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Recensione 'Orfani bianchi' di Antonio Manzini - Chiarelettere

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Mirta è una giovane donna moldava trapiantata a Roma in cerca di lavoro. Alle spalle si è lasciata un mondo di miseria e sofferenza, e soprattutto Ilie, il suo bambino, tutto quello che ha di bello e le dà sostegno in questa vita di nuovi sacrifici e umiliazioni. Per primo Nunzio, poi la signora Mazzanti, “che si era spenta una notte di dicembre, sotto Natale, ma la famiglia non aveva rinunciato all’albero, ai regali e al panettone”, poi Olivia e adesso Eleonora. Tutte persone vinte dall’esistenza e dagli anni, spesso abbandonate dai loro stessi familiari. Ad accudirli c’è lei, Mirta, che non li conosce ma li accompagna alla morte condividendo con loro un’intimità fatta di cure e piccole attenzioni quotidiane. Ecco quello che siamo, sembra dirci Manzini in questo romanzo sorprendente e rivelatore con al centro un personaggio femminile di grande forza e bellezza, in lotta contro un destino spietato, il suo, che non le dà tregua, e quello delle persone che deve accudire, sole e votate...

Recensione (particolare!) 'Nega, ridi, ama' di Rossella Boriosi - Giunti

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A 49 anni, dopo aver rilevato mutazioni sospette nel suo corpo, Rossella si presenta dal ginecologo. E' vittima di affanno, instabilità umorale, gonfiori addominali, imbarazzanti sbalzi di temperatura basale. Candida ma sicura, ritiene di essere incappata in una drammatica gravidanza tardiva. Sarà il dottore, con tocco cauto da artificiere, a metterla di fronte alla verità: non si tratta affatto di un figlio in arrivo, ma delle avvisaglie della menopausa. A Rossella non rimane che prenderne coscienza. Con un gruppo di amiche - che sono proprio quattro, un Sex and the City da bar dell'angolo - dà il via all'elaborazione del lutto, seguendo le fasi teorizzate da Elisabeth Kübler-Ross: 1. negazione; 2. rabbia; 3. negoziazione; 4. depressione; 5. accettazione; 6. rinascita. Il processo è comicamente turbolento, e per questo tanto liberatorio. Da Rossella e dalle amiche non resta che imparare, ridendo, che la condivisione e l'ironia sono il miglior metodo per accettar...

Recensione 'Viva più che mai' di Andrea Vitali - Garzanti

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Dubbio è il soprannome che hanno dato a Ernesto Livera, e si addice bene alla sua indole un po' tentennante. Di solito, infatti, l'Ernesto si lascia prendere dall'indecisione. Una certezza, però, l'ha molto chiara: dai carabinieri è meglio stare alla larga. Perché di «mestiere» fa il contrabbandiere. Avrebbe fatto altro nella vita, ma tant'è, ora campa traghettando stecche di sigarette dalla Svizzera, magari di notte, con una barchetta a motore, bep-bep-bep. E proprio stanotte, con la prua della barchetta, ha urtato il cadavere di una donna. L'ha tirato a riva, poi è andato a chiamare un suo cliente fidato, il medico di Bellano, il dottor Lonati, perché, appunto, lui dai carabinieri preferisce non presentarsi. Ma il mattino dopo, alla riva, il cadavere non si trova più. Eppure Ernesto l'ha visto bene, anche se adesso gli sorge il… dubbio di esserselo sognato. E il dottor Lonati lo sa che Ernesto soffre di questo tipo di allucinazioni fin da quando era u...

Novità nella Stanza Librosa Novembre 2016 + To Be Read Dicembre 2016

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Buongiorno a tutti voi lettori e buon Dicembre! Quanto vi piace questo mese? Io, ormai chi mi segue con costanza lo sa, in questo periodo mi trasformo nel Grinch. Ma ammetto che un po' di giorni di vacanza, senza la sveglia che suona ogni mattina, orari da rispettare, compiti da fare, non mi dispiacciono affatto! Questo è il periodo in cui riesco a leggere con più tranquillità e, soprattutto, vedere i pacchetti rettangolari sotto l'albero è sempre una gioia! Allora, che mese è stato Novembre per voi? Io l'ho letteralmente adorato! Innanzitutto, ha piovuto quasi sempre (so che qualcuno di voi mi sta odiando... scusate!). E poi, insomma... ho conosciuto Antonio Manzini , presentato Monica Coppola , partecipato ad una tavola rotonda sull'editoria al femminile. Insomma, il BookCity è stato quest'anno, per me, vissuto da protagonista ! E io non posso che essere felice di tutto ciò che sta accadendo! Ma gli incontri con gli autori non si sono fermati all'ambito ...