31 maggio 2013

In questo mese di maggio...

Ho letto 9 libri:

* La ragazza della porta accanto - Jack Ketchum
* Come un romanzo - Daniel Pennac
* Regalo di nozze - Andrea Vitali
* Leggere - Corrado Augias
* L'isola dei morti - Valerio Massimo Manfredi
* Inferno - Dan Brown
* La passione di Artemisia - Susan Vreeland
* Perduti tra le pagine - Margherita Oggero

Ecco il mio podio:












30 maggio 2013

Recensione 'Perduti tra le pagine' di Margherita Oggero




perduti tra le pagineTitolo: Perduti tra le pagine
Autore: Margherita Oggero
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 6 maggio 2013
Pagine: 153
Prezzo: 10,00 €
Versione e-book: 2,99 €

Trama: Una classe d'asilo in visita al Salone del libro di Torino. Una baby-sitter romena appassionata di letteratura. Due coppie di genitori più o meno affannate, più o meno in crisi, più o meno felici nella giungla quotidiana, tra la routine del lavoro e le distrazioni del cuore. E, soprattutto, due bambini: Leone, che si chiama così per davvero, e Orso, che avrebbe un nome meno "feroce" ma non vuole essere da meno del suo amico. Leone e Orso non si conoscono fino a quando, proprio nella stessa mattina di caos e di carta, non si perdono entrambi tra gli stand della Fiera. E mentre le maestre, la tata e i genitori si mettono a cercarli tra i corridoi del Lingotto in un crescendo di preoccupazione, ai due dispersi si aggiunge Giulia, la fidanzatina di Orso. Questo bel "terzetto di evasi", ignorando i richiami, come in una meravigliosa avventura esplora i padiglioni e va alla scoperta delle sorprese che si nascondono tra le pagine dei libri, anche quelli dei grandi, anche quelli "senza figure". Perché i libri, a differenza degli adulti, non hanno mai fretta, non cambiano discorso nelle situazioni delicate, giocano con la fantasia e trovano le parole per ogni emozione. Una favola delicata e divertente che ci racconta quanto fitta è la trama che unisce la vita alla letteratura, quanto la poesia di una pagina può cambiare il senso della nostra piccola grande storia.

29 maggio 2013

Aggiungi un posto in libreria ... #11



Amori bugie e tacchi altiTitolo: Amori, bugie e tacchi alti
Autore: Rebecca Chance
Editore: Newton Compton
Pagine: 475
Trama: Jodie Raeburn è cresciuta in una modesta famiglia di un sobborgo londinese. Ha poco più di vent'anni, ma è molto ambiziosa e determinata a lavorare per un'importante rivista di moda. Come primo passo, riesce a diventare assistente del suo idolo, la temibile e glaciale Victoria Glossop, direttrice di "Style UK", che le impone una nuova identità, quella di Coco. Ad attenderla c'è una vita frenetica, in cui deve rinunciare a tutto e non è permesso sbagliare; ma non è ancora nulla in confronto a quella che farà appena sbarcata a New York, dove andrà al seguito di Victoria, promossa a "Style US". Ed è qui che Coco incontra l'uomo che le cambierà la vita, il magnate dei media e proprietario della rivista, Jacob Dupleix. Potente, magnetico e irresistibile, la trascinerà in un vortice di seduzione ed erotismo, facendole balenare davanti agli occhi una vita di lussi e successi. Tuttavia, ogni cosa ha un prezzo e delle conseguenze: Coco precipiterà in un gorgo di sesso e costrizioni e Victoria dovrà correre ai ripari se vorrà mantenere la sua posizione di comando, minacciata dalla sua stessa protetta...
Cave canemTitolo: Cave Canem
Autore: Danila Comastri Montanari
Editore: Mondadori
Pagine: 280
Trama: "Attenti al cane" è la scritta che accoglie Publio Aurelio sulla porta di una domus romana. Ma è a ben altro che bisogna fare attenzione in quella villa: il figlio del padrone di casa è stato ucciso quella notte. E un nuovo omicidio risveglia il terrore per una maledizione oscura che grava sulla casa: una sfida perfetta per Aurelio.
Cui prodest?Titolo: Cui prodest?
Autore: Danila Comastri Montanari
Editore: Mondadori
Pagine: 320
Trama: Roma, 46 d.C. Durante un inverno particolarmente freddo, la domus di Publio Aurelio Stazio diventa il terreno di caccia di un assassino feroce e crudele, che colpisce con intelligenza e sprezzo del pericolo, lasciando una vera e propria scia di sangue tra le stanze della villa. Sembra prediligere vittime omosessuali, ma comprendere la logica, il movente del killer, è impossibile. C'è un disegno dietro quelle morti, o si tratta solo di brutale follia omicida? Quale legame c'è, se c'è, tra le vittime? E, soprattutto, cui prodest?, "a chi giova?" si chiede addolorato Publio Aurelio. Persino il suo acume investigativo vacilla davanti agli unici due indizi che riesce a ritrovare: un'orma insanguinata e una pedina di latrunculi, una sorta di antichi scacchi. E così, per dare un nome e un volto all'assassino prima che torni a colpire, e fermare in questo modo la strage, il senatore ha un'unica possibilità: stanare l'astuto criminale, portarlo allo scoperto offrendo se stesso come esca.

Morituri te salutantTitolo: Morituri te salutant
Autore: Danila Comastri Montanaro
Editore: Mondadori
Pagine: 234
Trama: Roma, 45 d.C. Come sempre, i gladiatori scendono nell'arena rivolgendo il loro saluto all'imperatore: "Ave, Caesar, morituri te salutant!". "Coloro che stanno per morire ti salutano!" Qualcuno sembra aver deciso di prendere fin troppo sul serio quell'antica formula: sotto lo sguardo stupefatto del senatore Publio Aurelio Stazio, dell'imperatore Claudio e di migliaia di romani, infatti, l'asso dell'arena, l'imbattibile, colossale Chelidone, si accascia al suolo inspiegabilmente. Non c'è nulla da fare, è morto. Preoccupato, Claudio convoca al Palatino l'amico Publio Aurelio e, in via riservatissima, gli affida l'indagine sulla morte improvvisa quanto inspiegabile del gladiatore. Il senatore non immagina certo in quale rete di intrighi resterà presto invischiato. Perché, partendo dal cadavere di Chelidone, la sua indagine finirà per coinvolgere le più alte autorità dell'impero, scoprendo un disegno criminale che estende le sue trame ben oltre i confini dell'arena.
Parce sepultoTitolo: Parce Sepulto
Autore: Danila Comastri Montanaro
Editore: Mondadori
Pagine: 237
Trama: Roma, 45 d.C. Il senatore Publio Aurelio Stazio si appresta a trascorrere una serena giornata di festa alle nozze di Lucilla, figlia del celebre retore Arriano, con il discepolo prediletto di costui, il brillante Ottavio. Ma le sue aspettative sono presto frustrate: la sposa, infatti, viene ritrovata cadavere in una vasca di fanghi termali. Sembra essere stata stroncata da un malore durante i preparativi. Parce sepulto, "Lascia in pace i morti". Non tutti i defunti, però, possono essere in pace. Non le vittime di crimini che reclamano giustizia, come ben sa il senatore. E, anche nel decesso di Lucilla, qualcosa non lo convince: perché, per esempio, la ragazza è morta tenendo un dito alzato, come a indicare il cielo? E quali segreti nasconde Camilla, la gemella di Lucilla, identica nell'aspetto ma molto diversa nei costumi? Infine, perché Arriano sembra affannarsi goffamente a nascondere le tracce del proprio passato? Quando un altro cadavere compare sulla scena, Publio Aurelio Stazio sa che il suo fiuto per il crimine non l'ha ingannato. E inizia a indagare...

Recensione 'La passione di Artemisia' di Susan Vreeland

Titolo: La passione di Artemisia
Autore: Susan Vreeland
Editore: Beat
Data di pubblicazione: 24 agosto 2010
Pagine: 320
Prezzo: 14,00 €
Versione e-book: non disponibile

Trama: Artemisia Gentileschi: la vita di una donna e di un’artista in un romanzo che è un’opera d’arte.
La straordinaria vicenda della prima grande pittrice della storia dell’arte, la donna che in un mondo ostile riuscì ad imporre la sua visione dell’amore e dell’esistenza. Sottoposta a processo dall’ Inquisizione, accusata dal padre Orazio Gentileschi, ingiuriata e torturata, Artemisia si staglia come una figura epocale sullo sfondo delle grandi città italiane del Seicento, Firenze, Roma e Napoli, tra meravigliose atmosfere e descrizioni d’ambiente.

24 maggio 2013

Recensione 'Inferno' di Dan Brown - Mondadori





inferno Titolo: Inferno
Autore: Dan Brown
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 14 maggio 2013
Pagine: 522
Prezzo: 25 €
Versione e-book: 9,99 €

Trama: Il profilo di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di "infernale" ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. E naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. E normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c'è niente di normale. E un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d'ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all'uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.


Voti:



Trama  10

Personaggi  10
Stile  9
Incipit  10
Finale  10
Copertina  10
Voto complessivo  9.8


 QUI capirete che sono un’accumulatrice serial di libri! Compro e conservo; ma alcuni autori (Cooper, Follett, Brown e poi altri) hanno la precedenza assoluta e quando compro un loro libro, lo leggo subito.Detto questo, “Inferno” è stupendo!! Sarà l’ambientazione (mia nonna era di Venezia e mio padre di Firenze, quindi mi sono ritrovata a girovagare in posti a me conosciuti!), saranno la trama, i colpi di scena, le descrizioni o il finale, ma io questo libro l’ho proprio amato!
Ci sono un paio di premesse che devo fare prima di scrivere questa recensione. La prima: AMO DAN BROWN e ho amato tutti i suoi libri! La seconda: guardando
Quale professore universitario ed esperto di simbologia avrebbe mai immaginato di ritrovarsi a vivere tutte le avventure che vive lo stimato ed affascinante Robert Langdon?!
Questa volta siamo a Firenze, dove Robert si risveglia in ospedale, ferito alla testa e con un’amnesia che gli ha cancellato la memoria a breve termine. Non sa cosa gli sia accaduto e neanche perché si trovi a Firenze. L’unica cosa certa è che qualcuno sta cercando di ucciderlo.
Accanto a lui (ovvio, no?!) c’è una splendida dottoressa, Sienna Brooks, che lo aiuterà a fuggire, dandogli rifugio in casa ed affiancandolo nella ricerca che sta per prendere vita.
Il caos che ha portato Langdon a Firenze e che darà il via a quest’avventura è causato dalla decisione di un famoso ingegnere genetista, Bertrand Zobrist, che, preoccupato per la sovrappopolazione del Pianeta e, dopo aver tentato invano di convincere la dottoressa Elizabeth Sinskey, direttrice dell’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e altri illustri eminenti, della necessità di contenere la crescita demografica, deciderà di immettere nell’aria in virus che diminuirà l’incidenza demografica sul nostro pianeta.
A Robert, come sempre, toccherà scoprire dove questo virus si nasconda e in che forma si propaghi.
Arrivati a casa di Sienna, Robert scoprirà di essere in possesso di una capsula contenente un cilindro che, debitamente agitato, diventa un proiettore che trasmette l’immagine dell’Inferno dipinto da Botticelli.  La proiezione, però, contiene delle modifiche, tra le quali c’è l’nserimento di alcune lettere che formano la parola CATROVACER. 
Dopo alcune riflessioni, Langdon capisce che si tratta delle parole CERCA TROVA, contenute nell’affresco di Vasari che decora la stanza dei 500 di Palazzo della Signoria.
Tra le altre cose, Robert è affetto da allucinazioni che gli fanno vedere una donna dai lunghi capelli argentei, che ripete la frase “cerca...trova...cerca...trova”.
Attraverso il corridoio Vasariano che collega Palazzo della Signoria a Palazzo Pitti, attraversando la Galleria degli Uffizi e Ponte Vecchio, Robert e Sienna cominceranno la loro avventura, fatta di simboli da decifrare e segreti da scoprire.
Partendo da una sconosciuta inscrizione dietro la famosa maschera mortuaria di Dante Alighieri, Langdon comincerà a a ricostruire gli eventi della sera precedente che lo hanno visto protagonista, addirittura, del furto della maschera stessa.
Passando dalle Basiliche di San Marco a Venezia e di Santa Sofia ad Istanbul, Robert Langdon arriverà alle cisterne sotterranee della città turca, dove il virus è stato collocato e poi rilasciato.
Di sicuro, leggere un libro con protagonista Robert Langdon, riporta alla mente del lettore Tom Hanks! E devo ammettere che, alcune volte, durante la lettura, ho avuto la sensazione che Brown scriva in funzione di una futura sceneggiatura cinematografica.
Ma questo nulla toglie al libro, che è ben scritto, valido ed avvincente al punto giusto!
Le descrizioni dei luoghi e delle opere d’arte sono perfette, esaurienti al punto che sembra di poterle vedere dal vivo; tanto che la scena in cui una donna precipita attraverso la pittura del Vasari nel salone dei 500, squarciandola, ha causato un me una fitta di dolore!
Quindi, se avete amato Il Codice da Vinci, se amate Robert Langdon, se vi piace il modo di scrivere di Dan Brown, questo libro fa per voi (nonostante il prezzo!).
Se volete leggere un altro parere, date un’occhiata alla recensione del blog Penna d’oro!

L’ autore: Dan Brown, primo di tre figli, cresce ad Exeter, nel New Hampshire. Suo padre insegnava matematica e scrisse alcuni testi scolastici su questo argomento, vincendo un importante Presidential Award. La Madre era una musicista professionista.
Brown ricevette un’educazione cristiano e sia lui che i suoi fratelli frequentarono la Phillips Exeter Academy. Terminati questi studi nel 1982, Brown si iscrisse all’ Amherst College, dove fu membro della confraternita Psi Upsilon e si laureò nel 1986.
Si trasferì ad Hollywood per intraprendere la carriera di cantautore e pianista, poi lasciò per studiare storia dell’ arte all’ Università di Siviglia, in Spagna, dove cominciò a studiare le opere di Leonardo da Vinci e nutrire un forte interesse per la crittografia.
Nel 1993 fece ritorno al New Hampshire. Nel 1995 scrive un romanzo a quattro mani con sua moglie e nel 1996 lasciò il lavoro di insegnante per iniziare la sua carriere di scrittore a tempo pieno.
I suoi primi tre romanzi ebbero un riscontro medio, ma il quarto, Il codice da Vinci, divenne un bestseller, salendo in cima alla lista dei New York Times Best Sellers già nella prima settimana di pubblicazione, nel 2003. Con oltre 80 milioni di copie vendute, il Codice da Vinci è da considerarsi tra i libri più conosciuti e venduti al mondo. Sull’ onda di tale successo anche i primi libri sono stati rilanciati.
Dan Brown è stato accusato dagli storici Michael Baigent e Richard Leigh di aver scritto Il Codice da Vinci copiano il loro libro Il santo Graal, edito nel 1982; la corte di appello di Londra ha però dichiarato Brown non colpevole.
Paradossalmente, per avere qualche possibilità di vincere la causa, Baigent e Leigh avrebbero dovuto ammettere che il loro libro non era affatto una seria ricerca storica come avevano sempre sostenuto, ma un’ opera di pura finzione: per la legge inglese, per Dan Brown sarebbe stato illegittimo riprendere così ampiamente trama ed elementi di una precedente opera di fiction, mentre è lecito utilizzare un  saggio storico per trasformarlo in un romanzo.


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14 maggio 2013

Recensione 'L'isola dei morti' di Valerio Massimo Manfredi - Mondadori

l'isola dei morti Titolo: L’isola dei morti
Autore: Valerio Massimo Manfredi
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 1 gennaio 2005
Pagine: 76
Prezzo: 9,00 €
Versione e-book: non disponibile

Trama: Questa storia prende avvio e ispirazione dal rinvenimento e dallo scavo di due relitti medievali affondati presso l'isola, oggi sommersa in laguna, di San Marco in Boccalama, usata come luogo di sepoltura, se non di discarica, dei morti della peste del 1348. L'autore raccoglie gli elementi documentali di base di questa importante impresa archeologica ma rimescola completamente le carte per far partire un'avventura che subito decolla verso la dimensione dell'intrigo, del mistero e della caccia affannosa a un tesoro scomparso. Non si tratta di monete d'oro e d'argento né di un bottino di guerra dei marinai della Serenissima. Si tratta di un tesoro che nessuna somma di denaro potrebbe mai pagare, un patrimonio dell'anima, l'eredità di una mente superiore


Voti:

Trama  3
Personaggi  5
Stile  6
Incipit  7
Finale  0
Copertina  1
Voto complessivo  3.7



Se si ama la storia non si può non leggere Manfredi! Come tutti i suoi romanzi, anche in questo piccolo libro, traspaiono la sua esperienza in fatto di archeologia e le sue conoscenze storiche. La pecca, però, sta nel contorno. Quello che si prospettava come un bel romanzo a sfondo storico-archeologico e con un tocco di mistero, si conclude senza alcuna soluzione e senza una sorta di spiegazione. Sembra quasi che Manfredi sia stato obbligato a terminarne la scrittura. Una delusione.

L’autore: Valerio Massimo Manfredi si è laureato in lettere classiche all’ Università di Bologna ed ha una specializzazione in Topografia del Mondo Antico all’’’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha insegnato nella stessa università, all’ Università di Venezia, alla Loyola University di Chicago, all’Ecole pratique des hautes études della Sorbona di Parigi e alla Bocconi di Milano.manfredi Attualmente, insegna Storia del territorio e della città antica nell’ambito del Corso di alta formazione in comunicazione multimediale dell’Antico presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’ Università di Bologna, sede di Ravenna.
Ha pubblicato molti articoli e saggi e ha scritto note opere di narrativa, soprattutto romanzi storici, tradotte in tutto il mondo.

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