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5 marzo 2014

Recensione 'Maria Antonietta. La solitudine di una regina' di Antonia Fraser

SINOSSI
La figura magnifica e tragica di Maria Antonietta, figlia di Maria Teresa d'Austria e moglie di Luigi XVI, continua a suscitare sentimenti contrastanti: fu solo una vittima innocente? Influenzò gli eventi della Rivoluzione francese? Dalla nascita alla corte di Vienna fino al patibolo a Parigi nel 1973, quella di Maria Antonietta, quindicesima figlia di Maria Teresa, è senza dubbio una delle vicende private e pubbliche più drammatiche della storia moderna. In questa appassionante biografia Antonia Fraser ricostruisce l'itinerario di formazione personale e politica dell'infelice regina, liberando il personaggio dagli stereotipi e restituendolo alla sua dimensione umana e storica. Inviata in Francia dalla madre a soli quattordici anni per sposare il futuro Luigi XVI, Maria  Antonietta fu per tutta la vita "l'odiata austriaca", e come tale rimase un ostaggio della politica estera fin dai suoi primi giorni in Francia.marie antoinette the journey Manipolata dalla sua famiglia austriaca, venne sempre accusata dai francesi di interferire nei propri affari politici. Le ricerche dell'autrice non hanno trascurato nulla, dal costume dell'Ancien Régime all'ambiente politico-economico, a quello dell'apparato cortigiano, dalla cerchia di amici e consiglieri, dei quali indaga la psicologia, al coro di voci dei testimoni coevi che raccontarono ognuno una parte della vicenda.
TITOLO: Maria Antonietta. La solitudine di una regina
TITOLO ORIGINALE: Marie Antoinette. The journey
AUTORE: Antonia Fraser
TRADUZIONE A CURA DI: J. Peregalli  -  C. Pierrottet
EDITORE: Mondadori
DATA DI PUBBLICAZIONE: marzo 2004
PAGINE: 554
PREZZO: 12.00 €
E-BOOK: non disponibile

17 settembre 2013

Recensione 'Madame de Pompadour' di Evelyne Lever - Mondadori

madame de pompadour
Titolo: Madame de Pompadour
Autore: Evelyn Lever
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione:10 febbraio 2003
Pagine: 320
Prezzo: 11 €
Versione e-book: non disponibile
Trama: Madame de Pompadour, nata Jeanne-Antoinette Poisson, borghese promossa al rango di amante di Luigi XV, occupa un posto particolare nella storia delle grandi famiglie. Innamorata e donna di potere al tempo stesso, il suo "regno" durò vent'anni: dal primo incontro con il sovrano, nel 1745, fino alla morte nel 1764. Decisivo fu l'ascendente politico che la favorita seppe esercitare sul re e sui suoi ministri e che le consentì di raggiungere ben presto una posizione di governo. Con il passare degli anni l'amante si trasformò gradualmente in una sovrana che creava e distruggeva i ministri, si impegnava in trattative diplomatiche, intratteneva corrispondenze con i generali, esercitava il proprio gusto come protettrice delle arti.

Voti:
Trama  n.c.
Personaggi  n.c.
Stile  7
Incipit  6
Finale  n.c.
Copertina  7
Voto complessivo 6.7
 

Questo non è un libro da raccontare, perché, chi ha un minimo di infarinatura di storia sa benissimo chi fu Madame de Pompadour!

Jeanne-Antoinette de Poisson, diventata Madame de Pompadour, nacque a Parigi il 29 dicembre 1721 ed è passata alla storia come la più celebre favorita del Re di Francia, Luigi XV.
Pur non essendo di nobili natali, ricevette un'ottima educazione e frequentò ambienti altolocati, tanto che riuscì a partecipare, proprio grazie alle sue amicizie, al ballo organizzato per festeggiare le nozze del Delfino di Francia; e proprio in quell'occasione conobbe Re Luigi XV, che ne fece la sua amante.
Ebbe un grande ascendente su Luigi, tanto da diventare musa ispiratrice delle sue decisioni ed icona a corte per tutto ciò che riguardava la moda, l'arte, la musica e la politica.
La sua presenza a corte si protrasse per vent'anni, sino alla sua morte, avvenuta il 15 aprile 1764, all'età di 42 anni e dovuta ad una congestione polmonare.
Lo stile di scrittura della Lever rende la storia piacevole e la lettura scorrevole come se si stesse leggendo un romanzo più che una biografia. Gli spunti sono interessanti e sempre ben approfonditi.
Sicuramente un buon libro per chi ama conoscere più approfonditamente il personaggio de Pompadour.
L'autrice: Evelyne Lever è un'esperta di storia francese e scrittrice.
È sposato con lo storico francese Maurice Lever. Inizialmente ingegnere di ricerca al CNRS, decide poi di concentrarsi sullo studio della storia francese, in particolare del 18° secolo. Il suo interesse si focalizza, in particolare, su alcuni personaggi, quali Luigi XVI, Maria Antonietta e Madame de Pompadour.
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14 maggio 2013

Recensione 'L'isola dei morti' di Valerio Massimo Manfredi - Mondadori

l'isola dei morti Titolo: L’isola dei morti
Autore: Valerio Massimo Manfredi
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 1 gennaio 2005
Pagine: 76
Prezzo: 9,00 €
Versione e-book: non disponibile

Trama: Questa storia prende avvio e ispirazione dal rinvenimento e dallo scavo di due relitti medievali affondati presso l'isola, oggi sommersa in laguna, di San Marco in Boccalama, usata come luogo di sepoltura, se non di discarica, dei morti della peste del 1348. L'autore raccoglie gli elementi documentali di base di questa importante impresa archeologica ma rimescola completamente le carte per far partire un'avventura che subito decolla verso la dimensione dell'intrigo, del mistero e della caccia affannosa a un tesoro scomparso. Non si tratta di monete d'oro e d'argento né di un bottino di guerra dei marinai della Serenissima. Si tratta di un tesoro che nessuna somma di denaro potrebbe mai pagare, un patrimonio dell'anima, l'eredità di una mente superiore


Voti:

Trama  3
Personaggi  5
Stile  6
Incipit  7
Finale  0
Copertina  1
Voto complessivo  3.7



Se si ama la storia non si può non leggere Manfredi! Come tutti i suoi romanzi, anche in questo piccolo libro, traspaiono la sua esperienza in fatto di archeologia e le sue conoscenze storiche. La pecca, però, sta nel contorno. Quello che si prospettava come un bel romanzo a sfondo storico-archeologico e con un tocco di mistero, si conclude senza alcuna soluzione e senza una sorta di spiegazione. Sembra quasi che Manfredi sia stato obbligato a terminarne la scrittura. Una delusione.

L’autore: Valerio Massimo Manfredi si è laureato in lettere classiche all’ Università di Bologna ed ha una specializzazione in Topografia del Mondo Antico all’’’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha insegnato nella stessa università, all’ Università di Venezia, alla Loyola University di Chicago, all’Ecole pratique des hautes études della Sorbona di Parigi e alla Bocconi di Milano.manfredi Attualmente, insegna Storia del territorio e della città antica nell’ambito del Corso di alta formazione in comunicazione multimediale dell’Antico presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’ Università di Bologna, sede di Ravenna.
Ha pubblicato molti articoli e saggi e ha scritto note opere di narrativa, soprattutto romanzi storici, tradotte in tutto il mondo.

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