Recensione 'La donna che collezionava farfalle' di Bernie McGill - Bollati Boringhieri

SINOSSI

Irlanda del Nord, 1892. Charlotte Ormond, quattro anni, viene trovata morta nella stanza del guardaroba della dimora di famiglia. Ha le mani legate con una calza annodata a un anello infisso nel muro. La piccola si è strangolata nel tentativo di liberarsi. A chiuderla lì dentro è stata la madre Harriet, mettendo in atto i rigidissimi principi educativi in cui crede: la situazione le è sfuggita di mano, la sua colpevolezza è evidente, ma le cose sono davvero andate nel modo che appare più ovvio?
Sessanta anni dopo, Maddie, la vecchia tata di Charlotte, nel ricevere una lettera di Anna, l’ultima discendente degli Ormond, capisce che è giunto il momento di confessare un segreto che serba ormai da troppo tempo: solo lei sa cosa accadde veramente nell’ultimo giorno di vita di Charlotte. Al racconto di Maddie si alternano le pagine del diario che Harriet Ormond ha scritto in carcere dopo la condanna con cui si è concluso il processo a suo carico. Due voci potenti e straordinarie, quella arcaica, intrisa di spunti gotici, della popolana Maddie, e quella secca, tagliente, aristocratica di Harriet, una donna fiera e indipendente, algida e volitiva, incapace di scendere a compromessi. La piccola comunità del luogo è stata pronta a giudicarla, ma il suo diario rivela una realtà ben più complessa.
Dall’affascinante trasposizione letteraria di una vicenda realmente accaduta, una mystery story dai risvolti psicologici e ricca di suspense, emerge con forza il contrappunto di due vite intense e misteriose, a rivelare le mille sfaccettature di un’apparente verità.

TITOLO: La donna che collezionava farfalleThe Butterfly Cabinet
AUTORE: Bernie McGill
TITOLO ORIGINALE: The butterfly cabinet
TRADUZIONE A CURA DI: Simona Garavelli
EDITORE: Bollati Boringhieri
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2 febbraio 2011
PAGINE: 224
CODICE ISBN: 9788833921914

TRAMA 6
PERSONAGGI 5
STILE 6
INCIPIT 6
FINALE 5
COPERTINA 6


Delusione Libridinosa

1748Letto in 2 giorni



Una doppia narrazione, sotto forma di diario e di lettere, quella che ci accompagna durante la lettura di questa storia.

Protagoniste principali sono Maddie, la tata, e Harriet, la padrona di casa.
Maddie, ormai novantenne, scrive lunghe lettere ad Anna, unica discendente di Harriet.
Prima considerazione: Maddie è afflitta da reumatismi e dolori di vario genere, il che, ovviamente, rende alquanto illogico credere che possa trascorrere le giornate scrivendo lettere infinite.
Seconda considerazione: le lettere in questione dovrebbero servire ad Anna per scoprire i segreti che velano la storia della sua famiglia di origine; invece, Maddie le riempie di dettagli inutili, che rendono la lettura noiosa, lenta, stancante.

La parte riguardante Harriet, invece, è impostata come un diario personale. La donna è stata condannata ad 12 mesi di detenzione per l’omicidio della figlia Charlotte.
Harriet appare sin da subito come una madre rigida e fredda, che mal tollera la vivacità di tutti i figli, che cerca di smorzare con punizioni corporali e castighi estremi.
Proprio Charlotte subirà la sorte peggiore, uccisa da un castigo che si è spinto troppo oltre.
Qual è il segreto di cui parla Maddie? Nessuno. Non c’è nulla di oscuro in questo racconto: Charlotte muore per mano della madre. FINE.

Lo stile dell’autrice è piacevole, lo spunto del racconto è una storia realmente accaduta.
Purtroppo, tutto si ferma qui. La storia scorre lenta, infarcita di dettagli superflui. I personaggi sono poco descritti, quasi anonimi, spesso si riscontrano incoerenze nel racconto, non si prova mai empatia verso la storia e i suoi protagonisti.
Tentativo fallito.


La Libridinosa

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13 commenti:

  1. L'hai praticamente stroncato XD
    Peccato perchè la sinossi sembrava piuttosto avvincente. Però una mezza possibilità gliela voglio dare. Non lo acquisterò in libreria, mi limiterò a leggerlo su pc in pdf.
    Un abbraccio :)

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  2. Non lo conoscevo. Ho letto la trama e ho pensato che fosse interessante. Poi ho letto la tua recensione... La prova lampante che a volte le trame sui libri possono trarre in inganno. Buona Pasqua!

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    1. Mi chiedo spesso se, chi delinea le trame dei libri, li abbia mai effettivamente letti. Buona Pasqua anche a te, Fabio!

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  3. Ciao Laura! La trama mi ha incuriosita, la tua recensione mi ha mostrato un romanzo completamente diverso e poco interessante. Peccato. Una serena Pasqua :)

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    1. Come ho scritto, lo spunto era interessante, ma è stato sviluppato male. Buona Pasqua :)

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  4. Tutti pieni di aspettative su questo libro, eh?!

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  5. Sei sempre tanto preziosa!!! Grazie e Buona Pasqua!!!!

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  6. La Libridinosa non perdona! Grazie per la tua schiettezza, anche se la sinossi mi aveva intrigata, non mi avvicino nemmeno a questa lettura.

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  7. "Qual è il segreto di cui parla Maddie? Nessuno. Non c’è nulla di oscuro in questo racconto: Charlotte muore per mano della madre. FINE."
    Sei fantastica! :D Ho letto la trama e mi aveva intrigato! Meno male ho letto anche la tua recensione! Non ho parole per la sinossi a caso.

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    1. Ciao, Virginia! Grazie per avermi definita fantastica *arrossisco* :) Semplicemente, sono stata sincera. Dalla sinossi ci si aspetta un mistero dietro la morte della bambina, mistero che, invece, non c'è. Sinossi a "caso"!!

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  8. Ciao, Maria! Effettivamente la trama mi aveva incuriosita parecchio. Ma tutto si ferma lì.

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