6 agosto 2015

Recensione 'La ragazza del treno' di Paula Hawkins–Piemme

la ragazza del trenoSINOSSI

La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua.
Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?

TITOLO: La ragazza del trenoThe Girl on the Train
AUTORE: Paula Hawkins
TITOLO ORIGINALE: The girl on train
TRADUZIONE A CURA DI: Barbara Porteri
EDITORE: Piemme
DATA DI PUBBLICAZIONE: 23 giugno 2015
PAGINE: 378
ISBN: 97888856637779

TRAMA 8
PERSONAGGI 9
STILE 8
INCIPIT 8
FINALE 8
COPERTINA 8


Piacere Libridinoso ... e mezzo

Letto in 3 giorni

1 agosto 2015

Novità nella Stanza Librosa luglio 2015 + To Be Read agosto 2015



Luglio, maledetto, torrido, asfissiante luglio. Erano anni che non pativo un caldo del genere. E per me che odio l’estate e tutto ciò che la circonda, è stato un mese di grande sofferenza. Sofferenza che mi ha portata a non acquistare assolutamente nulla e, cosa ancora peggiore, a leggere lentamente e controvoglia.
Approfitto di questo post anche per dirvi che il blog si fermerà per due settimane: dal 10 al 23 agosto La Libridinosa non pubblicherà nulla. Io sarò a casa: nessun viaggio, nessuna vacanza in programma, ma sento la necessità di staccare un po’ la spina dal blog. Quindi approfitterò di queste due settimane per ricaricare le batterie in vista di ciò che le LGS stanno organizzando per i mesi autunnali! STAY TUNED!

29 luglio 2015

Recensione 'Affari di famiglia' di Francesco Muzzopappa–Fazi Editore

affari di famigliaSINOSSI

Algida, sarcastica e decisamente snob, la contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, discendente diretta dell’ultimo grande casato torinese, potrebbe trascorrere le sue giornate addentando deliziose frolle fresche di pasticceria e sorseggiando coppe di champagne millesimato. Si ritrova invece a mangiare Gocciole e pessimo gelato da discount per colpa di una crisi economica che ha colpito persino la sua famiglia, costringendola a vendere proprietà, pignorare mobili e decimare il personale. A servizio, ormai, è rimasto solo Orlando, maggiordomo con la forte passione per le poesie di William Blake, devoto e sempre presente. Nel momento in cui un’intera generazione di trentenni cerca di rottamare la gerontocrazia al potere, Emanuele, il figlio della contessa, tanto bello quanto cretino, concorre a prosciugare il misero conto in banca di famiglia portando il casato al collasso. Prossima ormai alla bancarotta, Maria Vittoria decide di salvare il suo patrimonio e la sua villa. Per riuscirci è disposta a tutto, persino a organizzare un sequestro di persona. Il suo.

TITOLO: Affari di famiglia
AUTORE: Francesco Muzzopappa
EDITORE: Fazi
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 giugno 2014
PAGINE:
220ISBN: 9788864118734

TRAMA 6
PERSONAGGI 7
STILE 8
INCIPIT 7
FINALE 5
COPERTINA 5


Discretamente Libridinoso

1757 Letto in 2 ore

27 luglio 2015

Recensione 'Il telefono senza fili' di Marco Malvaldi–Sellerio

il telefono senza filiSINOSSI

«“Ora, Ampelio, secondo lei io mi metto a parlare del caso qui, al bar, di fronte a tutto il paese?”. “Come, tutto il paese? Ci siamo solo noi quattro”. “Appunto” confermò la commissaria». Ma in realtà tra la giovane commissaria Alice Martelli e i quattro vecchietti del BarLume s’è creato un feeling operativo. Il pettegolezzo come sistema investigativo trova una riconosciuta efficacia.
È successo che Vanessa Benedetti è scomparsa. Venuta da fuori, dalla «lontana» Umbria, gestisce col marito Gianfranco, da cui ha divorziato per motivi fiscali, uno zoppicante agriturismo. Un giorno ordina chili e chili di carne, ma i tedeschi suoi ospiti pranzano regolarmente al Bocacito, il ristorante di uno dei pensionati. Poi svanisce nel nulla. Questo basta ai vecchietti per saltare al thriller: Vanessa uccisa dal marito che si è liberato del corpo. Tutte farneticazioni di anziani perdigiorno? A moltiplicare le ipotesi infinite che rimbombano nel BarLume, spunta una svolta imprevista. Atlante il Luminoso, un cartomante di successo, che aveva pronunciato da una televisione privata la sua preveggente verità sul caso Vanessa, viene ritrovato cadavere. Assassinio o suicidio?
Nonostante la canicola a Pineta, i vecchietti del BarLume, con l’interprete investigativo delle loro maldicenze Massimo il barrista, sono in forma smagliante per dissolvere ogni dubbio, con l’arma della battuta letale e della rissa verbale, nel loro nuovo mistero.
Nella pagina di Marco Malvaldi la raffica di battute in un italiano vernacolare che da solo ha effetto esilarante, la quantità di personaggi che ci appaiono come maschere grottesche e vere, l’imbroglio delle situazioni basate sull’equivoco, si fondono in un equilibrio tra comico e poliziesco che ha evidenti radici antiche nella commedia italiana; e che contemporaneamente è capace di affondare l’artiglio del sarcasmo nel costume dei nostri tempi.
TITOLO: Il telefono senza fili
AUTORE: Marco Malvaldi
EDITORE: Sellerio
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 settembre 2014
PAGINE: 209
ISBN: 9788838932281

TRAMA 8
PERSONAGGI 9
STILE 9
INCIPIT 8
FINALE 9
COPERTINA 7


Piacere Libridinoso ... e mezzo!
1757 Letto in 2 giorni

25 luglio 2015

Recensione 'l mondo di Belle' di Kathleen Grissom–Neri Pozza

il mondo di belleSINOSSI

Un’enorme dimora, rivestita di assicelle bianche e avvolta da glicini in fiore: così la casa del capitano James Pyke appare allo sguardo infantile di Lavinia McCarten, la mattina d’aprile del 1791 in cui la piccola irlandese mette per la prima volta piede in Virginia. Pyke, un uomo dalla corporatura imponente, i capelli grigi legati dietro la nuca e rughe profonde che gli solcano il viso segnato dal sole, ha raccolto la bambina dalla sua nave, appena approdata in America dopo la lunga traversata oceanica, e l’ha portata con sé per destinarla alle cucine della sua piantagione. Un modo come un altro per passare all’incasso del debito per la traversata, che i genitori di Lavinia, morti durante la navigazione, non hanno avuto la buona sorte di saldare.
Stremata e debilitata, la bambina viene accolta nelle cucine della piantagione dalla famiglia di schiavi neri che vi lavorano: una piccola, operosa comunità composta da Mamma Mae, una donna dalla stazza possente che, con una pipa perennemente tra i denti, le concede subito la benedizione del suo sorriso; Papà George, un gigantesco orso bruno; Dory, Fanny e Beattie, le figlie; Ben, il figlio maschio, più grosso ancora del padre e dalla risata irresistibile e cristallina. Un mondo guidato da una responsabile delle cucine dai grandi occhi verdi e dai capelli neri e lucidi: Belle, un’attraente ragazza di diciotto anni. Frutto di un capriccio clandestino del capitano con una delle sue schiave nere, Belle è stata allontanata dalla casa padronale, finendo nelle cucine, il giorno in cui il capitano si è presentato nella piantagione con Martha, una moglie più giovane di lui di venti anni.
Adottata dalla famiglia di Mamma Mae e maternamente accudita da Belle, Lavinia cresce come una servetta bianca ignara dell’abisso che separa la casa padronale dall’universo delle cucine.
Finché è una bambina, Belle le cela opportunamente le verità del suo mondo: l’ambiguo rapporto che la lega al capitano padre-padrone, la dipendenza di Martha dal laudano, le punizioni inferte da Rankin, il sorvegliante violento e razzista, l’odio che il fratellastro Marshall nutre per lei. Le tace opportunamente che in Virginia chiunque abbia la pelle nera può essere picchiato, violentato, venduto e torturato nello stesso tempo.
Non può fare nulla, tuttavia, quando Lavinia, cresciuta, si allontana dal suo mondo per ricongiungersi al mondo dei bianchi cui appartiene e per fare poi ritorno nella grande casa in compagnia di Marshall, il nuovo padrone divenuto nel frattempo un giovane bello e affascinante. Allora i vecchi legami sembrano distrutti, e le verità a lungo nascoste messe pericolosamente a nudo.

TITOLO: Il mondo di BelleThe Kitchen House
AUTORE: Kathleen Grissom
TITOLO ORIGINALE: The kitchen house
TRADUZIONE A CURA DI: Chiara Brovelli
EDITORE: Neri Pozza
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2013
PAGINE: 416
ISBN: 9788854507005

TRAMA 9
PERSONAGGI 9
STILE 9
INCIPIT 9
FINALE 10
COPERTINA 10


Piacere Libridinoso ... e mezzo

1757 Letto in 5 giorni

21 luglio 2015

Recensione 'I misteri di Chalk Hill' di Susanne Goga–Giunti Editore

i misteri di chalk hillSINOSSI

Quando Charlotte vi approda per la prima volta e si trova davanti alla splendida tenuta di Chalk Hill rimane senza fiato: l’imponente villa, sormontata da una torretta e circondata da alberi secolari, è il luogo più affascinante che abbia mai visto. Qui potrà finalmente iniziare una nuova vita, dopo aver lasciato Berlino a causa di uno scandalo che ha compromesso la sua reputazione di istitutrice.
Chiamata a occuparsi della piccola Emily, Charlotte si rende subito conto che una strana atmosfera di mistero aleggia sulla casa: la quiete è quasi irreale, il papà di Emily è gelido e altezzoso, la bambina è tormentata ogni notte da terribili incubi e dice di vedere la madre, scomparsa un anno prima in circostanze misteriose.
L’affetto per Emily spinge Charlotte a voler capire cosa stia succedendo a Chalk Hill, ma nessuno dei domestici osa rompere il silenzio imposto dal vedovo sulla morte di Lady Ellen. Solo con l’aiuto dell’affascinante giornalista Thomas Ashdown, Charlotte si avvicina alla verità, una verità sconvolgente, ben sepolta tra il mistero e il romanticismo di quelle antiche mura.

TITOLO: I misteri di Chalk Hill Der verbotene Fluss
AUTORE: Susanne GogaTITOLO ORIGINALE: Der vobetene fluss
TRADUZIONE A CURA DI: 

Lucia Ferrantini
EDITORE: Giunti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 

6 maggio 2015
PAGINE: 416ISBN: 
9788809798715

TRAMA 4
PERSONAGGI 5
STILE 7
INCIPIT 8
FINALE 6
COPERTINA 6


Delusione Libridinosa ... e mezzo
1757 Letto in 5 giorni