Autore: Chevy Stevens
Editore: Fazi
Data di pubblicazione: 10 ottobre 2012
Pagine: 364
Prezzo: 9,90 €
Versione e-book: 6,99 €
Trama: E’ una mattina d’estate qualunque per la giovane agente immobiliare Annie O’ Sullivan. Quel giorno, le sue uniche preoccupazioni sono l’ennesima lite con la madre, l’open house da organizzare in una casa in vendita nel pomeriggio e la cena con Luke, il suo fidanzato. L’open house va per le lunghe, ma quando si presenta un potenziale acquirente dal sorriso gentile, Annie pensa che possa essere il suo giorno fortunato. Non ĆØ cosƬ. L’uomo le punta una pistola addosso e, dopo averla drogata, la chiude in un furgone. Al risveglio, Annie scopre di essere stata portata in una casa sperduta tra le montagne. Dove si trova? E chi ĆØ quell’uomo? Intrecciato con la storia dell’anno di prigionia che viene svelata durante gli incontri con la psichiatra - un secondo filo narrativo racconta l’incubo del ritorno dopo la liberazione: la lotta di Annie per ricomporre un’esistenza ormai spezzata, le ricerche della polizia per identificare il rapitore e il turbamento per la consapevolezza che questa esperienza, sebbene conclusa, ĆØ molto lontana dall’essere superata.
Voti:
Trama 8
Personaggi 8
Stile 9
Incipit 9
Finale 10
Copertina 7
Voto complessivo 8.5
Una raccomandazione a chi di voi ha intenzione di leggere questo libro: cercate di non essere in casa da soli!
Siamo nello studio di una psicologa ed ogni capitolo del libro ci racconta una seduta. Ed ĆØ la voce di Annie, la protagonista, a narrare. E questo, lo sappiamo bene noi lettori, ĆØ un modo per coinvolgerci ancora di piĆ¹.
Annie ĆØ un’agente immobiliare e la sua vita “finisce” il giorno in cui, alla fine di un’open house, viene rapita. Annie sta per chiudere la casa che deve vendere e andare a cena con Luke, il suo fidanzato, quando quello che sembra un visitatore in ritardo, la fa salire sul suo furgone, la seda e, quando si risveglia, Annie ĆØ chiusa in uno chalet. Non c’ĆØ via di fuga, non sa dove si trova...sa solo che ĆØ in balƬa di un pazzo che, da quel giorno, la picchierĆ , sevizierĆ , stuprerĆ per un intero anno della sua vita; un Pazzo (come lo chiama lei) che le darĆ assurde regole: orari precisi per mangiare e per andare in bagno, pulizia assoluta del corpo e della casa, determinati abiti da indossare...Regole che Annie farĆ fatica a lasciare anche dopo essere tornata libera.
Tutte le volte in cui Annie, durante l’anno di prigionia, proverĆ a ribellarsi, verrĆ pestata a sangue.
Durante la segregazione, Annie rimarrĆ incinta e partorirĆ una bambina, che, perĆ², Il Pazzo lascerĆ morire. E sarĆ proprio la morte di sua figlia a risvegliare Annie dal torpore nel quale sembrava caduta.
Ovviamente, essendo lei a raccontare la storia, sappiamo sin dalla prima pagina che Annie ĆØ riuscita a liberarsi. Ma la storia sconvolge sino all’ultima pagina, quando il detective che si era occupato del suo rapimento, scoprirĆ chi era il mandante e quali erano le motivazioni.
E’ un libro che tiene col fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina; che costringe il lettore, sin dalle prime righe, a tenere gli occhi incollati al libro per scoprire cosa accadrĆ .
E’ un libro che fa paura perchĆ© ciĆ² che ĆØ successo ad Annie potrebbe accadere a chiunque di noi.
Pensare di venire privati della libertĆ anche solo di andare in bagno o di poter mangiare fuori da un orario preciso; essere costretti ad indossare solo ciĆ² che ci impone un’altra persona, truccarci come vuole lui, pettinarci come vuole lui, essere picchiate perchĆ© i piatti non sono stati lavati come lui vuole, essere stuprate ogni singolo giorno della propria vita, vedere la propria figlia morire per un banale raffreddore e non riuscire mai a scoprire dove lui abbia gettato il suo corpicino...Credo che la psiche di ogni persona non riuscirebbe piĆ¹ a guarire da un trauma simile. Annie ci prova, fa dei piccoli progressi ogni giorni, anche se, spesso, durante la notte, si chiude a dormire nel guardaroba, anche se ad ogni minimo rumore sobbalza...ma ci sta riuscendo e scoprire chi ĆØ stato la causa di tutte queste sue sofferenze servirĆ solo a spingerla ancora piĆ¹ forte verso una nuova vita e una salvezza forse possibile.
L’autrice: Chevy Stevens ĆØ cresciuta in un ranch sull’isola di Vancouver. Per la maggior parte della sua vita ha lavorato nelle vendite, prima come rappresentante per una societĆ di articoli da regalo e poi come agente immobiliare. Alle case aperte, in attesa tra i potenziali acquirenti, ha trascorso ore. Il suo scenario piĆ¹ terrificante, che ha avuto inizio con l’essere rapita, ĆØ stato l’ispirazione per uno dei suoi libri.
Quando non lavora, va in campeggio e in canoa con il marito e la figlia.
La mia valutazione:
Nessun commento:
Posta un commento
INFO PRIVACY
AVVISO: TUTTI I COMMENTI ANONIMI VERRANNO CANCELLATI. Se volete contestare o insultare, abbiate il coraggio di firmarvi!
Avete un'opinione diversa dalla mia? Volete consigliarmi un buon libro? Cercate informazioni? Allora questo ĆØ il posto giusto per voi...Commentate!^^