LA GANG DEI SOGNI
Luca Di Fulvio
Harper Collins
3 settembre 2024
60 pagine
Ć il 1909. Concetta, detta Cetta, e il suo figlioletto di soli sei mesi, Natale, sono ammassati su un piroscafo diretto a New York insieme a centinaia di altri migranti come loro. Scappano dalla Calabria, da un’Italia che ormai ĆØ, sƬ, unita, ma in cui i privilegi e i soprusi di ricchi e potenti segnano una frattura ancora troppo profonda tra loro e chi appartiene soltanto al padrone e ai campi.
Ora perĆ² Cetta guarda fuori dall’oblĆ² sporco della nave e sogna l’America. Appena sbarcati all’ufficio immigrazione di Ellis Island, nessuno capisce la lingua di Cetta e cosƬ Natale diventa Christmas. Un nuovo battesimo per una nuova vita e l’inizio di una nuova storia, fatta di speranza, di coraggio, di opportunitĆ . E di sogni. PerchĆ© tra le strade strette e maleodoranti del ghetto italiano, nel Lower East Side, Christmas si farĆ un nome, sopravvivrĆ alle scaramucce delle gang locali, salverĆ la vita di una ricca e bellissima ragazza e si innamorerĆ di lei.
Ma ĆØ un dono speciale, un dono consegnatogli alla nascita insieme al nome, che lo porterĆ a fondare la prima radio indipendente nella New York scintillante e luminosa degli anni Venti e a cambiare la sua vita per sempre.
Ah che belli questi libri che ti prendono alla gola e non ti mollano piĆ¹, che ti riempiono l'anima e il cuore di gioia e gli occhi di lacrime! Questi libri che vorresti leggere in fretta, ancora piĆ¹ in fretta, perchĆ© hai bisogno di sapere cosa accadrĆ ai protagonisti della storia, ma, allo stesso tempo, vorresti che non finissero mai, perchĆ© dopo che ne sarĆ di te? Come farai a trovare un altro romanzo all'altezza?
Questo ĆØ La gang dei sogni, un romanzo di 680 pagine piene di tutto: amore, sesso, violenza, sogni, vita! Seicentottanta pagine e io non avrei eliminato o cambiato mezza riga!
Di Fulvio copre 23 anni di storia e di vita di Cetta e del figlio Natale, ma soprattutto di storia e di vita americana. Cetta ĆØ una bambina di appena 13 anni il giorno in cui viene stuprata e rimane incinta di un "bastardo". Ma lei ĆØ tosta, diversa da quella madre sempre muta e arrendevole e, poco dopo il parto, decide di imbarcarsi per La Merica, alla ricerca di un futuro migliore per sĆ© e per il figlio, alla ricerca di quel sogno americano che tanti, prima e dopo di lei, hanno inseguito.
Una volta sbarcata a New York, senza soldi e senza conoscere la lingua, sottoposta alla trafila di rito per tutti i migranti, spaesata e spaventata, come prima cosa vedrĆ cambiare il nome di suo figlio, che da Natale diventerĆ Christmas Lupinita.
Cetta, partita col desiderio di cambiare vita e dare un futuro al suo bambino, si ritroverĆ , in men che non si dica, a fare la prostituta per mantenersi: presa sotto l'ala di un protettore, Sal, che le offrirĆ una casa e un "lavoro", Cetta lotterĆ con tutta sĆ© stessa per far sƬ che almeno il figlio, crescendo, non imbocchi una cattiva strada e diventi qualcuno.
Anno dopo anno, vedremo Christmas crescere e perdersi, rischiando di intraprendere una brutta strada. Ma, per fortuna, Cetta non abdicherĆ mai al suo ruolo di madre amorevole e riuscirĆ a raddrizzarlo per tempo, consentendogli cosƬ di mettere a frutto quel sogno che la madre non ha potuto realizzare.
In ventitrĆ© anni di storia, percorreremo, al fianco di Christmas, parte della storia americana degli anni Venti, seguendo, allo stesso tempo, la crescita del ragazzo e, soprattutto, la nascita del suo amore con Ruth, una ragazza che Christmas salverĆ in mille modi diversi.
Tra queste pagine sono racchiuse tante vite e tante emozioni e ognuna di esse colpirĆ ogni lettore in modo diverso.
Sicuramente colpisce il modo in cui Di Fulvio non ci risparmia nulla: dalle violenze al sesso, tutto viene dettagliatamente raccontato; d'altronde, Cetta ĆØ una puttana e come tale ci viene raccontata. Che siano i suoi rapporti con Sal o quelli con i clienti, la narrazione dell'autore renderĆ chiara e inequivocabile la vita di una donna che si divideva tra il suo ruolo di madre amorevole e sempre presente e il tempo trascorso tra le mura del bordello, con clienti che la picchiavano, che le piangevano addosso, che la stupravano o la trattavano per la bambina che, in fondo, Cetta era.
Ć in questo squallore che il personaggio di Cetta viene fuori con la tenacia che l'ha contraddistinta sin dalle prime righe del romanzo: Cetta non appare mai rude nĆ© dura, ma semplicemente sicura di ciĆ² che vuole, una vita diversa per il figlio. Il suo sogno americano si infrange giĆ nel momento stesso in cui mette piede sulla nave che la porterĆ verso la sua nuova vita: un viaggio in cambio di due settimane di sesso col capitano. SarĆ lƬ, probabilmente, che Cetta capirĆ che il suo desiderio di una vita diversa non potrĆ mai realizzarsi, ma, nonostante ciĆ², lotterĆ con le unghie e con i denti perchĆ© il suo Christmas possa tirarsi fuori da un destino che pare segnato.
E per buona parte del romanzo, sarĆ proprio Christmas a guidarci tra le fila di questa storia: lui che sarĆ un ragazzino ribelle e, al tempo stesso, dolcissimo e che, in quella notte fredda in cui incontrerĆ per la prima volta la sua Ruth, capirĆ che l'amore ĆØ la vera essenza della vita.
Il rapporto impossibile tra Christmas e la ragazza sarĆ il fulcro, assieme alla realizzazione dei suoi sogni, di tutta la seconda parte del romanzo.
Seguiremo la crescita di Christmas come persona e la sua nascente quanto tribolata carriera radiofonica; al tempo stesso, percorreremo con Ruth le strade di Los Angeles, guardando la cittĆ dei sogni di gloria attraverso l'obiettivo della sua Leica.
Ruth ĆØ una ragazza spezzata, esattamente come Cetta, ma a differenza di quest'ultima, sarĆ per lei molto piĆ¹ difficile riuscire a rimettere assieme i pezzi della sua anima e la sua sarĆ , per buona parte, un'esistenza in fuga.
Colpisce la scelta, tenera e rispettosa, dell'autore di raccontare ogni dettaglio di vita dei personaggi, ma racchiudere in un guscio di pudore e rispetto il rapporto tra Christmas e Ruth che ne esce protetto e di rara dolcezza. Ho palpitato assieme al ragazzo nella sua disperata ricerca della donna amata, ho sentito il mio cuore perdere un battito quando i loro occhi si sono finalmente incrociati e ho detestato Ruth per le scelte fatte, anche se comprensibili perchƩ lei potesse crescere e far pace con sƩ stessa!
Mi ha colpita anche il modo in cui Di Fulvio passa il testimone della storia da Cetta a Christmas senza che quasi il lettore si accorga del cambio di soggetto. Ci si affeziona cosƬ tanto a questi personaggi che ĆØ impossibile notare il cambiamento di punto focale. Ci si affeziona cosƬ tanto a loro che lasciarli andare sarĆ immensamente difficile!
Di Fulvio ci insegna che si possono raccontare l'amore, il sesso, la violenza e la vita senza mai scadere nella volgaritĆ e nella banalitĆ . Questo romanzo ĆØ famiglia, ĆØ storia, ĆØ amore eppure ĆØ un grande romanzo. Tanti "scrittorucoli" dovrebbero imparare da questo autore.
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