oggi! Io invece non lo so cosa vorrei… non ci ho ancora pensato… Ah no aspetta, lo so cosa voglio: voglio Milano!!
LL: oddio! Fai un golpe? Ti butti alla conquista della città? Guarda che il Castello è grande, a pulirlo tutto fai fatica, poi pensa a riscaldarlo. Certo di spazio per i libri ce n’è… Che posso venire a vivere con te?
E: cretina (e uno). Voglio Milano nel senso che voglio venire a Milano! Per il Salone o come piffero hanno deciso di chiamarlo! Voglio venire da te, accamparmi a casa tua per una settimana e andare al salone insieme. E poi si, ci sono le lasagne…
LL: che il mondo sappia: non si accampa perché Figlio le lascia la stanza. Viene per le lasagne mica per me. E poi non dire troppo in giro che andiamo e magari anche per tutti i 5 giorni, ché altrimenti ci ripensano e non lo fanno più. Sai che noi non abbiamo una bella reputazione: ci saranno i cartelli fuori con le nostre facce e la scritta “Io non posso entrare”, vedrai!
E: va beh ci sono sempre le tue gemelle che aprono le porte….

… nel frattempo un pacco di Natale viene ricoperto di scotch…

LL: tu e Cotogno dovete piantarla di fare a gara a chi mette più scotch, che io ci lascio le unghie tutte le volte per spacchettare. Uffa! Senti, non hai altro da chiedere a Babbo?
E: e che voglio… libri libri libri… che qui ho tante serie da ultimare e nuove uscite da scoprire! Ah poi ho l’iPhone che da i numeri quindi…. Babbooooo!!! Al tuo buon cuore eh...
LL: guarda che qua pensano che noi siamo finanziate dalla Apple, sai? Comunque, io pure ho messo iPhone in lista. Libri non tanti, perché la mia wish è risicata *urla dai*
E: aaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhh!!!! Risicata??? Risicata????? E’ ridicola!!! Ma lo sapete questa quanti libri ha in wish list?? 1!!!!!!!! UNO!!!!!! UUUUUUNNNNNOOOOOOO!!!!! Pure Babbo Natale, dall’alto della sua pazienza, sta sbattendo la testa contro il muro insieme a tutte le renne e agli elfi! 
LL: Uffaaaaaaaa… io sono Vippa! A me li mandano i libri! Non è colpa mia. E comunque ho tanta altra roba che voglio, mica solo libri! Senti ciccia, di che parlavate ieri sera tu e Cotogno?
E: sei Vippa ‘sti cazzi (.cit)!! Sono affari nostri….
LL: Stronza! Tu hai i segreti con mio marito!
E: siamo accomunati da uno stesso dramma: farti un regalo a sorpresa. Se tu smettessi di andare in giro a comprare….
LL: sono donna social io, giro e compro! Compro libri, compro calzini, compro… Non è colpa mia se voi non avete idee!
E: eh i calzini… ne vogliamo parlare?
LL: no!
E: era domanda retorica
LL: meno male! Senti qua c’è da accorciare: fai lista per Babbo Natale (e non lista meramente materiale!). Che ne so… chiedi la pace nel mondo, la morte della gente che ti sta sul culo… Dai, sfogati sorella!
E: meno male un corno, stella! Dillo alla gente ( a tutti coloro che ci leggono, tutti tutti) che calzini hai comprato sabato davanti ad Antonio Fusco! Poi pensiamo alla lista…
LL: ma te l’hanno mai detto che chi si fa i fatti propri campa cent’anni in pace?
E: si ma che vita triste! Dai, dillo, racconta, descrivi questo pregiato paio di pedalini.
LL: senti, ho messo la foto nel post, vicino alla foto di Fusco c’è quella dei calzini. Mi sono già sputtanata da sola!
E: eh ma ripeterlo pure qua allieta le mie giornate! Ok, liste! Cosa voglio da Babbo… telefono detto, uh poi mi servirebbe la piastra per i capelli nuova… ma dici che Babbo se ne intende di piastre? Magari chiede a Mamma Natale…
LL: ho detto roba non materiale. Capisci mai niente tu! Guarda che brava che sono stata io che ho chiesto l’esplosione di certi blog. Com’è che tu non hai mai di questi desideri infami?
E: perché sono persona gentile io… 
LL: gentile… ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah… ok, basta! Vabbè, tu sei quella buona, io quella cattiva. Tu hai la wish vera e corposa, io sono risicata. Però posso chiedere una cosa seria a Babbo?
E: ridicola! Si dice ridicola!
LL: vabbè, ridicola!
E: certo che puoi chiedere, tutto quello che vuoi
LL: non è che dopo Natale può far arrivare Aprile?
E: uh si!!! Facciamo 31 dicembre e poi 1 aprile! 
LL: che vuoi festeggiare Capodanno?
E: no, frega un cavolo a me di Capodanno, anzi, ecco cosa posso chiedere…. Caro Babbo Natale potremmo zompare Capodanno? Scusa ma è inutile, si deve fare tardi e lo fai comunque perchè i botti si fanno sentire e in tv non fanno niente se non quella dannata trasmissione L’Anno che verrà che francamente ha rotto l’anima! E poi i botti… Peste colga chi li ha inventati! Mi spaventano Lamù!!
LL: ecco, i botti! Dovrebbero esplodergli in mano. Certo che pure i concerti di Gigi D’Alessio… non è che quelli che sparano i botti potrebbero andare tutti al concerto di D’Alessio? Così risolviamo due problemi in un colpo solo! Vabbè, qua al solito stiamo degenerando. Facciamo promessa a Babbo Natale?
E: promessa? Sicura??
LL: sicurissima! Promettiamo a Babbo che nel 2017 saremo meno minchione?

*Eliza cade dalla sedia dal ridere!! La Libridinosa meno minchiona…. ahahahahahahahahahhhhhh*

E: no 
LL: Ecco, mi pare la degna conclusione di una chiacchiera minchiona. Senti, tu che sei laureata (in morti), ricorda alla gente che abbiamo aperto le iscrizioni alla Challenge, và!
E: si cari lettori! Spettate che mi vesto bene e faccio l’annuncio professionale!! Il 29 novembre abbiamo ufficialmente aperto le iscrizioni per la Reading Challenge 2017 che ha un bellissimo titolo: La ruota delle torture letture!!! Eh eh? Che ne dite? No niente frustini (zozzoni!), solo tanti libri da leggere!! Vi aspettiamo sui nostri blog!! Cavoli, sembravo un’annunciatrice di Rai 1...
LL: In morti, ti ricordo che sei laureata in morti! Buone Feste a tutti!!!!!!!

*mi ha appena urlato “ti attacchi al cazzo” perché ho detto di voler comprare il secondo libro di Strukul* Sorella, tu spera che lui non ci legga!

E: eh ma se ti dico veto è veto!!! Non puoi dirmi “ok vado a comprarlo!!” Eh minchia!!!
LL: tu devi smettere di credere che io sia Maria Antonietta, ok?
E: va a mangiar brioche allora, quelle puoi comprarle! Buon Natale a tutti… forse troverete ancora anche La Libridinosa dopo le feste… forse, perché può essere che la strangoli prima…
LL: è stato belle conoscervi! (A Lollo lo spieghi tu perché muoro, vero?)

BUON NATALE MINCHIONE A TUTTI!!


16 dicembre 2015

Associazione a Delinquere Speciale Letterina a Babbo Natale

Buongiorno lettori,
il Natale si avvicina e bisognerebbe, da manuale, essere tutti più buoni. Già perché se ci si comporta bene arriva Babbo con un Sacco carico di doni, tutti a buon mercato tra l'altro; se ci si comporta bene codesto Babbo, per nulla esausto dalle migliaia di richieste assurde e certamente realizzabili, è pronto ad esaudire una serie di sogni di tre deficienti che da giugno stanno buttando giù una lista - già perché qui le liste non si fanno mai, figurati al Babbo - e sperano vivamente di poterla consegnare personalmente al barbuto, candido progenitore.
Non vi spaventate lettori, la mente infantilmente malata di noi tre ha superato anche le nostre di aspettative, non vi chiediamo di comprenderci, ma di prendere atto della nostra goliardia  e del nostro modo di prendere in giro la vita. 

Buon quasi Natale dalle tre vecchie Babbesse, quella alta, quella bassa e quella storta, e mi raccomando, siate buoni, almeno il 25.



*Questa chiacchiera contiene l'inserimento di prodotti non a fine pubblicitario, ma con la mica tanto velata speranza di ottenerli da amici e parenti come regalo (avete preso nota?)

Eliza: Scriviamo la letterina di natale?
La Libridinosa: Si, scrivi scrivi. Detto?
Eliza: Scriviamo! Insieme! Detta!
La Libridinosa: Caro Babbo Natale... Stai scrivendo?
Eliza: No, aspetta... Ok, ci sono.
La Libridinosa: Siamo Laura&Laura e no, non è una pigliata per il culo. Siamo blogger belle e buone, tranne quando arriva Kalamort.
Eliza: Si può dire culo a Babbo?
La Libridinosa: Si, si può.
Eliza: Ok!
La Libridinosa: chiedo a Salvia?
Eliza: Forse è meglio. Ci serve un po' di censura.
La Libridinosa: Non risponde. Vuoi vedere che ronfa?
Eliza: Ha ragione. Io ho preso doppio caffè, ma ho l'occhio che si chiude.
La Libridinosa: Intanto scrivi. Dunque, io vorrei un iMac da 21" e l'iWatch e taaaaaaaaaaanti libri. Anzi, fai tanti buoni Mondadori, così scelgo io. Tocca a te!
Eliza: Ok... Babboooo!! Sono Laura, l'altra Laura. Dunque, anche io vorrei un iMac, pollici fai tu che io mi adatto!
La Libridinosa: Io sono quella di Twin Peaks, lei quella di Nek.
Eliza: Poi, se ti avanza un iPad sarebbe fantastico (di Nek a tua sorella, gioia!)
La Libridinosa: Tu sei mia sorella!
Eliza: Poi, visto che ci siamo a richieste, non è che mi lasci qualche  biglietto del treno andata e ritorno per casa Failla? Così posso andare da Laura e nasconderle i fantasy nella stanza librosa!
La Libridinosa: 

Eliza: No, Babbo, non è cattiveria questa, lo faccio per lei, così scopre cose nuove. Non sono buona io?
La Libridinosa: 

Eliza:

La Libridinosa:

Eliza: Non si picchia il pinguino di Natale!
La Libridinosa: Tutto qua? Niente libri?
Eliza: E aspetta... tu mi distrai!
La Libridinosa: Aaaaaahhhh, scusa.
Eliza: Infine, caro Babbo, avrei una piccola lista di libri, piccola, eh... 5 o 6 fogli, niente di che... ok, magari sono fogli A3, ma chi ci fa caso, no? E poi è tutta cultura!
ARRIVA SALVIA
Salvia: Caro Babbo (Kalamorttttttttt prrrrrrrr). Scusa, Babbo.
La Libridinosa: Questa non possiamo scriverla sul blog, sappilo.
Salvia: Io vorrei un iMac, pure io mi adatto come zia, basta che sia fashion.
La Libridinosa: E rispondi al telefono quando suona, Bestia!
Salvia: Poi, un iPad.
La Libridinosa: E pure un iPhone.
Salvia: e poi un iPhone.
La Libridinosa: Grande per lei, l'iPhone. Ecco lo sapevo!
Salvia: E poi, niente libri...
La Libridinosa: L'iWatch non lo vuoi? Come niente libri?
Salvia: Perché sarò impegnata sei mesi a capire come si usano questi aggeggi.

La Libridinosa: La Apple fa roba facile. Zio Steve diceva che anche la casalinga di Voghera deve saper usare il computer.
Salvia: oh... vorrei anche l'iWatch.
La Libridinosa: Ecco!
Salvia: Libri no e ti spiego perché: quest'anno faccio un fioretto!
La Libridinosa: Sentiamo!
Salvia: Però in cambio chiedo:
  • che tutte le persone false ed ipocrite perdano la loro piattaforma on-line
  • che le case editrici smettano di inviare libri a persone che fanno finta di leggerli
  • che le persone che continuamente postano foto sulla loro vita da famiglia da Mulino Bianco... smettano di rispettare e diventano cianotiche
La Libridinosa: Altro?
Salvia:
  • che le eroine con il mantello naturale alla Wonder Woman caschino sui loro piedi e si fratturino uno, anzi due malleoli!
La Libridinosa: Ti riferisci al mantello tricotico?
Salvia: Ecco, Babbo... se tu mi rendi felice, io ti giuro che mi faccio bastare i libri che mi comprano marito, zia, mammina, sorella, cugina e non ne chiedo altri a te! Va bene, caro Babbino?
La Libridinosa: C'era il trucco!

*Questa chiacchiera non è stata in alcun 
modo sovvenzionata  dalla Apple!