9 dicembre 2021

Ciao ciao, Instagram?

Quando su Instagram si è iniziato a parlare di libri, dando vita a quella nicchia che oggi viene definita bookstagram, noi che di libri parlavamo da tempo immemore qui nei blog, abbiamo pensato che un social fotografico potesse darci l'opportunità non solo di ciarlare, ma anche di far vedere ciò che stavamo leggendo.

Così, cariche di entusiasmo, abbiamo iniziato ad acquistare minchiatine varie perché "stanno tanto bene in foto", poi abbiamo iniziato a farci vedere nelle storie (scusate, scuuuuusate!) e, infine, abbiamo capito che Instagram è la classica medaglia con due facce: da una parte ci sono persone bravissime che vogliono solo parlare di libri e lo fanno bene, dall'altra, invece, è nata una sottospecie di essere mutante che passa dallo sfogliare libri di 1000 pagine. facendovi desiderare la putrefazione delle loro dita, allo sponsorizzare tute/maschere viso/fiori/croccantini per il gatto di casa.

E noi? Come ci collochiamo in tutto ciò? Dopo anni di riflessioni, arrabbiature, ricerca dell'equazione che ci svelasse il segreto dell'algoritmo, abbiamo capito che di Instagram ci frega il giusto, che lo usiamo, sì, ma come pare a noi e che, in fondo, casa nostra è sempre questa qua, quella calda, silenziosa e tranquilla chiamata blog, in cui la gente passa discretamente, legge ciò che c'è da leggere, magari lascia un salutino, ma non sporca mai, non disturba e, soprattutto, si affeziona e torna! Da queste riflessioni è nata una chiacchierata tra me e la Bacci

Laura: Bacci, scrivi… stai scrivendo?
Bacci: che ricetta mi dai stavolta?
Laura: Quella su come cuocere Instagram. Magari siamo fortunate e prende la strada del plumcake di Lallina!
Bacci: boooooom!
Laura: Dunque, vediamo… prima cosa: devi postare almeno 4 volte a settimana.
Bacci: ‘nchezenzo? Ci metto dieci giorni a finire un libro, che posto? L’indice? I titoli dei capitoli? Quante volte mi è salito l’istinto omicida verso chi continua a dire “devi fare post di qualità”, manco parlassimo di latte?
Laura: Il tuo feed deve essere armonico. Come i chakra, hai presente? Tu li hai i chakra, Bacci?
Bacci: Oddio, mi pare di averli presi col Black Friday lo scorso anno, a ricordare dove li ho messi…
Laura: Devi fare le stories, possibilmente parlate, facendoti vedere spesso, perché la gente deve sapere che faccia si nasconde dietro il tuo profilo. Perché hai tirato fuori il mascara, Bacci?
Bacci: Vorrai mica che mi faccia vedere struccata! Ci tengo alle coronarie dei miei folloVers!
Laura: Devi spacchettare? Stai spacchettando? No di più… di più… almeno 5 o 6 libri a settimana se vuoi rientrare nella categoria “wuips”.
Bacci: Vale anche spacchettare lo stesso per 5 volte? Quello forse riesco a farlo
Laura: Ora prendi quei libri che hai spacchettato e mettili su Libraccio. Ah questo non si può dire? Vabbè, fai una storia in cui li riponi nella tua libreria e scrivi: “In attesa che mi chiami per essere letto”. Tanto lo sappiamo tutti che sei sorda, quindi parti già avvantaggiata!
Bacci: Zitta! Che ormai si sono evoluti: allungano le alette quando passo davanti alla libreria. Prima o poi mi schiaffeggiano, me lo sento
Laura: Mi raccomando, Baccina, quando fai gli unboxing, scordati di usare gli hashtag e, se te lo fanno notare, dì che è stata una dimenticanza e che siamo tutti maligni a pensar male!
Bacci: Che sono demente lo sanno anche i sassi, ormai. Però, finora sono riuscita a scordarmi la figlia a scuola, ma non gli hashtag (sarà felice mia figlia…)
Laura: Che altro? Ah sì! Sfoglia! No, che hai capito? Rimetti in frigo il burro, cretina!
Bacci: Adesso si è ammorbidito, mi tocca fare una torta. Ma di che sfoglia parli?
Laura: Sfoglia i libri! Fai i reel o le storie in cui sfogli, sfogli, sfooooogli come se non ci fosse un domani. Magari scegli anche dei libri belli cicciotti così le palle le sfrantechi meglio, eh! E poi, mi raccomando, cosa importantissima: quando stai per arrivare alla copertina, NO, quella non devi farcela vedere! Scrivi: prossimamente su questo profilo. Baccina, ti sento urlare o hai un ictus?
Bacci: QUELLI CHE FANNO COSì LI ODIOOOOOOO!
Laura: Parliamo di aggiornamenti di lettura, sei pronta? A pagina 30 di un libro puoi già dare un parere. Mi raccomando, che sia esaustivo. A pagina 50 sei già in grado di scriverne la recensione. Vedi come si fa a leggere 30 libri al mese?!
Bacci: E non potevi dirmelo prima? Sto sotto di nove libri su Goodreads, magari così riesco a mettermi in pari prima di fine anno
Laura: Bacci, quanti follower hai?
Bacci: Dipende: la mattina sono 2420, il primo pomeriggio 2415, tardo pomeriggio 2419…
Laura: Sono pochi. O li compri o ti infili in qualche gruppo di scambio. Veloce!
Bacci: Petta che controllo se ho spicci!
Laura: Benissimo, adesso che hai appreso i fondamentali, passiamo alla seconda parte. Tu scrivi, eh!
Bacci: Scrivo!
Laura: Che rapporto hai tu con lo sport?
Bacci: Nnnhocapito. Parli una lingua strana…
Laura: Bacci, il tapicoso, hai presente? Quell’oggetto nascosto sotto la pila di lenzuola pulite. Lo vedi?
Bacci: Ah, non è la cesta della biancheria? Sicura?
Laura: Sicurissima! Ecco, ora tu sali sulla cesta della biancheria con la tua bella tutina tuuuutta attillata (di cui non facciamo il nome perché qua non ci pagano!) e sponsorizzi. Bacci… le lasagne mettile giù.
Bacci: Lauré…qua mi pagano se prometto di non pubblicare foto con tutine attillate. Rischio che mi mettano il bollino per contenuti sensibili
Laura: allora datti alla biuti rutine (sì, lo so che non si scrive così), ma mi raccomando, che sia quella coreana, altrimenti non fa figo.
Bacci: Io di rutin conosco quello che si fa dopo una buona porzione di lasagna, ma non so come lo facciano i coreani
Laura: Bacci, mi sa che noi su Instagram non cresceremo mai, però una lasagna non ce la toglie nessuno! Direi che potremmo anche farcene una ragione, tu che dici?
Bacci: Direi che ce la siamo già fatta, altrimenti avremmo già usato uno o più degli strumenti magici di cui sopra. Vado, che la lasagna va mangiata calda!

7 dicembre 2021

Escape Ciambelle - Si parte!



Il vento cessò di far tremare i vetri e di scuotere le fronde, ormai quasi del tutto spoglie, degli alberi che circondavano il Maniero delle Ciambelle.
I cancelli erano stati chiusi ormai da tempo e Dame e Damigelle si aggiravano circospette per il parco, ognuna intenta a cercare quell’ingresso che le avrebbe portate a trovare riparo all’interno della grande casa.

Il momento era giunto: un cigolio sinistro annunciò che l’anziana Governante che di nome faceva Bacci (mah!) stava aprendo il grande portone che conduceva all’ingresso.
Marmi lucenti, specchi e preziose cornici si mostrarono, finalmente, agli occhi delle impazienti Dame. 
Dalle cucine arrivava un delizioso profumo di brioche e torte appena sfornate e di cioccolata calda.
Le Dame e le Damigelle videro arrivare una piccola (di altezza, che avete capito?!) cameriera che le accompagnò in sala da pranzo per una meritata colazione!
Dopo di che, la Governante e la cameriera accompagnarono le Dame di Corte e le Damigelle nelle stanze a loro destinate per dare il via al gioco; ognuna di esse trovò ad attenderla una missiva contenente un enigma da risolvere o, per le più fortunate, un obiettivo da portare a termine!
Alcune Dame e Damigelle si trovarono in compagnia di altre loro compagne e iniziarono a confabulare per riuscire a trovare una lettura comune.

Un tonfo fece sussultare le Dame e le Damigelle: le porte del Maniero erano state chiuse!
Il momento era giunto: Escape Ciambelle aveva preso ufficialmente il via.
Chi sarebbe sopravvissuto?

30 novembre 2021

Recensione 'Loro' di Roberto Cotroneo - Neri Pozza

LORO || Roberto Cotroneo || Neri Pozza || 3 giugno 2021 || 192 pagine

Può il memoriale di una giovane donna sconvolgere a tal punto, da turbare persino coloro che si avventurano abitualmente nei recessi più oscuri della mente? È quanto accade in queste pagine, nelle quali Margherita B. narra dei fatti accaduti nel 2018, quando prende servizio, stando alle sue parole, come istitutrice presso una famiglia aristocratica, gli Ordelaffi, in una magnifica villa progettata da un celebre architetto alle porte di Roma: la casa di vetro. Il compito che le viene affidato è prendersi cura delle gemelline Lucrezia e Lavinia. Nella casa di vetro, tutto sembra meraviglioso quell’estate. Ogni cosa è scelta con gusto, con garbo, con dedizione. Le gemelle, identiche, sono una meraviglia di educazione e di talento. Lucrezia ama il pianoforte, Lavinia l’equitazione. Ma pochi giorni dopo l’arrivo di Margherita cominciano a rivelarsi presenze terrificanti. Sono loro, dicono le bambine, gli antichi ospiti della casa, tornati per riportare in luce l’orrore. "Loro" rivisita le ossessioni che da anni segnano la narrativa di Roberto Cotroneo: il tema della verità e dell’ambiguità, del bene e del male, della violenza, del sacro e della felicità, quando brucia fino a farsi cenere. Le sue pagine, oscure e strazianti, si muovono per territori sinistri, e indagano soprattutto quella terra di nessuno che è la nostra mente. Un romanzo che, nel suo finale del tutto imprevedibile, è un omaggio alla grande letteratura e, nello stesso tempo, un racconto nitido che si muove dentro uno scenario torbido e sa guardare oltre l’ignoto. Alla fine, a prevalere saranno il fallimento di ogni ragione e il trionfo di un mondo che non è di questo mondo. Perché, come ha scritto Nietzsche: «quando scruterai in un abisso, anche l’abisso scruterà dentro di te».

25 novembre 2021

Recensione 'Il filo avvelenato' di Laura Purcell - Mondadori

 

IL FILO AVVELENATO || Laura Purcell || Mondadori || 21 settembre 2021 || 420 pagine

Gran Bretagna, prima metà dell'Ottocento. Dorothea Truelove è giovane, bella e ricca. Ruth Butterham è giovane, ma povera e consumata da un segreto oscuro e terribile. Un segreto che rischia di condurla alla forca. I loro destini si incrociano alla Oakgate Prison, dove Ruth è rinchiusa in attesa di processo per omicidio e dove Dorothea si dedica ad attività caritatevoli; soprattutto, qui la ragazza trova il luogo ideale per mettere alla prova le neonate teorie della frenologia – secondo cui la forma del cranio di una persona spiega i suoi peggiori crimini – che tanto la appassionano. L'incontro con Ruth fa però sorgere in lei nuovi dubbi, che nessuna scienza è in grado di risolvere: è davvero possibile uccidere una persona usando solo ago e filo? La storia che la prigioniera ha da raccontare – una storia di amarezze e tradimenti, di abiti belli da morire – scuoterà la fede di Dorothea nella razionalità e nel potere della redenzione. Per tutti gli amanti della letteratura gotica, un racconto da brivido dedicato al male celato dietro il volto dell'innocenza.

18 novembre 2021

Recensione 'I cent'anni di Lenni e Margot' di Marianne Cronin - Mondadori

I CENT'ANNI DI LENNI E MARGOT || Marianne Cronin || Mondadori || 21 settembre 2021 || 348 pagine

La vita è breve. Nessuno lo sa meglio di Lenni Peterson che, a soli 17 anni, si trova nel reparto malati terminali al Princess Royal Hospital di Glasgow. Le corsie dell'ospedale non hanno molto da offrire a un'adolescente curiosa come lei ma Lenni, con il suo pigiama rosa e il supporto dell'Infermiera con i capelli color ciliegia, decide di andare alla ricerca delle risposte alle grandi domande sulla vita e sulla morte. È padre Arthur, il cappellano, che la ragazza importuna per prepararsi all'incontro con quello che le hanno detto chiamarsi "Padre Eterno". Ma quando al corso di arteterapia Lenni incontra Margot, una signora di 83 anni, ribelle e con un passato difficile, il mondo di entrambe cambia per sempre e la ragazza imparerà presto che non è solo quello che fai della tua vita a contare, ma anche con chi la condividi. Lenni si rende conto che sommando le loro età hanno vissuto cent'anni. Propone dunque a Margot di realizzare qualcosa che lascerà il segno: cento dipinti che immortalino le loro storie di crescita e di gioventù, di gioia e di amore perduto, di ricerca della persona che significa tutto. È grazie a questa impresa che le loro vite si intrecciano saldamente fino a diventare inseparabili. Nelle lunghe chiacchierate che precedono gli schizzi a carboncino, le due si raccontano segreti sepolti dal tempo e diventano indispensabili l'un l'altra. Il cuore di Margot, che è il motivo per cui la donna è in ospedale, si rivelerà ammaccato anche nello spirito e solo Lenni e una notte piena di stelle sapranno ripararlo. Lenni e Margot condividono il passato e la fine che si avvicina. Ma la loro vita non è ancora conclusa. Vivace, disarmante e colmo di tenerezza "I cent'anni di Lenni e Margot" è un romanzo che acconta di un'amicizia fuori dal comune e del segno indelebile che lasciamo nelle vite degli altri.

13 novembre 2021

Escape Ciambelle - Reading Challenge 2022



Era una notte buia e tempestosa, l’aria era carica di una strana elettricità, in lontananza si udiva il bubolare dei gufi e un lamento prolungato che non aveva niente di animale né di umano.
Le carrozze sobbalzavano su buche che a ben vedere somigliavano a delle strane impronte, le zampe dei cavalli affondavano nel fango putrido, quando un lampo enorme illuminò a giorno la loro destinazione… 
Il Ciambelle’s Manor si stagliò in tutta la sua imponenza davanti agli occhi increduli delle damigelle che, stipate nelle carrozze, si stavano apprestando a vivere un’esperienza che non avrebbero scordato per il resto delle loro (brevi) vite… si apprestavano infatti a partecipare a 

ESCAPE CIAMBELLE 
chi ne uscirà vivo? 


Era il 13 novembre, quando arrivarono le prime predestinate, ma c’era la possibilità di raggiungere la magione fino alle ore 18:00 del 19 dicembre.
Ad ognuna di loro venivano imposti due soli obblighi: 

  • Avere un account Facebook (per poter accedere al gruppo dedicato) 
  • Avere il Green pass, almeno con la prima dose somministrata 
Le damigelle avevano avuto il permesso di esplorare i dintorni fino al 7 dicembre 2021, data ufficiale di inizio dei giochi, che si sarebbero protratti fino al 7 dicembre 2022, sempre che per quella data ne fosse sopravvissuta qualcuna… L’unico vincolo, nel giorno di arrivo, nonché unica libertà concessa, era la scelta dell’ingresso da cui iniziare il proprio percorso, che sarebbe poi stato stabilito dalle tenutarie della magione. 

Alla partenza dei giochi ogni damigella avrebbe ricevuto una missiva contenente la missione da svolgere. Le missive avevano cadenza fissa: 
  • 7 dicembre 2021 
  • 7 marzo 2022 
  • 7 giugno 2022 
  • 7 settembre 2022 

Esistevano due tipi di missive che le donzelle potevano ricevere: una contenente una mistero da risolvere e una, più semplice, con la missione da svolgere.
Nel primo caso, le donzelle avevano 48 ore di tempo (non un minuto oltre) per tentare di risolvere gli enigmi proposti e inviarne la soluzione tramite piccione elettronico (dicasi mail). In seguito, esse avrebbero ricevuto una nuova missiva contenente le prove alle quali sottoporsi per garantirsi la sussistenza (leggere dei libri che soddisfino gli obiettivi assegnati, scriverne una recensione degna e inviare il link della stessa).
Questa nuova missiva specificava espressamente il percorso da affrontare: 
  • Gli obiettivi da portare a termine 
  • Le date e gli orari entro i quali inviare i link delle recensioni 
La seconda missiva, invece, conteneva già la missione da portare a termine.

Nell’arco del trimestre alle damigelle veniva imposto un limite minimo da soddisfare: leggere e recensire almeno tre obiettivi, in caso contrario si sarebbero viste togliere il pane di bocca (una penalità in punti, comunicata a tempo debito) 
Alcune donzelle più intraprendenti avevano provato a strafare, portando a termine tutti gli obiettivi almeno due settimane prima della conclusione del trimestre; a loro veniva assegnata una lettura specifica scelta appositamente dalle tiranniche proprietarie. Quando elle riuscivano nel gravoso intento si vedevano assegnare ben tre alimenti extra (dicesi punti) 

Non erano però sempre e solo fatiche e patimenti, alle donzelle venivano permessi anche momenti di trattenimento: esse si riunivano infatti in un gruppo Facebook appositamente istituito, dove potevano conversare, chiedere lumi sul prosieguo del gioco (confrontandosi tra loro e con le Ciambelle), ma veniva loro fatto espresso divieto di richiedere aiuti per risolvere i propri enigmi, pena la privazione di un bene di sussistenza (sempre i punti di prima) 

Durante quel lungo anno alle donzelle sono state riservate anche alcune sorprese, a volte piacevoli, a volte… no.
Fu un anno lungo e impegnativo, al termine del quale solo una donzella uscì vittoriosa!

RICAPITOLANDO... 

  • Apertura iscrizioni: 13 novembre 2021 

Per iscrivervi dovete compilare il modulo qui sotto allegato indicando anche da quale ingresso intendete iniziare la vostra avventura 

  • Chiusura iscrizioni: 19 dicembre 2021 ore 18
  • Inizio challenge: 7 dicembre 2021 
  • Inizio secondo trimestre: 7 marzo 2022 
  • Inizio terzo trimestre: 7 giugno 2022 
  • Inizio ultimo trimestre: 7 settembre 2022 
  • Fine challenge: 7 dicembre 2022 

RECENSIONI 

Saranno accettate recensioni su: 
  • Blog 
  • Instagram 
  • Goodreads 

Le recensioni andranno inviate utilizzando un modulo che troverete in un post apposito. 

Le vostre recensioni saranno soggette ad approvazione da parte nostra. Per le partecipanti storiche non è una novità. Per tutte le nuove (sperando che ce ne siano!), sappiate che non saranno accettate recensioni che si limiteranno a raccontare la trama del libro né recensioni contenenti spoiler. 
Saranno respinte tutte quelle recensioni in cui non sarà espresso un parere personale ed esaustivo sulla lettura fatta. 

Saranno respinte altresì le recensioni inviate compilando il modulo in maniera errata: i moduli sono molto semplici da compilare, leggete ogni riga con attenzione e compilatela attentamente! Nel caso in cui doveste inviare erroneamente un modulo incompleto (capita, oh se capita!), compilatelo nuovamente e avvisate nel gruppo Facebook. 

PUNTEGGI 

Ogni obiettivo generico vi farà guadagnare 1 punto 
Un libro letto e recensito da una delle Ciambelle vi garantirà 2 punti 
La lettura comune (cosa significa? Lo scoprirete solo…partecipando!) vi darà 3 punti 
Con la lettura di un titolo imposto guadagnerete 3 punti 

Se non lo fate già e vi fa piacere seguirci qui sul blog e/o su Facebook e Instagram ci renderete gioiose, in caso contrario nessuna tortura vi verrà imposta; vi consigliamo comunque di tenere d’occhio le nostre storie perché potrebbero esserci degli aggiornamenti!

Con largo anticipo sulla data prevista, visto l’accalcarsi della folla davanti ai cancelli del Maniero, le tre Ciambelle decisero di chiuderli d’improvviso!

Grazie, non ci aspettavamo tutto questo affetto! Siete arrivate davvero in tante, quindi, per una migliore gestione della Challenge e per far sì che tutte possiate ricevere la giusta attenzione da parte nostra, abbiamo deciso di chiudere le iscrizioni prima del previsto!