23 marzo 2017

Lettura a quattr'occhi 'La lettrice scomparsa' di Fabio Stassi - Sellerio

«Non c’è nessuna coerenza nelle nostre vite» pensa il protagonista di questo romanzo. «Ci siamo solo noi, che la reclamiamo. A creare l’universo non può che essere stato uno scrittore fallito». Ma se è così che stanno le cose, può un essere umano vivere la propria vita come se scrivesse un racconto che qualcuno deve leggere?
Vince Corso è un professore precario, non più giovanissimo. È nato dalla relazione fugace della madre, che lavorava in un hotel a Nizza, con un viaggiatore e, ogni volta che ne sente il bisogno, Vince manda una cartolina al padre sconosciuto all’indirizzo dell’albergo. L’unico ricordo che ha di quell’uomo sono tre libri lasciati nella stanza come un’eredità che gli ha segnato l’esistenza: Vince ora è un’anima di letterato che ha letto forse troppo, convinto che la scrittura sia una strana menzogna capace di manipolare la vita, perché, come dice Céline, «se si immerge un bastone in un lago per vederlo intero bisogna spezzarlo» e per lui i romanzi sono quel lago.
Per sbarcare il lunario, si inventa una professione, la biblioterapia. Qualcuno gli parla del proprio male, nello spirito o nel corpo, drammatico o ridicolo, e Vince gli consiglia un libro come medicina. Da principio lo fa con timidezza ma, poco a poco, si conquista una clientela, fatta di sole donne. E intanto lo prende un’intrigante curiosità per l’enigma del rapporto fatale tra la letteratura e la vita. E quando scopre che la vicina di casa che lo salutava sul pianerottolo è scomparsa, e che il marito è accusato di omicidio, comincia a studiarla attraverso i libri che la donna leggeva e di cui un libraio solitario e saggio aveva conservato traccia nei suoi schedari. Fino a convincersi che quella donna, con la sua scomparsa, sta scrivendo una storia che soltanto lui potrà decifrare. Forse, la verità che emerge da quella lettura-investigazione sarà una mesta vittoria della vita sulla sua adescatrice: la letteratura.

Titolo: La lettrice scomparsa
Autore: Fabio Stassi
Editore: Sellerio
Data di pubblicazione: 12 maggio 2016
Pagine: 288

Trama: 3  Personaggi: 3  Stile: 3 

22 marzo 2017

Recensione 'Voce di lupo' di Laura Bonalumi - Piemme

Se il bosco potesse parlare, racconterebbe di due ragazzi che amavano respirare il profumo della resina. Se le montagne e i sassi avessero voce, direbbero che lassù, dove le cime graffiano il cielo, a volte il respiro si ferma. Come quello di Giacomo, bloccato dalla terra che all'improvviso frana; come quello del suo più caro amico, che preferisce non ricordare il proprio nome, perché da quando la montagna si è sgretolata niente ha più senso. E parlerebbero anche del respiro di Chiara, amica preziosa che ama i boschi solo in cartolina. Non bastano le parole di genitori, professori o amici per riempire un vuoto che sembra incolmabile: Giacomo se n'è andato e ha portato via il sole. Vivere ancora sembra impossibile, se non passando attraverso ciò che è accaduto. Passando di nuovo attraverso il bosco.


Titolo:Voce di lupo
Autore: Laura Bonalumi
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 14 marzo 2017
Pagine: 192

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5 


21 marzo 2017

La ruota delle letture - Sono già passati tre mesi... cambiamo modulo!


Buongiorno a tutte le fanciulle che da tre mesi stanno giocando con noi, chi più attivamente chi meno... diciamo che qualcuna è proprio sparita, eh! Ma tranquille, abbiamo già allertato le troupe televisive e presto sentiremo parlare di loro a "Chi l'ha visto?".
Ok, facciamo le serie per un attimo (un attimo solo, perché di più non riusciamo!): con gli ultimi giri di ruota, alcune di voi hanno ricevuto una mail diversa dal solito, in cui vi veniva comunicato che, avendo saltato già 12 obiettivi, non avrebbe raggiunto la quota 30 letture da portare a termine entro settembre e che saranno necessarie per concorrere alla vittoria finale.
Nessuna di noi vuole cacciarvi, per carità! Però ci sembrava giusto informarvi e capire se avete ancora intenzione di giocare con noi o meno. Per chi non facesse parte del gruppo Facebook, vi ricordiamo anche che, ad inizio Challenge, tramite sondaggio, è stato deciso di creare una micro-challenge, che prenderà il via proprio a settembre e che vi permetterà, nel caso in cui non aveste completato i famigerati 30 obiettivi, di continuare comunque a giocare con noi. Ma non pensate di tirare i remi in barca, perché per poter essere ammesse alla micro-challenge dovrete aver portato a termine almeno 7 letture!

E adesso torniamo a noi (e quindi a fare le minchione!). Con la conclusione di questo primo trimestre di gioco, ci saranno alcune variazioni negli obiettivi generici. Abbiamo ritenuto giusto cambiarne alcuni, per non rendere il gioco troppo noioso e ripetitivo. Vi ricordiamo, inoltre, che con il giro di ruota del 27 giugno, tutti gli obiettivi generici saranno cambiati e anche gli altri spicchi della ruota subiranno qualche modifica.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i cambiamenti che abbiamo deciso di apportare:
  • Obiettivo 1 - Leggi un libro di Andrea Vitali; sappiamo che molte di voi, anche inaspettatamente, hanno scoperto di amare Kate Morton, ma visto che il numero dei suoi libri è un tantino limitato, abbiamo deciso di cambiare autore! Quindi, da qui a giugno, cercate di procurarvi i romanzi di Vitali!
  • Obiettivo 2 - Leggi un derivato di Jane Austen: dite ciao a zia Jane e a tutte le sue emulatrici! Niente più derivati, ma un genere specifico: giallo/thriller. ATTENZIONE: non avendo noi potuto leggere tutto ciò che è stato pubblicato dall'alba dei tempi ad oggi, faremo affidamento per il genere alle schede Amazon (inutile che cerchiate su Google o sui siti delle Case Editrici, noi amiamo Amazon!)
  • Obiettivo 3 - Un libro il cui titolo inizi per ... S!!! Eh già, vi eravate procurate una sfilza di libri con la lettera F? Riportateli indietro e prendetene altri che inizino con la lettera S (S come Sì, Siamo Stronze!)
  • Obiettivo 11 - Un libro nella cui storia vi sia un giardino; visto che Laura ha finito di piantare bulbi ed aromatiche e di giardini non ha più bisogno, abbiamo deciso di portarvi in montagna!
  • Obiettivo 14 - Leggi il primo libro nella classifica iBuk. Eccola qui, la tanto vituperata classifica, quanto l'avete odiata? Ma non fatevi illusioni: rimarrà ancora con noi, anche se vi daremo la possibilità di scegliere uno dei libri presenti nelle prime 5 posizioni della classifica di narrativa italiana. Ovviamente, nel momento in cui vi dovesse toccare in sorte questo obiettivo, dovrete comunicarci quale sarà la vostra scelta, rispondendo alla mail degli obiettivi!
Benissimo! Questi sono i cambiamenti per il prossimo trimestre di gioco! Tutto il resto, invece, rimarrà invariato.

E ora veniamo alle tirate d'orecchie (che non mancano mai!). Capitolo recensioni: ci è capitato più volte, durante questi primi mesi, di dovervi chiedere di ampliare il vostro pensiero. Sappiamo che non tutte siete blogger (ma è successo anche con alcune di voi, eh!), sappiamo che non sempre è semplice scrivere il vostro pensiero, però... Poche regole base: una recensione NON DEVE RACCONTARE TUTTO IL LIBRO, ma dare un accenno di trama e soprattutto esprimere il vostro pensiero personale: cosa vi ha lasciato il libro, quali emozioni ha suscitato in voi, per quale motivo lo consigliereste, com'è lo stile dell'autore, cosa pensate dei personaggi, ecc.
Sino ad oggi siamo state abbastanza tolleranti, chiedendovi di ampliare laddove il vostro pensiero non veniva per nulla espresso; ma da questo momento, saremo meno flessibili, quindi controllate bene ciò che scrivete per evitare di dover riscrivere tutto mille volte (per controllate bene, si intende anche la grammatica, che io (e per io intendo La Libridinosa!) sono pronta a far partire denunce per vilipendio verso la lingua italiana!).

Come detto, da questo giro di ruota in poi, cambia il modulo per l'invio dei link delle vostre recensioni. I nuovi moduli (che trovate in fondo a questo post e al post di Laura) saranno validi da oggi al 27 giugno prossimo.
I vostri progressi rimangono monitorabili tramite i due fogli Drive (A-L ed M-Z).

Prima di lasciarvi, ripassiamo assieme le regole base per giocare con noi:
  • Essere Lettori Fissi di entrambi i blog: La Libridinosa e La biblioteca di Eliza. Mi raccomando: questa è l'unica regola fondamentale per partecipare. Spesso Blogger (infame!) rimuove i Lettori Fissi senza alcun preavviso. Magari ogni tanto, quando passate dai blog, controllate di essere ancora iscritti. Se avete problemi nell'iscrivervi, comunicatecelo e cercheremo di aiutarvi!
  • Per chi ha Facebook Cliccare mi piace ad entrambe le nostre pagine: La Libridinosa e La Biblioteca di Eliza
  • Condividere il banner dell'iniziativa (lo trovate in cima a questo post) sui vostri social network o sui vostri blog (sarebbe una cosa carina da fare!)
Prima di salutarvi e lasciarvi al nuovo modulo, vi rammento che in testa alla classifica abbiamo La Ropolo con -879428713649218763873264783264871697843647826348732... ovviamente, la classifica dei perdenti!




20 marzo 2017

Recensione 'Cose che non voglio dimenticare' di Lara Avery - Mondadori

Se stai leggendo queste parole, probabilmente ti stai chiedendo chi sei. Sei me, Samantha Agatha McCoy, in un futuro non troppo lontano. Sto scrivendo queste righe per te. Dicono che la mia memoria non sarà più la stessa, che comincerò a dimenticare le cose. Per questo ti scrivo. Per ricordare. Samantha aveva in testa un piano ben preciso. Per prima cosa vincere il campionato nazionale di dibattito, poi trasferirsi a New York e diventare un affermato avvocato per i diritti umani. E infine, ovviamente, conquistare Stuart Shah, il ragazzo di cui è pazza. Tra lei e i suoi progetti però si mette in mezzo la rara malattia genetica di cui è affetta e che poco alla volta; così dicono i medici; le porterà via la memoria e la salute. Ma tutto si può dire di Sammie tranne che sia una diciassettenne che si abbatte facilmente. A un destino tanto assurdo, infatti, decide di opporsi con tutte le sue forze. E lo fa nell'unico modo che conosce: scrivendo. In un diario assolutamente non convenzionale, indirizzato alla sua futura sé e ribattezzato Libro delle cose che non voglio dimenticare, inizia ad annotare tutti i momenti belli (e meno belli) della sua vita: dal riavvicinamento al suo più vecchio e caro amico ai mille modi che lui si inventa per farla ridere, al primo romanticissimo appuntamento con il suo grande amore. E poi, ancora, dalle persone che le hanno spezzato il cuore e quelle che glielo hanno "aggiustato". Perché se davvero lei dovrà andarsene presto, almeno lo farà con la consapevolezza di aver prima assaporato tutto ciò che la vita poteva regalarle.


Titolo: Cose che non voglio dimenticare
Autore: Lara Avery
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 14 marzo 2017
Pagine: 307

Trama: 3  Personaggi: 3  Stile:  3 

15 marzo 2017

Recensione IN ANTEPRIMA 'Un albero al contrario' di Elisa Luvarà - Rizzoli

Un gruppo di ragazzini un po’ folli, dolcissimi e intensamente umani. E la loro vita in una casa molto speciale. Quando varca la soglia della comunità, Ginevra ha solo due grossi sacchi neri. Dentro c’è tutta la sua vita di undicenne: giocattoli, vestiti e quaderni accumulati in anni passati tra istituti e famiglie affidatarie, in cerca di un posto da chiamare “casa”. Adesso non sa cosa aspettarsi: e se i bambini e gli educatori fossero cattivi come li immagina nei suoi incubi? O, peggio, se la mandassero via ancora una volta? Per fortuna, quel mondo bizzarro è pronto a stupirla: c’è la signora Tilde, che le prepara grandi tazze di cioccolata calda; c’è Verde, la compagna di stanza, chiamata così perché ha i capelli tinti di color asparago; c’è Bao Kim che non sa parlare bene, ma ha sempre voglia di ridere e giocare. E poi c’è Agape, bello come una creatura marina, che le stringe la mano ogni volta che ne ha bisogno, facendole provare qualcosa di nuovo e speciale. Con loro Ginevra sente di non essere sola: in comunità tutti hanno storie dure alle spalle, ma insieme si fanno coraggio, e quando si ritrovano intorno al tavolo sanno che è a questo, in fondo, che serve una famiglia. Un romanzo toccante e vitale, che insegna a sperare e a non lasciarsi abbattere. Perché anche senza radici si può trovare la forza per crescere.


Titolo: Un albero al contrario
Autore: Elisa Luvarà
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 16 marzo 2017
Pagine: 322

Trama: 4  Personaggi: 4  Stile:  4 


13 marzo 2017

65^ edizione Premio Selezione Bancarella - L'annuncio dei finalisti



Come vi abbiamo raccontato lunedì scorso, quest'anno io e una squadra di blogger siamo stati reclutati per parlarvi di uno dei più importanti premi letterari italiani: il "Premio Bancarella", giunto ormai alla sua 65^ edizione.
Sarà un percorso, il nostro, che vi accompagnerà alla scoperta della storia del Premio e che è iniziato ufficialmente il 10 marzo con la Conferenza Stampa di presentazione dei sei libri finalisti.

L'evento si è svolto presso il Conservatorio Guido Cantelli di Novara. E dove vivo io? In provincia di Cremona... giusto dietro l'angolo!
Come sempre, pianifico tutto con la mia solita pignoleria e, alle 13 punto, carico famiglia in macchina e partiamo! Tempo di viaggio previsto: 100 minuti. Tempo di viaggio effettivo: 190 minuti.
Prima un'autostrada a tre corsie che si riducono ad una perché, logicamente, l'asfalto si rifà in un trafficato pomeriggio a ridosso del fine settimana.
Poi, un qualche genio che ha deciso di tamponare, quindi altra coda infinita... Eh cara Libridinosa (sì, io parlo con me stessa e sono le conversazioni più intelligenti che mi capiti di fare!), tu non pensi mai al fatto che ogni volta che ti muovi ne capiti una!

La conferenza stampa era fissata per le 16 in punto. Alle 15.30 arriva la prima telefonata de La lettrice sulle nuvole detta "la Ropolo, stalker mia mia ufficiale" che mi avvisa di essere giunta in loco (eh, brava! Beata te!). 
Alle 16.05 a Novara si vede sfrecciare una folle blogger (che aveva pure deciso di mettere i tacchi!) che entra al Conservatorio, mollando fuori Consorte e Figlio, come se un maniaco la stesse inseguendo!
Per fortuna, non avevano ancora iniziato! Trovo Chiara ed Amanda, la nostra referente per questo progetto, ad attendermi, parte un giro di presentazioni (chi mi hanno presentato? Boh!)... uh guarda! C'è Marone e non è in giallo!

Ok, tutti in posizione, iniziamo! L'evento viene condotto dallo scrittore Marco Cubeddu (se avete seguito l'ultima edizione di Pechino Express, il nome vi suonerà familiare!) che, in un tam tam serratissimo, ci presenta prima il Presidente del Premio Bancarella 2017, Marcello Simoni, e poi, uno ad uno, i sei scrittori candidati alla vittoria!


Ed eccoli qui! Questi sono gli scrittori di cui vi parleremo nei prossimi mesi e i cui libri saranno letti e recensiti sui nostri blog (ovviamente quelli che non sono già passati sotto le nostre penne!!).
Da sinistra, in piedi, la editor di Jung-Myung Lee, autore de "La guardia, il poeta e l'investigatore" pubblicato da Sellerio; Matteo Strukul, in gara con il primo volume della trilogia sui Medici, "I Medici. Una dinastia al potere" edito da Newton Compton; Alessandro Barbaglia, autore de "La locanda dell'ultima solitudine" pubblicato da Mondadori e Lorenzo Marone con il suo "Magari domani resto" per Feltrinelli. Sedute Cristina Caboni, autrice de "Il giardino dei fiori segreti" pubblicato da Garzanti e Valeria Benatti con "Gocce di veleno" per Giunti.

Come potete immaginare, noi blogger coinvolti in questo progetto siamo felicissimi di farne parte. Per una volta ci siamo sentite trattate da professioniste del settore, ci siamo sentite stimate e abbiamo visto riconosciuto e gratificato il lavoro e l'impegno che mettiamo in tutto quello che facciamo (ecco perché nelle prossime foto che vedrete, io e Chiara abbiamo l'aria di due dementi, ma è solo felicità, ve lo possiamo assicurare!!).

Terminata la Conferenza riservata a noi blogger e alla Stampa, ci siamo spostati nell'auditorium del Conservatorio, dove io e Chiara abbiamo raccattato una pila di libri (la gioia nel cuore e negli occhi!!) pronti per essere letti! Vuoi non approfittare della presenza di tutti gli autori per fare qualche foto e recuperare qualche dedica? Eh no, altrimenti mica saremmo noi!

Primo a subire il nostro assalto è stato Matteo Strukul, accompagnato dal suo editore, Raffaele Avanzini. E qui io lascio parlare Chiara (meglio, eh?!).
Subito dopo, è toccato alla dolcissima Valeria Benatti essere sommersa dalle nostre chiacchiere! Ora, guardate bene la foto: noi siamo le due che avevano viaggiato in autostrada, sotto il sole, per un tempo infinito, quelle con una paresi facciale degna del migliore botulino. E in mezzo c'è lei, praticamente una dea scesa in terra, perfettamente truccata, perfettamente pettinata e di una simpatia disarmante! Poi vi chiedete perché noi si stia dietro lo schermo di un computer e altri, invece, abbiano il coraggio di mostrarsi al mondo. Eccovi spiegato il perché!
Correndo da un parte all'altra, riusciamo ad agganciare e scambiare due parole anche con Cristina Caboni (per le foto vi rimando sempre al blog di Chiara), donna che sento moooooolto vicina perché è stata in grado di esordire, durante la conferenza stampa, lasciando ammutolita la sala, mentre lei aspettava che qualcuno le facesse delle domande. Ecco Cristina, io te lo dico: in quel momento ho capito che non sono l'unica a infilarsi sempre in situazioni al limite del paradossale e la mia simpatia per te è schizzata alle stelle!

Altro giro altra corsa, prendiamo al volo Alessandro Barbaglia. E com'è Alessandro? Beh, di sicuro è un bel figliuolo (il che, agli occhi della schiera di lettrici, non guasta mai!) e poi è... è... oddio, Alessandro (affettuosamente rinominato Il Barba!) è ironico, divertente, disponibile e tenero! Ha scritto delle dediche bellissime sui nostri libri e, nonostante la confusione del momento, ha subìto la nostra voglia di foto!

E poi mi giro e... oh guarda, c'è Marone! Mai che io non gli rompa le scatole per almeno 10 minuti! E poi io e Chiara non abbiamo neanche una foto con lui e comunque Chiara deve farsi firmare il libro e poi ha un maglione che non è giallo e... vabbè, avete capito! Anche per questa volta, Lorenzo ha sopportato magnanimamente la mia presenza! 


Per quanto riguarda me, il pomeriggio è giunto quasi a conclusione, perché un altro viaggio, direzione Legnano, mi attende (ma di questo vi parlerò un'altra volta!). 
Ma prima di lasciarvi, voglio presentarvi ufficialmente una persona che, da un po' di tempo, faceva parte della mia vita virtuale, una di quelle persone che incontri perché hai una passione in comune, i libri e la lettura, e che, pian piano, si fa spazio nella tua vita, quasi in punta di piedi. E pensi sempre a quanto sarebbe bello riuscire, per una volta almeno, a parlare guardandovi negli occhi. Poi arrivano occasioni così e, mentre sei presa da mille saluti, mille volti, ti giri e lo trovi lì, davanti a te, che sorride e vi riconoscete al volo, pur non essendovi mai visti prima! Lui è Alberto Zuccalà meglio conosciuto come l'uomo delle graforecensioni. Se ancora non lo conoscete (in che pianeta vivete?), correte a sbirciare i suoi capolavori! Chi mi conosce sa benissimo che ho sempre detto che non avrei mai scritto un libro (e non ho cambiato idea, tranquilli!), ma per una sua graforecensione, magari un'eccezione potrei farla (tranquillo Alberto, ora sarai sommerso di messaggi in cui ti verrà chiesto di farmi desistere!!!).

Il resoconto del mio pomeriggio da #bancarellablogger si conclude qui. Per la cronaca di ciò che è accaduto dopo e di un secondo punto di vista, vi rimando al post di Chiara.
Per tutto ciò che accadrà nei prossimi mesi e per accompagnarvi sino al 16 luglio, data in cui si scoprirà il libro vincitore che sarà premiato in piazza della Repubblica a Pontremoli (MS), vi ricordo che potrete seguire i blog ufficiali del Premio Bancarella: 


A presto con nuove notizie e curiosità,