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23 marzo 2015

Recensione 'L'invenzione delle ali' di Sue Monk Kidd–Mondadori


SINOSSI
Charleston, South Carolina, 1803. Quando per il suo undicesimo compleanno Sarah Grimké riceve in regalo dalla madre una schiava della sua stessa età di nome Hetty, cerca inutilmente di rifiutare quello che le regole vigenti impongono. Hetty anela alla libertà, soffoca tra le mura domestiche della ricca e privilegiata famiglia Grimké, vorrebbe fuggire lontano e Sarah promette di aiutarla. Come Hetty, anche lei è in qualche modo prigioniera di convenzioni e pregiudizi: in quanto donna non le viene permesso di realizzare il suo più grande desiderio, quello di diventare una giurista come il padre e i fratelli. Sarah sogna un mondo migliore, libero dalla schiavitù, che lei considera come un terribile abominio, e instaura con Hetty un rapporto speciale, insegnandole di nascosto a leggere e a scrivere nell'intento di aiutarla a emanciparsi.
Seguiamo così il rapporto difficile ma speciale tra una ricca ragazza bianca e la sua schiava nera e le loro vicende umane nel corso dei trentacinque anni, cui si aggiungono quelle della giovane sorella di Sarah, Nina, con la quale lei si batterà a favore dei diritti civili delle donne, dei più deboli e degli emarginati e contro la discriminazione razziale.
In questo splendido romanzo che celebra il potere dell'amicizia e della solidarietà al femminile, Sue Monk Kidd, autrice di culto negli Stati Uniti, evoca il mondo di contrasti scioccanti del profondo Sud, ispirandosi alla storia vera di due pioniere del femminismo americano, The Invention of Wingsdonne anticonformiste e coraggiose che in tempi difficili e contro tutto e tutti hanno intrapreso un arduo e doloroso percorso personale che le ha allontanate dal loro entourage e dalla loro famiglia per potere restare fedeli ai loro ideali di uguaglianza e libertà.
TITOLO: L'invenzione delle ali
TITOLO ORIGINALE:
The invention of wings
AUTORE: Sue Monk Kidd
TRADUZIONE A CURA DI:
Manuela Faimali
EDITORE: Mondadori
DATA DI PUBBLICAZIONE: 17 marzo 2015
PAGINE: 396
CODICE ISBN: 9788804650294
PREZZO: 20.00 €
E-BOOK: 8.99 €
TRAMA 8
PERSONAGGI 9
STILE 9
INCIPIT 8
FINALE 10
COPERTINA 9

5 stelle
Piacere Libridinoso ... e mezzo
1746 Letto in 4 giorni


Questo romanzo è basato sulla storia vera di Sarah ed Angelina Grimké.
Vissute agli inizi del XIX secolo a Charleston, nella Carolina del Sud, le due sorelle si contraddistinsero per la loro mentalità liberale e per l'assidua lotta che intrapresero contro la schiavitù.
Figlie del giudice John Grimké, che operava presso la Corte Suprema della Carolina, le due donne furono pioniere dei diritti razziali per le persone di colore e dell'emancipazione femminile, creando non poco scalpore con i loro discorsi pubblici.

La storia che Sue Monk Kidd ci racconta vede Sarah, appena undicenne, ricevere come dono di compleanno Hattie, detta Monella, sua coetanea, come schiava personale.
Davanti a tutti, Sarah rifiuterà questo dono, mettendo in notevole imbarazzo la dispotica madre.
Sin da subito, Sarah cercherà di rendere Hattie una persona libera, scontrandosi con l'ostracismo di tutti i componenti delal sua famiglia, non ultimo quel padre tanto amato, che predica bene e razzola male.
Sarah insegnerà a Monella a leggere e a scrivere e, quando verrà scoperta, le sarà vietato di continuare a farlo e, soprattutto, le sarà vietato l'accesso alla biblioteca di casa, luogo in cui lei si rifugiava nei momenti di tristezza.
In quel momento, Sarah si rende conto che la vita delle donne della sua epoca deve seguire un binario già tracciato e che questo non include le ambizioni personali.
01b4c498898af0632f42f553f91b00535e55b89601Quando Sarah ha 13 anni, la madre dà alla luce Angelina, di cui Sarah sarà madrina e nume tutelare. Tra varie vicissitudini, che porteranno Sarah ad allontanarsi da casa per periodi più o meno brevi, la donna deciderà di abbandonare la sua religione per convertirsi al Quaccherismo e adottare l'idea abolizionista relativamente alla schiavitù che contraddistingue il pensiero quacchero.

Questo libro ci racconta la storia del doppio punto di vista di Sarah e di Monella, in una perfetta alternanza della narrazione.
Seguiremo così la loro storia per più di un trentennio ed assisteremo all'evoluzione del loro rapporto sino allo stupefacente epilogo finale!

Questo è un romanzo che mi ha catturata sin dalle prime righe, che mi ha fatto pensare a quanto l'essere umano possa essere crudele, ma anche stupido.
Se avete amato The Help, non potrete non amare questo romanzo.
Perché 4 e mezzo e non 5? Perché anche in questo caso, come ne L'ultima fuggitiva, le trapunte la fanno spesso da padrona!