IL MISTERO DI ANNA ・ Simona Lo Iacono ・ Neri Pozza ・6 settembre 2020 ・160 pagine
Siamo nel 1968. La piccola Anna CannavĆ², di dieci anni, frequenta la quinta elementare a Siracusa. Ć una bambina poverissima. La famiglia vive ai margini della societĆ . Eppure la piccola Anna non se ne accorge. Ć tutta protesa a carpire il mistero delle parole poetiche che sta impa - rando ad amare. Quando la maestra annuncia in classe che il ministero della Pubblica istruzione ha indetto un concorso e che il premio consiste nel trascorrere una intera settimana a Milano in compagnia di una famosa scrittrice, Anna CannavĆ² decide di partecipare. Il concorso consiste nello scrivere una lettera alla scrittrice raccontandole la propria giornata. La destinataria ĆØ Anna Maria Ortese. Con grande stupore di tutti la piccola Anna CannavĆ² viene selezionata e parte alla volta di Milano per trascorrere un’intera settimana con la «signora Anna». Arrivata a destinazione, perĆ², la bambina avrĆ una grande sorpresa. Non c’ĆØ solo una signora Ortese, ma due: Anna e la sorella Maria. La piccola Anna si immette nel mondo delle due sorelle Ortese rompendo le solitudini di Anna Maria e accostandosi alla malattia degenerativa della sorella con tenerezza.
Attraverso questa e altre storie intrecciate Simona Lo Iacono compie un altro viaggio dei suoi, di quelli che il pubblico in questi anni ha imparato ad amare: alla ricerca di un femminile che ĆØ talento e misura, forza e umiltĆ . Un romanzo che ĆØ soprattutto un ritratto nitido di una grandissima scrittrice, ma anche di una generazione e di un tempo perduto, malinconico e fiero.
Centosessanta pagine per raccontare l'avventura di CannavĆ² Anna, una bambina di dieci anni che frequenta la quinta elementare in una scuola di Siracusa.
Siamo nel 1968 e il Ministero della Pubblica Istruzione indice un concorso il cui Premio consentirĆ al vincitore di trascorrere una settimana in casa di Anna Maria Ortese, fresca vincitrice del Premio Strega col romanzo L'iguana.
La piccola Anna, nonostante provenga da una famiglia povera, con un padre disoccupato e una madre che per racimolare qualche spiccio cuce vestiti a domicilio, ĆØ innamorata delle parole
Penso che ogni parola non ĆØ solo una parola, ma che ĆØ anche un mondo per farsi entrare dentro la commozione
e quando scoprirĆ che ĆØ stata propria la sua lettera a essere scelta come vincitrice del premio, non starĆ piĆ¹ nella pelle!
La bambina, accompagnata dalla sua maestra, partirĆ per Milano per essere ospitata dalla scrittrice e dalla sorella che vive con lei.
Il romanzo si divide equamente in due parti: quelle in cui ĆØ la piccola Anna a raccontarci il suo amore per le parole, il viaggio a Milano e la settimana trascorsa in compagnia delle sorelle Ortese e quelle in cui, invece, sotto forma di romanzo epistolare, scoprire la vita di Anna Maria Ortese attraverso le sue lettere a un'amica misteriosa.
I fili della storia si congiungeranno nelle ultime dieci pagine del libro, dove il volto dell'amica ci verrĆ svelato e ogni tassello andrĆ al suo posto.
Se le parti raccontante da Anna CannavĆ² hanno un fascino particolare, forti anche del linguaggio infantile scelto dall'autrice per rendere ancora piĆ¹ vivida la voce meravigliata della bambina, molto piĆ¹ lente e ostiche risultano, invece, le lettere in cui Anna Maria Ortese apre uno squarcio sulla sua infanzia e sugli anni difficili che l'hanno seguita.
L'alternanza di queste due scelte stilistiche, trasmette la sensazione di un romanzo a doppia velocitĆ : si spicca il volo davanti alla voce della piccola Anna, ci si annoia un po' con la sequela di lettere tra le due amiche.
Sicuramente non aiuta la scrittura di Lo Iacono: classica, lirica, a tratti poetica, non ĆØ certo di facile lettura e non aiuta a rendere scorrevole una storia che, nel suo insieme fascinoso, rimane comunque superficiale, dando l'impressione di avere tra le mani piĆ¹ un racconto lungo che non un vero e proprio romanzo.
Rimane addosso un senso di velata tristezza accompagnata dalla meraviglia trasmessa dall'innocente sguardo della piccola Anna, un personaggio che, benchĆ© inventato di sana pianta, risulta, stranamente, il piĆ¹ credibile e vero di tutta la storia!
Ringrazio la Casa Editrice per la copia del romanzo
Molto interessante questo libro che non conoscevo. Mi dispiace che alcune parti siano state un po' ostiche e adesso sono combattuta perchĆ© da un lato la storia mi ispira tantissimo, dall'altro ho paura che la scrittura lirica e difficile da seguire alla fine non mi permetta di godermi a pieno la storia. Tu cosa mi consigli? Dovrei dargli una possibilitĆ ? ❤️
RispondiEliminaSarĆ² sincera, come mio solito: se hai una biblioteca ben fornita nella tua zona, opta per un prestito. 17 euro per questo libro mi sembrano un po' troppi!
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