31 luglio 2013

Recensione 'L'ipotesi del male' di Donato Carrisi

l'ipotesi del male
Titolo: L'ipotesi del male
Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione:29 aprile 2013
Pagine: 432
Prezzo: 18,60 €
Versione e-book: 9,90 €
Trama: <<Hai mai desiderato scomparire?>>
C'è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato nella vita: il desiderio di sparire. Di fuggire da tutto. Di lasciarci ogni cosa alle spalle. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero. Diviene un'ossessione che li divora e li inghiotte.
Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Nessuno sa che fine fanno. E quasi tutti presto se ne dimenticano.
Mila Vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Ogni volta che mette piede nell'ufficio persone scomparse – il Limbo – centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla.
Anche perché la poliziotta ha i segni del buio sulla pelle, come fiori rossi che hanno radici nella sua anima.
Forse per questo Mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato.
Ma se d'improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure?
Come una risacca, il buio restituisce prima gli oggetti di un'esistenza passata. E poi le persone. Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati.
Alla domanda su chi li ha presi, se ne aggiungono altre. Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati?
Mila capisce che per fermare l'armata delle ombre non servono gli indizi, no bastano le indagini. Deve dare all'oscurità una forma, deve attribuirle un senso, deve formulare un'ipotesi convincente, solida, razionale...Un'ipotesi del male.
Ma per verificarla non c'è che una soluzione: consegnarsi al buio.

In questo mese di luglio...

Ho letto 5 libri:

* Il dono del buio - V. M. Giambanco
* Il giullare della regina - Philippa Gregory
* Una moglie affidabile - Robert Goolrick
* Zia Antonia sapeva di menta - Andrea Vitali
* L'ipotesi del male - Donato Carrisi

Ecco il mio podio:







27 luglio 2013

Recensione 'Una moglie affidabile' di Robert Goolrick

una moglie affidabile
Titolo: Una moglie affidabile
Autore: Robert Goolrick
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 25 ottobre 2009
Pagine: 304
Prezzo: 12,00 €
Versione e- book: non disponibile
Trama: Wisconsin, 1907. Nel freddo pungente dell'inverno, Ralph Truitt, ricco uomo d'affari, attende solitario alla stazione ferroviaria l'arrivo della donna che ha risposto al suo annuncio matrimoniale: "Cerco moglie affidabile". Ma Catherine Land, che scende dal treno proveniente da Chicago, non è certo la <<donna semplice ed onesta>> che Ralph aspettava, bensì una giovane e sofisticata sconosciuta, determinata tuttavia a conquistarlo. Sul suo volto Ralph legge subito la menzogna, ma c'è qualcos'altro – l'ombra di tristezza che le vela lo sguardo? la bellezza struggente e inaspettata? – che lo convince a portarla comunque a casa con sé.
Mentre scivolano in silenzio attraverso la campagna gelida e immobile, entrambi si interrogano sul nuovo corso della loro esistenza: Catherine si lascia alle spalle le luci della città e un passato misterioso; Ralph, tormento dal ricordo di una tragica storia famigliare, vorrebbe scacciare per sempre i fantasmi che non gli danno tregua. Nella grande casa di lui, isolati dalla neve e che cade implacabile, giorno dopo giorno Catherine e Ralph si riveleranno l'uno all'altra, in un gioco di seduzione dove i ruoli s confondono, scoprendo a poco a poco segreti, bugie, desideri. E una profonda invincibile passione.

23 luglio 2013

Recensione 'Il giullare della Regina' di Philippa Gregory

Il giullare della regina
Titolo: Il giullare della regina
Autore: Philippa Gregory
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 20 ottobre 2006
Pagine: 632
Prezzo: 13,00 €
Versione e-book: non disponibile
Trama: Inghilterra, nello splendido e feroce teatro della rivalità tra le figlie di Enrico VIII, Maria ed Elisabetta I, giunge un insolito giullare: Hannah Green, giovane ragazza ebrea, sotto abiti maschili, in fuga dagli artigli dell'Inquisizione insieme al padre stampatore. Il raro dono della chiaroveggenza le varrà fiducia e protezione presso lady Maria, ma anche ostilità e sospetto, per le scomode verità che è chiamata a rivelare. Promessa sposa a Daniel Carpenter e costretta dall'affascinante e traditore Robert Dudley, per il quale nutre una bruciante passione, a spiare la cattolicissima erede al trono, scoprirà una donna di fede che intende riportare il popolo alla sua religione. Ma l'astuta e calcolatrice Elisabetta tesse nell'ombra la sua mortale ragnatela...
Sullo sfondo tumultuoso della guerra civile e dietro le fredde grate della Torre di Londra, l'autrice tratteggia una straordinaria figura femminile, divisa fra l'amore e i doveri familiari, fra l'affermazione della propria libertà e la schiavitù in cui la voleva un'epoca già troppo antica per lei.

13 luglio 2013

Recensione 'Il dono del buio' di V. M. Giambanco

Il dono del buioTitolo: Il dono del buio
Autore: V. M. Giambanco
Editore: Nord
Data di pubblicazione: 29 maggio 2013
Pagine: 476
Prezzo: 18,60 €
Versione e-book: 13,99 €
Trama:  E' la paura che gli dà la forza di correre. Il piccolo John Cameron non sente né la fame né il freddo e nemmeno si accorge di avere le braccia coperte di sangue. John sa soltanto che deve attraversare il bosco, nel buio. Solo così potrà chiedere aiuto per il suo amico James Sinclair. Solo così potrà salvare quello che rimane della sua innocenza... Seattle, oggi. Gli occhi bendati, le mani legate e una croce sulla fronte tracciata col sangue: è in questa macabra posa che il detective Alice Madison trova i cadaveri di James Sinclair e della sua famiglia, trucidati nella loro casa. Dalle prove rinvenute, sembra che il colpevole sia John Cameron, un criminale sospettato di numerosi altri delitti. Ma per Madison i conti non tornano: perché John Cameron avrebbe ucciso il suo amico d'infanzia? Perché avrebbe dovuto odiare proprio la persona con cui aveva condiviso un'esperienza devastante? C'è qualcosa di oscuro dietro quegli omicidi, qualcosa che affonda le radici nel buio di quella notte di venticinque anni prima, quando la polizia aveva salvato i due ragazzini, non riuscendo però ad arrestare i rapitori. E, per scoprire la verità, Madison dovrà entrare in sintonia con l'assassino e accettare che, quando si volge lo sguardo verso un abisso di tenebra, anche la tenebra guarda dentro di noi.

1 luglio 2013

Recensione 'Lui è tornato' di Timur Vermes

Appoggiato sul comodino
Titolo: Lui è tornato
Autore: Timur Vermes
Editore: Bompiani
Data di pubblicazione: 15 maggio 2013
Pagine: 443
Prezzo: 18,50 €
Versione e-book: 5,99 €
Trama: Ricordate "Le memorie di Schmeed" di Woody Allen?: "Nella primavera del 1940, una grossa Mercedes venne a fermarsi davanti al mio negozio di barbiere al 127 di Konigsstrasse ed entrò Hitler. 'Voglio una spuntatina leggera' disse e non tagliatemi molto sopra.'" Schmeed, il barbiere del Reich, depositario dei segreti del Fuhrer. Ecco: il romanzo di Timur Vermes sembra rimandare alla comicità di Allen. E l'estate del 2011. Adolf Hitler si sveglia in uno di quei campi incolti e quasi abbandonati che ancora si possono incontrare nel centro di Berlino. Egli non può fare a meno di notare che la guerra sembra cessata; che intorno a lui non ci sono i suoi fedelissimi commilitoni; che non c'è traccia di Eva. Non può non sentire un forte odore di benzina esalare dalla sua divisa sudicia e logora; e non riesce a spiegarsi l'intorpidimento delle sue articolazioni e la difficoltà che prova nel muovere i primi passi in una città piuttosto diversa da come la ricordava. Regna infatti la pace; ci sono molti stranieri; e una donna (sì, proprio una donna, per giunta goffa), tale Angela Merkel, è alla guida del Reich. 66 anni dopo la sua fine nel Bunker, contro ogni previsione, Adolf inizia una nuova carriera, stavolta a partire dalla televisione. Questo nuovo Hitler non è, tuttavia, né un imitatore, né una controfigura. E proprio lui, e non fa né dice nulla per nasconderlo, anzi, è tremendamente reale. Eppure nessuno gli crede: tutti lo prendono per uno straordinario comico, tutti lo cercano, tutti lo vogliono, tutti lo imitano.