Un tradimento, come ce ne sono tanti. Ma quando irrompe nel suo matrimonio, Tessa reagisce in modo inaspettato. Senza scenate e senza urla, si trova a riprendere un viaggio in un passato che credeva di essersi lasciata alle spalle. Mentre tenta di fare chiarezza ricompare Clara, la sua amica del cuore, con cui ha fumato le prime sigarette, ha ascoltato fino a consumarle le cassette dei Guns 'n' Roses e trascorso ore al telefono... Quella amica speciale che un giorno ĆØ uscita dalla sua vita senza un perchĆ©. Lenito il dolore di quella ferita, Tessa aveva smesso di cercarla, ma a volte il destino segue dei percorsi tutti suoi e cosƬ, vent'anni dopo, le due amiche si ritrovano. Forse per caso. O forse no. Ora Tessa ĆØ mamma, ha un lavoro da editor ed ĆØ una donna riservata. Clara ĆØ una donna in carriera, sposata ma senza figli. Tante cose sono cambiate, ma i fili di quell'amicizia si intrecciano di nuovo e quando Tessa e Clara tornano nella casa in Abruzzo, dove hanno trascorso tante estati della loro giovinezza, trovano ad accoglierle un melograno in fiore. Lo stesso che a sedici anni avevano piantato per gioco. Lo avevano giurato: "Saremo amiche per sempre, finchĆ© morte non ci separi". Ma ĆØ possibile rimanere amiche per sempre? Perdersi per anni e poi ritrovarsi? La risposta ĆØ nascosta all'ombra di quel melograno diventato grande. Qui, finalmente, proveranno a sciogliere i nodi delle loro esistenze. Con una scrittura fresca e spigliata, che non si sottrae alla dolcezza malinconica del ricordo, Francesca Del Rosso evoca la potenza e le mille sfaccettature dell'amicizia femminile raccontando due donne nelle diverse etĆ della vita: ragazzine inseparabili tra anni Ottanta e Novanta, adulte responsabili ma non meno appassionate vent'anni dopo. Due donne allo specchio, due amiche per sempre.
Autore: Francesca Del Rosso
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 27 settembre 2016
Pagine: 204
Un libro sull'amicizia, per una che gli amici li seleziona accuratamente (tanto che gira voce che io faccia dei provini che manco quelli del GF!), non ĆØ facile da recensire.
Non ho mai letto nulla di questa autrice, quindi ho la mente scevra da qualunque condizionamento. E una cosa posso dirvela a cuor leggero: Francesca Del Rosso ha uno stile che conquista!
La storia scorre fluida, senza momenti di stanchezza e ci accompagna dentro la vita delle protagoniste sin dalle prime righe dandoci la sensazione di averle sempre conosciute.
Tessa e Clara sono amiche d' infanzia. Pur provenendo da due ceti sociali diversi e frequentando scuole diverse, si sono trovate e non si sono piĆ¹ lasciate. Per poco piĆ¹ di un decennio sono state l' una la metĆ dell' altra: si scrivono lettere, trascorrono assieme ogni momento libero della propria giornata, hanno uno di quei rapporti esclusivi che solo a 16 anni ĆØ dato avere, uno di quei rapporti che portano ad escludere il mondo esterno e chiudersi in camera, cuffie alle orecchie, con la propria amica del cuore, parlando di quel ragazzo che ci fa battere il cuore e sognando ad occhi aperti.
C' ĆØ qualcosa, perĆ², che le porterĆ a dividersi
Non telefonĆ². E la nostra amicizia finƬ cosƬ. In modo netto, come uno strappo improvviso.
Cosa non ci ĆØ dato sapere fin quasi alla fine della storia. Tessa e Clara, infatti, si ritroveranno, adulte e con una vita giĆ impostata.
Per la prima parte del libro mi sono spesso chiesta dove l' autrice volesse portarci e, soprattutto, dove fossero queste due amiche di cui il titolo parla. Le prime 100 pagine, infatti, sono piĆ¹ incentrate sulla vita di Tessa, sul suo matrimonio, sul rapporto con un figlio adolescente che cerca di divincolarsi dal controllo materno.
Poi ho capito. Ho capito che questo era un preambolo necessario per inquadrare il personaggio, per farci capire chi sia Tessa, quali siano le sfumature del suo carattere e, in particolare, per darci un' idea dell' esatto rapporto che l' ha sempre legata a Clara.
Si sa, solitamente in un rapporto di amicizia tra due donne, soprattutto quando si tratta di rapporti che nascono durante l' infanzia e proseguono in fase adolescenziale, c' ĆØ sempre un personaggio piĆ¹ forte. Nel nostro caso si tratta di Clara: sicura di sĆ©, irriverente, spesso dissacrante, Clara ĆØ colei che contravviene alle regole, che prende per mano Tessa e la trascina nelle sue follie.
Ha un' innata capacitĆ di farmi sentire una cretina. Clara risveglia in me quel senso di incompletezza che avevo da giovane. Ha sempre avuto un enorme potere e con fastidio mi accorgo che lo ha ancora oggi.
Tessa ĆØ l' anello debole di questo rapporto. Colei che si ĆØ rassegnata quando Clara ha deciso di non risponderle piĆ¹ al telefono. Colei che, per quasi vent' anni, non l' ha piĆ¹ disturbata. Ma ĆØ anche colei che decide di far sƬ che le loro vite si riannodino.
Io sono sempre molto scettica riguardo i rapporti di amicizia. Ho avuto amiche d' infanzia con cui ho condiviso parte della mia vita in maniera veramente totalizzante e che poi, un po' per caso un po' per via delle strade intraprese, ho perso. Conservo ricordi bellissimi dei momenti trascorsi con loro, sono state una parte fondamentale della mia crescita e oggi, forse, non sarei quella che sono se non le avessi conosciute.
Ma non so se, ad oggi, avrei voglia di ritrovarle. Sono una persona diversa, ho una vita diversa e mi piace ricordare i momenti trascorsi con loro per quello che sono stati: una parte importante della mia crescita.
Tessa, invece, pare non riuscire a sbloccarsi, sembra quasi che senza la costante presenza di Clara la sua vita non possa andare avanti. Anche a livello professionale, fa quel salto che tanto desiderava solo dopo aver ritrovato il rapporto con Clara.
Nonostante il personaggio un po' fragile questo ĆØ un libro che consiglio assolutamente a tutte le donne, una storia che ci ricorda quanto le amiche siano importanti per la nostra crescita, per la nostra vita e che, scusate il sentimentalismo che non ĆØ consueto tra queste pagine, mi ha fatto riflettere sui doni preziosi che ho trovato in questi mesi!
oh, io voglio leggerlo! Sembra proprio il momento giusto
RispondiEliminaSapessi quanto di piĆ¹ avrei voluto scrivere!
Eliminaimmagino
EliminaCredo proprio che lo aggiungerĆ² alla mia lista di lettura mensile ;) Grazie <3
RispondiEliminaGrazie a te :)
EliminaFortuna che questa volta il tuo essere cavia ha portato al piacere libridinoso!
RispondiEliminaA questo punto posso leggere :)
Leggi leggi, sono sicura che lo apprezzerai!
EliminaChe bella recensione.. e la wl sempre piĆ¹ infinita..
RispondiEliminaGrazie Ely! Stavolta, perĆ², l'allungamento della WL ĆØ piĆ¹ che giustificato ;)
EliminaSai che a me questo libro ha lasciato una strana sensazione? non so, idea molto carina, sentimenti che sicuramente tutte abbiamo provato, almeno in certi periodi della vita, ma qualcosa non mi torna. Devo pensarci su.
RispondiEliminaE pensa veloce, che io sto aspettando la tua recensione!
EliminaSai che sono un bradipo, Soavissima!
EliminaLaura, posso non leggerlo? 4 cupcake!!!! (domanda retorica)
RispondiEliminaLea