Recensione 'L'educazione' di Tara Westover - Feltrinelli


Titolo: L'educazione || Autore: Tara Westover || Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 31 maggio 2018 || Pagine: 380

Tara, la sorella Audrey e i fratelli Luke e Richard sono nati in una singolare famiglia mormona delle montagne dell'Idaho. Non sono stati registrati all'anagrafe, non sono mai andati a scuola, non sono mai stati visitati da un dottore. Sono cresciuti senza libri, senza sapere cosa succede nel mondo o cosa sia il passato. Fin da piccolissimi hanno aiutato i genitori nei loro lavori: in estate stufare le erbe per la madre ostetrica e guaritrice, in inverno lavorare nella discarica del padre, per recuperare metalli. Fino a diciassette anni Tara non aveva idea di cosa fosse l'Olocausto o l'attacco alle Torri gemelle. Con la sua famiglia si preparava alla sicura fine del mondo, accumulando lattine di pesche sciroppate e dormendo con uno zaino d'emergenza sempre a portata di mano. Il clima in casa era spesso pesante. Il padre ĆØ un uomo dostoevskiano, carismatico quanto folle e incosciente, fino a diventare pericoloso. Il fratello maggiore Shawn ĆØ chiaramente disturbato e diventa violento con le sorelle. La madre cerca di difenderle, ma rimane fedele alle sue credenze e alla sottomissione femminile prescritta. Poi Tara fa una scoperta: l'educazione. La possibilitĆ  di emanciparsi, di vivere una vita diversa, di diventare una persona diversa. Una rivelazione. Il racconto di una lotta per l'autoinvenzione. Una storia di feroci legami famigliari e del dolore nel reciderli.




Non sono piĆ¹ la figlia che mio padre ha cresciuto, ma lui ĆØ il padre che l'ha cresciuta.
Prima di iniziare a leggere questo romanzo, dovrete fare un grande lavoro su voi stessi: dovrete aprire la mente e prepararvi ad affrontare situazioni estreme; dovrete imparare a capire le remore di Tara davanti a situazioni ed eventi che, per noi, sono quotidiani.
Non sarĆ  facile per chi ĆØ cresciuto in un modo diverso dal suo.
Non sarĆ  facile entrare in questa storia, ma se sarete capaci di farlo, ne uscirete profondamente cambiati.

Tara Westover ĆØ cresciuta in una famiglia di mormoni, in una grande casa alle pendici di Buck Peak, nell'Idaho. Ultima di sette fratelli, affronterĆ , durante l'infanzia e l'adolescenza, gli anni di estremismo "religioso" del padre.

Gene Westover ĆØ un uomo, come scoprirĆ  Tara durante i suoi studi universitari, affetto da disturbo bipolare. 
Noi non andiamo a scuola. Il papĆ  ha paura che lo Stato ci costringerĆ  ad andarci, ma ĆØ impossibile perchĆ© lo Stato non sa di noi. Dei sette figli dei miei genitori, quattro non hanno un certificato di nascita.
La mancanza di istruzione ĆØ solo una delle tante privazioni a cui Tara e i suoi fratelli verranno sottoposti.
Nessuno di loro verrĆ  mai portato in ospedale, neanche a fronte di incidenti gravi, a meno che non intervenga qualche estraneo.  
Sentiremo Tara raccontare di ustioni, tagli profondi, parti prematuri vissuti senza l'ausilio di medici e strutture sanitarie
...ogni volta che avevo male da qualche parte, per un taglio piuttosto che per un mal di denti, la mamma preparava una tintura di lobelia e scutellaria. Non aveva mai fatto passare il dolore, nemmeno un po'. Per questo motivo avevo imparato a rispettare il dolore, al punto da considerarlo necessario e intoccabile.
Quella di Tara ĆØ la storia di una crescita, di un'evoluzione faticosa, lenta, dolorosa.
Ci saranno momenti, durante la lettura, in cui si avrĆ  voglia di prendere Tara per le spalle e scuoterla potentemente; si avrĆ  voglia di abbracciarla e dirle che no, lei non ĆØ sbagliata, che indossare dei jeans attillati non fa di lei una puttana; che scegliere di studiare non la rende un'infedele.

Tara non sarĆ  l'unica dei sette fratelli a scegliere l'istruzione e ad allontanarsi da casa, ma sarĆ  quella che pagherĆ  il prezzo piĆ¹ alto: ancora oggi, ĆØ l'unica a non avere alcun rapporto con i suoi genitori e con alcuni dei suoi fratelli.

All'interno della narrazione e della famiglia, perĆ², il personaggio piĆ¹ controverso risulta essere la madre di Tara, che pare sottomessa al marito, ma, a sprazzi, cerca di far sƬ che i figli fuggano da quella vita
"Di tutti i miei figli," disse, "credevo che saresti stata tu la prima a filare via. Non me l'aspettavo da Tyler - ĆØ stata una sorpresa - ma da te. Non restare. Vai. Non farti fermare da niente e da nessuno."
Nonostante ciĆ², questa donna rimarrĆ  accanto al marito, appoggiando ogni sua scelta e ogni sua follia, anche quando vedrĆ  la sua famiglia smembrarsi
La mia famiglia si stava spaccando a metĆ : i tre che avevano lasciato la montagna e i quattro che erano rimasti. I tre che avevano un dottorato e i quattro senza diploma di scuola superiore. Si era aperta una crepa, e si stava allargando.
Non ĆØ una lettura semplice L'educazione. Non ĆØ un romanzo per tutti. Bisogna essere pronti ad accettare il dolore, affrontare situazioni al limite dell'umanitĆ ; bisogna essere in grado di far propri i pensieri, le emozioni e i limiti di Tara, elaborare le sue scelta e riuscire a non giudicarla mai.
Non ĆØ una storia per chiunque, ma ĆØ una storia da far propria. 

La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

10 commenti:

  1. Questa storia mi incuriosisce moltissimo, entra prepotentemente in WL anche grazie alla tua recensione!

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  2. Sono prontissima. Questo romanzo ĆØ mio, mi sta giĆ  chiamando! Grazie per la preziosa recensione.

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  3. Decisamente fatto per me, per mille motivi!

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  4. E' un libro che mi ha fatto arrabbiare. Ci sono stati dei momenti durante la lettura in cui davvero mi sarei messa a gridare "Tara reagisci!!!!". Violenza fisica e psicologica. E non solo da parte del padre e del fratello, ma secondo me anche dalla madre che fa finta di non vedere.

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  5. Ho acquistato il libro proprio stamattina, leggendo la tua recensione, sento che lo amerĆ² moltissimo. grazie!

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  6. ƈ un libro che mi ha disturbato , non vedevo l'ora di finirlo , e non ho avuto empatia per Tara , anche se spesso l'avrei presa a schiaffi e la supplicavo di non tornare a casa .comunque da leggere anche per capire l'estremismo di certe religioni

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