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1 maggio 2014

Recensione 'Quattro sberle benedette' di Andrea Vitali


SINOSSI
In quel fine ottobre del 1929 sferzato dal vento e da una pioggerella fastidiosa e insistente, a Bellano non succede nulla di che. Ma se potessero, tra le contrade volerebbero sberle, eccome. Le stamperebbe volentieri il maresciallo dei carabinieri Ernesto Maccadò sul muso di tutti quelli che si credono indovini e vaticinano sul sesso del suo primogenito in arrivo, aumentando il tormento invece di sciogliere l'enigma, perché uno predice una cosa e l'altro l'esatto contrario. Se le sventolerebbero a vicenda, e di santa ragione, il brigadiere Efisio Mannu, sardo, e l'appuntato Misfatti, siciliano, che non si possono sopportare e studiano notte e giorno il modo di rovinarsi la vita l'un l'altro. E forse c'è chi, pur col dovuto rispetto, ne mollerebbe almeno una al giovane don Sisto Secchia, coadiutore del parroco arrivato in paese l'anno prima. Mutacico, spento, sfuggente, con un naso ben più che aquilino, don Sisto sembra un pesce di mare aperto costretto a boccheggiare nell'acqua ristretta e insipida del lago. Malmostoso, è inviso all'intero paese, perfino al mite presidente dei Fabbriceri, Mistico Lepore, che tormenta il prevosto in continuazione perché, contro ogni buon senso, vorrebbe che lo mandasse via. E poi ci sono sberle più metaforiche, ma non meno sonore, che arrivano in caserma nero su bianco. Sono quelle che qualcuno ha deciso di mettere in rima e spedire in forma anonima ai carabinieri, forse per spingerli a indagare sul fatto...
TITOLO: Quattro sberle benedette
AUTORE: Andrea Vitali
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 aprile 2014
PAGINE: 350
CODICE ISBN: 9788811684589
PREZZO: 16.40 €
E-BOOK: 9.99 €
VOTI
Trama 8
Personaggi 9
Stile 9
Incipit 8
Finale 8
Copertina 9
Voto complessivo 8.5

27 aprile 2014

Recensione 'La figlia del podestà' di Andrea Vitali


SINOSSI
Bellano è in gran subbuglio. Con apposita delibera, Agostino Meccia, l'autorevole podestà della cittadina affacciata sul lago, ha deciso di perseguire un progetto assai moderno e ambizioso: una linea di idrovolanti che collegherà Como, Bellano e Lugano, darà lustro alla sua amministrazione, attirerà frotte di turisti e farà schiattare d'invidia i comuni limitrofi. Tutto sembra filare liscio, in quel placido e fascistissimo 1931. Anche se c'è un problema: per le casse di un piccolo comune l'investimento sarà enorme, e oltretutto l'idrovolante dovrà essere debitamente collaudato. E poi Renata, la figlia del podestà: fino a ieri era solo una bambina, ora è diventata così strana, non avrà mica qualche capriccio?
TITOLO: La figlia del podestà
AUTORE: Andrea Vitali
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2005
PAGINE: 350
CODICE ISBN: 9788811597582
PREZZO: 18.60 €
E-BOOK: 3.99 €

VOTI
Trama 7
Personaggi 6
Stile 7
Incipit 7
Finale 6
Copertina 6
Voto complessivo 6.5

26 aprile 2014

Recensione 'La modista' di Andrea Vitali


SINOSSI
Nella notte hanno tentato un furto in comune, ma la guardia Firmato Bicicli non ha visto nulla. Invece, quando al gruppetto dei curiosi accorsi davanti al municipio s'avvicina Anna Montani, il maresciallo Accadi la vede, eccome: un vestito di cotonina leggera e lì sotto pienezze e avvallamenti da far venire l'acquolina in bocca. Da quel giorno Bicicli avrà un solo pensiero: acciuffare i ladri che l'hanno messo in ridicolo e che continuano a colpire indisturbati. Anche il maresciallo Accadi, da poco comandante della locale stazione dei carabinieri, da quel momento ha un'idea fissa. Ma intorno alla bella modista e al suo segreto ronzano altri mosconi: per primo Romeo Gargassa, che ha fatto i soldi con il mercato nero durante la guerra e ora continua i suoi loschi traffici; e anche il giovane Eugenio Pochezza, erede della benestante signora Eutrice nonché corrispondente locale della "Provincia". Questo romanzo di Andrea Vitali è centrato su una protagonista femminile vitale, ambiziosa e sensuale, un po' furba e un po' ingenua. Intorno al suo frequentatissimo atelier, tra cognac doppi e partite a scala quaranta, si muove e si agita tutto il paese: dal sindaco Balbiani con il segretario comunale Bianchi, giù giù fino al trio di giovinastri composto dal Fès, dal Ciliegia e dal Picchio, passando per l'appuntato Marinara, che deve rimediare alle distrazioni del superiore, e poi le misteriose titolari della farmacia Gerbera e Austera Petracchi, la cuoca di casa Pochezza e sua figlia Ersilia, lo spazzino Oreste e il messo Milico.
TITOLO: La modista
AUTORE: Andrea Vitali
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 marzo 2008
PAGINE: 385
CODICE ISBN: 9788811685746
PREZZO: 16.60 €
E-BOOK: --
VOTI
Trama 8
Personaggi 9
Stile 9
Incipit 8
Finale 9
Copertina 8
Voto complessivo 8.5
La mia valutazione:


24 aprile 2014

Recensione 'Un bel sogno d'amore' di Andrea Vitali



SINOSSI
A Bellano gira voce che presso il cinema della Casa del Popolo verrà proiettato "Ultimo tango a Parigi". Siamo nel febbraio del 1973 e per i vicoli del paese si scatena una guerra senza frontiere. A combattersi due fazioni ben distinte: da una parte gli impazienti che fantasticano sulle vertiginose scene di nudo che ci si aspetta di vedere sullo schermo; dall'altro, schierati con il parroco, coloro che pretendono di evitare a Bellano una simile depravazione. I tempi però sono cambiati e nulla può fermare il "progresso". Adelaide, giovane e volitiva operaia del cotonificio, mette con le spalle al muro Alfredo, il fidanzato eternamente indeciso su ogni cosa: o la porterà al cinema o lei ci andrà lo stesso, magari con quel bel fusto di Ernesto, che le ha già messo gli occhi addosso e che a lei non dispiace, per quanto sia una testa matta e non ci vuole molto a capire che finirà per mettersi nei guai. Cosa che puntualmente accadrà di lì a qualche mese, quando Ernesto finirà implicato nel contrabbando di sigarette riuscendo a inguaiare la stessa Adelaide. In "Un bel sogno d'amore" assistiamo alla messa in scena di un paese scosso dalla modernità che si insinua fra le contrade sotto forma di ammiccanti locandine cinematografiche, attraversato da una criminalità ancora romantica e pasticciona e della normalità di chi spera in un amore felice che possa coronare il sogno di una famiglia come si deve.
TITOLO: Un bel sogno d'amore
AUTORE: Andrea Vitali
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 maggio 2013
PAGINE: 371
CODICE ISBN:
PREZZO:
17.60 €
E-BOOK: 3.99 €
VOTI
Trama 9
Personaggi 9
Stile 9
Incipit 8
Finale 9
Copertina 8
Voto complessivo  8.7
La mia valutazione:

23 aprile 2014

Recensione 'Di Ilde ce n';è una sola' di Andrea Vitali


SINOSSI
In luglio a Bellano fa un caldo della malora. L'aria è densa di umidità e il cielo una cappa di afa. Eppure l'acqua che scorre rombando tra le rocce dell'Orrido è capace di tagliare in due il respiro, perché è fredda gelata, certo, ma anche perché nelle viscere della roccia il fiume cattura da sempre i segreti, le passioni, gli imbrogli, le bugie e le verità che poi vorrebbe correre a disperdere nel lago, sempre che qualcuno non ne trovi prima gli indizi. Come una carta d'identità finita nell'acqua chissà come e chissà perché. Brutta faccenda. Questione da sbrigare negli uffici del comune o c'è sotto qualcosa che invece compete ai carabinieri? A sbrogliare la matassa ci pensa Oscar, operaio generico, capace di fare tutto ma niente di preciso, che da sei mesi è in cassa integrazione e snocciola le giornata sul divano con addosso le scarpe da lavoro. In quel luglio del 1970, offuscato dal caldo e dalle ombre tetre della crisi economica, armato della sua curiosità ottusa Oscar fa luce sui movimenti un po' sospetti di Ilde, la giovane moglie dal caratterino per niente facile, che forse sta solo cercando il modo di tirare la fine del mese come può.
TITOLO: Di Ilde ce n'è una sola
AUTORE: Andrea Vitali
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 ottobre 2013
PAGINE: 160
CODICE ISBN: 9788811678700
PREZZO: 14.90 €
E-BOOK: 3.99 €
VOTI
Trama 7
Personaggi 7
Stile 7
Incipit 7
Finale 7
Copertina 6
Voto complessivo 6.9
La mia valutazione:

18 aprile 2014

Recensione 'Almeno il cappello' di Andrea Vitali


SINOSSI
Ad accogliere i viaggiatori che d'estate sbarcano sul molo di Bellano dal traghetto Savoia c'è solo la scalcagnata fanfara guidata dal maestro Zaccaria Vergottini, prima cornetta e direttore. Un organico di otto elementi che fa sfigurare l'intero paese, anche se nel gruppetto svetta il virtuoso del bombardino, Lindo Nasazzi, fresco vedovo alle prese con la giovane e robusta seconda moglie Noemi. Per dare alla città un Corpo Musicale degno di questo nome ci vuole un uomo di polso, un visionario che sappia però districarsi nelle trame e nelle inerzie della politica e della burocrazia, che riesca a metter d'accordo il podestà Parpaiola, il segretario comunale Fainetti, il segretario della locale sezione del Partito Bongioanni, il parroco e tutti i notabili della zona. Un insieme di imprevedibili circostanze – assai fortunato per alcuni, e invece piuttosto sfortunato per altri – può forse portare verso Bellano il ragionier Onorato Geminazzi,c he vive sull'altra sponda del lago, a Menaggio, con la consorte Estenuata e la numerosa Prole. "Almeno il cappello" racconta la gloriosa avventura del Corpo Musicale Bellanese, le mille difficoltà dell'impresa e la determinazione di chi volle farsene artefice. A ritmo di valzer e mazurca, con il contorno di marcette e inni, Andrea Vitali s'inventa un'altra storia tutta italiana, fatta di furbizie e sogni, ripicche e generosità, pettegolezzi e amori.
TITOLO: Almeno il cappello
AUTORE: Andrea Vitali
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 febbraio 2009
PAGINE: 405
CODICE ISBN: 9788811686064
PREZZO: 17.60 €
E-BOOK: 6.99 €
VOTI
Trama 7
Personaggi 7
Stile 8
Incipit 8
Finale 7
Copertina 6
Voto complessivo 7.2
La mia valutazione:


Fine anni Venti. A Bellano troviamo Evelindo Nasazzi che seppellisce Animella Carlini, la sua prima moglie. Assieme a lui, il podestà Gemmo Parpaiola, il maresciallo maggiore Giuseppe Giunti, il segretario del Parito, Bongioanni, il segretario comunale Fainetti e tutta una serie di personaggi minori che, come sempre, allieteranno la nostra lettura.
Tutto ruota attorno alla scalcagnata fanfara che accoglie i turisti allo sbarco di Bellano. Pochi elementi e anche un po' scoordinati. Quando, però, dal Savoia sbarca il ragionier Onorato Geminazzi, seconda cornetta della prestigiosa banda di Loveno, giunto a Bellano (con al seguito moglie incinta e cinque figli) per occupare il posto di amministratore del locale ospedale, un'idea inizia a farsi largo nella mente del podestà: trasformare la fanfara di Bellano in una vera e propria banda. In pieno stile Vitali, avremo un susseguirsi di contrattempi, grattacapi, avventure esilaranti che coinvolgeranno i vari personaggi.
Dopo essere rimasta delusa dalla lettura de La leggenda del morto contento (talmente insulso, noioso e priva di una qualsivoglia trama, tanto che ho persino rinunciato all'idea di recensirlo), in questo romanzo ho finalmente ritrovato lo stile che tano amo nel nonno Vitali: leggerezza, ironia, linearità nella narrazione, personaggi talmente ben descritti che sembra quasi di averli davanti agli occhi mentre si legge! Un bel libro, che si legge con facilità, una storia che conquista il lettore dalla prima all'ultima pagina!