Recensione 'La vita perfetta' di Renée Knight - Piemme

Catherine Ravenscroft non sa cosa sia il sonno. Da quando in casa sua è comparso quel libro, l’edizione scalcagnata di un romanzo intitolato Un perfetto sconosciuto, non riesce più a fare sonni tranquilli, né a vivere la vita di ogni giorno, la sua vita di film-maker di successo, con la sua bella famiglia composta da un marito innamorato e un figlio ormai grande. Non ci riesce perché quel libro – anche se Catherine non sa chi l’abbia scritto, o come possa essere finito nella nuova casa dove lei e il marito hanno appena traslocato – racconta qualcosa che la riguarda molto da vicino. Qualcosa che soltanto lei sa, e che ha nascosto a tutti, anche a suo marito.

Chi è l’autore di quel libro, e come fa a conoscere Catherine e a sapere cosa ha fatto un giorno di tanti anni fa, durante una vacanza al sole della Spagna? E che cosa vuole adesso da lei? Catherine dovrà fare i conti con la paura, e – forse per la prima volta – con la verità. Perché anche le vite che ci sembrano più perfette nascondono dei segreti che possono distruggerle.

Autore: Renée Knight
Titolo originale: Disclaimer
Traduzione a cura di: Velia Februari
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 15 marzo 2016
Pagine: 283

Trama: 4  Personaggi: 3  Stile: 4  Copertina: 4 



Un thriller. Un thriller ben fatto, di quelli che scorrono, che vi lega alle pagine perché c'è sempre la voglia di scoprire cosa accadrà, quale segreto celano i personaggi e quale filo invisibile li unisce.
Non c'è tantissima tensione tra queste pagine, ma l'autrice è stata brava nel riuscire a centellinare le informazioni al punto che è quasi necessario proseguire nella lettura per venire a capo del mistero.

Immaginate di ricevere un libro. Lo aprite, lo leggete e, tra le sue pagine, ritrovate voi stesse, la vostra vita e, soprattutto, il vostro più grande segreto, quello che non avete mai confidato a nessuno, che vi siete tenute dentro per più di vent'anni.
Immaginate che tutto questo sia solo l'inizio di qualcosa di ben più grande che vi porterà a dover confessare tutto, che manderà a monte quella vita che vi siete accuratamente costruite attorno: un lavoro gratificante, un marito che vi ama, un figlio ormai grande. Tutto andrà per aria a causa di quel libro e del segreto che racchiude.
Questo è il modo in cui Renée Knight ci presenta Catherine e la sua famiglia. Lei è una documentarista affermata, con vari riconoscimenti alle spalle, un matrimonio solido, un figlio che è appena andato a vivere da solo.
Ma Catherine custodisce un segreto che verrà a galla proprio a causa di un romanzo che le è stato recapitato direttamente a casa.
Chi lo ha scritto? Chi vuole farle del male? Sono queste le domande che attanagliano Catherine, che le fanno rimettere in discussione tutte le sue scelte.
Come ho detto, il libro scorre via fluido, si legge in un boccone. I personaggi, per quanto non perfettamente visibili si contraddistinguono ognuno per una propria caratteristica. Il segreto di Catherine è quell'input che serve ad andare avanti nella lettura.
Purtroppo, arrivati a pochi capitoli dalla fine, c'è un crollo non tanto nella narrazione, che rimane sempre fluida, quanto nella credibilità della storia.
Trattandosi di un thriller, ovviamente non posso svelarvi più di tanto. Mi limito, quindi, a dirvi che ci sono delle notevoli incongruenze nella storia che, purtroppo, mi hanno lasciata abbastanza perplessa.
Insomma, sino ad un terzo dalla fine del romanzo ci vengono raccontate delle cose che poi risultano non essere assolutamente veritiere, ma tutto ciò viene fatto in maniera talmente stupida che anche un bambino prenderebbe per scema la protagonista!
In conclusione, se cercate un libro da leggere sotto l'ombrellone, questo potrebbe andare bene, ma non aspettatevi un libro perfetto.

La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

16 commenti:

  1. Visto che è nel Kobo, prima o poi lo leggo. Ho capito cosa intendi, ma va bene lo stesso. La trama sembra intrigante.
    Buona domenica da Lea

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    1. Ma sì, Lea, una chance dagliela! Tutto sommato, abbiamo letto ben di peggio.

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  2. Magari lo posso leggere sotto il sole "italiano" ;).
    Io lo segno, tanto la lista non ne risente hahahah.
    Un abbraccio grande

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  3. Mi ispirava ma mi irritano tantissimo i thriller che poi si sgonfiano perché inverosimili... sono molto indecisa a questo punto, vedremo!

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    1. Mmmmh...è scorrevole, ma non è sicuramente una storia eccelsa!

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  4. Non so se sarà letto sotto l'ombrellone di quest'anno, visto che porterò con me una valigia di soli libri :D, però sul kobo c'è, prima o poi toccherà anche a lui!
    Peccato per la risoluzione piuttosto elementare di alcuni passaggi, staremo a vedere!

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  5. beh dai tutto sommato allora non mi pento di averlo ordinato in biblioteca.lo leggerò a breve :)

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  6. uh la trama sembra intrigante ma io magari passo. I thriller per me a piccole dosi

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    1. Mmmhhh... se vuoi una lettura che ti faccia staccare il cervello, allora sì!

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  8. Non mi attirava molto questo libro, devo essere sincera.. Credo che mi concentrerò su altro ;)

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