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Associazione a delinquere #14 - I blogger, questi megalomani!

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La Libridinosa: Buongiorno buongiorno (*canticchiando* io sono Francesco e questa mattina mi son svegliato presto…) Eliza: iniziamo bene ragazzi… LL: beh? Io sono felice oggi! E: si vede… LL:  oggi ricevuto notizia bella bella io!!! E:  il gelato è in offerta? LL:  cretina! E:  BUONGIORNO!! LL:  e buongiorno anche a te! Che dici? La facciamo la Chiacchiera o cazzeggiamo tutta mattina? E:  dai, che poi abbiamo scelto un argomento che ci attirerà taaaaante simpatie! LL:  oggi si parla di colleghi e colleghe: i blogger!!! Quanto li amiamo noi? E:  eh dipende… LL: dipende? Da che dipende? (sembro una puntata di Sarabanda, oggi!) E:  facciamo il Festivalbar? LL:  antica, non lo fanno più il Festivalbar! E:  e perché Sarabanda è roba di primo pelo … LL:  vabbè, partita la divagazione! Allora, i blogger: li amiamo o li odiamo? E non dire dipende! Dimmi quali ami! E:  mi piacciono quelli ...

Lettura a quattrocchi #1 - 'Vita dopo vita' di Kate Atkinson - Nord

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Buongiorno! Oggi prende il via un nuovo modo di recensire! Io e Laura de  La biblioteca di Eliza  abbiamo spesso delle letture in comune. Così ci siamo dette "perché non tirarne fuori qualcosa?". Nascono così le letture a quattrocchi, dove l'una interverrà nella recensione dell'altra!  Qui, in rosso, troverete i commenti di Laura. Le mie elucubrazioni sulla sua recensione, ovviamente, sono sul blog! In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, e nessuno riesce a salvarla. In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, ma il medico di famiglia, giunto proprio all’ultimo istante, lo taglia e permette alla piccola di respirare. Inizia così la vita straordinaria di Ursula Todd, una vita che, nel corso degli anni, verrà spezzata più e più volte, mentre l’umanità si avvia inesorabilmente verso la tragedia del...

Diario di bordo #11

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Eccoci qui con una nuova puntata di Diario di Bordo. Io devo prima confessarvi una cosa: per me, questa rubrica era nata un po' come tappabuchi  e un po' come esperimento. Insomma, mi ero detto "proviamo e vediamo come va", pronta a lasciarla andare se il riscontro da parte vostra fosse stato negativo. E invece, in queste settimane, mi avete mostrato tanto affetto, mi avete scritto cose bellissime e continuate a ripetermi quanto vi piaccia leggere le mie piccole storie di quotidianità . E allora è giusto che io vi ringrazi, perché se un blog esiste e va avanti é soprattutto per merito di chi, quotidianamente, viene a sbirciare, a lasciare un commento, a fare un saluto! Io ci metto il mio impegno, la mia passione, il mio tempo; ma voi ci mettete affetto e sostegno! Grazie! E poi, come sempre, c'è Laura 2.0, che ci mette le sue minchiate (si può dire minchiate nel blog?!). E allora riprendiamo il filo e vediamo cos'è accaduto in questa bizzarra se...

Recensione 'Piccole sorprese sulla strada delle felicità' di Monica Wood - Sperling & Kupfer

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«Per un attimo sentì di non essere ancora nata, come se la sua lunga vita fosse stata solo una prova prima dello spettacolo vero e il sipario stesse per alzarsi.» La signorina Ona Vitkus ha vissuto una vita riservata e ineccepibile, i suoi segreti – e le sue pene – celati con cura a occhi indiscreti.  Questo finché non arriva lui, il bambino insolito con la passione per i Guinness dei primati.  Lei ha 104 anni, lui soltanto 11.  Da bravo boy scout, dovrebbe semplicemente aiutarla nei lavori di casa ogni sabato, ma con la sua curiosità e il suo entusiasmo contagioso infrange pian piano la scorza diffidente e un po' burbera di Ona, riuscendo a farla parlare di sé, a cominciare da quelle lontane origini lituane, e persino a coinvolgerla in un progetto singolare: farle vincere il record di «Automobilista patentata più anziana». Ona, che nel suo secondo secolo di vita credeva di avere ormai chiuso con l'amicizia, è conquistata da quel ragazzino con l'aria fragil...

Recensione (a due tastiere) 'Stanza, letto, armadio, specchio' di Emma Donoghue - Mondadori

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Jack ha cinque anni e la Stanza è l'unico mondo che conosce. È in quel luogo chiuso all'esterno che è nato e cresciuto, è lì che vive con Ma', senza esserne mai uscito. I suoi compagni sono gli oggetti contenuti nella Stanza, si chiamano Letto, Specchio, Piumone, Labirinto. Di notte a volte Ma' lo chiude dentro Armadio e spera che lui dorma quando Old Nick viene a farle visita. La Stanza è la casa di Jack, per Ma' è la prigione dove Old Nick la tiene rinchiusa da sette anni. Grazie al suo amore e alla sua determinazione, Ma' ha creato per Jack una straordinaria possibilità di vita, gli ha costruito intorno un mondo forse migliore del nostro. Però Ma' sa che non potrà mai essere abbastanza, né per lei né per Jack. E così escogita un piano per fuggire. Non sa quanto sarà difficile il passaggio da quell'universo chiuso al mondo là fuori… Titolo:  Stanza, letto, armadio, specchio Autore: Emma Donoghue Titolo originale: Room Traduzione a cura di:...

Recensione 'Pista nera' di Antonio Manzini - Sellerio

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Semisepolto in mezzo a una pista sciistica sopra Champoluc, in Val d’Aosta, viene rinvenuto un cadavere. Sul corpo è passato un cingolato in uso per spianare la neve, smembrandolo e rendendolo irriconoscibile. Poche tracce lì intorno per il vicequestore Rocco Schiavone da poco trasferito ad Aosta: briciole di tabacco, lembi di indumenti, resti organici di varia pezzatura e un macabro segno che non si è trattato di un incidente ma di un delitto. La vittima si chiama Leone Miccichè. È un catanese, di famiglia di imprenditori vinicoli, venuto tra le cime e i ghiacciai ad aprire una lussuosa attività turistica, insieme alla moglie Luisa Pec, un’intelligente bellezza del luogo che spicca tra le tante che stuzzicano i facili appetiti del vicequestore. Davanti al quale si aprono tre piste: la vendetta di mafia, i debiti, il delitto passionale. Difficile individuare quella giusta, data la labilità di ogni cosa, dal clima alle passioni alla affidabilità dei testimoni, in quelle strette valli...