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La #bancarellablogger intervista Lorenzo Marone

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Il giorno in cui La Boss Amanda Colombo decise di radunare un gruppo di pazze  serie blogger per parlare del Premio Bancarella, lo ammetto, ho un po' sperato che tra i sei libri finalisti ci fosse lui, il Sommo, l'uomo più stalkerato d'Italia, insomma Lorenzo Marone! Quindi, immaginate la mia faccia (e anche la mia reazione) quando, effettivamente, il suo nome è saltato fuori! E immaginate anche la reazione delle altre mie colleghe quando c'è stato da scegliere chi dovesse intervistare chi!  Alla domanda: "Chi intervista Lorenzo?" sono tutte scappate terrorizzate! E vabbè, sacrifichiamo! Quindi, eccovi qui l'intervista semi-seria tra Il Sommo e la sua stalker! La Libridinosa:  Ciao guagliò! Sei pronto? Se stai indossando qualcosa di giallo, sei pregato di andarti a cambiare prima di rispondere a queste domande!! Iniziamo! Sicuramente la domanda che più ti hanno rivolto in questi mesi è stata “come hai fatto a metterti nei panni di una donn...

Recensione 'Le madri' di Brit Bennett - Giunti

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Ambientato nella comunità nera della California del Sud, il romanzo d'esordio di Brit Bennett è un libro sull'amore, sui desideri, sulle luci e le ombre - scandagliate senza retorica e con coraggio - dell'essere madri. A narrarci la storia dei giovani, poi adulti, Nadia, Luke e Aubrey, sono "le madri", il cuore della comunità della Upper Room Chapel, che danno voce al coro senza tempo delle donne, a volte pettegole e spietate ma più spesso capaci di ascoltare le parole non pronunciate, di scrutare i segni dei tempi, di portare nel loro grande cuore il segno di un destino difficile. Nadia Turner ha diciassette anni, frequenta l'ultimo anno di liceo in un college di Oceanside, non lontano da San Diego, e porta nel cuore il peso insopportabile del suicidio della sua mamma, avvenuto pochi mesi prima. Nadia vive, o sopravvive, insieme al padre, uomo buono ma incapace di una relazione con lei, e nonostante tutto le ricordi il dolore e la colpa di sua madre, Nadia...

La Chiacchiera #23 - Nei meandri dei nostri iPhone

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Eliza: Lallì, noi dobbiamo fare chiacchiera stasera, però ho un problema… La Libridinosa: uno… E: eh uno… non mi ricordo l’argomento……. LL:  veramente mi pare che tu abbia più problemi coi puntini di sospensione, stasera. Che ti avanzano, sorella? E:  comprato sacchettino al Conad oggi!!! Un’offertona! Sei orgogliona di me? LL:   un botto! Vabbè, l’argomento… guadda vicino a te, cos’hai? E:  biccotto LL:   minchia ma che vivi dentro il Mulino Bianco tu? E:  con Banderas e la gallina? No, mi inquietano quelli… fanno cose zozze mi sa… LL:    a me più che altro inquieta sapere che c’è una gallina che passeggia sui biscotti con cui io faccio colazione. Passa oltre il biccotto… che hai vicino? E:  aaaahhhh, succhino dici! Buono, fresco, gaaaaaa LL:   Lallì, sono le 9 di sera. Stai facendo merenda adesso? E:  eh, facciamo la chiacchiera, quando facciamo la chiacchiera di solito fac...

Recensione 'La fioraia del Giambellino' di Rosa Teruzzi - Sonzogno

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Avvicinandosi il tanto atteso giorno delle nozze, Manuela, ragazza milanese romantica e un po’ all’antica, sogna di realizzare il suo desiderio più grande: essere accompagnata all’altare dal padre. Il problema è che lei quel genitore non l’ha mai conosciuto e non sa chi sia. È un segreto che sua madre ha gelosamente custodito, e che per nulla al mondo accetterebbe di rivelare. Stanca delle continue liti in famiglia per ottenere la confessione cui tanto tiene, a Manuela non resta che cercare aiuto altrove. Così bussa alla porta del vecchio casello ferroviario, dove abitano tre donne assai originali, sulle quali ha letto qualcosa in una pagina di cronaca nera: la poliziotta Vittoria, tosta e non proprio un modello di simpatia, sua madre Libera, fioraia con il pallino dell’investigazione, e la nonna Iole, eccentrica insegnante di yoga, femminista e post hippie. Sono tre donne diversissime, spesso litigiose, con il talento di mettersi nei guai ficcando il naso nelle faccende altrui. Sar...