Narrativa contemporanea: 12 romanzi imperdibili che hanno davvero senso


La narrativa contemporanea è piena di trabocchetti.
Apri un libro sperando di trovare una storia intelligente e ti ritrovi con un personaggio che parla come un post motivazionale di Instagram. Oppure incappi nel famigerato "romanzo che ti cambierà la vita"... e l'unica cosa che cambia è la tua voglia di fidarti delle fascette!

E allora eccomi qui, io - La Libridinosa, Laura in persona - a fare quello che faccio meglio: selezionare solo i romanzi che hanno senso davvero. Niente fuffa, niente moralismi impacchettati bene, niente storie scritte per insegnarti qualcosa che in realtà già sai.

Solo libri che fanno quello che un libro dovrebbe fare: sentire.
Sentire forte, sentire bene.

Ecco la mia selezione di irrinunciabili:

1. La tentazione di essere felici - Lorenzo Marone
Il romanzo che ti prende per mano, ti fa una carezza, poi ti dà una sberla (dolce), poi di nuovo una carezza. Marone riesce a parlare di fragilità e seconde possibilità senza mai diventare melenso. Cesare Annunziata è uno di quei personaggi che ti si appiccicano addosso e non ti mollano più.

2. Dov'è finita Audrey? - Sophie Kinsella
La Kinsella, quando vuole, sa scrivere romanzi che stanno in piedi, emozionano e fanno pensare. Audrey - con le sue ferite, i suoi silenzi e il suo mondo che trema - è un personaggio di una verità spiazzante. Questo è un romanzo tenero, ironico e soprattutto onesto.

3. I Goldbaum - Natasha Solomons
Una saga familiare sontuosa, elegante e malinconica. Solomons costruisce un mondo fatto di tradizioni, aspettative e contraddizioni, e ci immerge nella vita di una famiglia che sembra invincibile... finché la Storia non decide di bussare alla porta. Raffinato, stratificato, necessario.

4. Come l'arancio amaro - Milena Palminteri
Un romanzo che profuma di Sicilia e di ferite antiche. Palminteri scrive con la precisione di chi conosce la vita e sa che il dolore, a volte, è l'unico modo per far maturare le cose importanti. Un'esordiente che mette sul tavolo una voce già matura e solidissima.

5. La mondina - Silvia Montemurro
Un romanzo che scava nella storia delle donne che hanno lottato, sudato, resistito. Montemurro dà voce a una protagonista memorabile, che non fa la rivoluzione sui social ma nel fango. Vivo, ruvido e pieno di verità.

6. Cambiare l'acqua ai fiori - Valérie Perrin
Il romanzo che ha fatto piangere mezzo mondo - e per una volta il motivo è valido. Violette è una delle figure più luminose della narrativa contemporanea: imperfetta, tragica, splendida nella sua normalità. Una storia che smonta e ricostruisce con infinita delicatezza.

7. Il ballo delle pazze - Victoria Mas
Ambientato nella Parigi del XIX secolo, racconta la violenza invisibile che si abbatteva (e si abbatte ancora) sulle donne quando qualcuno decide che sono "fuori posto". Mas scrive con una lucidità che taglia: elegante, feroce, bellissimo.

8. I quaderni botanici di Madame Lucie - Mélissa Da Costa
Un romanzo che è un balsamo per gli animi stanchi. Da Costa ha la straordinaria capacità di parlare di dolore e rinascita con una delicatezza musicale. Madame Lucie è una donna che cura gli altri e, leggendo, sembra quasi che curi anche te.

9. La figlia del Reich - Louise Fein
Un romanzo che prende la Storia e la fa diventare carne, emozione, conflitto. Fein racconta cosa significhi crescere dentro un'ideologia senza avere gli strumenti per decodificarla. Forte, doloroso, luminoso nelle sue zone d'ombra.

10. Oliva Denaro - Viola Ardone
Un romanzo che dovrebbe essere letto nelle scuole. Ardone restituisce la voce a tutte quelle ragazze cui è stato insegnato a sopportare. Oliva è straordinaria nella sua normalità: un'eroina senza mantello, una di quelle che resistono stando in piedi.

11. Tutto per i bambini - Delphine de Vigan
De Vigan non sbaglia un colpo. Questo romanzo è un pugno nello stomaco travestito da analisi sociale: famiglia, pressioni, narcisismi contemporanei, sovraesposizione. Una storia che scava e scava e scava ancora. E quando finisce, rimani lì a pensare.

12. Le madri non dormono mai - Lorenzo Marone
Marone torna in lista - e con merito. Qui racconta la maternità senza retorica: è dolce, è feroce, è stanca, è bellissima. Un romanzo che ha la capacità di guardarti dentro e illuminare gli angoli con gentilezza, per poi spegnere quella luce senza preavviso.

Perché questi 12 romanzi hanno davvero senso?

Perché parlano di noi: delle nostre fragilità, dei nostri errori, dei nostri tentativi di resistere alle intemperie della vita.
Sono storie che non urlano, non esagerano, non chiedono applausi: accompagnano. E quando un romanzo accompagna, allora sì, ha davvero senso.

Buona lettura, lettori miei.
E ricordate: la narrativa contemporanea non è un genere, è un abbraccio ben riuscito!



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