8 ottobre 2018

Recensione 'L'acquaiola' di Carla Maria Russo - Piemme


Titolo: L'acquaiola || Autore: Carla Maria Russo || Autore: Piemme
Data di pubblicazione: 2 ottobre 2018 || Pagine: 249

Maria ha quindici anni, vive in un paesino dell'Appennino centro meridionale d'Italia e mantiene se stessa e l'anziano padre malato facendo la bracciante nei campi dei signori, un lavoro incerto e molto gravoso, fino a quando non viene assunta come acquaiola nella casa di don Francesco, il signorotto del paese, con il compito di recarsi più volte al giorno e con qualunque tempo alla fonte, che dista tre chilometri dal paese, per rifornire la famiglia di acqua. A don Francesco, infatti, è nato il quinto figlio, Luigi, il quale rivela fin dall'infanzia una natura ribelle, precoce e assetata di libertà. I destini di Maria e Luigi, così diversi fra loro, si intrecceranno in una serie di vicende dolorose ma, nello stesso tempo, intense e salvifiche per entrambi. Intorno a loro, una umanità umile, legata alla terra e alle antiche tradizioni, assuefatta a una vita di miseria, sacrifici e secolari soperchierie sopportate con fatalistica rassegnazione e per questo spesso dura e inflessibile, ma anche capace di pietà e umana solidarietà.

6 ottobre 2018

Recensione 'Gelo per i bastardi di Pizzofalcone' di Maurizio de Giovanni - Einaudi


Titolo: Gelo per i bastardi di Pizzofalcone || Autore: Maurizio de Giovanni || Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 25 novembre 2014 || Pagine: 320

In un misero appartamento vengono trovati i cadaveri di un giovane ricercatore e di sua sorella. Le indagini, affidate a Lojacono e Di Nardo, si presentano subito molto difficili, perché sembra impossibile individuare un movente per il delitto. Ma il tempo stringe: opinione pubblica e autorità premono, e qualcuno, in alto, non aspetta che un fallimento per sciogliere la squadra investigativa più chiacchierata della città. Ancora una volta, insieme, i Bastardi dovranno dimostrare di essere più forti dei loro nemici, più forti anche del vento di tramontana che schiaffeggia le strade insinuando il gelo ovunque, anche nei cuori.

5 ottobre 2018

Recensione 'Pesciolino' di Lisa Brennan-Jobs - Rizzoli


Titolo: Pesciolino || Autore: Lisa Brennan-Jobs || Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 4 settembre 2018 || Pagine: 420

Non è stata semplice la vita, per Lisa Brennan-Jobs, nata alla fine degli anni Settanta in una fattoria nel cuore della Silicon Valley da una madre che insegue sogni hippies e da un padre che, prima di cambiare per sempre il mondo, sbarca il lunario vendendo apparecchiature per telefonare gratuitamente (e illegalmente) e che la riconosce solo dopo il test del DNA. Per lei quello con Steve Jobs, che ai suoi occhi di bambina era una figura tanto mitica quanto evanescente, resterà per sempre un rapporto complesso e tormentato, fatto di incomprensioni e complicità, di nomignoli affettuosi e lunghi silenzi, di provvisori riavvicinamenti e gesti fortemente simbolici ma silenziosi: tra tutti, l'aver ribattezzato "Lisa" il primo computer proprio in onore della figlia, come Jobs confessa a Bono Vox durante una cena in Costa Azzurra. Fino al toccante racconto degli ultimi giorni vissuti insieme, con Lisa che nelle sue frequenti visite inizia a portare via da casa del padre oggetti senza alcun valore materiale, ma che le parleranno per sempre di lui. "Pesciolino" è la storia di una bambina in cerca della propria identità, in costante equilibrio tra due genitori all'opposto e i loro mondi; ed è un ritratto di Steve Jobs intenso ed emozionante, onesto e spietato e quindi lontano da ogni cliché, una visione intima dell'uomo dietro il mito.


1 ottobre 2018

Reading Journal & TBR


Buongiorno lettori! Vi avevo già parlato, nello scorso post, della mia voglia di "alleggerire" questa rubrica! In questo mese, le idee sono maturate e hanno preso forma e un altro cambiamento che ho deciso di apportare è quello del nome: niente più titolo infinito per questo post, ma un più semplice Reading Journal.
Perché? Innanzitutto perché, come avrete sicuramente letto nel post di mercoledì scorso, il "journal" è un qualcosa con cui ho iniziato a prendere confidenza durante questo mese; e poi perché, alla fin fine, di questo si tratta: qui facciamo un riepilogo di ciò che è accaduto durante il mese qui sul blog!

E allora, via!!!


Settembre in 4 foto

  1. Le colazioni domenicali a base di pancake e cappuccino
  2. Farsi in quattro perché ricomincia la scuola e bisogna correre correre correre!
  3. Ritornare a girare per le strade del paese alla ricerca di foglie e sfondi autunnali per fare le foto
  4. Finalmente zuppe! L'arrivo, benché tardivo, dell'autunno, mi ha finalmente permesso di mettermi ai fornelli e mettere in tavola cibi VERI!
ARRIVI DI SETTEMBRE


  1. La fragilità degli angeli - Gigi Paoli omaggio autore
  2. Come fermare il tempo - Matt Haig omaggio Edizioni e/o
  3. L'ultima regina di Firenze - Luca Scarlini acquisto Giunti al Punto
  4. Cambio di rotta - Elizabeth Jane Howard acquisto Giunti al Punto
  5. Pesciolino - Lisa Brennan-Jobs acquisto Giunti al Punto
  6. Il lungo sguardo - Elizabeth Jane Howard acquisto Amazon
  7. La luna nera - Winston Graham acquisto Giunti al Punto
  8. Le pagine che ci legano ogni sera - Laura Rinón Sirera omaggio Sperling & Kupfer
A settembre ho 8 libri per un totale di 2897 pagine.


Tra questi, molti i libri che ho amato, ma quello che, in assoluto, è rimasto dentro il mio cuore è...


E per concludere, ecco la To Be Read di ottobre


  1. Cuccioli - Maurizio de Giovanni
  2. Il miniaturista - Jessie Burton
  3. Non volare via - Sara Rattaro
  4. Cambio di rotta - Elizabeth Jane Howard
  5. Pesciolino - Lisa Brennan-Jobs
  6. L'ultima regina di Firenze - Luca Scarlini
  7. Meet me alla boa - Paolo Stella
  8. Fate il vostro gioco - Antonio Manzini
Come al solito, io lascio a voi la parola! Aspetto i vostri commenti sulle mie letture passate e future e, soprattutto, ditemi cosa vi ispira di più!



29 settembre 2018

Recensione 'La sposa italiana' di Adriana Trigiani - Tre60


Titolo: La sposa italiana || Autore: Adriana Trigiani || Editore: Tre60
Data di pubblicazione: 21 giugno 2018 || Pagine: 524

Bergamo, 1910. C'è tutta la gioia del primo amore nel legame che unisce Enza e Ciro: bellissima e volitiva lei, energico e riflessivo lui, già immaginano la loro vita insieme, a onta delle difficoltà concrete, quotidiane, del loro villaggio tra i monti. Ma il destino ha deciso diversamente:Ciro scopre un segreto troppo grande per il suo animo semplice e viene costretto ad andarsene lontano, addirittura al di là dell'oceano. Finirà per lavorare come apprendista nella bottega di un calzolaio a New York, a Little Italy. E in quel mondo nuovo, frenetico e pieno di possibilità, il pensiero di Enza pare sempre più lontano, sempre più sfumato... È la povertà che spinge la famiglia di Enza a compiere lo stesso viaggio verso l'America. Ferita dall'abbandono di Ciro,la ragazza si dedica anima e corpo al suo lavoro di ricamatrice e, ben presto, inizia a lavorare al Metropolitan, dove realizza abiti lussuosi per le star dell'opera lirica. Ed è lì che incontra un ricco e affascinante americano, deciso a farle dimenticare quell'amore che appartiene a un altro tempo e a un altro continente... Non sapendo di vivere nella stessa città, Enza e Ciro s'incamminano su strade sempre più divergenti: il successo negli affari per lui e la promessa di una vita agiata per lei. Il passato è dimenticato, il presente è sereno, il futuro sembra tracciato. Poi, un giorno, Enza e Ciro si incontrano di nuovo. E tutto cambia.

26 settembre 2018

La chiacchiera - La nostra vita coi puntini...

E:
LL: sia mai che la gente, per una volta, possa pensare che non sei cretina!
E:  mantengo lo standard ad un livello costante, così non si spaventano.
LL:senti, cretina… di che parliamo oggi? Di morbillo?
E:  fatto vaccino io.
LL: rosolia? Varicella? Che sono ‘sti puntini? Hai la malaria?
E: Varicella l’ho avuta…. no sono i puntini disegnati.
LL: io capisco non avere attitudine all’arte, ma i punti li sa disegnare pure Lamù. Evolviti!
E:  faccio righe? Uh unisco i puntini della Settimana Enigmistica!! Lo sai vero che non renderò questa Chiacchiera facile?
LL: prima o poi rinsavirò e mi renderò conto che questa rubrica va chiusa. Ora, minchia (si può dire ora?), vuoi spiegare alla gente di che parliamo?
E: chiusa? Sei pazza?? Io mi diverto tanto. E se io sono felice mondo è felice! Coooomunque… Ok, oggi parliamo di Bujo!
LL:che è amico tuo coreano!
E: uhm…. no…. oddio, magari in Corea è nome proprio, tipo Drusilla… va a capire. Che hai l’elenco telefonico di Seul che controlliamo?
LL:che esistono ancora gli elenchi telefonici?
E: e che ne so! Magari ai coreani piacciono!
LL: vabbè, ho capito, ci penso io a spiegare, altrimenti qui facciamo Natale (E: uh c’è la renna cicciona?)! Oggi vi parliamo dell’insana mania che ci è presa per i bullet journal. Ora dì, Lallì Letizia Dorotea, quanti quaderni coi puntini hai comprato?
E: ehm… 3. Visto pochi, sono donnina morigerata.
LL: e quanti ne avevi prima di comprare questi tre?
E: non… ento… idurb...azgv...ente…. ete… tutututututuuuuu
LL:stiamo in chat, deficiente -.-
E:  oh… ciao chat!
LL:oggi sei in forma smagliante!
E: ho lavato i capelli, sto leggera. E poi è arrivato l’autunno.
LL:ah no? Tutto d’un colpo, senza manco mandare un telegramma! Da 30 a 10 gradi in un quarto d’ora… la ggggggioia! Comunque, vorrei farti notare che, come al solito, stiamo divagando!
E: avevo letto divanando… Ok, ok… Bujo, ossia Bullet Journal. Cos’è? Niente roba zozza, è semplicemente un quaderno, solitamente puntinato, in cui si può creare un’agenda personalizzata. Si decide che cosa serve, quali pagine tornano utili e si creano.
LL:e tu che ci fai, stellina?
E:  Io? Noi bellezza! Noi ci facciamo un Reading Bullet Journal. Lo abbiamo cioè impostato per tenere traccia nelle nostre letture presenti, passate e future. Per le uscite, per le statistiche, ecc.
LL: sai qual è la cosa bella, Lallì?
E:  quale Ciambella del mio cappuccino senza lattosio?
LL:come sei romantica! La cosa bella è che non mi hai chiesto quanti bullet abbia io!
E: eh, perchè io SO! Dai dillo alla gente a casa?
LL: ehm...tutututututu…
E: enorme testa di m….. marmotta! Siamo in chat!
LL:sta storia non funziona mai! Vabbè, ho tre quaderni e due in uso! Sei felice?
E: un botto, anche perchè io ti faccio da spacciatrice (‘giorno Maresciallo! I bimbi hanno ripreso la scuola?).
LL:salve Maresciallo! Saluta pure Grazia, ché La Spacciatrice ufficiale è lei… spaccia da una vita quella ragazza!
E: uh giusto! Ciao Grazia! Senti Lallì, però non abbiamo parlato di una cosa… del contorno… e non dire insalata o patate!
LL: io, in realtà, ho fatto spinaci di contorno, stasera.
E: io patate al forno. Comunque, dicevo, il contorno. Penne, pennarelli, evidenziatori e chi più ne ha più ne metta. Dillo Lallì, confessa tutto!
LL:dunque… a parte gli Stabilo che avevo già, ho preso i pennarelli acquerellabili, un album coi fogli ruvidi, poi Zu mi ha regalato gli stencil… e batta, altrimenti qua divorzio!
E: pure io….
LL:divorzi pure tu?
E: no (furba io, non mi sposo prima così risparmio e compro penne). Pure io comprato quasi niente…
LL: e che hai comprato, Lallina?
E: evidenziatori Stabilo… ma c’era il Back to school Amazon!! I Tombow…. ma li volevo da una vita!!! E batta…
LL: ti rendi conto che ti stai auto-giustificando?
E: quella stronza della coscienza….
LL:ne hai una???
E: credo di si, tra la teglia di lasagna surgelata che torna sempre buona e il portapenne enorme con tutti i pennarelli. O almeno l’ultima volta l’ho vista lì.
LL:io non l’ho mai vista. Senti, giusto per stringere un po’ che qui s’è fatta ‘na certa… funziona il bullet?
E: con me si. Io prima avevo le cose sparse tra agende e quadernini vari. Col Bujo metto tutto lì, comodo e a portata di mano. Poi io mi diverto a preparare il mese successivo, a colorare, a disegnare male, insultare Giotto e i suoi fratelli, cancellare e ricominciare. E con te? Funzia?
LL:ti ti… io che già ero pignola e rompiballe, ora sono una scassaminchia perfetta!
E: ora… perchè prima…. Dai, me l’hai servita su piatto di pizza!
LL:non parlare di cibo che stasera ho esagerato e sto scoppiando.Che dici? Facciamo le beone e mettiamo due foto?
E: certo! Foto che ci siamo assolutamente ricordate di fare per tempo, mica all’ultimo minuto!
LL:tu se i cazzi nostri non li racconti a tutti, non sei felice, vero?
E: li rendo partecipi e coinvolti. Va beh, foto e qualche riga di spiega. Salutiamo?
LL:certo! Guarda, Lallì, una lasagna che vola!
E: uh DOVEEEEE??????
LL: ciao, gente!!!
E: non si gioca coi sentimenti della gente così… a Novembre me la paghi! Ciao a tutti!
Ora voglio lasagna….

Ok, lettori! Io e Laura siamo assolutamente incapaci di non andare fuori argomento. Eppure, ai tempi della scuola, eravamo brave quando si trattava di scrivere temi! Adesso che abbiamo finito di cazzeggiare, vi faccio vedere cosa ho realizzato io!

Questi sono i tre quaderni che ho. Quello con la copertina nera, è in formato a4 e l'ho acquistato su Amazon. Gli altri due sono in formato a5 e li potete trovare sul sito MrWonderful e da Tiger.





Nel quaderno più grande ho creato questa griglia. Visto che ogni post che viene pubblicato sul blog deve poi essere condiviso sui vari social network, questo sistema mi aiuta a controllare che io abbia condiviso il post ovunque e anche a tenere d'occhio le visualizzazioni giornaliere del blog.


Per quanto riguarda il quaderno della MrWonderful, invece, ho studiato un sistema che mi aiuti a tenere d'occhio varie cose. 
Nella prima pagina di ogni mese creo un calendario e coloro i giorni in cui riesco a leggere. Poi segno il numero dei libri acquistati, ricevuti in omaggio e letti e, infine, il numero di pagine lette ogni mese.
Nelle due pagine successive segno i titoli in uscita per quel mese che destano particolarmente il mio interesse e i titoli dei libri che acquisto o ricevo. Infine, ovviamente, elenco la TBR mensile.


Infine, le ultime pagine del bullet sono dedicate ai libri ancora da leggere! Ho disegnato questa libreria in cui inserisco i titoli dei libri che aspettano di essere letti e, ogni volta che ne leggo uno, provvedo a colorarlo!

Se volete altri spunti, vi rimando al post di Laura Letizia Dio, che come pasticcia lei con gli acquerelli, nessuno mai!

Ora, lettori cari che avete avuto la pazienza di leggere i nostri sproloqui sin qui, diteci: anche voi avete un bullet journal (o più di uno)? Siete maniache del controllo come noi? Ci vediamo tutte alla neuro?!!