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Visualizzazione dei post con l'etichetta editoriale del mercoledì

Lettera ironica agli editori: copertine, errori e amori impossibili coi lettori

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Cari editori, accomodatevi. Niente paura, non mordo. O quasi. Sedetevi, prendete una tazza (ma niente tè pastello, vi prego) e ascoltate. Questa non è una guerra, è una lettera d'amore un po' stropicciata , piena di ironia e qualche graffio. Perché, vedete, noi lettori vi amiamo - ma ci fate anche un po' arrabbiare. Vi seguiamo, vi sosteniamo, vi riempiamo le tasche e le storie Instagram, ma ogni tanto... ci chiediamo se viviate nello stesso mondo nostro. Quello dove una copertina è importante, ma anche una trama leggibile; dove le bozze andrebbero corrette prima della stampa; e dove non serve un titolo lungo quanto un testamento per attirare l'attenzione. A chi pubblica solo copertina pastello con tazze di tè: serve uno psicologo (e un grafico sobrio) Cari editori dell'estetica zuccherosa, possiamo parlare? Ogni volta che vede una copertina con una ragazza di spalle, un fiore appassito e un font calligrafico color cipria, un lettore muore dentro. Capisco la necessi...

Finire un libro o iniziarne tre? Il dilemma segreto di ogni lettore multitasking

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Tre segnalibri sparsi, mille promesse non mantenute Ah, la scena è così familiare che potrebbe essere la mia foto profilo: tre segnalibri sparsi sul tavolino del soggiorno, uno abbandonato nel letto, uno infilato tra le pagine di un libro mai chiuso e l'altro... boh, probabilmente è ancora nel bus che mi ha portato all'ultima libreria aperta. Promesse? Ce ne sono state a dozzine: "Stavolta lo finisco, giuro!". Risultato? Ancora lì, sospeso tra la pagina trenta e la quarantacinque, come un pendolo emotivo che oscilla tra senso di colpa nuova curiosità. La fedeltà a un libro è sopravvalutata Riflettiamoci: perché ci sentiamo in colpa se iniziamo un altro libro mentre quello precedente attende paziente sul comodino? Forse perché la società dei lettori perfetti ci insegna che "un libro alla volta" è sinonimo di disciplina morale e amor letterario puro. E invece no, amici miei: la fedeltà a un solo libro è sopravvalutata! Il cuore del lettore multitasking è fatt...

Dieci frasi che ogni lettore odia sentirsi dire (e risposte ironiche per salvarsi dalla galera)

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C’è una categoria di esseri umani che il lettore teme più dei finali aperti: quelli che, vedendoti con un libro in mano, ti dicono: “Ah, io non ho tempo per leggere.” Giuro, ogni volta mi parte un tic all’occhio. Come se leggere fosse un privilegio riservato ai disoccupati del regno di Narnia. E allora ecco un piccolo manuale per sopravvivere a chi ti fa venire voglia di usare  Guerra e pace  come arma contundente. Le 10 frasi proibite (e come rispondere senza finire in galera) “Leggere è una perdita di tempo.” Risposta ironica:  “Hai ragione, in effetti è molto più produttivo guardare un cantiere.” “Io non ho tempo per leggere.” Risposta ironica:  “Tranquillo, anch’io non ho tempo per respirare, ma lo faccio lo stesso.” “Ma a cosa serve leggere?” Risposta ironica:  “Serve a capire perché la gente dice cose assurde e sopravvive senza perdere la sanità mentale.” “I libri sono noiosi.” Risposta ironica:  “Anche ascoltare te, ma lo faccio lo stesso.” “Io prefe...