1 settembre 2016

Novità nella Stanza Librosa Agosto 2016 + To Be Read Settembre 2016

È il 1° settembre! Capite? Settembre!!! Sapete da quanto tempo aspetto questo mese? Da tanto tanto tempo! Perché a me Settembre piace a prescindere: autunno, le giornate che si accorciano, il caldo che va via ... Ma quest'anno settembre mi piace ancora di più! E se volete sapere perché c'è solo una cosa che potete fare: continuare a seguire il blog e la pagina Facebook!
Ma parliamo di Agosto, che poverino lo tratto sempre male! Dunque, non è stato poi così brutto come mese. Di base, ho cercato di riposarmi il più possibile. Per la prima volta ho deciso di chiudere il blog per ben 3 settimane (e, alla fine, la noia mi ha sovrastata). Sentivo la necessità di leggere solo per me stessa, senza il vincolo di una recensione da scrivere o, comunque, di poterlo fare con calma, con i miei tempi e non con l'impellenza che un blog spesso richiede.
E così ho fatto! Ho avuto giorni in cui ho letto tantissimo, divorando un libro dopo l'altro, e giorni in cui ho preferito non guardarli neanche, i libri! E non mi sono mai sentita in colpa!
Ma Agosto è stato anche il mese in cui, finalmente, sono riuscita a rifare il look al blog senza fretta, perché tanto il blog era in pausa! Vi piace? Io adoro questa grafica!
Che altro? Oh sì... ho ricevuto da Garzanti un libro bellissimo, di cui avete potuto leggere la recensione lunedì scorso e che troverete in libreria proprio oggi! Ammettiamolo: ricevere un romanzo in anteprima è sempre bello; e quando accade senza che lo si sia chiesto, è ancora più bello, perché si ha un po' la sensazione che si sta facendo bene!! 

E adesso basta chiacchiere...

CARTACEI


  • L'uomo che inseguiva i desideri - Phaedra Patrick omaggio Garzanti 
  • Cinque indagini romane per Rocco Schiavone - Antonio Manzini
E-BOOK

  • La vendetta di Rainbird - M. C. Beaton 
  • Rocco va in vacanza - Antonio Manzini
  • L'amore è eterno finché non risponde - Ester Viola

 


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Ad agosto ho letto 12 libri per un totale di 4167 pagine 

 
Non recensito
 
Non recensito
Recensione il 2 settembre
Recensione il 6 settembre
Recensione l' 8 settembre
Recensione l' 11 settembre
Recensione il 16 settembre
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To Be Read di Settembre


  1. Il baco da seta - Robert Galbraith
  2. La ladra di ricordi - Barbara Bellomo
  3. Le tredici - Susie Moloney
  4. L'illusione delirante di essere amati - Florence Noiville
  5. L'amante inglese di Sissi - Daisy Goodwin
  6. La vendetta di Rainbird - M. C. Beaton

31 agosto 2016

Recensione 'Sarai per sempre mia amica' di M. O. Walsh - Garzanti

Sta calando la sera sul marciapiede di una tranquilla via di Baton Rouge. Nemmeno la brezza notturna riesce a smorzare il caldo torrido dell'estate in Louisiana. Lindy Simpson pedala sulla sua bicicletta. Ha solo quindici anni e, come ogni giorno, sta tornando a casa dopo gli allenamenti. Improvvisamente una figura nascosta nell'ombra la aggredisce. Lindy cade tra le aiuole di azalee e perde i sensi. Al risveglio la sua vita non è più la stessa. La piccola comunità del quartiere è sconvolta. Tra le ordinate villette a schiera e i recinti imbiancati serpeggia l'inquietudine. Quattro sono i sospettati del crimine. Uno di questi è un ragazzino di quattordici anni, da sempre amico di Lindy, da sempre innamorato di lei. La sua casa è a poca distanza da quella della famiglia Simpson e il suo è un amore adolescenziale, ossessivo. La spia, la segue, conosce tutte le sue abitudini e la disegna in splendidi ritratti. E quando Lindy vive quell'incubo sente di doverla proteggere, di dover cercare chi è stato a farle del male. Anche se questo significa scoprire verità scomode, che il quieto vivere teneva nascoste. Sente di doverlo fare perché c'è un'altra colpa che lui solo conosce, e che non gli dà pace. Una colpa legata alla sera dell'aggressione, una colpa legata alla paura e alla vigliaccheria di un amore acerbo…

Autore: M. O. Walsh
Titolo originale: My sunshine away
Traduzione a cura di: Elisabetta Valdrè
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 28 aprile 2016
Pagine: 282

Trama: 1  Personaggi: 1  Stile: 1  Copertina: 3 


30 agosto 2016

Recensione 'Non è stagione' di Antonio Manzini - Sellerio

<<Una volta ogni tanto, poteva anche sorridere. La vita poteva anche sorridere. E Rocco lo fece alzando la testa al cielo>>.
C'è un'azione parallela, in questa inchiesta del vicequestore Rocco Schiavone, che affianca la storia principale. E perché il passato dell'ispido poliziotto è segnato sauna zona oscura e si ripresenta a ogni richiamo. Come un debito non riscattato. Come una ferita condannata a riaprirsi. E anche quando un'indagine che lo accora gli fa sentire il palpito di una vita salvata, da quel fondo mai scandagliato c'è uno spettro che spunta a ricordargli che a Rocco Schiavone la vita non può sorridere.
I Berguet, ricca famiglia di industriali valdostani, hanno un segreto, Rocco Schiavone lo intuisce per caso. Gli sembra di avvertire nei precordi un grido disperato. È scomparsa Chiara Berguet, figlia di famiglia, studentessa molto popolare tra i coetanei. Inizia così per il vicequestore una partita giocata su più tavoli: scoprire cosa si cela dietro la facciata irreprensibile di un ambiente privilegiato, sfidare il tempo in una corsa per la vita, illuminare l'area grigia dove il racket e gli affari si incontrano. Intanto cade la neve ad Aosta, ed è maggio: un fuori stagione che nutre il malumore di Rocco. E come venuta da quell'umore nero, un'ombra lo insegue per colpirlo dove è più doloroso.
Il terzo romanzo della serie di Rocco Schiavone, Non è stagione, è un noir di azione. Ma è insieme il vivido ritratto di un uomo prigioniero del destino. Un personaggio tragico, complesso e consapevole.

Titolo: Non è stagione
Autore: Antonio Manzini
Editore: Sellerio
Data di pubblicazione: 12 gennaio 2015
Pagine: 320

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5  Copertina: 4 


29 agosto 2016

Recensione IN ANTEPRIMA 'L'uomo che inseguiva i desideri' di Phaedra Patrick - Garzanti

Da un anno, ogni mattina, Arthur Pepper si sveglia alle sette e compie con esattezza gli stessi gesti. Si veste seguendo un ordine preciso, mangia una fetta di pane tostato, poi alle otto e mezzo si mette a sistemare il giardino. Questo è l'unico modo per superare il dolore per la perdita dell'amata moglie, Miriam, dopo tutta una vita passata insieme. Solo così gli sembra di poter fingere che lei sia ancora con lui. Ma il giorno del primo anniversario della sua scomparsa, Arthur prende coraggio e decide di riordinare gli oggetti di Miriam. Nascosta tra gli stivali, vede improvvisamente una scatolina. Dentro c'è un braccialetto con dei ciondoli: sono a forma di tigre, fiore, elefante, libro e altri piccoli oggetti. L'uomo sulle prime è perplesso; la moglie non indossava gioielli. Ma poi guarda con più attenzione e si accorge che su un ciondolo è inciso un numero di telefono, che Arthur non può fare a meno di chiamare subito. È l'inizio della ricerca e delle sorprese. Seguendo i ciondoli Arthur compie un viaggio che lo porta su un'assolata spiaggia di Goa che ha visto la donna giocare con un bambino indiano, a Londra da un famoso scrittore, in un'accademia d'arte dove è custodito un ritratto di Miriam da giovane, a Parigi in una raffinata boutique, in un castello della campagna inglese dove incontra una tigre, e in tanti altri luoghi che non aveva mai visitato. Un viaggio che gli fa scoprire una Miriam sconosciuta, ma che ha ancora tanto da insegnargli. E gli ricorda che l'amore è sorprendersi ogni giorno, per tutta la vita e anche oltre.


Autore: Phaedra Patrick
Titolo originale: The curious charms of Arthur Pepper
Traduzione a cura di: Claudia Marseguerra
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 1 settembre 2016
Pagine: 288

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5  Copertina: 5 


7 agosto 2016

Chiuso per ferie

Il momento è giunto! Da oggi e per le prossime tre settimane il blog sospenderà tutte le pubblicazioni!

In questo periodo troverete dei piccoli aggiornamenti sulle mie letture pagina Facebook e sul mi profilo Instagram.

Per quanto riguarda il blog, vi aspetto sempre qui a partire dal 29 agosto!
E vi anticipo già che, oltre alle consuete recensioni e rubriche, con settembre arriveranno anche piccole novità e sorprese!

Che andiate in montagna (e sappiate che vi invidio!), al mare, in campagna o che, come me, rimaniate tra le pareti domestiche, cercate di riposare, ridere, godervi il tempo libero e, soprattutto, leggere!!!

Buone vacanze a tutti!





6 agosto 2016

Recensione 'La costola di Adamo' di Antonio Manzini - Sellerio

Secondo caso per il controverso vicequestore Rocco Schiavone nella gelida Aosta. Un personaggio fuori dagli schemi: scontroso, irritabile, trasgressivo al limite del lecito, ma con un senso della giustizia tutto suo. Una donna, una moglie che si avvicinava all’autunno della vita, è trovata cadavere dalla domestica. Impiccata al lampadario di una stanza immersa nell’oscurità. Intorno la devastazione di un furto. Ma Rocco non è convinto. E una successione di coincidenze e divergenze, così come l’ambiguità di tanti personaggi, trasformano a poco a poco il quadro di una rapina in una nebbia di misteri umani, ambientali, criminali.
«Il vicequestore sorrise nel pensare alla somiglianza che sentiva tra lui e quel cane da punta». Rocco Schiavone ha la mania di paragonare a un animale ciascuna delle fisionomie umane che gli si para davanti. Ma più che il setter che gli suscita quell’accostamento, lui stesso fa venire in mente uno spinone, ispido, arruffato e rustico com’è: pur sempre, però, sottomesso all’istinto della caccia. È uno sbirro manesco e tutt’altro che immacolato, romano di conio trasteverino, con una piaga di dolore e di colpa che non può guarire. Ad Aosta, dove l’hanno trasferito d’ufficio, preferirebbe tenere le sue Clarks al riparo dall’acqua e godersi i suoi amorazzi, che non imbarcarsi in un’altra inchiesta piena di neve.
Una donna, una moglie che si avvicinava all’autunno della vita, è trovata cadavere dalla domestica. Impiccata al lampadario di una stanza immersa nell’oscurità. Intorno la devastazione di un furto. Ma Rocco non è convinto. E una successione di coincidenze e divergenze, così come l’ambiguità di tanti personaggi, trasformano a poco a poco il quadro di una rapina in una nebbia di misteri umani, ambientali, criminali.
Per dissolverla, il vicequestore Rocco Schiavone mette in campo il suo metodo annoiato e stringente, fatto di intuito rapido e brutalità, di compassione e tendenza a farsi giustizia da sé, di lealtà verso gli amici e infida astuzia. Soprattutto, deve accettare di sporgersi pericolosamente verso il mondo delle donne, a respirare il carattere insinuante, continuo, che assume la violenza quand’è esercitata su di loro. Ogni interrogatorio condotto da Schiavone accende la curiosità della prossima rivelazione, ogni suo passo sollecita l’attesa del nuovo indizio, mentre intorno si sparge contagiosa la crescente sua commozione, si trasmette il suo malumore, e si fa convincente il pessimismo sgorgato dal suo «baratro di tristezza».
Le storie nere con Rocco Schiavone restano impresse. Per la geometrica densità dell’intreccio; per la cesellatura minuziosa di un personaggio la cui immagine ha la forza di uscire dalla pagina.

Autore: Antonio Manzini
Editore: Sellerio
Data di pubblicazione: 9 gennaio 2014
Pagine: 296

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5  Copertina: 4