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9 febbraio 2023

[club della neuro] Recensione “Rebecca la prima moglie”
di Daphne du Maurier - Il Saggiatore


REBECCA LA PRIMA MOGLIE || Daphne du Maurier || Il Saggiatore || 15 ottobre 2020 || 430 pagine



Durante un soggiorno a Monte Carlo insieme alla signora cui fa da dama di compagnia, una giovane donna, appena ventenne, conosce il ricco e affascinante vedovo Maxim de Winter. L’uomo inizia a corteggiarla e, dopo due sole settimane, le chiede di sposarlo; lei, innamoratissima, accetta con entusiasmo e lo segue nella sua grande tenuta di famiglia a Manderlay. Sembra l’inizio di una storia da favola, ma i sogni e le aspettative della giovane si scontrano subito con la fredda accoglienza della servitù, in particolare della sinistra governante. Eppure non si tratta solo di questo: c’è qualcosa, in quel luogo, che giorno dopo giorno rende l’ambiente sempre più opprimente; c’è una presenza che pervade ogni stanza della magione e che si stringe attorno ai passi dell’attuale inquilina come una morsa silenziosa. È Rebecca, la defunta signora de Winter, più viva che mai nella memoria di tutti quelli che l’hanno conosciuta e modello inarrivabile per la giovane, che invece si muove impacciata e confusa nella sua nuova esistenza altolocata e mondana. Un fantasma ingombrante che si trasformerà in una vera e propria ossessione per la protagonista, costretta a immergersi nelle ombre del proprio matrimonio e spinta sempre più ai con¬fini della follia, ¬fino a dubitare della propria stessa identità. Fonte di ispirazione dell’omonimo film di Alfred Hitchcock con Laurence Olivier e Joan Fontaine, Rebecca la prima moglie è l’opera più famosa e amata di Daphne du Maurier: un thriller psicologico ricco di suspense e mistero, colpi di scena e ribaltamenti inaspettati, passioni e segreti. Un grandioso romanzo sulla gelosia e sulla memoria, che conduce il lettore tra le pieghe dell’animo umano, là dove si nascondono gli spettri nati dal dolore più atroce e dalle paure più inconfessabili.

20 aprile 2013

Recensione 'Una famiglia americana' di Joyce Carol Oates - Il Saggiatore



Titolo:
 Una famiglia americana
Autore: Joyce Carol Oates
Editore: Il Saggiatore
Data di pubblicazione: 24 febbraio 2010
Pagine: 506
Prezzo: 11,00 €
Versione e-book: non disponibile

Trama: Tutti ammirano i Mulvaney, tutti li invidiano. Una famiglia perfetta: Michael e Corinne sono genitori felici di quattro splendidi figli, tre maschi e la dolcissima Marianne. Vivono in una bella fattoria nel nord dello stato di New York. Poi, nel giorno di San Valentino del 1976, accade qualcosa di terribile a Marianne, un "incidente" che avvelena la serenità dei Mulvaney. L'affetto che li lega non riesce più a scorrere; l'evento drammatico li trasforma, li allontana; ciascuno combatte la sua lotta in nome della giustizia, della vendetta o del perdono. Sarà lunga la strada per ritrovarsi, un cammino in cui ognuno, liberato dall'obbligo di incarnare la perfezione, dovrà riuscire a diventare semplicemente sé stesso.


Voti:

Trama  2
Personaggi  1
Stile  2
Incipit  5
Finale  0
Copertina  6
Voto complessivo  2.7



Sino a qualche tempo fa, mi imponevo di terminare un libro anche quando questo non mi piaceva, non mi prendeva, mi deludeva. Adesso, alla soglia dei 37 anni, e con tutto ciò che ho accumulato da leggere, la mia filosofia è cambiata...e se un libro non mi piace, gli concedo il beneficio del dubbio per circa 50 o 100 pagine. Dopo di che, lo accantono!
Quindi, è con rammarico che devo dirvi, cari lettori che seguite questo blog, che il libro che avete votato di più nello scorso sondaggio, è stato appena accantonato. E' la seconda chance che dò alla Oates, dopo "Una brava ragazza" e penso che sarà l'ultima.
Quando un libro ti fa venir voglia di saltare interi capitoli durante la lettura, allora è proprio un libro sbagliato. In questo volume, l'autrice è talmente prolissa di descrizioni e particolari da causare noia ed apatia nel lettore. Sin dalla prima pagina, ci inonderà di particolari: prima la città in cui vivono i protagonisti, con tutto il suo dedalo di case e strade; poi gli animali che co-abitano con la famiglia Mulvaney, descritti persino nel numero di parassiti che si portano dietro (!!!).  Tutto, ogni cosa, ogni particolare, ogni insulso oggetto, è descritto minuziosamente.
Quindi, mi spiace, ma non sono riuscita a mantere vivo il mio interesse. Non ho capito quale tragedia si sia abbattuta sulla famiglia Mulvaney...forse l'ho intuito. E credo proprio che non lo scoprirò mai!!!


L'autore: Joyce Carol Oates nasce a Lockport il 16 giugno 1938. E' una scrittrice di romanzi, storie, sceneggiature, poesie e saggistica, conosciuta per essere uno tra i più prolifici scrittori americani (è autrice di oltre settanta libri).
E' cresciuta nella fattoria dei suoi genitori, ha frequentato la Syracuse University e la University of Wisconsin, dove ha conosciuto Raymond Smith, che è poi diventato suo marito.
La Oates ha esplorato i diversi sentieri della prosa moderna alternando capolavori in fiction come Blonde, a racconti brevi e scritti per l'infanzia.
Ha scritto diversi libri, in maggiornaza romanzi del mistero, sotto lo pseudonimo di Rosamond Smith e Lauren Kelly.

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