Recensione 'Ti ricordi di Sarah Leroy?' di Marie Vareille - Rizzoli


TI RICORDI DI SARAH LEROY?
Marie Vareille
Rizzoli
14 gennaio 2025
325 pagine


Anni Novanta. Sarah Leroy e AngĆ©lique Courtin si sono conosciute all’etĆ  di sette anni al cimitero di Bouville-sur-Mer, piccolo paese sulla Manica. Nel giorno del funerale della mamma di Sarah, AngĆ©lique le si era avvicinata, aveva il profumo del mare e della cioccolata calda e il suo abbraccio ĆØ stato l’inizio della loro indissolubile amicizia. La solidarietĆ  ĆØ l’unica cosa che salva dalle ingiustizie della vita, le aveva detto AngĆ©lique. Nel 2001 Sarah ĆØ una ragazza discreta e benvoluta da tutti, nuotatrice talentuosa e studentessa modello, che a scuola gode di una certa notorietĆ  proprio grazie all’amicizia con AngĆ©lique, semplice e indiscutibile: AngĆ©lique ĆØ bella, Sarah ricca. Ma un giorno di fine estate Sarah scompare. La notizia tiene la Francia incollata alla tv per settimane, e sebbene il suo corpo non venga mai trovato un uomo finisce in galera con l’accusa di omicidio. E il caso ĆØ chiuso. Dopo vent’anni Fanny Courtin, giornalista e sorella di AngĆ©lique, parte da Parigi e torna a Bouville insieme alla figliastra, un’adolescente riottosa e combattiva con cui ha un rapporto a dir poco tempestoso. Fanny deve scrivere un reportage sul dramma che ha segnato anche la sua giovinezza, ma l’ostinato, crescente interesse della ragazzina per la storia di Sarah la spinge ad avviare un’indagine personale su quel caso tuttora irto di lacune e non detti. La storia di Sarah ĆØ quella di un gruppo di ragazze che decisero di chiamarsi le “Disincantate”, e che sonda la materia di cui ĆØ fatta l’amicizia a quell’etĆ , immediata, potente, costellata di salite e ripide discese; una storia sul cui fondo suonano brani indimenticabili e palpita l’angoscia dei segreti piĆ¹ oscuri mentre davanti si spalanca l’orizzonte immenso del mare.


Page turner: letteralmente, voltare pagina; figurativamente sta a indicare quei libri che, una volta iniziati, si fatica a smettere di leggere. Quelli, insomma, che ci si porta appresso anche per andar a fare pipƬ!
Ti ricordi di Sarah Leroy? (in francese, gente, LeruĆ ... come la Leroy Merlin, per intenderci!) ĆØ l'incarnazione perfetta di questo sintomo. E la cosa piĆ¹ stupefacente ĆØ che, per almeno due terzi del romanzo, non accadono neanche grandi cose!

L'esordio italiano di Marie Vareille ĆØ un romanzo che racconta l'amicizia come potere salvifico per la vita di ogni persona, perchĆ© qualunque cosa succede e indipendentemente dal tempo che passa, gli amici veri saranno sempre lƬ, pronti a tenderti la mano. La prima prova ĆØ quella che dovrĆ  affrontare proprio colei che dĆ  il titolo al romanzo, Sarah, che ad appena sette anni perde la madre. Nel giorno del funerale, al cimitero Sarah incontrerĆ  AngĆ©lique e da quel momento le due bambine diverranno inseparabili.

Attraverso varie voci e uno sguardo che vaga dal passato al presente, Marie Vareille ci presenta le sue protagoniste: la bellissima AngƩlique e la mediocre Sarah, perfette insieme proprio perchƩ l'una compensa le mancanze dell'altra.
Quando nella vita di Sarah arriva Ines, nuova moglie del padre, coi due figli, Benjamin ed Ɖric, anche gli equilibri nel rapporto con l'amica di sempre subiscono uno scossone.

Sono trascorsi vent'anni dalla tragica scomparsa di Sarah Leroy e Fanny, sorella di AngĆ©lique, si trova costretta a dover tornare nel luogo natĆ­o per scrivere un reportage su ciĆ² che accadde ai tempi. La donna ĆØ restia a farlo e pare quasi nasconda qualcosa, tanto che il lettore ĆØ portato a dubitare di tutti.
Di pagina in pagina sviscereremo il rapporto tra Sarah e AngƩlique, saremo assaliti dai dubbi e, tutte le volte in cui penseremo di aver svelato il mistero, l'autrice scompiglierƠ le carte sul tavolo.

Al di lĆ  della scrittura magnetica che porta, appunto, a non riuscire a mettere giĆ¹ il libro neanche per un attimo, ciĆ² che colpisce maggiormente di questo romanzo ĆØ la trama intessuta da Vareille che, ruotando attorno al tema dell'amicizia e della solidarietĆ , denuncerĆ  abusi e segreti delle famiglie perbene di Beauville.

Il romanzo procede spedito, tra segreti da svelare e situazioni che accompagnano il lettore a un finale dolce e che suscita commozione in piĆ¹ di un punto.
Alcuni elementi stridono all'interno della trama, alcuni per mancanza di contatto con la realtĆ , altri per scelta dell'autrice: una scelta mi ĆØ parsa azzardata, un'altra superflua. Ma tutto questo non toglie alcun valore a un romanzo che ha nel suo farsi divorare il pregio maggiore.
Non sarĆ  un capolavoro della letteratura nĆ© uno di quei libri indimenticabili, ma si divora e questo ĆØ giĆ  un buon punto di partenza!

La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

1 commento:

  1. Ciao, come stai? Accidenti, ĆØ da tantissimo che non commento sul tuo blog. Grazie per avermi fatto scoprire questo libro che sicuramente leggerĆ²! Non ne avevo mai sentito parlare ma ĆØ proprio il mio genere perchĆ© amo le storie che coprono un lungo periodo di tempo šŸ˜

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