Recensione 'La strega del Re' di Tracy Borman - Beat

 


LA STREGA DEL RE || Tracy Borman || Beat || 1 aprile 2021 || 416 pagine

Inghilterra, 1603. Nel mese di marzo, l’ultima monarca della dinastia Tudor, Elisabetta I, muore ponendo fine all’etĆ  che porta il suo nome, un’epoca di grande espansione e fioritura culturale dell’Inghilterra, segnata da geni quali Shakespeare, Bacon, Marlowe, Spenser. Nei giorni successivi alla scomparsa di Elisabetta, Lady Helena, moglie del tesoriere di Sua MaestĆ , e sua figlia Frances si affrettano a raggiungere la loro tenuta di Longford, nel Wiltshire. Nella ristretta cerchia della corte vicina alla monarca, le due donne occupavano un posto particolare, al punto tale da assistere la regina nelle sue ultime ore di vita. Al suo capezzale, la giovane Frances, esperta nell’arte della guarigione, stringeva tra le mani un mortaio da cui si levava l’aroma pungente di un unguento utile ad alleviare il trapasso dell’amata sovrana. Guardate con diffidenza dal resto della corte, le due donne tornano alla vita tranquilla nella tenuta del Wiltshire, finalmente lontane dagli intrighi e dal vento di cambiamento, sospetto e paura portato con sĆ© dal nuovo sovrano arrivato dalla Scozia, Giacomo I. Il nuovo monarca non ha esitato a rendere pubblica la sua repulsione verso tutte le tradizioni difese dalla defunta regina, in nome di una rigida osservanza della fede protestante. Determinato a piegare i sudditi alla sua volontĆ , ha dichiarato guerra alle superstizioni e alla stregoneria, affermando di essere stato incaricato da Dio di annientarle, al punto che il primo consigliere, Lord Cecil, si appresta a redigere un nuovo atto contro la stregoneria. Qualunque pratica ritenuta attinente alla magia sarĆ  punibile con la morte, compresa l’arte della guarigione. La fragile pace di Longford viene presto turbata dall’arrivo del conte di Northampton, zio di Frances e membro del consiglio reale, intenzionato a ricondurre la nipote a corte per riportare la famiglia della sorella nelle grazie del re. A patto, perĆ², che la giovane donna lasci perdere «l’insana mania per piante e pozioni», una mania per la quale ĆØ tutt’altro che impossibile il rischio di ricevere il marchio di strega prima ancora di mettere piede a St James. Sullo sfondo di un’Inghilterra in preda a complotti e cospirazioni, come la celebre Congiura delle polveri, Tracy Borman ci regala il ritratto di una nuova eroina, una donna coraggiosa che non esita nemmeno davanti alle prove piĆ¹ ardue che il destino le riserva.


"Sulle orme di Alison Weir...". Quanta paura ho provato leggendo questa affermazione! Alison Weir ĆØ diventata, negli ultimi due anni, un punto di riferimento intoccabile per noi amanti del romanzo storico e, in particolare, dell'epoca Tudor; quindi, approcciarsi a un'autrice che le viene accostata poteva essere rischioso!
Ma io sono cocciuta e, affascinata da trama e copertina, ho deciso di scoprire cosa si nascondesse tra queste pagine. ƈ stato cosƬ che mi sono trovata al capezzale di Elisabetta I, figlia di Enrico VIII e Anna Bolena, nel giorno della sua morte.

ƈ da qui che prende il via la storia di Frances Gorges, una giovane donna che alla Corte di Elisabetta era nota per le sue capacitƠ di guaritrice.
Con la fine del regno dei Tudor e l'insediamento sul trono di Giacomo I Stuart, il clima in terra inglese diviene sempre piĆ¹ rigido, portando a una spietata caccia nei confronti di tutte quelle donne che, per i motivi piĆ¹ futili, venivano tacciate di stregoneria, oltre che a una sorta di paranoia nei confronti di chi professava ancora la religione cattolica.
Saranno queste persecuzioni a rendere sempre piĆ¹ dura la vita a Corte di Frances, che, nel frattempo, diventa dama di compagnia della piccola Elisabetta, secondogenita di Giacomo I e Anna di Danimarca.

Frances Gorges, stando alle parole della stessa autrice, ĆØ una figura realmente esistita alla Corte di Re Giacomo I.
Tracy Borman ci racconta una giovane donna forte, tenace e indipendente in un'epoca in cui le figure femminili erano ritenute inferiori.
Frances, che dopo la morte di Elisabetta I aveva fatto ritorno alla casa natƬa, a Longford, sarƠ costretta dallo zio, Lord Northampton, a recarsi a Corte, per perseguire le ambizioni dello stesso zio, magari attraverso un matrimonio di prestigio.
Frances, perĆ², cercherĆ  di mantenere sempre la sua autonomia e la sua libertĆ , arrivando addirittura a trovarsi coinvolta in quella che ĆØ passata alla storia come "La congiura delle polveri", il complotto attraverso il quale un gruppo di Papisti intendeva uccidere Re Giacomo I e il suo diretto erede.

L'autrice, attraverso gli occhi della sua protagonista, ci racconta un Re ostile alle donne, timoroso, sadico e incapace di conquistare l'affetto del proprio popolo; un Re che sente il suo trono vacillare e che vive nel costante timore di essere ucciso, arrivando al punto di chiudersi nei suoi appartamenti pur di non correre alcun rischio.
E, al centro del romanzo, lei: Frances Gorges, un personaggio che conquista, affascina, si fa amare sin dalle prime righe, trascinando il lettore tra le spire della sua storia!
SarĆ  il suo lo sguardo col quale assisteremo agli intrighi di corte, alle invidie, ai pettegolezzi; sarĆ  di Frances il dolore che proveremo per le ingiustizie subite.

Tracy Borman ha una scrittura che intrattiene accompagna il lettore di pagina in pagina. 
A tratti un po' eccessive, perĆ², mi sono parse le numerose descrizioni. Nel caso dell'abbigliamento ĆØ affascinante scoprire come si vestissero i Reali e le persone a Corte e il modo il cui l'autrice ci racconta abiti, tessuti e accessori, regala la sensazione di sfarzo ma anche di scomoditĆ  che affliggeva le persone dell'epoca.
Ridondanti, invece, mi sono parsi i dettagli relativi ai luoghi che, alla lunga, si sono rivelati ripetitivi, rallentando leggermente la lettura.
Probabilmente, l'intento dell'autrice era quello di trasmettere, attraverso le minuziose descrizioni di corridoi da attraversare, grandiositĆ  delle camere, decori preziosi e intagli elaborati, l'opulenza e la ricchezza della Corte.
L'effetto ottenuto, purtroppo, ĆØ il contrario: se questa scelta, inizialmente, trasmette una sensazione di realtĆ , alla lunga porta il lettore a chiedersi che necessitĆ  ci sia nel ripetere, per l'ennesima volta, quanti corridoi debba attraversare Frances per raggiungere una camera!

La strega del Re ĆØ il primo romanzo della trilogia che vede protagonista Frances Gorges; nonostante ciĆ², il finale non lascia spazio a grandi colpi di scena, ma rimane comunque al lettore la voglia di scoprire cosa accadrĆ  nella vita della protagonista, iniziando cosƬ l'attesa per il prossimo volume.

Non aspettatevi, al contrario di ciĆ² che il titolo potrebbe portarvi a credere, un romanzo su streghe e stregoneria. La strega del Re ĆØ un romanzo storico a tutti gli effetti, in cui la realtĆ  si confonde con la fantasia in una perfetta miscela degli elementi, che risultano equilibrati, esattamente come quelle erbe, verdi e profumate, che Frances tritura nel suo mortaio.



Ringrazio la Casa Editrice per avermi inviato una copia del romanzo 

La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

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