17 maggio 2015

La Libridinosa al Salone del Libro 2015

Probabilmente alcuni di voi ricorderanno che, lo scorso anno, la mia prima esperienza al Salone del Libro di Torino non era stata esattamente piacevole.014e5be2aebe0827b67c59bcaaea1e59d8d7cebbf3 Tanto che l’idea di ritornarci era un po’ traumatica.
A rifletterci bene, il problema principale che ho riscontrato nell’esperienza passata, è stata la scelta errata degli accompagnatori. Se mio marito (non-lettore) sopporta la libidinosa follia che mi coglie quando mi ritrovo in ambienti colmi di carta ed inchiostro, non altrettanto posso dire di tutte le persone che mi circondano.
Credo di poter affermare che il Salone del Libro non è un posto per tutti. Direte <<brava, hai scoperto l’acqua calda!>>. Io non mi riferisco ai non-lettori. Parlo anche dei lettori. Ci sono persone, secondo me, che dovrebbero limitarsi a frequentare piccole librerie e biblioteche. Nient’altro.
E il Salone del Libro, ovviamente, è tanto altro: tanti espositori, tanti libri, tante Case Editrici, tanti stand, tanti incontri, tanta, tantissima confusione.
Quindi sì, lo riconosco: lo scorso anno la mia esperienza al Salone del Libro è stata fallimentare perché era fallimentare la compagnia scelta.
Quest’anno...beh, sapete tutti quest’anno sono nate le LGS! Che,  tra l’altro, da qualche settimana sono anche cresciute! No, nessun bebè! Alle storiche cinque teste matte, si è da poco aggiunta Laura del blog La biblioteca di Eliza, che in fatto di pazzia non è inferiore a nessuna di noi!!!
Come potete immaginare, riuscire ad essere sempre tutte presenti nello stesso momento, per questioni geografiche (e non solo) non è quasi mai possibile. 23Quindi, questa volta le LGS erano presenti al Salone del Libro rappresentate dalla sottoscritta, da Salvia  Desperate Bookswife, da Cuore Zingaro e da Stefania La ragazza che annusava i libri (che, come potete vedere dalla foto qui accanto, i libri li annusa davvero!).
Prima (piccola) soddisfazione personale: entrare con l’accredito professionale come blogger. Ok, sarà una cavolata, ma noi blogger siamo un po’ fanatiche e queste cose ci danno sempre soddisfazione!
Munite di badge, cartelline, scarpe comode e paziente seguito composto da marito e figlio libridinoso e amico della lettrice disperata, io e Salvia ci siamo dirette, come prima cosa, allo stand Book Salad, dove, ad aspettarci, munita di buonissimi Baci di Dama piemontesi, c’era Monica Coppola, autrice di Viola, vertigini e vaniglia.Monica è una persona dolcissima, umile e, soprattutto, simpaticissima. Parlare con lei è come ritrovarsi catapultati tra le pagine del suo libro!
01804b5711974ef7910690ee58ca32fd8b812c954dCosì, mentre mio figlio si rimpinzava di biscotti, io e Salvia ne abbiamo approfittato per fare qualche foto con Monica e farci autografare il libro. Monica, dolcissima come sempre, ci ha anche omaggiate con dei portachiavi e delle bustine di tè nero alla viola e alla vaniglia.
Nel frattempo, ci ha raggiunte anche Stefania e, tutte assieme, ci siamo dirette al Caffè Letterario, dove, alle 11 era in programma l’incontro con Lorenzo Marone, autore di La tentazione di essere felici.
Lorenzo ha conquistato il mio cuore, come tutti sapete, facendomi innamorare di Cesare, settantasettenne scorbutico e sociopatico. Mi sono talmente innamorata di questo personaggio da aver iniziato a consigliare obbligare tutti a leggere questo libro! E sinora nessuno si è lamentato!
Lorenzo è un uomo semplice, timido, umile e di grande intelligenza. Intelligenza che traspare nel suo raccontare Cesare e la felicità
La felicità si trova nelle piccole grandi cose che ci sfilano accanto ogni giorno
01e6428a3532203e91c7b93c3d0a38627a22fee1faCoadiuvato dalla presenza di Bruno Gambarotta, noto scrittore e giornalista italiano, Lorenzo ha parlato di rimpianti e di sogni; di come, in fondo, in ognuno di noi ci sia un pezzetto di Cesare. Ha raccontato la difficoltà di vivere a Napoli, anche se quella di Cesare è una Napoli borghese, ma
a Napoli hai a che fare col dolore, quindi non penso sia una città felice
Terminato l’incontro con la foto di rito, noi LGS ci siamo dirette al punto ristoro, dove Salvia ci ha rifornite di panini amorevolmente preparati con le sue dolci manine e stranamente commestibili quindi siamo ancora tutte vive!
Prima di dirigerci all’Arena Bookstock per l’incontro con Luca Bianchini, noi LGS ci siamo sparpagliate tra i vari stand. Il più ambito è stato quello della Neri Pozza, dove io ho deciso di voler essere seppellita! Acquistando tre libri si ha diritto al 20% di sconto e volete che la vostra Libridinosa non ne approfittasse? Impossibile!
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Questi sono i tre titoli che ho deciso di fare miei! Diciamo che sono i tre usciti vittoriosi da un lungo prendi-scruta-posa-rifletti...LI VOGLIO TUTTI!!!
Oltre ai tre romanzi che vedete qui sopra, ho acquistato altri tre libri:
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Frediani è , per me, uno di quegli autori imperdibili. Il primo libro di Vanessa Roggeri l’ho letto in e-book, ma è uno di quelli da avere assolutamente e, infine, è d’obbligo fermarsi allo stand della Jo March e comprare qualcosa!

E adesso veniamo a quello che potrei definire il peggior incontro avuto con Luca Bianchini. Penso non ci sia bisogno di ricordarvi quanto io abbia amato questo autore, al punto di cercare di incontrarlo ogni qualvolta se ne presentasse l’occasione. Di Luca mi è sempre piaciuta l’ironia e l’umiltà di uno scrittore che ha fatto la gavetta. 
Dopo la lettura del suo ultimo romanzo, Dimmi che credi al destino, ho avuto la sensazione, come ho scritto anche nella recensione, di avere a che fare con un Luca diverso. Sensazione che, purtroppo, è stata confermata dall’incontro di ieri.
Luca è cambiato. Sembra quasi che il successo gli abbia dato alla testa, gira scortato da due gorilla che tengono la gente lontana da lui neanche fosse il Capo dello Stato. Ha assunto un’aria snob e saccente che manco un premio Nobel...In poche parole, Luca ha perso l’umiltà che l’ha portato ad essere uno scrittore amato e di successo.
La sua verve, il suo modo di ammaliare la gente, quelli sono rimasti intatti. E chi non ha mai avuto modo di incontrarlo prima, lo guarda estasiata, si lascia rapire dalle sue battute e pensa “cavoli, devo proprio leggere questo libro” (vero, Susanna?).
Chi, invece, come me e Stefania ha avuto modo di incontrarlo altre volte, percepisce immediatamente, quasi a pelle, il cambiamento.

L’incontro con Luca era moderato da Mara Venier, lei sì davvero umile e simpatica! La prima domanda che è stata rivolta a Luca è la domanda cardine: “Perché questo libro?”. Ecco, io me lo chiedo da più di una settimana. Da quando l’ho finito di leggere e, assieme alle altre LGS (esclusa Cuore Zingaro che si è ben guardata dal portarne avanti la lettura!) sono stata afflitta dal cosiddetto blocco del lettore, blocco di cui io non avevo mai sofferto prima e che, invece, in questi giorni sta tormentando il nostro gruppo, tanto da farci assomigliare a piccoli zombie che vagano per casa senza uno scopo! Speriamo che gli acquisti smodati di ieri servano a farci ripartire, onde evitare la morte improvvisa e contemporanea di ben 5 blog.

Dicevamo perché questo libro? Luca ha beatamente dichiarato che stava per scrivere il terzo episodio di Io che amo solo te (ecco! Quello dovevi fare!), ma ha voluto provare a cambiare. Ha sentito l’esigenza di misurarsi con qualcosa che non fosse il suo piatto forte (ok, Luca, mi sembra anche giusto, mica potrai andare avanti con gli Scagliusi per il resto della vita. Ma da qui a scrivere certa roba ce ne passa!).
Al dibattito ha partecipato anche Ornella, protagonista ed ispiratrice dell’ultimo romanzo, che Luca descrive come una persona amabile e gentile e che io, personalmente, ho trovato egocentrica ed anche un po’ antipatica.
Il dibattito è proseguito per circa 40 minuti tra aneddoti vari. Quando Mara Venier ha deciso di far intervenire il pubblico, io e Stefania ci siamo fatte avanti per porre la domanda che attanaglia noi LGS da quando abbiamo letto quello che è stato soprannominato il caccolibro :

a cosa servono le majorette che hai inserito nel libro?
Prima di tutto c’è da dire che, viste me e Stefania, Luca è diventato pallido come un cencio e ha proprio cambiato espressione, per poi rifugiarsi alle spalle della Venier ed evitare di guardarci negli occhi. E ora la risposta alla domanda: le majorette non servono assolutamente a nulla. Secondo lui, sono una pennellata d’artista. Un giorno, passeggiando per Londra, ha visto delle ragazze vestite da majorette che si facevano fotografare e ha deciso di inserirle nel libro. Ok, pennellata hai detto? Diciamo pure che è una pennellata marrone (a buon intenditor...).
Il clou dell’incontro, se così vogliamo definirlo, per quanto mi riguarda è stato il momento in cui, finita la presentazione, Luca doveva scendere dal palco. La gente si è fatta avanti per salutarlo, ma due gorilla si sono piazzati per non far avvicinare nessuno. Luca mi è passato proprio davanti e, salutandomi con un “ciao” degno di un’acida zitella, mi ha detto di aver letto le recensioni. Bene! È questo che devi fare, sai? Perché tu scrittore scrivi per il lettore. E io, lettrice e blogger, ho il diritto di dire che, personalmente, questo tuo ultimo lavoro è pessimo, che tu non sei più la persona che eri e che, ammettilo, il successo di Io che amo solo te ti ha dato alla testa.
Non leggi più i messaggi dei tuoi lettori, sei impegnato a fare selfie con Belen, ti senti arrivato. Luca, purtroppo, quei 250 mila lettori che hanno acquistato il tuo libro sulla fiducia, sono gli stessi che, dopo questa fregatura, non ti daranno più credito. Riflettici ;)
E con questo fatidico incontro si è conclusa la mia giornata al Salone del Libro! Il resto è storia di amicizia, di una cena in compagnia, di una serata fatta di risate, di un telefono (il mio) che si connette alla rete wi-fi di un’abitazione in cui, più che sentirmi a mio agio, mi sento a casa. Di amiche che vorrei accanto ogni giorno, ma che, purtroppo, sono lontane.
È la storia di un pezzo di puzzle che mi è entrato nel cuore e non vuole più uscirne <3

13 maggio 2015

Recensione 'Dimmi che credi al destino' di Luca Bianchini–Mondadori

Questa, per me, è una delle recensioni più difficili da scrivere. Preferire quasi chiudere il blog, recensire le 50 sfumature, leggere chick-lit per il resto dei miei giorni, piuttosto che stare qui a parlarvi di questo libro.

dimmi che credi al destinoSINOSSI

Ornella ama i cieli di Londra, il caffè con la moka e la panchina di un parco meraviglioso dove ogni giorno incontra Mr George, un anziano signore che ascolta le sue disavventure, legate soprattutto a un uomo che lei non vede da troppo tempo, e che non riesce a dimenticare. A cinquantacinque anni, Ornella si considera una campionessa mondiale di cadute, anche se si è sempre saputa rialzare da sola. Per fortuna può contare su Bernard, il suo vicino di casa, che la osserva da lontano e la conosce meglio di quanto lei conosca se stessa. L'ultima batosta, però, è difficile da accettare. La piccola libreria italiana che dirige nel cuore di Hampstead - dove le vere star sono due pesci rossi di nome Russell & Crowe - rischia di chiudere: il proprietario si è preso due mesi per decidere. Lei, che sa lottare, ha imparato anche a lasciarsi aiutare, e così chiama in soccorso la Patti, la sua storica amica milanese inimitabile compagna di scorribande - che arriva in città con poche idee e tante scarpe, ma sufficiente entusiasmo per trovare qualche soluzione utile a salvare l'Italian Bookshop. La prima è quella di assumere Diego, un ragioniere napoletano bello e simpatico, che fa il barbiere part-time, ha il cuore infranto e le chiama guagliuncelle. Ma proprio quando la libreria ha più bisogno di lei, il destino riporterà Ornella in Italia, a bordo di una Seicento malconcia guidata in modo improbabile dalla Patti.

TITOLO: Dimmi che credi al destino
AUTORE: Luca Bianchini
EDITORE: Mondadori
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 maggio 2015
PAGINE: 264
ISBN: 9788804650553

TRAMA 4
PERSONAGGI 4
STILE 5
INCIPIT 5
FINALE 3
COPERTINA 5

2 stelle
Delusione Libridinosa

1748Letto in 3 giorni

12 maggio 2015

Lotto Reading Challenge–Seconda Tappa

Buongiorno lettori!! Come state? Sembrava lontanissimo e invece questo momento è arrivato: oggi inizia la seconda tappa della Lotto Reading Challenge 2015 organizzata dai blog  Desperate Bookswife, La Libridinosa, Un libro per amico, La ragazza che annusava i libri.Se siete già partecipanti e conoscete già il funzionamento della sfida vi consiglio comunque di leggere attentamente il post perché ci saranno delle novità, per chi invece vuole partecipare ricordiamo che le iscrizioni partiranno da oggi fino al 26 maggio, dopodiché non saranno più accettati nuovi partecipanti.

LRC

SPIEGAZIONE E TAPPE

La Lotto Reading Challenge ha preso il via Lunedì 12 gennaio 2015 e terminerà Lunedì 14 dicembre 2015.
E' una gara di lettura che si basa principalmente sulla fortuna perché ogni giocare è stato chiamato a scegliere 10 numeri - compresi tra 1 e 90 - per la prima tappa, ognuno dei quali è abbinato ad un obiettivo libresco da portare a termine. 
Gli iscritti alla prima tappa sono stati 79 - e di questo vi dobbiamo ringraziare perché mai ci saremmo immaginate una simile affluenza all'inizio di questa avventura - e fino ad ora solo una decina degli iscritti ha completato i 10 obiettivi già assegnati.  Oggi siete chiamati a dare ulteriori 10 numeri i cui obiettivi vi saranno comunicati tramite mail il 26/05/2015. Anche chi non ha portato a termine gli obiettivi precedenti può concorrere a questa nuova tappa perché i conti veri e propri li tireremo solo alla fine dell'anno quindi se anche siete indietro non disperate e - se la Challenge vi piace - continuate a partecipare.

tabellone

La Challenge ha tre tappe fondamentali:

PRIMA TAPPA: 06/12/2015 - 12/01/2015
I partecipanti avranno il tempo di iscriversi e scegliere i primi 10 numeri che corrisponderanno ad 
altrettanti obiettivi;

SECONDA TAPPA: 12/05/2015 - 26/05/2015
Durante questo periodo i partecipanti dovranno scegliere altri 10 numeri (o 20 numeri per i nuovi iscritti che vogliono provare a concorrere per il primo premio);

TERZA TAPPA: 12/10/2015 - 19/10/2015
I giocatori che vorranno concorrere per il primo premio potranno scegliere altri 5 numeri

FINE CHALLENGE 14/12/2015
Entro questa data dovrete aver postato tutti i link alle vostre recensioni di modo che entro la settimana successiva possano essere decretati i vincitori. Per una questione di velocità delle poste attenderemo la fine delle vacanze natalizie per la spedizione dei premi.

Gli obiettivi presenti nel tabellone sono stati mescolati; anche in questo caso sarà quindi la sorte a decidere quali saranno gli obiettivi che dovrete completare. Sotto ad ogni numero è presente un obiettivo e sotto alcuni, come nella prima tappa, ci saranno dei segnalibri in regalo. Chi troverà il segnalibro avrà anche un libro in meno da leggere per la sfida.
Ogni giocatore potrà scegliere anche dei numeri già scelti da altri giocatori, ovviamente i segnalibri saranno regalati al primo che sceglierà le caselle corrispondenti, poi quelle caselle si tramuteranno in obiettivi come gli altri.
Nel caso in cui un lettore peschi invece un obiettivo doppio avrà la facoltà - ma solo una volta per ogni tappa - di scegliere un altro numero.
Ognuno di voi potrà decidere l'ordine e la quantità dei libri da leggere, quindi avrete la possibilità decidere di partecipare alla terza tappa anche se non avrete concluso tutti gli obiettivi delle tappe precedenti.
Se vi ricordate nella prima tappa c'era un limite minimo di pagine da leggere pari a 200 per ogni libro; viste le numerose richieste - che ci facevano giustamente notare che molti libri splendidi hanno
anche meno pagine di 200 - abbiamo deciso di istituire un numero di pagine minimo legato ai libri
totali quindi per gli obiettivi di questa tappa dovrete leggere dieci 10 libri il cui numero di pagine totali sia di almeno 2000. Questo cosa vuol dire? Che se per un obiettivo leggete un libro di 180 pagine dovete sincerarvi che tra gli altri libri letti ce ne sia uno che compensa le pagine mancanti. Tutto chiaro? E' più facile a farsi che a dirsi!

PREMI E VINCITORI

PRIMO PREMIO: una gift card del valore di € 20.00 
SECONDO PREMIO: una mistery box contenente due libri cartacei
TERZO PREMIO: una mistery box contenente un libro cartaceo

Vincerà il primo premio chi riuscirà a completare 25 obiettivi nell'arco dell'anno.; vincerà il secondo premio chi completerà 20 obiettivi nell'arco dell'anno e si aggiudicherà il terzo premio chi completerà 15 obiettivi nell'arco dell'anno. Per dimostrare le letture completate dovrete pubblicare sul vostro blog o su qualsiasi altro social libresco una recensione che non si limiti ovviamente a dire bello o brutto e lasciarcene il link nei commenti.
In caso di parità tra più persone verrà assegnato loro un numero e verrà estratto a sorte il vincitore.


ISCRIZIONI

Le nuove iscrizioni possono avvenire da oggi 12/05/2015 al 26/05/2015; dopo tali data non saranno accettate nuove iscrizioni ed alla terza tappa concorrerà unicamente chi si è già iscritto alle tappe precedenti. Chi si iscriverà da oggi in avanti potrà scegliere se darci 20 numeri per provare a concorrere al primo premio, oppure se darcene solo 10 e concorrere unicamente alla gara per il terzo premio. Il 26/05/2015 i partecipanti riceveranno una mail in cui saranno indicati gli obiettivi corrispondenti ai numeri scelti e comincerà ufficialmente la seconda tappa.
Per iscrivervi dovrete:
  • commentare questo post - basta un solo commento in uno dei quattro blog partecipanti - comunicandoci la vostra intenzione a partecipare, indicandoci i 10 numeri che scegliete questa nuova tappa - o 20 per i nuovi iscritti -  e la vostra mail affinché noi possiamo comunicarvi gli obiettivi nascosti dietro i numeri che avete scelto.
  • essere follower di tutti e quattro i blog partecipanti
  • cliccare mi piace alle pagine facebook dei quattro blog:
Desperate Bookswife
La Libridinosa
Un libro per amico
La ragazza che annusava i libri


Come potete vedere dalla seconda tappa in avanti la Challenge non sarà più sul blog Scribacchiando in soffitta ma emigrerà nel nuovo blog di Salvia quindi vi chiediamo di diventare lettori fissi di Desperate Bookswife! Ovviamente tutto quello che è stato postato ad oggi su Scribacchiando in soffitta non andrà perso ed è stato da noi considerato.
  • condividere il banner della Challenge sul vostro blog - se ne avete uno - o sui social postandoci il link della condivisione.
  • avere tanta voglia di leggere e divertirvi!
IMPORTANTE PER LINK LETTURE

Da questo momento in poi sarà utilizzato un nuovo metodo per la condivisione dei link delle vostre letture.
Come vi dicevamo all'inizio non credevamo di avere così tanti iscritti alla Challenge e non vi neghiamo che l'organizzazione e la catalogazione dei link delle vostre letture sia stata difficilissima.
Durante la prima tappa ognuno di voi ha postato link un po' ovunque: sui blog, sull'evento dedicato alla Challenge su facebook, via mail a volte anche ripetendo gli stessi più e più volte. Capite che per noi risulta ingestibile quindi da questo momento in poi vigeranno delle nuove regole.
Saranno ritenuti validi unicamente i link lasciati nei blog ,ognuno di voi dovrà, alla conclusione dei 10 obiettivi, inviare una mail al blog a cui è iscritto con il riepilogo dei libri letti indicando:


  • numero obiettivo con descrizione dello stesso,
  • titolo
  • autore
  • numero di pagine del libro
  • link corrispondente.
Questo significa che voi potete comunque continuare a scrivere le recensioni dove preferite ma poi dovrete creare un riepilogo ordinato da inviare a noi.   Vi chiediamo un'altra cortesia: se vi siete iscritti alla challenge con un nick name non postate poi sul blog con account diversi perché per noi diventa impossibile capire chi siete; lo stesso per le mail, se all'iscrizione avete comunicato un indirizzo continuate a scriverci con quello. Se proprio siete obbligati ad usare account o mail diverse siete pregati ad indicarci nelle vostre comunicazioni l'account o la mail con cui vi siete iscritti.

Speriamo di essere state chiare, in ogni caso per qualsiasi necessità o dubbio non esitate a contattarci alle nostre mail: 
Salvia - Desperate Bookswife: desperatebookswife@gmail.com
Laura - La Libridinosa: tatuccia76@gmail.com
Daniela - Un libro per amico: unlibroperamico.dany@gmail.com
Stefania - La ragazza che annusava i libri: cosedalettoriofficialpage@gmail.com

Ed ora viaaaaaaaaaaaa...a dare i numeriiiiiiiiiiiiiii!!!!! :)))

11 maggio 2015

Chiacchiere tra Laura&Laura #1: Come si fa a leggere tanto?

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Buongiorno, lettori! Un altro lunedì è arrivato, ma questo è un lunedì speciale. Oggi, come vi avevamo annunciato, parte ufficialmente la nuova rubrica Chiacchiere tra Laura&Laura, che nasce dalla collaborazione tra me e Laura de La biblioteca di Eliza. Il primo argomento che abbiamo deciso di trattare ci è stato ispirato da una domanda che ci viene posta spessissimo. Come si fa a leggere tanto…?
Sempre più spesso mi fanno questa domanda: ma come fai a leggere tanto? Ammetto che è sempre una domanda che capisco e non capisco, mi lascia perplessa. Infatti, il più delle volete, la mia risposta è: leggo, leggo la mattina mentre faccio colazione, leggo se sono in treno, se mi sto asciugando i capelli, se sto aspettando in posta o dal dottore… All’urlo di “ogni momento è quello buono” cerco di essere sempre pronta e di avere con me il libro che sto leggendo, il kindle o almeno il cellulare per proseguire nella lettura. Non è una cosa a cui penso “ora leggo”, semplicemente se ho quei 10 minuti di attesa o di nulla da fare afferro il libro o l’ereader e leggo un capitolo o due.
E’ ovvio, per leggere tanto bisogna leggere.
Eh facile direte! Non sempre è semplice smaltire le pile dei libri che ci aspettano in libreria o sul comodino. Perché lo sappiamo, noi lettori accaniti non ci limitiamo ad avere tre o quattro libri fermi ad aspettarci. Ogni occasione è buona per acquistare un libro: occasioni, sconti, la visione di un romanzo che tanto abbiamo cercato, l’ultima uscita del nostro amato autore… E quindi i libri in attesa aumentano e aumentano. E ci fissano! Si ci fissano con occhio accusatore “Quando tocca a noi??”
Come fare? Qualche consiglio posso darvelo, tenendo però conto che non sono universali! Come ogni libro è un mondo a se, così ogni lettore è un universo a parte e quello che va bene a me non è detto che funzioni con voi. Ma provare non costa nulla giusto?
  1. Variate i generi. Cercate di non buttarvi su un solo genere ma provate ad alternarli in modo da non leggere sempre lo stesso tipo di libro. Questo vale soprattutto per quei libri che poco vi hanno convinto. L’ultimo fantasy non era granché? Staccate la spina e datevi al thriller!
  2. Se un autore vi piace leggetelo! Questo punto va un po’ contro il precedente ma va detto. Se siete innamorato di un autore o di una serie è inutile procrastinare, leggetelo e la vostra lista di letture si accorcerà!
  3. Non abbiate paura degli e-book. lo so, la carta è la carta, bella, ruvida e profumosa. Ma l’e-reader è comodo e avrete in tasca milioni di libri… in uno spazio piccolo piccolo. Dategli un’occasione!
  4. La parola magica: obiettivi!! Fate una bella lista mensile (la cosiddetta TBR) delle letture che volete smaltire nel mese. Iniziate andandoci piano! non so, 3 o 4 libri, e poi vedete come procedere! Ad aggiungere si fa sempre in tempo!
  5. Non vi intestardite! Se un libro non piace non piace, chiudetelo e mettetelo via. Potete sempre riprenderlo in mano più avanti o, se proprio non è cosa, regalarlo, venderlo, scambiarlo! Non gli state facendo un torno, è solo che non siete fatti l’uno per l’altro! Capita!
  6. Partecipate a gruppi di lettura e Reading Challenge! Su internet ce ne sono tanti ma tanti che non vi resta che scegliere ( partire dalla challenge di Goodreads o dalla Lotto Reading Challenge a cui io stessa sto partecipando!)! Avere un obiettivo comune aiuta!
  7. Ogni tanto datevi alla pazza gioia e provate un genere o un autore nuovo! Dai, tutti abbiamo quel libro nella nostra libreria che magari ci è stato regalato ma che non rientra nel nostro abituale target. Magari questo è il momento giusto per tirarlo fuori! Qualcosa di nuovo e di inaspettato che vi farà staccare la spina con la solita routine e depennare un altro titolo dalla vostra bella lista!
Ci sarebbe un altro punto, ma lo so già che non fa per me. Lo volete sapere? Siete seduti?… Smettere per un po’ di comprare nuovi libri finché non se ne è letti un certo quantitativo…. BOOM! Oddio, siete svenuti?? No no scherzavo! Dai tornate qui! Scherzavo!! Perché si, miei cari lettori, posso darvi tutti i consigli che volete, svelarvi ogni trucco, ogni segreto, ma la verità è che anche io sono sommersa dai libri! E sapete una cosa? Mi piace!

Come fa a leggere tanto Laura de La Libridinosa?

Ecco, brava Laura! Anche a me capita spessissimo di sentirmi porre la fatidica (e malefica!) domanda: ma dove trovi tutto questo tempo per leggere? Semplice! Dove tu, strano essere che vive in una casa priva di libri, trovi il tempo per guardare la tv, uscire con gli amici, andare a fare shopping o in palestra, io trovo il tempo per leggere.
Non fate quella faccia! Ma davvero preferite passare ore ed ore guardando Barbara D'Urso? Davvero passare ore ed ore girovagando da un negozio all'altro vi rende felici e soddisfatti?
Io leggo, come la mia omonima, SEMPRE! Cucino e leggo, asciugo i capelli e leggo, in fila alla posta o dal dottore, mentre aspetto che i pavimenti si asciughino, mentre stiro!
Perché il punto fondamentale di questo discorso, e credo che Laura concordi con me, è che la voglia di leggere crea il tempo per leggere.
Se leggere non vi è mai piaciuto, se i libri li comprate solo per arredare casa, se la sola vista di una libreria vi fa venire l'orticaria, allora c'è poco da fare: voi il tempo per leggere non lo trovereste neanche se viveste in una mega villa, con 10 camerieri, 4 chef e nulla da fare per intere giornate!
Il lettore vero, invece, il tempo per leggere se lo crea anche quando, in teoria, non lo avrebbe!
State andando al lavoro e il semaforo è rosso oppure c'è coda? Libro o e-reader a portata di mano ed ecco lette due o tre pagine!
Personalmente, cerco di usufruire di ogni momento libero durante la mia giornata per dedicarmi al libro che ho tra le mani.
Certo, il fatto di essere una casalinga e avere un figlio abbastanza grande da gestirsi da solo in tante cose, sicuramente aiuta. Il punto è che, comunque, sono una persona che ha una vita sociale ridotta all'osso ed è una mia scelta consapevole. Tra il trascorrere una serata in un pub, con la musica che mi spacca i timpani e l'odore della birra che mi nausea, preferisco stare a casa, sul divano, con un libro in mano.
Non parlatemi, poi, di palestre, jogging, tennis, nuoto e tutto ciò che concerne un'attività che non contempli un libro tra le mani: vade retro!
Quindi, per stare in linea con la mia collega, vi lascio qualche consiglio anch'io:
  1. Spegnete la tv e leggete!
  2. Rinunciate ad una serata fuori e leggete!
  3. Invece di andare a correre, sedetevi su una panchina e leggete!
  4. Quando siete in fila da qualche parte, invece di chiacchierare con gli estranei, leggete!
  5. Fate un giro in libreria: i commessi non mordono, la carta non causa reazioni allergiche e potreste scoprire mondi fantastici!
  6. Se non avete idea di cosa leggere per iniziare, chiedete consiglio ad un'amica appassionata di libri
A questo punto, credo proprio che io e Laura non dovremmo più correre il rischio di sentirci porre la malefica domanda. Non siamo noi a trovare il tempo per leggere, sono i libri che trovano noi e non ci mollano più!









5 maggio 2015

Nuova Rubrica! Nuova Collaborazione! Nasce Chiacchiere tra Laura & Laura

 
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Buongiorno amici lettori!
Parto dal presupposto che non so se il mondo sia pronto per ciò! La Biblioteca di Eliza e La Libridinosa hanno deciso di coalizzarsi e di unire le forze in una nuova rubrica ad uscita occasionale che si chiamerà Chiacchiere tra Laura&Laura. Ebbene sì io e Laura (che strano…) di tanto in tanto vi proporremo in contemporanea sui nostri blog un post in cui parleremo di… beh, diciamo che parleremo di tutto ciò che ci gira per la testa e che ci è saltato all’occhio, ovviamente sempre in ambito libri: curiosità, eventi, domande strane, il mondo dei blog letterari, premi, ricorrenze e chi più ne ha più ne metta! Vi daremo la nostra opinione (a modo nostro, perché serie non riusciamo proprio ad esserlo, sarà colpa del nome??) e naturalmente speriamo vogliate collaborare commentando in tanti!
Che ne dite, vi piace come idea?
Si? E allora state attenti e guardatevi alle spalle, Chiacchiere tra Laura & Laura sta arrivando…!! Muuuaaaaa!!!







4 maggio 2015

Recensione 'Non ti avvicinare' di Luana Lewis - Longanesi

non ti avvicinare SINOSSI

Che cosa faresti se in una gelida serata invernale una ragazza bussasse alla tua porta per chiedere aiuto? Sei sola in casa, hai paura, nessuno può aiutarti... Ma lei è solo una ragazza. Devi accoglierla, non hai altra scelta. Anche perché lei sembra sapere molte cose su di te e sulla tua vita. Cose segrete. E nella ragnatela di bugie che inizia subito a tessere, e che poco a poco ti intrappola in una spirale di paura, si nasconde qualcosa che non è affatto una menzogna. Nel cuore degli inganni si nasconde la verità più pericolosa.
È un freddo pomeriggio di dicembre e Stella è chiusa nella sua bella casa nella campagna inglese. Sono diciotto mesi che non esce: lì si sente al sicuro, protetta dal marito Max. Stella è agorafobica, qualcosa nel suo passato l’ha segnata, ma la situazione sta lentamente migliorando, grazie anche alle cure del marito, psicologo. Ma adesso lui è lontano per lavoro e Stella si trova di fronte Blue, una ragazzina magra, molto agitata, di una bellezza sconvolgente, come sconvolgente è quel che le racconta.

TITOLO: Non ti avvicinare Don't Stand So Close
AUTORE: Luana Lewis
TITOLO ORIGINALE: Don’t stand so close
TRADUZIONE A CURA DI: Maria Cristina Pietri
EDITORE: Longanesi
PAGINE: 322
ISBN: 9788830437586

TRAMA 7
PERSONAGGI 7
STILE 8
INCIPIT 7
FINALE 7
COPERTINA 7

3 stelle e mezzo
Discretamente Libridinoso ...  e mezzo

1748 Letto in 3 giorni


Un thriller fuori dagli schemi, questo. Ma scritto talmente bene che si legge davvero tutto d’un fiato.

Stella è una psicologa che si troverà a pagare le conseguenze di un errore di valutazione. Diventata agorafobica e paranoica, Stella vive reclusa in una villa bunker con il marito Max, anche lui psicoterapeuta.
Quando però, in una sera d’inverno, durante un’immane nevicata, una ragazzina suonerà alla sua porta, Stella non avrà il coraggio di lasciarla fuori al freddo. Ma chi è Blue Cunningham? E cosa vuole da Stella?
In una perfetta alternanza della narrazione tra la vicenda attuale e la spiegazione del perché Stella sia arrivata al punto di essere una reclusa, l’autrice dipana, pian piano, la vita dei protagonisti, sino a farci scoprire quale sottile filo leghi le vite di Stella e di Blue.

Personalmente, la protagonista principale, Stella, mi è risultata spesso antipatica. Sin dalle prime pagine mostra una quasi totale dipendenza verso colui che diventerà suo marito. Stella idolatra talmente tanto Max che, a tratti, risulta quasi fastidiosa.
Per quanto riguarda lui, invece, si tratta di un personaggio cupo, sfuggente, marginale, quasi superfluo in alcuni punti della storia.

Come ho detto, no è uno di quei thriller che creano suspense o mettono ansia. Ma l’autrice, al suo esordio, scrive davvero molto bene, riuscendo a creare le giuste alternanze tra un personaggio e l’altro e legando il lettore a questa storia.
Se dovessi proprio muovere una critica, direi che il finale mi è apparso leggermente affrettato e che, come sempre, io da un thriller mi aspetto emozioni forti che, in questo caso, sono mancate.