MAI STATA MEGLIO || Monica Heisey || Harper Collins || 23 gennaio 2024 || 384 pagine
Conosco Consorte da 41 anni, stiamo assieme da 24 e siamo sposati da quasi 23. Sono notoriamente una persona pigra sotto ogni punto di vista e se penso a come sarebbe ricominciare da capo, conoscere da zero un'altra persona, ricreare un'intimitĆ , delle routine, "incastrare" le proprie vite, so per certo che rimarrei single (e queste settimane su Threads non hanno fatto altro che confermare il mio pensiero!).
Mai stata meglio ĆØ la storia di Maggie che, a 28 anni e dopo aver trascorso gli ultimi nove con Jon, sta per divorziare.
Lei e Jon si sono conosciuti a 19 anni, si sono innamorati, sono andati a vivere assieme, hanno preso un gatto e, infine, hanno deciso di sposarsi.
Ma come spesso accade quando ci si fidanza in giovane etĆ , i due sono cresciuti in maniera diversa e davanti a un rapporto che mostra molte piĆ¹ crepe di quante dovrebbe, Maggie, forse colta da un moto di onestĆ , pone la fatidica domanda a Jon: "Ma noi funzioniamo ancora?". Ed ecco che dopo appena 608 giorni, il loro matrimonio giunge al capolinea.
Per Maggie inizia quello che viene comunemente definito "periodo di elaborazione del lutto" (anche se in questo caso, per fortuna, non c'ĆØ alcun morto!).
Si chiude in casa, piange, mangia schifezze, trascorre intere nottate guardando serie TV e si cura poco; il tutto con a fianco (poco, per la veritĆ ) i suoi quattro amici storici: Clive, l'immancabile amico gay, Amirah, la gnocca facile, e le due Lauren.
Le prime 90 pagine del romanzo scorrono veloci e strappano piĆ¹ di un sorriso, grazie anche all'auto-ironia della protagonista. Poi inizia il declino: la storia diventa ripetitiva, con Maggie che passa da un letto all'altro (uomini o donne non importa, purchĆ© respirino), da un bicchiere di alcool all'altro , da una droga all'altra in un loop continuo e di cui non si scorge la fine.
L'ironia di Maggie si perde tra i fumi dell'alcool e lei inizia a diventare sempre piĆ¹ insopportabile, al punto che si comprendono anche i suoi amici che fanno di tutto per evitare di trascorrere del tempo con lei!
Questa scelta dell'autrice va ovviamente a discapito del romanzo, che risulta troppo affrettato e raffazzonato.
Ho scelto di leggere questo libro perchĆ©, dopo alcune letture deludenti e qualcuna piĆ¹ impegnativa, cercavo una storia divertente e leggera al punto giusto.
Dalla trama immaginavo a grandi linee quale avrebbe potuto essere l'iter narrativo del romanzo: storia che finisce-lutto-accettazione-rinascita; mi aspettavo qualcosa di leggero, sƬ, ma anche ironico e, magari, con un finale non proprio scontato.
E, come detto, le prima pagine mi avevano fatto ben sperare. Sinceramente, non ho compreso la scelta dell'autrice che, man mano che la storia procede, rende la protagonista sempre piĆ¹ insopportabile, al punto che si inizia a comprender perchĆ© Jon abbia colto la palla al balzo e l'abbia mollata, arrivando al punto di bloccarla sui social e di smettere di rispondere ai suoi messaggi.
Diventa impossibile, davanti a certi comportamenti, empatizzare con Maggie, anzi, piĆ¹ si va avanti con la storia e la si conosce, meno la si sopporta.
Il finale banale, frettoloso e scontato, ĆØ la ciliegina raggrinzita su una torta vegana!
Se le scelte narrative sono opinabili, la scrittura di Maggie Heisey risulta invece piacevole, scorrevole, quando non sbrodola, anche divertente!
Insomma, un'occasione mancata per regalare ai lettori una Bridget Jones 2.0 e delle ore di sane risate!
Nessun commento:
Posta un commento
INFO PRIVACY
AVVISO: TUTTI I COMMENTI ANONIMI VERRANNO CANCELLATI. Se volete contestare o insultare, abbiate il coraggio di firmarvi!
Avete un'opinione diversa dalla mia? Volete consigliarmi un buon libro? Cercate informazioni? Allora questo ĆØ il posto giusto per voi...Commentate!^^