29 dicembre 2016

Recensione 'Pastorale americana' di Philip Roth - Einaudi

Seymour Levov è alto, biondo, atletico: al liceo lo chiamano «lo Svedese». Ebreo benestante e integrato, ciò che pare attenderlo negli anni Cinquanta è una vita di successi professionali e di gioie familiari. 
Finché le contraddizioni del conflitto in Vietnam, esplose negli Stati Uniti, non coinvolgono anche lui, e nel modo piú devastante: attraverso l'adorata figlia Merry, decisa a «portare la guerra in casa». Letteralmente. Ma Pastorale americana non si esaurisce nell'allegoria politica; è un libro sulla vecchiaia, sulla memoria, sull'intollerabilità di certi ricordi. 
Lo scrittore Nathan Zuckerman, fin dall'adolescenza affascinato dalla vincente solarità dello Svedese, sente la necessità di narrarne la caduta. E ciò che racconta è il rovesciamento della pastorale americana: un grottesco Giudizio Universale in cui i Levov, e i lettori, assistono al crollo dell'utopia dei giusti, al trionfo della rabbia cieca e innata dell'America.

Autore: Philip Roth
Titolo originale: American Pastoral
Traduzione a cura di: Vincenzo Mantovani
Editore: Einaudi
Anno di pubblicazione: 1998
Pagine: 460

Trama: 2  Personaggi: 2  Stile: 1  Copertina: 1 


27 dicembre 2016

Barattolo del Sorriso 2017

L'1 gennaio 2017
prendete un barattolo vuoto
e mettetelo da qualche parte
in camera vostra.

Ogni volta che leggerete un libro,
scrivete il titolo su una strisciolina di carta
e mettetela nel barattolo.
Il 31 dicembre 2017
aprite il barattolo
e contate quante striscioline ci sono,
quanti libri avete letto durante l'anno.
Mentre contate,
fate caso al bellissimo sorriso che state facendo!

Lo avreste mai detto? Siamo arrivati al quarto anno di questa iniziativa, iniziata un po' per gioco e proseguita grazie a voi e al vostro entusiasmo.
Ve lo confesso subito: quest'anno ero decisa a non riproporvi l'idea del Barattolo del Sorriso, un po' perché mi sembrava ormai troppo usata, un po' perché lo scorso anno, nonostante l'entusiasmo che avete mostrato, poi avete aderito in pochissime! Inoltre, Consorte, che è colui che si occupa della costruzione del barattolo, quest'anno è davvero stanco e non avevo molta voglia di stressarlo con l'assemblamento del barattolo

Ma io ho La Squadra (come le ha definite lo Scrittore del mio cuore!) che non mi dà tregua e ha
insistito affinché proseguissi! E anche Consorte pareva dispiaciuto all'idea di non stare lì a trafficare con carta, colla e forbici!
E quindi eccoci nuovamente qui! Il mio Barattolo del Sorriso, come potete vedere, è pronto e in attesa dei suoi biglietti. 
Quest'anno ci sarà anche una piccola novità, partorita dalla mente malefica geniale di Laura 2.0: per ogni biglietto che inserirete nel barattolo, aggiungete anche 1 euro. Perché? Semplice! A fine 2017 avrete un gruzzoletto (più o meno congruo dipenderà da quanto avrete letto durante l'anno!) da spendere rigorosamente in libri!! 

Ci tengo a ricordarvi che il Barattolo del Sorriso è un gioco e non una gara a chi ha letto di più!

E adesso, come sempre, tocca a voi: inviatemi le foto dei vostri barattoli tramite mail o messaggio sulla mia pagina Facebook, dove creerò un album che raccoglierà tutte le immagini dei Barattoli del Sorriso!

Buon 2017,

25 dicembre 2016

Recensione 'Wonder' di R. J. Palacio

Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, la sindrome di Treacher-Collins, si trova ad affrontare con coraggio il mondo della scuola, dopo anni di protezione da parte della sua famiglia. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi sarà suo amico? 
Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l'anno scolastico che finirà in modo trionfante, grazie alla gentilezza con la quale si confronta con le persone intorno a sé.
Un bellissimo libro per ragazzi e per adulti che affronta con delicatezza il tema della disabilità. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni.

Titolo: Wonder
Autore: R. J. Palacio
Titolo originale: Wonder
Traduzione a cura di: Alessandra Orcese
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 8 maggio 2013
Pagine: 288

Trama: 4  Personaggi: 4  Stile: 3  Copertina: 5 




23 dicembre 2016

Lettura a quattrocchi Speciale Natale 'Fuga dal Natale' di John Grisham - Mondadori

Solo l'anno prima la famiglia Krank aveva speso 6100 dollari per preparare il Natale. Quest'anno papà e mamma Krank si trovano all'aeroporto per salutare, pochi giorni prima di Natale, la figlia Blair in partenza per una missione umanitaria in Perú. Un pensiero un po' folle si insinua in loro: che senso ha trascorrere il Natale senza Blair?! E se lo saltassero? E se utilizzassero quei 6100 dollari per la crociera ai Caraibi che da anni si sono sempre negati? Basta non andare dal rosticciere (che sollievo evitare la ressa), non invitare nessuno al party (troveranno certo dove andare quegli scrocconi), non montare nessun Frosty sul tetto (operazione, per altro, pericolosa per un uomo di cinquantaquattro anni). Il grande piano è deciso e messo in atto, prima in modo titubante, poi spavaldo. Ma il Natale, con la sua straordinaria potenza consumistica, con la sua ingombrante presenza moralistica, sta per prendersi la più esilarante e sferzante rivincita sui poveri Krank.
Una favola classica dei tempi moderni, un'ironica provocazione che regala momenti di puro divertimento e che ci fa scoprire John Grisham geniale scrittore della commedia umoristica e disincantato osservatore di una tradizione di cui ormai non possiamo fare a meno.

Titolo: Fuga dal Natale
Autore: John Grisham
Titolo originale: Skipping Christmas
Traduzione a cura di: Tullio Dobner
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 29 novembre 2002
Pagine: 153


19 dicembre 2016

Recensione 'La grande A' di Giulia Caminito - Giunti

Giada è una bambina considerata da tutti perennemente manchevole, troppo minuta, ''una raganella'', che vive malvolentieri a casa degli zii in provincia di Milano. Da che sua madre se n'è andata per trafficare con camion, alcolici e bar nelle colonie italiane in terra d'Africa, Giada non pensa ad altro che a raggiungerla in quella che lei chiama ''La Grande A'', una terra che immagina piena di meraviglie e di promesse.
Ma una volta giunta ad Assab, una cittadina avvolta nell'arsura e nell'aria salmastra, la vita sembra ruotare solo intorno al piccolo bar che Adi gestisce fino a notte fonda, dove Giada fa molte nuove conoscenze: da Hamed, il garzone che non sa scrivere, a Orlando, il compagno della madre animato dalla retorica fascista vecchio stampo; dalla gazzella Checco, che vive in casa come un animale domestico, a Giacomo Colgada, un giovane italiano farfallone che sembra la copia di un attore del cinema. Ed è proprio con lui che inizia la vera storia di Giada: il matrimonio imposto da Adi, le insidie di suocera e nuora, la fortuna economica, il boom del Circolo Juventus di Addis Abeba, gli incredibili viaggi con la jeep nel deserto, i dolorosi chiaroscuri di Giacomo che obbligano Giada al continuo raffronto con una donna dura e intraprendente come sua madre.
Liberamente ispirato alla biografia di famiglia, ''La Grande A'' è il primo romanzo di Giulia Caminito che racconta un pezzo dimenticato di storia italiana con una scrittura inventiva e spiazzante.

Titolo: La grande A
Autore: Giulia Caminito
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 12 ottobre 2016
Pagine: 285

Trama: 2  Personaggi: 1  Stile: 1  Copertina: 1 


15 dicembre 2016

Recensione 'La pietà dell'acqua' di Antonio Fusco - Giunti

È un ferragosto rovente e sulle colline toscane ai confini di Valdenza viene trovato il corpo di un uomo, ucciso con una revolverata alla nuca, sotto quello che in paese tutti chiamano “il castagno dell’impiccato”. Non un omicidio qualunque, ma una vera e propria esecuzione, come risulta subito evidente all’occhio esperto del commissario Casabona, costretto a rientrare in tutta fretta dalle ferie, dopo un’accesa discussione con la moglie. Casabona non fa in tempo a dare inizio alle indagini, però, che il caso gli viene sottratto dalla direzione antimafia. Strano, molto strano. Come l’atmosfera di quei luoghi: dopo lo svuotamento della diga costruita nel dopoguerra, dalle acque del lago è riemerso il vecchio borgo fantasma di Torre Ghibellina, con le sue casupole di pietra, l’antico campanile e il piccolo cimitero. E fra le centinaia di turisti accorsi per l’evento, Casabona si imbatte in Monique, un’affascinante e indomita giornalista francese. O almeno, questo è ciò che dice di essere. Perché in realtà la donna sta indagando su un misterioso dossier che denuncia una strage nazista avvenuta proprio nel paesino sommerso.
Un dossier scottante, passato di mano in mano come una sentenza di morte, portandosi dietro un’inspiegabile catena di omicidi. E tra una fuga a Parigi e un precipitoso rientro sui colli, Casabona sarà chiamato a scoprire che cosa nascondono da decenni le acque torbide del lago di Bali. Qual è il prezzo della verità? E può la giustizia aiutare a dimenticare?

Autore: Antonio Fusco
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 3 giugno 2015
Pagine: 224


Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5  Copertina: 5