2 febbraio 2015

Gruppo di Lettura Tour: Noi di David Nicholls





Buongiorno amici! Finalmente ci siamo. Oggi, dopo tanta attesa, attraverso la collaborazione dei blog La ragazza che annusava i libri, La Libridinosa, Un libro per amico e Scribacchiando in soffitta cominceremo a leggere tutti insieme Noi di David Nicholls edito da Neri Pozza. Se vi siete persi il post di introduzione ed iscrizione al GdL potete rimediare subito cliccando qui.
Ovviamente, se state partecipando alla nostra Challenge e Noi dovesse rientrare nei vostri obietti potete tranquillamente inserirlo tra le vostre letture!!!

IL LIBRO


Titolo: Noi
Autore: David Nicholls
Editore: Neri Pozza – collana Bloom
Data di pubblicazione: 30 novembre 2014
Prezzo: 18.00 €
Pagine: 431
Descrizione:

Douglas e Connie si conoscono alla fine degli anni Ottanta, quando il muro di Berlino era ancora in piedi. Trent'anni e dottore in biochimica, Douglas trascorreva allora i giorni feriali e gran parte del weekend in laboratorio a studiare il moscerino della frutta. Connie, invece, divideva il suo tempo con una "combriccola di artistoidi", come li chiamavano i genitori di Douglas: aspiranti attori, commediografi e poeti, musicisti e giovani brillanti che rincorrevano carriere improbabili, facevano tardi la sera e si radunavano a volte a casa di Karen, la sorella di Douglas piuttosto promiscua in fatto di amicizie, a bere e discutere animatamente. Ed è durante una festa nell'appartamento di Karen, che Douglas si imbatte per la prima volta in Connie: capelli ben tagliati e lucenti, un viso stupendo, una voce sensuale, distinta ed elegante con i suoi vestiti vintage cuciti su misura, attillati e perfetti. Sono trascorsi più di vent'anni da allora e Douglas e Connie sono sposati da decenni e hanno un figlio, Albie. Douglas ha cinquantaquattro anni e la sensazione di scivolare verso la vecchiaia come la neve che cade dal tetto. Connie è sempre attraente e Douglas la ama cosi tanto che non sa nemmeno come dirglielo, e dà per scontato che concluderanno le loro vite insieme. Una sera, però, a letto, Connie proferisce le parole che Douglas non avrebbe mai voluto sentire: "Il nostro matrimonio è arrivato al capolinea, Douglas. Penso che ti lascerò".

Ci siamo chieste a lungo che cosa scrivere in questo post di partenza, poi abbiamo avuto una folgorazione: un nostro amico blogger ha letto e recensito questo libro qualche settimana fa. Il blogger in questione è Michele del blog Mr. Ink diario di una dipendenza. Chi lo conosce sa che le sue recensioni sono sempre speciali ed appassionata, quindi abbiamo pensato – con il suo consenso – di condividerne con voi una parte perché se ancora non siete convinti di leggere questo libro, dopo
aver letto le parole di Michele non potrete proprio farne a meno. Ed ora ecco una parte della recensione di Michele:

Quando ho iniziato Noi avevo avuto una discussione con i miei. La chiamata era durata due minuti ed era stata troncata bruscamente. Si discute e poi ci si dimentica il motivo. Benedivo, in quel giorno, quell'oretta e mezza che mi rendeva lontano da loro. La mia piccola indipendenza la devo al mensile che versano ai padroni di casa ogni primo del mese e sono loro grato. Per i sacrifici che fanno per mantenermi e per la stanza, a settecento metri dall'università, in cui decido di rimanere in quei weekend di studio in cui, in realtà, non faccio altro che scappare da vent'anni di solite discussioni. Io ho sempre pensato troppo. Io mi sono sempre fatto troppi problemi. Sempre, mi sono sentito dire tu sei il figlio, non il genitore. Dal mio primo giorno da matricola ho imparato che l'egoismo mi donava.i

Noi è il mio quasi in “la mia famiglia mi piace quasi sempre”, ed è anche il romanzo che più ho aspettato quest'anno. L'ultima fatica di quel David Nicholls che, da Un giorno in poi, se potessi lo odierei con tutto me stesso. Ma se proprio potessi: non posso, invece. Fa ridere di gusto e ti strozza, ogni tanto, il cuore. Diverte e commuove, come la veritiera quarta di copertina assicura, con una storia che – sarà una frase fatta, ma non se si parla di quest'autore – vorresti fosse interminabile e, giunti a malincuore a pagina quattrocentoventi, spereresti continuasse a scriversi da sé. Come grazie a quella magia invisibile che aveva permesso a Douglas, un timidissimo chimico, di averla vinta su ex dai nomi italiani e villosi trapezisti e di conquistare, ai margini di un tavolo che era in verità un asse da stiro, la capricciosa e appassionata Connie. Una ragazza al di fuori dalla sua portata che diventa una moglie al di fuori dalla sua portata, quando gli annuncia che vuole la separazione: pensavate anche voi che la fede nuziale fosse per sempre? Douglas, in realtà, non si era mai cullato sugli allori. Si racconta e, adorabile illimitatamente, ma pragmatico al limite massimo del fastidio, emoziona per il suo sentirsi un miracolato. Come me quando faccio a gara di grazie. Vuole ripagare Connie per il suo amore, vuole ripagare Albie per averlo reso papà. Insicuro, troppo, ma gli si vuole bene per quello. Veniva spontaneo fare un biglietto, prendere un treno e andargli incontro nella sua 
ricerca di sé. Non è coraggioso, ma invece sbaglia. Lui è coraggiosissimo.

Quando vuole rompere un silenzio che non si può rompere, con battute che non fanno ridere. Quando ci confessa che vorrebbe essere un eroe. Quando ci confida una cosa brutta, indicibile, ma di un'onestà micidiale: il desiderio di vedere suo figlio in difficoltà, in pericolo, solo per poterlo salvare e sentirsi dire, quella volta lì, grazie. Dopo averci incantati e spezzati in due con la storia di Emma e Dexter, e loro chi se li scorda più?, Nicholls torna con una prova del nove che è anche un'agognata conferma. Non delude, con i suoi dialoghi deliziosi alla Richard Curtis e il suo modo semplice di parlare dell'arte e dell'arte segreta dei battiti del cuore. Mi piacerebbe vedere il mondo con i suoi occhi, anche se a volte il brutale realismo può prendere il sopravvento e gettare cupe ombre su tutto, ma ci si accontenta di vedere stupendi scorci di Europa mentre lui e il suo Douglas, con osservazioni ora brillanti ora elementari, ti fanno da Cicerone. Un romanzo di formazione scritto dal padre di un figlio confuso e ribelle. La dura consapevolezza che quella sia sola una parentesi nella vita di un altro che fa tanto, tanto male. Noi è un po' come un trasloco. Tutto un prendere o lasciare, un rimanere o abbandonare. Un bellissimo pronome personale che, lungo andare, si fa aggettivo possessivo. Noi è tutto ciò che è nostro. La nostra vita, le nostre cose, le nostre strane famiglie da cui poi, telefoni sbattuti in faccia e ti odio sputati in cielo che però ci cascano in testa, alla fine torniamo. Sarà che il Natale dà libero sfogo alle ipocrisie; sarà che la nostra cameretta ci mancava davvero, insieme a quelle fredde attese in stazione e agli abbracci paterni che odorano di macchina.

Il mio voto: ★★★★½
Il mio consiglio musicale: One Republic – Come Home

Per prima cosa ringraziamo Michele per averci concesso di attingere dal suo blog, ed ora per non farci mancare niente chiudiamo questo post con i suoi tre motivi per cui bisogna assolutamente leggere questo libro:
  1. Al prezzo di un libro, fai infiniti viaggi. Visiti l'Europa accanto a personaggi splendidi e puoi vantarti di avere le guide turistiche più originali, simpatiche e disorganizzate del pianeta terra. La differenza è che ti rivolgi al tuo libraio di fiducia, non a un'agenzia di viaggi. Un affare.
  2. E' una storia nostra, che ci sembrerà familiare e vicinissima dalla prima pagina. Ti aspetti le risate e, come nei pranzi rumorosissimi coi parenti, non mancano affatto; quando però ti vengono anche i brividi a fior di pelle, be'. non puoi che rimanerne assolutamente sorpreso. E ringraziare Douglas, Connie e Albie per le battute stupide e per l'immediatezza con cui ti raccontano il dolore, l'assenza, l'abbandono.
  3. E' di David Nicholls. Non basta? Per chi lo conosce, dopo il malinconico e romantico Un giorno, è una sperata conferma. Chi non lo conosce, può considerare Noi un perfetto punto di partenza. 
Con questo è tutto!
Vi ricordiamo che potete iscrivervi al Gruppo di Lettura in qualsiasi momento lo deciderete.
Siete pronti? Viaaaaaa!!! Che la lettura abbia inizio.

Dal 2 febbraio al 9 febbraio lettura Parte 1 e 2
9 febbraio:
Sul blog Un libro per amico con Daniela si discuterà delle parti lette.

31 gennaio 2015

Novità nella stanza librosa–Gennaio 2015


Abbandonata la Monthly Recap, che era diventata veramente troppo difficile da gestire, nelle ultime settimane ho stressato per bene le LGS per far sì che trovassero un nome adatto alla rubrica mensile in cui vi presenterò le nuove entrate nella mia libreria e ricapitolerò le letture del mese appena trascorso.
Com'era prevedibile, le LGS sono venute in mio soccorso e, alla fine, dalla scintilla geniale della mente di Stefania ecco il nome tanto agognato: NOVITÀ NELLA STANZA LIBROSA.Perché, effettivamente, è da questa stanza che il blog prende vita giorno dopo giorno ed è in questa stanza che i miei amati libri trovano rifugio! Quindi, scelto il nome, ecco a voi la prima puntata di questa nuova rubrica!

Recensione 'La tentazione di essere felici' di Lorenzo Marone – Longanesi


SINOSSI
Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrare con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c'è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d'aiuto negli occhi tristi di Emma...
I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se  stesso, sono la scintillante materia di questo formidabile romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità.
TITOLO: La tentazione di essere felici
AUTORE: Lorenzo Marone
EDITORE: Longanesi
DATA DI PUBBLICAZIONE: 8 gennaio 2015
PAGINE: 268
CODICE ISBN: 9788830440180
PREZZO: 14.90 €
E-BOOK: 9.99 €
TRAMA 10
PERSONAGGI 9
STILE 10
INCIPIT 10
FINALE 10
COPERTINA 9

5 stelle
Perfezione Libridinosa
Letto in 2 giorni

29 gennaio 2015

Recensione 'L'ombra del silenzio' di Kate Morton – Sperling&Kupfer


SINOSSI
1961. È una splendida giornata d'estate e la famiglia della sedicenne Laurel è in partenza per un picnic sulle rive del fiume che scorre vicino alla sua fattoria, nel Suffolk. Mentre tutti sono indaffarati nei preparativi, la ragazza si rifugia nella casa sull'albero della sua infanzia, e inizia a sognare. Sogna di Billy, il ragazzo che le fa battere il cuore, e di trasferirsi a Londra, dove è sicura che la aspetti un futuro straordinario. Ma prima che il sole tramonti su quel pomeriggio idilliaco Laurel assiste, non vista, a un crimine terribile. Un segreto che custodirà per anni e anni.
2011. Come aveva spesso fantasticato, Laurel è diventata un'attrice famosa e amatissima. Nemmeno il successo, però, ha potuto dissipare le ombre lunghe di quel passato lontano. Ossessionata dagli oscuri ricordi di ciò che accadde cinquant'anni prima, Laurel ritorna alla casa nel Suffolk per ricomporre i frammenti di una storia rimasta sepolta troppo tempo. La storia di un umo e due donne, cominciata per caso nella Londra semidistrutta dalle bombe della Seconda Guerra Mondiale. The Secret Keeper Una storia di passioni fatali che segnerà tragicamente i destini di quei tre giovani tanto diversi eppure uniti da un indicibile mistero. Quello che solo Laurel, testimone innocente di un delitto nell'estate della sua adolescenza, è in grado di svelare.
TITOLO: L'ombra del silenzio
TITOLO ORIGINALE:
The secret keeper – Il custode segreto
AUTORE: Kate Morton
TRADUZIONE A CURA DI:
Alessandra Emma Giagheddu
EDITORE: Sperling & Kupfer
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 aprile 213
PAGINE: 584
CODICE ISBN: 9788820054205
PREZZO: 10.90 €
E-BOOK: 6.99 €
TRAMA 10
PERSONAGGI 10
STILE 10
INCIPIT 9
FINALE 10
COPERTINA 9

5 stelle
Perfezione Libridinosa!


Prima di parlarvi di questo libro, vorrei ringraziare Stefania per avermelo consigliato. Di questa autrice avevo già letto Il giardino dei segreti ed ero rimasta affascinata, oltre che dalla storia in sé, anche dal modo di scrivere di Kate Morton.
Così, avendo deciso di acquistare un altro dei suoi romanzi, mi ero rivolta proprio a chi, come me, la ama altrettanto! Alla fine, oltre ad aver seguito il consiglio di Stefania, ho acquistato anche gli altri due romanzi di questa autrice e, giusto per non sbagliare, ho scelto di regalarne uno ad ognuna delle LGS!
In questo romanzo, l'autrice ci porterà nella vita di Laurel, affermata attrice inglese. Con la madre in punto di morte, Laurel fa ritorno nel Suffolk, un-bellissimo-cottage-nel-suffolk-L-Q0PGkRalla fattoria in cui è cresciuta con i genitori e suoi 3 fratelli. E, dopo tanti anni, si ritroverà a fare i conti con un passato che credeva sepolto e che, invece, tornando a galla, le riserverà non poche sorprese.
E saranno davvero tanti i colpi di scena, i risvolti scioccanti che lasceranno il lettore sempre più sconcertato, man mano che la lettura andrà avanti.
Credo che, oltre ad una grande bravura come narratrice, il pregio più grande di Kate Morton sia proprio l'abilità nel tessere storie mai banali, giustamente complesse, ma non difficili da assimilare e far proprie.
Ogni personaggio è sempre ben descritto, caratterizzato alla perfezione, al punto tale che si ha la sensazione di sfogliare un album fotografico.
Più si procede nella lettura, più gli intrecci della trama spingono il lettore a non voler più lasciare il libro, a non voler abbandonare le pagine e la storia che contengono.
Anche questa volta, arrivata quasi alla fine, quando pensavo di aver risolto il mistero che permeava la storia, la Morton è stata in grado di lasciarmi a bocca aperta! Nulla di ciò che avevo supposto, era esatto; ma la conclusione è talmente incredibile, talmente impensabile che, sinceramente, mi sono ritrovata a leggere le stesse pagine per due volte, con la paura di non aver capito, di aver frainteso!
Posso tranquillamente affermare che ritengo Kate Morton un genio ella scrittura odierna. E, per fortuna, ho ancora due suoi romanzi da leggere prima di andare in crisi di astinenza in attesa della sua prossima pubblicazione!

Letto in  5 giorni



23 gennaio 2015

Recensione 'Una più uno' di Jojo Moyes - Mondadori




SINOSSI
Jess Thomas, giovane mamma singole con due figli da mantenere, fa del suo meglio per vivere dignitosamente, ma i sacrifici sono molti, specie quando non c’è nessuno che ti possa dare una mano. Suo marito se ne è andato da tempo, sua figlia Tanzie è un genietto dei numeri, ma per far fruttare il suo talento matematico c’è bisogno di aiuto concreto. E poi c’è Nicky, un adolescente difficile come tutti i ragazzi della sua età, vittima di bullismo, che non può certo combattere da solo… La famiglia di Jess è proprio scombinata e spesso lei non sa come fare e corre dei rischi inutili, finché inaspettatamente sul suo cammino incontra Ed Nicholls, quell’antipatico uomo d’affari cui lei pulisce la casa per arrotondare. Jess e Ed non si conoscono affatto. Jess non sa che lui è travolto da una crisi profonda e che uno stupido errore gli è costato tutto, e Ed non sa fino a One Plus Oneche punto la ragazza sia nei guai, me entrambi sanno cosa significhi essere davvero soli e desiderano la stessa cosa. Capiscono, nonostante la loro diversità, che hanno molto da imparare l’uno dall’altra e che una più uno fa più di due.
TITOLO: Una più uno
TITOLO ORIGINALE: One plus one
AUTORE: Jojo Moyes
TRADUZIONE A CURA DI:
Maria Carla Dallavalle
EDITORE: Mondadori
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2 gennaio 2015
PAGINE: 366
CODICE ISBN: 9788804647188
PREZZO: 16.00 €
E-BOOK: non disponibile

TRAMA 7
PERSONAGGI 7
STILE 8
INCIPIT 7
FINALE 6
COPERTINA 6

3 stelle e mezzo
Discretamente libridinoso... e mezzo !


Ultimo lavoro di Jojo Moyes. Vi dico subito che questa volta non muore nessuno!
Lo stile è sempre quello a cui l'autrice ci ha abituati nei suoi romanzi precedenti: scorrevole, leggero e allegro.
Jess, ventisettenne madre single, fai salti mortali per racimolare i soldi per vivere.
Rimasta incinta a 17 anni, Jess si ritrova a crescere da sola la piccola Tanzie, piccolo genio della matematica, e l'introverso e un po' strano adolescente Nicky, figlio del suo ex-marito e di una tossicodipendente.
Marty, l'ex-marito, è andato via di casa due anni prima, fregandosene di lei, dei suoi figli e senza aiutarla in alcun modo. Così, Jess lotta quotidianamente con le bollette da pagare, i bulli di quartiere che hanno preso di mira i suoi figli, Nicky che passa le giornate incollato ai videogiochi e fumando photo1canne chiuso in camera sua e Norman, enorme, bavoso e puzzolente cane nero!
La vita di Jess arriva ad una svolta il giorno in cui l'insegnante di matematica di Tanzie le dice che la figlia avrebbe l'opportunità di essere ammessa ad una costosissima scuola privata, grazie ad una borsa di studio.
Per coprire la parte mancante della costosa retta scolastica, Tanzie viene iscritta ad un'Olimpiade di matematica, il cui primo premio consiste in un assegno di ben 5000 sterline.
Peccato che la prova si svolga in Scozia e Jess, ovviamente, non abbia i soldi per pagare il viaggio.
Per una serie di fortuiti eventi, sarà Edward Nicholls, ricco ed affascinante informatico, a risolvere tutti i suoi problemi. Ed si offrirà di accompagnare Jess ed i suoi figli (cane bavoso incluso!) sino in Scozia.
Prenderà così il via un rocambolesco e lunghissimo viaggio (mai superare i 60 km/h perché Tanzie soffre il mal d'auto!) in cui l'immacolata auto di Ed si trasformerà in un ricettacolo di lattine, cartacce, bava di cane e... risate, confidenze, tenerezza ed aiuto.
Come ho detto, lo stile è quello collaudato dell'autrice. Chi ha già letto altri suoi romanzi, non farà fatica a riconoscere il suo indiscutibile talento.
Ciò che mi ha lasciata un po' perplessa, in questo romanzo, è il mancato colpo di genio che ho sempre riscontrato nei romanzi di questa autrice.
Procedendo nella lettura, quella che era un'ottima idea di base, si appiattisce, facendo perdere un po' di luce alla storia, che, arrivati alla fine, tende a risultare un tantino scontata. Per intenderci, a metà libro si intuisce già quale sarà il finale della storia. Nonostante ciò, il piacere di leggere questo libro rimane inalterato grazie alla bravura dell'autrice.

Letto in 3 giorni

19 gennaio 2015

Recensione 'Il libro dei ricordi perduti' di Louise Walters - Corbaccio


SINOSSI
Roberta lavora nella libreria Old and New. I libri per lei hanno un suono e un odore tutto loro e, soprattutto, parlano: raccontano storie che vanno oltre quelle stampate e Roberta ama riporli con cura negli scaffali e raccogliere le foto, le lettere e le cartoline che trova nascoste all’ interno di quelli usati. un giorno il padre le porta una valigia con dei vecchi libri di Dorothea, la nonna di Roberta, e lei trova una lettera firmata dal nonno Jan, che apparentemente non sembra avere molto senso. È indirizzata a Dorothea, che da due anni vive in una casa di riposo, ma contiene elementi che non coincidono con quello che Roberta ha sempre saputo della famiglia del padre. Cercando di dare un senso a quelle parole e all’ oscuro segreto che custodiscono, Roberta rivive la tormentata storia d’ amore della nonna ai tempi della seconda guerra mondiale senza rendersi nemmeno conto che sta mettendo ordine nella sua stessa vita. Mrs. Sinclair's SuitcaseLei, che ama guardare nelle vite degli altri, adesso è costretta a guardare nella propria e ad aprirsi agli altri mettendo a nudo la sua sensibilità, il suo dolore, la sua rabbia. Adesso vuole conoscere la verità, vuole dipanare ogni dubbio e vivere pienamente la propria vita senza la zavorra di cose non dette, passioni mai dichiarate, segreti che possono restare intrappolati dentro di noi.
TITOLO: Il libro dei ricordi perduti
TITOLO ORIGINALE: Mrs Sinclair's suitcase – La valigia della signora Sinclair
AUTORE: Louise Walters
TRADUZIONE A CURA DI: Elisabetta De Medio
EDITORE: Corbaccio
DATA DI PUBBLICAZIONE: 23 ottobre 2014
PAGINE: 304
CODICE ISBN: 9788863808025
PREZZO: 16.40 €
E-BOOK: 9.99 €
TRAMA 8
PERSONAGGI 7
STILE 8
INCIPIT 9
FINALE 9
COPERTINA 9

4 stelle
Piacere Libridinoso


Roberta è una giovane donna inglese. Lavora in una libreria, è single ed è cresciuta col padre e con nonna Dorothea, dopo che, quando era bambina, sua madre ha deciso di abbandonarla e sparire.
Un giorno, suo padre le consegna una valigia piena di libri di Dorothea. Sfogliandoli, Roberta troverà una lettera di suo nonno, Jan Pietrykowski, soldato polacco, in cui lui dichiara di non poter sposare Dorothea a causa di una scelta che lei ha fatto e che si ostina a portare avanti.
Roberta ha sempre saputo che suo nonno era morto in guerra quando il padre era molto piccolo, quindi la lettera le suscita molte perplessità.
Inizia così una doppia narrazione in cui, da una parte Roberta racconta la sua quotidianità tra il lavoro in libreria e una vita solitaria; dall'altra parte, la storia di Dorothea che ci porterà a scoprire quale segreto si cela dietro le parole di Jan e la sua impossibilità a sposarla.
Questo libro mi ha coinvolta moltissimo sin dalle prime pagine. Innanzitutto, l'ambientazione: una libreria, il cui proprietario, Philip, così come Roberta, ha un grande amore per i libri!
La narrazione è fluida, scorrevole; la storia non scade mai nella banalità. Nonostante la doppia voce del racconto, il lettore non fa mai confusione tra le due storie.
Ho amato particolarmente Dorothea  e le sue scelte di vita, con la maternità negata e cercata ad ogni costo e a qualunque prezzo.
Un po' meno interessante, per quanto mi riguarda, la narrazione di Roberta; ho spesso avuto la sensazione che il suo personaggio sia servito solo da filo conduttore per accompagnarci nella vita di Dorothea.
In ogni caso, è un libro che mi sento di consigliare, una lettura davvero piacevole e coinvolgente!

Letto in  2 giorni