PUNTO E A CUORE
Riccardo Bertoldi
Rizzoli
4 ottobre 2022
208 pagine
Hai mai dovuto scegliere fra testa e cuore? Ć questo che succede a Giulia, quando all’improvviso Riccardo riappare con un “Mi manchi, ti va un caffĆØ?”. Si sono lasciati ormai da tre mesi, ma chissĆ se la loro storia ĆØ finita davvero. Rispondere di sƬ al messaggio di Riccardo, per Giulia significa scegliere il cuore: lo ama ancora e una parte di lei vuole provare a dargli un’altra occasione. Ma se farlo volesse dire rinunciare a se stessa, ai suoi desideri, a inseguire quei sogni che sono solo suoi? Questa doppia storia ĆØ una risposta a tutte quelle volte in cui ti sei chiesta come sarebbe andata se... E la risposta ĆØ che puoi essere la donna che vuoi: quella che prova sempre a tenere in piedi qualcosa, oppure quella che adesso ha deciso di tenersi in piedi da sola. In entrambi i casi non ĆØ mai un punto e a capo, ma sempre un punto e a cuore. PerchĆ© punto e a cuore vuol dire questo: prendersi lo spazio di un respiro e scegliere la versione di te stessa che ami di piĆ¹.
Questo libro ĆØ oggettivamente scritto male: elementare, basico, spesso con periodi brevi e confusi, tanto che mi sono ritrovata, a volte, a dover tornare indietro di qualche riga e rileggere l'intera frase per cercare di capirne il senso.
Questo libro racconta una storia tutto sommato banale, uno sliding doors nella vita di una trentacinquenne che deve scegliere se dare una seconda chance o meno al suo rapporto di coppia.
Questo libro mi ha fatto capire che non leggerĆ² nessun altro libro del suo autore, sia perchĆ©, a spulciare tra le sue pubblicazioni non c'ĆØ nulla che mi alletti, sia perchĆ© l'idea di riavere a che fare con la sua scrittura mi suscita un filo di orticaria!
Eppure questo libro si becca 4 stelle e no, il voto non ĆØ sbagliato, non ho caricato la grafica sbagliata. Sono cretina? Beh, questo ĆØ risaputo, ma stavolta piĆ¹ che la cretineria ĆØ stata la pancia ad averla vinta: per la prima volta da quasi 12 anni a questa parte, ho deciso di lasciare da parte tutte le analisi che solitamente compongono una recensione, di mettere in un angolino la razionalitĆ e scrivere solo ed esclusivamente di pancia.
E di pancia io vi dico che questo ĆØ stato Il Libro Giusto al Momento Giusto!
Qualche volta passi una vita a cercare di dimenticare una persona, e poi, quando pensi di esserci riuscita, lei arriva e dĆ una risposta a tutti i tuoi perchĆ©.
Sliding doors. Ve lo ricordate il film con Gwyneth Paltrow? Mamma mia quanto mi era piaciuto e quanto mi piaceva lei con quel taglio di capelli che solo un viso come il suo ĆØ in grado di reggere!
Sliding doors come sinonimo di cosa accadrebbe se...? Questo ĆØ il punto focale di questo breve romanzo: Giulia e Riccardo si incontrano per caso quando hanno 25 anni e, sin dall'inizio ridono! Ridono tanto, corrono sotto la pioggia lasciando l'ombrello chiuso in borsa, guardano i fuochi d'artificio su una piccola spiaggia, seduti su una coperta e con due birre ghiacciate a far loro compagnia. Sono complici, sin da subito, nonostante le differenze loro sono complici!
Trascorrono 10 anni, il rapporto si sfalda, le risate sono sempre meno e le urla sempre di piĆ¹ e, alla fine, a prevalere ĆØ sempre piĆ¹ il rancore. Giulia e Riccardo si lasciano, ma, dopo qualche mese in cui non si sono piĆ¹ nĆ© visti nĆ© sentiti, lui le scrive: "Mi manchi. Ti va un caffĆØ?".
Ć in questo preciso punto che la storia che Bertoldi ci racconta si divide in due: proprio come in Sliding Doors, da una parte vediamo Giulia accettare quel caffĆØ; dall'altra, invece, Giulia sceglie sĆ© stessa.
Un libro bi-fronte, la stessa copertina stampata davanti e dietro e due storie da leggere scegliendo da quale iniziare.
Cosa c'ĆØ di nuovo in questa storia? Nulla. Ć una storia come tante, una storia d'amore che inizia e poi finisce e poi, almeno in un caso, ricomincia.
Bertoldi ha una scrittura davvero banale, fatta di frasi fatte, di periodi brevi e tanta tanta punteggiatura.
Eppure a me questo libro ha scavato dentro, mi ha smosso qualcosa, ha sollevato in me mille domande e mille dubbi.
Dubbi e domande che non troverete tra queste righe, perchƩ frutto di riflessioni talmente personali che solo quelle "famose" tre persone che sanno tutto di me potranno conoscere.
Ho parlato, perĆ², di questo libro, per ore e ore, con la persona che me lo ha prestato; la persona che mi ha detto: "Non ĆØ un capolavoro, ma in questo momento ti serve". E quella persona ha avuto ragione: questo libro mi ĆØ servito, forse non cambierĆ la mia vita, ma sicuramente ha messo tutto sotto una prospettiva diversa.
E quindi, lo consiglio o no? Dipende! Dipende da te che stai leggendo queste righe, dal momento che stai attraversando, dal punto in cui si trova la tua vita.
Se hai dei dubbi, se ti stai chiedendo cosa hai fatto sino a oggi, se, anche in maniera minuscola, la tua presenza ha lasciato il segno nella vita di qualcuno, se guardi la persona accanto alla quale ti svegli ogni mattina e ti addormenti ogni sera e ti chiedi se rifaresti tutto con lui o con lei, allora sƬ, questo libro potrebbe aiutarti.
In caso contrario, ci sono decine e decine di romanzi belli che ti aspettano fuori da qui!
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