Recensione 'L'imperfetta meraviglia' di Andrea De Carlo - Giunti

Succede in Provenza, d' autunno, stagione che mescola le prime umide nebbie con un lungo strascico di calore quasi estivo. I borghi e le ville si stanno vuotando di abitanti e turisti.
Ancora un grande evento perĆ² si prepara. Quasi a sorpresa, sul locale campo di aviazione, terrĆ  il concerto di una celebre band inglese, i Bebonkers, un po' per fini umanitari, un po' per celebrare il terzo matrimonio di Nick Cruickshanck vocalist del gruppo e carismatico leader. I preparativi fervono, tutti organizzati con piglio fermo da Aileen, futura moglie di Nick.
In paese c' ĆØ una gelateria gestita da Milena Migliari, una giovane donna italiana che i gelati li crea, li pensa, li esperimenta con tensione d' artista. Un novello continuo che ruota attorno all' equilibri instabile del gelato, alla sua meraviglia imperfetta perchĆ© concepita per essere consumata o per liquefarsi, per non durare. Milena ha detto addio agli uomini e convive da qualche anno con Viviane. Un rapporto solido, quasi a compensare l' evanescenza dei gelati, l' appoggio di una donna stabile e forte, al punto che, tra qualche giorno, Milena si sottoporrĆ  alla fecondazione assistita. Eppure, in fondo, Milena non ha voglia di farlo davvero questo passo che forse non ha proprio deciso. Incerta senza confessarselo, Milena. Come Nick, che si domanda da quando il suo rapporto con Aileen ha perso l' incanto dei primi tempi. CosƬ, una rockstar inglese e una ragazza italiana incrociano loro destini e nel giro di tre giorni, dal mercoledƬ al venerdƬ, tutto accelera e precipita in un vortice inevitabile ed esilarante.
Un romanzo che alterna il ritmo del rock, la leggerezza della commedia brillante, e la profonditĆ  del tempo che tutto cambia e modifica. Un continuo mutamente che ĆØ la bellezza della vita, la possibilitĆ  di essere veramente, fino in fondo, quel che siamo.

Autore: Andrea De Carlo
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 30 settembre 2016
Pagine: 366

Trama: 1  Personaggi: 1  Stile: 1  Copertina: 4 






Io lo dico subito: questo romanzo ĆØ stato il mio esordio con Andrea De Carlo. Mai letto nulla di suo, non ricordavo neanche che fosse tra i giudici di Masterpiece (pensate quanto mi sia rimasto impresso quel programma, eh?!), quindi avevo la mente scevra da pregiudizi e preclusioni!
PerchĆ© l'ho acquistato, allora? PerchĆ© nel giro di poche ore ho letto la recensione di Mr Ink e l' ho visto tra le mani di qualcuno che mi ha consigliato sempre belle letture!

Certo quella copertina con un cono gelato, adesso che siamo in autunno... vabbĆØ, pazienza!
Lo inizio e scopro che la narrazione ĆØ a capitoli alterni: da una parte la voce di Milena Migliari (imprimetevi bene questo nome in mente, perchĆ© De Carlo ce lo ripeterĆ  sino alla nausea) e dall'altra quella di Nick Cruickshank.
Siamo in Provenza, ĆØ autunno e i nostri due protagonisti conducono due vite completamente diverse.
Milena Migliari (scusate eh, ma De Carlo ripete nome e cognome per 366 pagine, quindi adesso subite anche voi questo strazio come l'ho subƬto io!) ĆØ una gelataia un po' fuori dal comune. Nel suo piccolo negozio, La Merveille Imparfaite, troverete solo gelati fatti con frutta di stagione e rigorosamente locale. Niente cioccolato, niente crema. Anzi, provate a chiederle un classico cono cioccolato e panna e vi beccherete uno sguardo piccato, quasi irritato.
Milena Migliari (vi sta montando il nervoso, vero?!) ha chiuso con gli uomini e ha ripiegato su Viviane, che, vi assicuro, ĆØ l'equivalente di un uomo senza pene e testicoli: stesso carattere autoritario, prepotente e saccente della maggior parte degli maschi che popolano il nostro pianeta.
Viviane prevarica Milena Migliari (se volete, urlate pure!), la denigra per ciĆ² che riguarda il suo lavoro e la passione che ci mette e, per di piĆ¹, la spinge a sottoporsi alla fecondazione in vitro perchĆ© lei vuole un figlio.
E Milena Migliari che fa? Niente! Sta muta, subisce e assaggia gelati. Io, da par mio, credo che non mangerĆ² piĆ¹ un cono per i prossimi 6 mesi!
E poi c'ĆØ Nick Cruickshank, frontman dei Bebonker, rock-band alquanto famosa, che in Provenza ha una villa ed ĆØ lƬ per celebrare le sue terze nozze con Aileen, modella, stilista, fotografa, rompiscatole, rifatta, noiosa e insulsa.
Le vite dei due protagonisti si incrociano, durante la storia, forse due o tre volte appena. Ma sono due o tre volte sufficienti a sconvolgere tutti i loro piani. E fin qui...

Il problema con questo romanzo ĆØ che De Carlo ĆØ un narratore lento, prolisso, stancante, sfiancante. Il problema nome-cognome ripetuto ad oltranza ĆØ il male minore di questo romanzo!
Milena Migliari (ah, vi ho sentiti!) ĆØ un personaggio irritante: la sua pignoleria e la ricerca della perfezione nel creare gusti di gelati, si perdono nel rapporto con Viviane, dove si fa prevaricare, chiudere, ridurre ad un ostinato mutismo che me l' hanno resa invisa.
Nick Cruickshank ĆØ un personaggio talmente insulso ed inutile che la storia reggerebbe benissimo anche senza di lui.

Insomma, per me ĆØ un no secco. Un no talmente grande che mai piĆ¹ mi avvicinerĆ² ad un romanzo di De Carlo.


La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

34 commenti:

  1. Avevo tante aspettative da questo libro che era giĆ  previsto nei prossimi acquisti! Ma non posso rischiare di farmi passare la voglia di gelato XD

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    1. No Elisa, lascia stare! ƈ uno dei libri piĆ¹ insulsi che io abbia mai letto.

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  2. Purtroppo De Carlo negli anni si ĆØ intristito molto e ciĆ² si riflette anche nei suoi libri, quelli che ha scritto negli anni 90 sono i migliori, in particolare Due di due, una bella storia sull'amicizia. Una volta lo leggevo sempre :-) Michela

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    1. Ciao Michela! Mi parlate tutti del primo De Carlo e, soprattutto di "Due di due". Magari piĆ¹ in lĆ , moooooolto piĆ¹ in lĆ  gli darĆ² un'altra chance!

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    2. Ciao ragazze, scusate se mi insinuo nei commenti ma stavo per scrivere la stessa cosa di Michela...io ho avuto una specie di infatuazione giovanile per De Carlo, lessi Due di Due e poi Di noi tre voracemente e ancora ne conservo bellissimi ricordi. Anche altre cose dopo, ho letto, ma poi...addio. S'ĆØ perso. E comunque penso che, dovessi rileggere a 40 anni Due di due, probabilmente cambierei giudizio a riguardo, giudicandolo un po' ruffiano e anche paraculo. PerĆ² una volta superato il trauma puoi provare, giuro che non ĆØ schiferrimo come questo qui.

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  3. Ripeto di nuovo: peccato. Non ĆØ che io sia un'assidua lettrice di De Carlo, ma l'unico che mi ĆØ capitato tra le mani "Leielui" mi era piaciuto molto (tanto che l'avrĆ² letto tre volte come minimo). Prolisso sicuro, questo ĆØ vero, e i dialoghi, troppo elaborati per essere reali, mi avevano lasciata un po' scettica.
    Insomma, okay, questa recensione ha notevolmente ridimensionato le mie aspettative, ma un po' di tempo con De Carlo non mi dispiacerebbe.

    P.S. Quindi ĆØ ufficiale? Lanciamo l'hashtag #tuttacolpadilorenzo?

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  4. ihihihih, ma com'ĆØ che fa di cognome? Questo ĆØ un autore che non conosco e credo che non conoscerĆ²

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  5. Non vorrei dire una cavolata, ma credo di non aver letto nulla di De Carlo per cui non lo conosco in alcun modo come scrittore. Tuttavia mi pare di capire che, se si vuole approcciare al suo mondo, bisognerebbe iniziare da altro, magari qualcosa di piĆ¹ datato piuttosto che degli ultimi anni. Ecco, direi che se proprio dovessi cimentarmi con i suoi scritti andrĆ² alle origini, agli albori :D Bye My Dear!

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    1. Se proprio non hai nulla da leggere... no, vabbĆØ, come non detto!

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  6. A me non era piaciuto neanche Due di due a suo tempo, figurati... :-)

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    1. Ecco! Un motivo in piĆ¹ per non prendere altro in considerazione!

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  7. A me Due di due non era piaciuto, ma di questo trenta pagine le leggersi. Certo che il nome del protagonista fa rabbrividire.
    Ciao da Lea

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  8. Io volevo leggerlo ma adesso ho il dubbio...non ho mai letto nulla di De Carlo perĆ² me lo hanno consigliato molto

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    1. Consigliato? Questo? Proprio questo? C'ĆØ gente che ti vuole male, in giro!

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  9. e dopo questa recensione... "per me ĆØ NO!"
    a te invece un abbraccio nel frattempo ;-)
    http://www.audreyinwonderland.it/

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  10. Anche io non ho mai letto niente di De Carlo,perĆ² ho letto cosƬ tanti pareri contrastanti....che ho deciso di acquistare anche io il libro e di leggerlo...non ĆØ stato amore...ma nemmeno odio...credo comunque che leggerĆ² altro...cosƬ; giusto per capire se ĆØ un caso isolato....;) xd

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    1. Io, invece, credo che ne starĆ² alla larga per moooooolto tempo, magari per sempre!

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  11. Dopo aver ascoltato l'intervista di De Carlo sono stata un po' tentata dalla lettura di questo libro sebbene giĆ  la trama non mi convincesse. Ora so che non lo leggerĆ² mai :) grazie Laura!

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    1. Eh connle interivste ci fregano sempre! Passa oltre che ĆØ meglio ;)

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  12. io e de carlo non siamo molto amici lo ammetto quindi questa tua recensione non mi stupisce ma dimmi una cosa: cosa cavolo ĆØ materpiece?

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    1. Masterpiece era una specie di talent il cui vincitore avrebbe avuto la possibilitĆ  di pubblicare un libro. Ora perĆ² non chiedermi chi vinse, eh!

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  13. No! Ed io che ero giĆ  pronta a comprarlo! Mi aspettavo di meglio, soprattutto per via di altre recensioni positive.
    Ci penserĆ² un altro pĆ² prima di prenderlo.

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    1. Io, a parte quella di Mr Ink, non ho beccato neanche una recensione positiva. Magari dovrĆ² cercare meglio!

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  14. Eh eh, questa volta abbiamo proprio letto due libri diversi. :)

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  15. Vorrei aver letto questa recensione prima!!! Ho da poco oltrepassato la metĆ  di questo romanzo e ci ho impiegato lo stesso tempo con cui di solito leggo almeno 2/3 libri. Non scorre c'ĆØ poco da fare, se un libro "mi prende" faccio anche notte fonda pur di andare avanti con la lettura...con questo non vedo l'ora di finire un capitolo per chiuderlo. La narrazione ĆØ troppo lenta e penso che non riuscirĆ² mai piĆ¹ a mangiare un gelato gustandomelo in santa pace :-(

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    1. Illegibile, ci ho rinunciato dopo molti tentativi. Che tristezza...

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  16. Se uno legge per la prima.volta De Carlo con questo romanzo ĆØ normale che non lo leggerĆ  mai piĆ¹. Una delusione assoluta. Per lunghe pagine direi addirittura imbarazzante, ridicolo, noionoso. Assolutamente da evitare. 16 euro buttati.
    PerĆ² consiglio vivamente a chi ha letto di De Carlo solo questa schifezza, du leggere i primi romanzi, "Treno di panna", "Uccelli di gabbia e di voliera", "Due di due", "Macno"... tutta un'altra storia, al punto che sorge seriamente il dubbio che siano scritti da omonimi. Ad uno che ha scritto romanzi eccellenti consiglio di non arrivare cosƬ in basso con schifezze come questa.

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