Recensione 'La ragazza del treno' di Paula Hawkins–Piemme

la ragazza del trenoSINOSSI

La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua.
Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?

TITOLO: La ragazza del trenoThe Girl on the Train
AUTORE: Paula Hawkins
TITOLO ORIGINALE: The girl on train
TRADUZIONE A CURA DI: Barbara Porteri
EDITORE: Piemme
DATA DI PUBBLICAZIONE: 23 giugno 2015
PAGINE: 378
ISBN: 97888856637779

TRAMA 8
PERSONAGGI 9
STILE 8
INCIPIT 8
FINALE 8
COPERTINA 8


Piacere Libridinoso ... e mezzo

Letto in 3 giorni



Ho iniziato a leggere questo libro con una certa ansia, lo ammetto! Ricevuto direttamente dalla Casa Editrice, che ringrazio, appena pubblicato, è rimasto lì, in attesa, perché, lo ammetto, un po’ il caldo che ha rallentato notevolmente le mie letture, ma, soprattutto, le pessime recensioni che sono fioccate on-line, la mia voglia di leggere questo libro, è andata a nascondersi in taverna (il luogo più fresco della casa!) e si è rifiutata di tornare su!
Poi mi sono impuntata (insomma, mica si può dargliela sempre vinta, no?!) e ho preso in mano il mio Kobo e ho iniziato a leggere.
Immaginate il mio stupore quando mi sono resa conto che, in meno di un giorno, avevo letto più di mezzo libro!

L’autrice usa tre voci narranti per raccontarti la stessa storia: Rachel, Megan ed Anna. Tre donne diverse, tre vite diverse.
Rachel è l’ex moglie di Tom. Da quando il loro matrimonio è finito, Rachel è entrata in tunnel del quale non sembra scorgere l’uscita: alcool, depressione e la conseguenziale perdita del lavoro, l’hanno portata a vivere di bugie.
Rachel mente alla sua coinquilina, che crede che lei vada a Londra tutti i giorni perché è lì che lavora. Ed effettivamente, Rachel, ogni mattina sale su un treno per Londra e, ogni sera, fa il percorso inverso. Solo che Rachel un lavoro non lo ha più e trascorre il tempo passeggiando e bevendo.
E, ogni volta che il treno si ferma al semaforo rosso, Rachel scruta quella fila di villette, una delle quali è quella in cui lei viveva e dove, adesso, Tom si è ricostruito una vita con Anna e con la loro bambina.

La storia è ben strutturata. Nonostante ci siano tre voci narranti, non si fa mai confusione tra l’una e l’altra. I personaggi sono sempre ben definiti, ben strutturati, talmente ben descritti nelle loro particolarità, che si riesce a percepirne le emozioni, le sensazioni, le paure.
Rachel, in particolare, ha un’evoluzione come personaggio: inizialmente risulta, agli occhi del lettore, una persona debole, insensibile, strafottente e notevolmente fastidiosa. Durante lo scorrere della storia, però, la Hawkins fa crescere il suo personaggio al punto tale che, arrivati alle ultime pagine, non dico che il lettore la amerà, ma sicuramente rivaluterà quello che era stato il pensiero iniziale su di lei.
Credo, però, che la più grande capacità dell’autrice consista nel fatto che, sino alla fine della storia, riesca a portare il lettore fuori dai binari. Mai, neanche per un momento, ho sospettato di colui che era l’assassino. E questo trovo che sia uno dei più grandi requisiti di un buon thriller.

A questo punto, mi sorge un amletico dubbio: ma io ho letto un libro diverso da quello che hanno letto altri blogger?!


La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

18 commenti:

  1. Immagino sia lo stesso libro...letto magari con aspettative diverse! ne è stata fatta molta pubblicità, è stato acclamato come thriller dell'anno, e chi lo ha letto, magari appena uscito, aspettandosi il capolavoro, è rimasto deluso; Io avevo sbirciato molte recensioni negative, mi ero preparata ad un libro così così e invece l'ho trovato un discreto romanzo (mi è piaciuta molto la prima parte, la seconda l'ho trovato più lenta, mi aspettavo un qualche colpo di scena). Bella recensione!

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    1. Ciao Tessa! Io avevo letto, inizialmente, la recensione di Mr. Ink e, dopo, la tua. Effettivamente, ero partita prevenuta; fortunamente sono stata piacevolmente sorpresa! Forse le basse aspettative mi hanno aiutata, però devo riconoscere che è scritto proprio bene!
      Un abbraccio!

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  2. Le recensioni negative mi hanno frenata, ma dopo aver letto la tua, una possibilità voglio darla a questo romanzo!

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  3. E' piaciuto anche a me, però io avevo letto delle recensioni positive che mi hanno invogliata. Libridinosa una cosa... leggi troppo, io non riesco nemmeno a leggere tutte le tue recensioni, mi viene lo sconforto!

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    1. Franca, non so che dirti! Io se mi trascino un libro per troppi giorni, inizio ad odiarlo. E comunque, ho sempre letto tanto!

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  4. wow ammetto che la trama mi ha subito affascinata!!!!!!!!!!!!!e il tuo giudizio positivo non fa che aumentare la mia voglia di leggere questo libro!
    Un bacione bella...

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    1. Ciao bellissima! Che bello trovare i tuoi commenti, mi manchi quando sparisci!

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  5. lo sto leggendo proprio adesso, sono circa ad 1/3 e devo dire che a me prende!
    http://www.audreyinwonderland.it/

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  6. bellissimo e molto interessante questo blog!!
    tanti tanti complimenti

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  7. perdona ho dimenticato un pezzettino del link
    ciaooo buon proseguimento!!

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  8. Ciao Laura! leggo solo adesso questo post perchè ero in vacanza, io ho letto il libro La ragazza del treno in meno di due giorni, non riuscivo a staccarmene e mi riconosco molto nella tua recensione. Secondo me la storia è così avvincente che si legge tutto d'un fiato. Le tre voci femminili narranti mi sono piaciute e alla fine il personaggio migliore si rivela proprio Rachel. Fino alla fine non si capisce chi è l'assassino e quando si scopre è una vera sorpresa!

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  9. Ciao Laura, oggi ho scoperto il tuo blog e ho già letto qualche tua recensione di libri che ho letto anch'io. Su questo sono perfettamente d'accordo con te. E' stato maltrattato ma io l'ho trovato un buon thriller e detto da me che non amo troppo questo genere...
    Continuerò a seguirti anche perchè le tue recensioni sono molto simpatiche.

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    1. Oh, che meraviglia! È sempre un piacere trovare una persona nuova. Mi fa piacere averti qui, spero di risentirti presto. Un bacio!

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  10. Concordo con te anche a me è piaciuto. Senza troppi entusiasmi ma bello
    Bacio

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  11. Questo romanzo, se da una parte mi ha coinvolto molto facendomi terminare la lettura in breve tempo, dall'altra mi ha lasciato un po' delusa, perchè mi aspettavo di più e, a mio parere, non era poi così difficile capire chi fosse l'assassino, data la scarsità dei personaggi.

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