Titolo: Donne che leggono libri proibiti || Autore: Lisi Harrison || Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 3 luglio 2018 || Pagine: 290
Gloria, Dot, Liddy e Marjorie sono amiche inseparabili fin dai tempi del liceo. Come tutte le donne degli anni Sessanta hanno desideri che non possono confessare, professioni a cui non possono ambire e compiti che devono adempiere. Ma c'ĆØ una cosa che nessuno puĆ² negare loro: gli incontri del Club dei libri proibiti. Ogni venerdƬ di plenilunio si ritrovano, infatti, per appuntamenti segreti in cui condividono letture «scandalose» e le fantasie piĆ¹ intime, liberandosi finalmente da ogni tabĆ¹ e ogni ipocrisia. Cinquant'anni dopo, la loro piccola biblioteca proibita, per una serie di coincidenze, sarĆ ereditata da May-June, detta M.J., Addie, Britt e Jules, quattro sconosciute che, senza preavviso, diventeranno parte del Club. May-June ĆØ una ex editor della prestigiosa rivista «City» che ha lasciato la sua promettente carriera a New York per raggiungere il fidanzato Dan in California; Addie ĆØ una psicologa single molto disinibita; Britt ĆØ un'agente immobiliare stressata con un marito disoccupato e due gemelli terribili; Jules ĆØ una moglie e madre fin troppo devota. Quattro donne con vite, desideri e prospettive molto diverse. Ma tutte scopriranno di avere in comune la stessa inconfessata solitudine, la stessa insoddisfazione, la stessa necessitĆ di trovare se stesse. E tra scetticismo, tradimenti e riconciliazioni, saranno proprio gli incontri del Club dei libri proibiti a insegnare anche a loro il valore dell'amicizia sincera e della libertĆ vera: quella di essere se stesse fino in fondo.
... da cinquantaquattro anni abbiamo un segreto, un segreto che contiene centinaia di altri segreti che a loro volta ne contengono centinaia di altri, e stiamo per rivelarveli tutti.
Quando ho iniziato a leggere questo libro sono rimasta folgorata dall'atmosfera che Lisi Harrison ĆØ riuscita a creare sin dalle prime righe; un'atmosfera che mi ha subito ricordato le storie della mia amata Fannie Flagg!
Donne che leggono libri proibiti si svolge a Pearl Beach, una piccola cittadina che affaccia su una spiaggia californiana; una di quelle comunitĆ in cui tutti si conoscono e i pettegolezzi sono all'ordine del giorno!
Ad introdurci tra le strade di Pearl Beach sono le voci di Gloria, Dot, Liddy e Marjorie: siamo nel 1962 e le quattro donne, amiche dai tempi del liceo, fondano il "Club dei libri proibiti"
"Come chiamiamo il patto trentacinque?" "Dirty Book Club, Club dei Libri Proibiti." Quindi accese quattro Lucky Strike, suggellĆ² il patto e iniziĆ² a leggere Il manuale della casalinga sulla promiscuitĆ selettiva, inaugurando una tradizione che, in cinquantaquattro anni, avrebbe salvato tutte loro.
PiĆ¹ di cinquant'anni dopo, M. J., newyorkese in carriera, mollerĆ tutto per trasferirsi proprio a Palm Beach per stare accanto al fidanzato Dan.
Saranno una sdraio "presa in prestito" e una morte improvvisa a cambiare la quotidianitĆ di M. J. nella sua nuova cittĆ .
Donne che leggono libri proibiti ĆØ un romanzo sulla solidarietĆ femminile e sull'amicizia.
M. J. si ritroverĆ ad abbandonare improvvisamente quel guscio dentro cui si era chiusa per non soffrire, perchĆ© catapultata, suo malgrado, in un gruppo di amiche alquanto improbabili.
Ć un romanzo che sottolinea, una volta di piĆ¹, quanto noi donne riusciamo a fare quadrato anche se ci siamo appena conosciute.
Ci sono sicuramente alcune lacune nella narrazione: lo stesso personaggio di M. J., ad esempio, avrebbero potuto essere sviluppato maggiormente.
Nonostante ciĆ², questa ĆØ stata una lettura che mi ha aiutata a staccare la spina, ma rimanendo, comunque, coinvolgente al punto giusto e molto divertente!
Mi ha particolarmente colpita la scelta dell'autrice di inserire le lettere delle quattro fondatrici del Club tra una riunione e l'altra delle nuove ragazze: un modo diretto e semplice per farci conoscere quattro donne che appaiono solo nel primo capitolo.
I libri proibiti, in questo romanzo, sono solo uno spunto, una scusa che le quattro amiche useranno, tanto negli anni Sessanta quanto oggi, per creare prima e mantenere poi un legame indissolubile; un modo per dirsi che, nonostante mariti, figli, lavoro e impegni, bisogna sempre ritagliarsi uno spazio per se stesse e per coloro che ci stanno accanto.
Una lettura sicuramente consigliata a chi ama le storie al femminile, le atmosfere un po' retrĆ² e, neanche a dirlo, i libri!
Ringrazio la Casa Editrice Sperling & Kupfer e, nello specifico, Elisa Impiduglia, per avermi proposto questo romanzo e per avermi altresƬ dato la possibilitĆ di leggerlo in anteprima.
Per le atmosfere retrĆ² sono sempre pronta e poi i libri che parlano di libri sono sempre una tentazione.
RispondiEliminaAllora facci un pensierino, perchƩ questo racchiude tutte le caratteristiche!
EliminaChe bella recensione invogliante (non so se esiste questa parola, ma rende l'idea!)
RispondiEliminaA me invogliante sa di pasticceria, quindi sƬ, si dice!
EliminaSembra un libro che mi si confĆ ! (Visto come parlo bene?)
RispondiEliminaBacci
A forza di leggere Paperino...
EliminaOk. Aggiungo in lista!
RispondiEliminaBella recensione Libbri!
Grazie <3
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