18 dicembre 2023

Recensione 'Casa dolce casa'
di Ana Reyes - Feltrinelli




Almeno due donne sono morte misteriosamente in compagnia dello stesso uomo, Frank. Maya ha solo diciassette anni quando vede morire la sua migliore amica, Aubrey: un attimo prima stava parlando con il ragazzo più affascinante ed enigmatico di Pittsfield, Massachusetts, per cui Maya ha un'irresistibile cotta, e l'attimo dopo è a terra. Nessuna arma né veleno né contatto, solo l'orribile sospetto che il colpevole sia Frank. Sette anni dopo, Maya sta cercando di ricostruirsi una vita altrove quando, una notte, il passato ritorna. In un video virale assiste a una scena identica: una donna muore di colpo accanto a un Frank solo un po' più vecchio. Era proprio lui, dunque, l'assassino di Aubrey? I dubbi la tormentano, insieme a una potente crisi di astinenza da benzodiazepine, che Maya assume da anni contro l'ansia e l'insonnia. Nella sua mente, oltre al pensiero dell'amica e di Frank, si affaccia insistente l'immagine di una casa nel bosco, accanto a un torrente che sembra incantarla con il suo gorgoglio. Ma cosa è successo davvero quel giorno? Qual è il confine tra i suoi ricordi confusi e la realtà? È arrivato il momento di avventurarsi in quel bosco, di tornare a casa.

11 dicembre 2023

Recensione 'Nuove abitudini'
di R. C. Sherriff - Fazi Editore


NUOVE ABITUDINI || R. C. Sherriff || Fazi Editore || 10 ottobre 2023 || 320 pagine

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Londra, anni Trenta. Quella che per la maggior parte dei pendolari della City è una giornata di lavoro come tante altre, di certo non lo è per il signor Tom Baldwin: dopo oltre quarant’anni di ligio servizio presso un’agenzia di assicurazioni, è giunta l’ora del suo pensionamento. Può sgomberare la sua postazione, pensare agli ultimi saluti, ringraziare il direttore e i colleghi; un momento dal sapore dolceamaro, che inevitabilmente porta con sé pensieri malinconici. Ma durante il viaggio sul treno che per l’ultima volta lo riporterà alla quiete dei sobborghi dove vive con la devota moglie Edith, si scatena in Tom un profondo cambio di prospettiva. Se poco prima, infatti, l’uomo aveva la certezza che il pensionamento avrebbe segnato l’inizio della sua fine, una volta arrivato a destinazione è totalmente rinfrancato. La sua mente è piena di nuovi entusiasmanti progetti: finalmente avrà il tempo di dedicarsi alla casa e al giardinaggio, ma potrà anche soddisfare il suo appetito intellettuale, mettersi a studiare, realizzare il sogno di diventare uno storico e, grazie a qualche portentosa scoperta, farsi un nome tra gli esperti del settore. Una nuova vita lo aspetta! Sin dal primo giorno, però, le cose non vanno proprio come aveva immaginato. Cambiare completamente vita non è semplice, e presto se ne accorge anche la signora Baldwin, la cui quotidianità, fatta di piccole abitudini, è destinata a essere sconvolta dalla fastidiosa e costante presenza del marito...
Con Nuove abitudini, pubblicato nel 1936 e sinora inedito in Italia, R.C. Sherriff si conferma un abilissimo cantore della vita ordinaria: questo delizioso romanzo, toccante ritratto di una coppia che, dopo decenni di routine condivisa, si trova ad affrontare un cambiamento radicale, ci mostra come la banalità del quotidiano nasconda spesso le più grandi verità.

6 dicembre 2023

Recensione 'Il rumore delle cose nuove'
di Paolo Genovese - Einaudi




La soddisfazione illecita di una curiosità trascina le vite di sette persone in un vortice che le avvolge, le incastra, le fa scontrare. Mentre ogni residuo di normalità viene eroso dalla forza dirompente dei segreti: alcuni piccoli, altri insostenibili, ciascuno col proprio rumore. Andrea è un fotografo, Andreina un’infermiera, e se oggi Andrea è ancora vivo è perché Andreina gli ha donato un pezzo di sé. Umberto al lavoro allevia il dolore e a casa lo infligge ad Alba, che aveva sogni semplici e ora ha smesso di sognare. Ralph di mestiere riproduce suoni, Viola è un’attrice che ha scelto di recitare anche nella vita. E poi c’è Mirko, che ha dieci anni ma fa tanto rumore. Tre famiglie, che per anni si sono sfiorate nelle strade di Milano senza conoscersi, trascorrono le loro esistenze fra rancori, bugie e momenti di felicità finché un incontro imprevisto non stravolge tutto. Allora il caos prende il sopravvento sul fragile equilibrio che le regge e rischia di spazzarle via. «Ecco il problema dei segreti: ti costringono a dei comportamenti che non vorresti mai avere».

21 novembre 2023

Recensione 'Boom!'
di Marcello Dòmini - Marsilio


BOOM! || Marcello Dòmini || Marsilio || 13 giugno 2023 || 666 pagine

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Ricciotti Chiusoli ha fatto la guerra e ne è uscito vivo. Suo fratello Candido è morto mentre collaborava con la Resistenza, i suoi zii hanno dovuto espatriare perché ebrei, il suo migliore amico, il padre che non ha avuto, era il podestà fascista di Bologna, Leandro Arpinati, ed è stato giustiziato. Ma la vita si sconta vivendo e Ricciotti, per il quale la gioia è il sentimento della realtà, venduta l’azienda agricola di famiglia allo zio ebreo rientrato in patria, decide di seguire una vecchia passione per i motori e apre la prima rivendita di Alfa Romeo in Emilia-Romagna. L’uomo è capace, allegro, ha i contatti, e a casa è felice: ha una moglie, tre figli, e il cibo non manca. Così, nei primi anni Cinquanta, la concessionaria Chiusoli diventa il centro di un mondo – il nostro – in piena espansione economica. Quando la borghesia comincia a strutturarsi aumentano il consumo di carta, perché i figli vengono mandati a studiare, il consumo di carne rossa – che in Emilia-Romagna non ha mai fatto difetto – e i costi per le infrastrutture. La modernità e la velocità portano a case comode e palazzi, portano a ferrovie e strade. E dopo aver fatto le strade, ci vogliono le macchine per percorrerle. Magari una per ogni famiglia. In questo romanzo, Marcello Dòmini narra le avventure della famiglia Chiusoli attraverso il Boom che dà il titolo al romanzo, dagli anni Cinquanta agli anni Settanta, mettendo in risalto l’avventura e le contraddizioni che risiedono in ciascun uomo e in ciascuna famiglia: il fascismo mai processato, l’industria mai diventata davvero cultura, la volontà di costruire un mondo nuovo accompagnata alla nostalgia di quello vecchio.

13 novembre 2023

Recensione 'Tre amici quasi geniali verso la fine del mondo'
di Jonas Jonasson - La nave di Teseo


TRE AMICI QUASI GENIALI VERSO LA FINE DEL MONDO || Jonas Jonasson ||
La nave di Teseo || 31 ottobre 2023 || 485 pagine



Stoccolma, estate 2011. Petra, una giovane ricercatrice di astrofisica, ha calcolato che l’atmosfera collasserà tra esattamente dodici giorni. Ovviamente, nessuno le crede. Johan, un tipo senza arte né parte vissuto sempre all’ombra del fratello – che adesso ha lasciato la Svezia per raggiungere l’Italia, intraprendendo una brillante carriera diplomatica –, è ingenuo ai limiti della stupidità, ma ha sviluppato delle doti culinarie stupefacenti e ama stare tra i fornelli per preparare pranzi e cene deliziosi. L’incontro tra i due sarà l’inizio di un’avventura tanto rocambolesca quanto divertente: partiti alla volta di Roma per incontrare Fredrik, il fratello di Johan che – si scoprirà – lo ha ingannato per tutta la vita, si imbattono in Agnes, una pensionata che si mantiene fingendo di essere una giovane influencer. Così, tra incontri con Barack Obama, dittatori africani, missioni governative e la pericolosa profezia di Petra che incombe minacciosa su tutto il pianeta, i tre amici “quasi geniali” finiranno per stravolgere completamente non solo le loro vite, ma anche quelle di chiunque avrà a che fare con questo strano e improvvisato trio. Unendo, come solo un grande autore sa fare, ironia, avventura, satira e politica, Jonas Jonasson ci regala una storia che fa ridere ed emozionare, in perfetto equilibrio tra realtà e finzione, intrighi internazionali e drammi personali, con tanta voglia di non prendersi troppo sul serio.

6 novembre 2023

Recensione 'Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Sud America?'
di Antonio Manzini - Sellerio


RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI A RITROVARE L'AMICO MISTERIOSAMENTE SCOMPARSO IN SUD AMERICA? || Antonio Manzini || Sellerio || 31 ottobre 2023 || 145 pagine



Dopo Vecchie conoscenze e Le ossa parlano, il vicequestore Rocco Schiavone è in missione non ufficiale a migliaia di chilometri dalla sua odiata Aosta, con il vecchio amico Brizio. Vogliono ritrovare Furio, l’altro compagno di una vita, scomparso tra Buenos Aires, Messico e Costa Rica. Furio, da parte sua, si è lanciato a rotta di collo sulle tracce di Sebastiano, il quarto del gruppo, scappato in Sud America per sfuggire ad una colpa tremenda e alla conseguente punizione. L’antefatto è lontano nel tempo e ha squassato le vite di tutti loro. E adesso Rocco e Brizio devono impedire «la pazzia» di Furio, ma vogliono anche capire i perché di Seba, quali sono stati i motivi profondi di quel tradimento orribile con cui Rocco ha già provato a fare i conti, in modo da poter dare l’addio come si deve a un’amicizia vecchia quanto loro. La ricerca appare vana, perché il continente è immenso e chi scappa lascia solo labili indizi, sospeso in realtà tra scomparire e voglia di spiegarsi o di espiare. Il vicequestore, da fine investigatore, sa bene come armare una caccia spericolata, e Brizio è abbastanza svelto di mano da spalleggiarlo adeguatamente. In questo miscuglio di thriller e psicologia, è inevitabile che nella mente di Rocco si affollino i tanti ricordi di un’infanzia con la banda a Trastevere, quel piccolo mondo dove solo un fortunato caso ha deciso che Schiavone sia diventato un poliziotto e non un «bandito», una guardia e non un ladro, al pari dei suoi inseparabili compari, uniti in un’amicizia che non c’è più, distrutta dal tempo, dal destino o forse solo da appetiti personali. Ritrovare Sebastiano misteriosamente scomparso in Sud America sarà forse possibile. Impossibile ritrovare l’amico. Antonio Manzini torna a raccontare i fantasmi del suo vicequestore, ma questa volta lo fa per chiudere un cerchio, uno dei più dolorosi della sua vita.