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11 gennaio 2017

Recensione 'Il metodo della fenice' di Antonio Fusco - Giunti

Novembre, il mese dei morti e della pioggia. Una telefonata anonima sveglia la centrale di Valdenza alle prime luci dell’alba. Il commissario Casabona, che per via di uno scontro con sua moglie da un paio di giorni dorme in questura, è il primo a precipitarsi sul posto: sotto il vecchio ponte di Campanelle, ai confini del bosco dove vive appartata la misteriosa comunità degli Elfi, viene rinvenuto il corpo di una giovane donna, nudo e parzialmente carbonizzato.
Un compito facile per la Scientifica, perché nelle vicinanze emergono subito indizi utili all’indagine. Troppi e troppo in fretta, pensa Casabona. Tanto più che il presunto colpevole viene trovato di lì a poco: in fondo al lago, al volante della sua auto; annegato in seguito a quello che risulta un banale incidente. Ma Casabona non ci sta: il suo istinto gli dice che dietro la storia delle due vittime – lei entraîneuse in un night club, lui pornoattore di fama locale – si nasconde qualcosa di molto più torbido. Qualcuno sta cercando di insabbiare verità scomode che premono per venire alla luce. E qualcuno vuole vedere il fuoco della vendetta ardere sino in fondo, perché è solo dalle ceneri che si rinasce a nuova vita. Per sciogliere il mistero, Casabona dovrà affondare le mani nel ventre molle della provincia italiana, dove l’unica cosa che conta è l’apparenza, eppure niente è come appare. Un’esperienza così sconvolgente e accecante da indurlo a dubitare persino dei suoi affetti più cari.

Autore: Antonio Fusco
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 29 giugno 2016
Pagine: 240

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5  Copertina: 5 


15 dicembre 2016

Recensione 'La pietà dell'acqua' di Antonio Fusco - Giunti

È un ferragosto rovente e sulle colline toscane ai confini di Valdenza viene trovato il corpo di un uomo, ucciso con una revolverata alla nuca, sotto quello che in paese tutti chiamano “il castagno dell’impiccato”. Non un omicidio qualunque, ma una vera e propria esecuzione, come risulta subito evidente all’occhio esperto del commissario Casabona, costretto a rientrare in tutta fretta dalle ferie, dopo un’accesa discussione con la moglie. Casabona non fa in tempo a dare inizio alle indagini, però, che il caso gli viene sottratto dalla direzione antimafia. Strano, molto strano. Come l’atmosfera di quei luoghi: dopo lo svuotamento della diga costruita nel dopoguerra, dalle acque del lago è riemerso il vecchio borgo fantasma di Torre Ghibellina, con le sue casupole di pietra, l’antico campanile e il piccolo cimitero. E fra le centinaia di turisti accorsi per l’evento, Casabona si imbatte in Monique, un’affascinante e indomita giornalista francese. O almeno, questo è ciò che dice di essere. Perché in realtà la donna sta indagando su un misterioso dossier che denuncia una strage nazista avvenuta proprio nel paesino sommerso.
Un dossier scottante, passato di mano in mano come una sentenza di morte, portandosi dietro un’inspiegabile catena di omicidi. E tra una fuga a Parigi e un precipitoso rientro sui colli, Casabona sarà chiamato a scoprire che cosa nascondono da decenni le acque torbide del lago di Bali. Qual è il prezzo della verità? E può la giustizia aiutare a dimenticare?

Autore: Antonio Fusco
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 3 giugno 2015
Pagine: 224


Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5  Copertina: 5 

26 novembre 2016

Recensione 'Ogni giorno ha il suo male' di Antonio Fusco - Giunti

La sonnacchiosa provincia toscana di Valdenza è improvvisamente scossa dall’omicidio di una donna che viene ritrovata in casa, in una posizione innaturale e con una fascetta stringicavo attorno al collo. Si pensa subito al movente passionale, ma all’occhio esperto di Casabona, il commissario incaricato del caso, qualcosa fin da subito non quadra: troppi elementi diversi sulla scena del crimine, troppi particolari contrastanti.
Schivo, ma con una forte carica umana, reso cinico da troppi anni di mestiere alle spalle, Casabona capisce ben presto che l’omicidio è solo l’inizio di un vortice di morte: un gioco molto pericoloso in cui le regole sono quelle stringenti e folli di un serial killer. E Casabona non può che accettare la sfida. «Chiediti perché e troverai il movente e se troverai il movente sarai vicino all’assassino»: seguendo questa frase come un mantra e con l’aiuto dell’affascinante collega Cristina Belisario, Casabona cercherà di venirne a capo e per farlo sarà obbligato anche a una profonda riflessione sull’impotenza dell’essere umano rispetto alle conseguenze delle proprie azioni.

Autore: Antonio Fusco
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: giugno 2014
Pagine: 254

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5  Copertina: 5