A 49 anni, dopo aver rilevato mutazioni sospette nel suo corpo, Rossella si presenta dal ginecologo. E' vittima di affanno, instabilitĆ umorale, gonfiori addominali, imbarazzanti sbalzi di temperatura basale. Candida ma sicura, ritiene di essere incappata in una drammatica gravidanza tardiva. SarĆ il dottore, con tocco cauto da artificiere, a metterla di fronte alla veritĆ : non si tratta affatto di un figlio in arrivo, ma delle avvisaglie della menopausa.
A Rossella non rimane che prenderne coscienza. Con un gruppo di amiche - che sono proprio quattro, un Sex and the City da bar dell'angolo - dà il via all'elaborazione del lutto, seguendo le fasi teorizzate da Elisabeth Kübler-Ross: 1. negazione; 2. rabbia; 3. negoziazione; 4. depressione; 5. accettazione; 6. rinascita.
Il processo ĆØ comicamente turbolento, e per questo tanto liberatorio. Da Rossella e dalle amiche non resta che imparare, ridendo, che la condivisione e l'ironia sono il miglior metodo per accettare l'inevitabile. E trarne il meglio.
Titolo: Nega, ridi, ama
Autore: Rossella Boriosi
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: settembre 2016
Pagine: 250
Cara Rossella,
io questo libro l'ho intravisto per caso in un paio di blog. Poi ho sbirciato la diretta di una tua presentazione e ho scoperto una donna spumeggiante e frizzante, di quelle che piacciono a me!
Un paio di giorni dopo, mentre io presentavo un'altra scrittrice, ti ho vista entrare, sorridente e solare nonostante il poco lieto clima milanese!
E sorridente e frizzante ti ho conosciuta quando siamo riuscite a scambiare qualche parola, quando ti ho confessato che io, che col mio ciclo mestruale ho un pessimo rapporto, non vedo l'ora di raggiungere la menopausa! Tu hai sorriso e mi hai detto: "Vedrai!".
Tra una parola e l'altra, ti ho detto che io il tuo libro l'avrei letto volentieri e tu, gentile come poche, me lo hai fatto arrivare direttamente a casa!
E così, io che di anni ne ho 40 e penso di essere ancora lontana dalla menopausa, mi sono tuffata tra le pagine di questa storia. Una storia in cui ho trovato schiettezza, risate, sincerità , rabbia e coscienza, tanta coscienza di sé!
Rossella Boriosi ci racconta la storia di ogni donna dei giorni nostri. Noi che arriviamo a 40 anni e ci sentiamo appena uscite dall'adolescenza, quindi, 10 anni dopo, saremo appena adulte! Noi che andiamo in giro in sneakers dalla mattina alla sera, che quasi freghiamo i vestiti dagli armadi delle figlie... Insomma, fermiamoci un attimo a pensare. Le nostre nonne, ma anche le nostre mamme, a 40 o 50 anni erano signore con la gonna al ginocchio, i capelli corti e che viravano rigorosamente verso tinte chiare, i tacchi da 4 centimetri. Erano SIGNORE.
Noi siamo ancora ragazze, facciamo mille cose, abbiamo mille interessi e mille impegni e, soprattutto, abbiamo figli piccoli, frutto di gravidanze tardive o inaspettate!
Come si fa, mentre si è in giro a cercare l'ennesimo paio di jeans, ad accettare che il nostro corpo sta cambiando, che, come dice Rossella, il nostro orologio biologico non è più in sincrono con quello mentale?
Insomma, la menopausa non è solo uno stato fisico, è soprattutto una condizione mentale: vuol dire accettare cambiamenti del corpo che saranno (quasi) inevitabili, scendere a patti con sbalzi umorali degni di una personalità borderline! Siamo pronte a tutto ciò? La risposta è no!
Così Rossella e le sue fedeli amiche entrano in quel tunnel che solitamente viene rapportato al lutto, alla perdita di una persona cara e che le vedrà attraversare varie fasi, che vanno dalla negazione iniziale sino all'accettazione finale! Ognuna a modo proprio, le quattro donzelle, affronteranno cambiamenti corporei e umorali sostenendosi, mandandosi a quel paese, a volte anche ignorandosi!
Ecco, questa è la cosa che più mi ha colpita di questo libro: il fatto che Rossella ci metta sempre davanti alla realtà dei fatti! Diciamocelo: tutte abbiamo delle amiche a cui teniamo particolarmente, quelle che chiamiamo nei momenti di massima gioia, di grande dolore, ma anche quando abbiamo semplicemente voglia di fare quattro chiacchiere. Quelle amiche che ci accettano per ciò che siamo e che, a volte, non ci sopportano proprio perché siamo così! Mi è piaciuto il fatto che Rossella abbia finalmente detto ciò che tutte pensiamo
Io da questo libro qualche insegnamento l'ho tirato fuori. L'unica cosa che mai, mai e poi mai metterò in pratica, sarà quella di virare, pian piano o drasticamente che sia, verso quella tinta bionda che tanto bene camuffa i fili argentei che appariranno! No, quello no! Scusa Rossella cara, ma io bionda ci sono nata e lo sono ancora e, come avrai potuto notare, mi ostino a fingermi castana!
Anzi, adesso il mio trio, quello composto dalla mia Anima Ciambella, dalla Bacci e da Leuccia prometta qui, solennemente, che nessuna di noi virerĆ mai al biondo signora!
E a tutte voi, donnine che passate di qui, qualunque etĆ voi abbiate, leggete questo libro. Poi, se vi va date anche un'occhiata al blog di Rossella: Grimilde!
io questo libro l'ho intravisto per caso in un paio di blog. Poi ho sbirciato la diretta di una tua presentazione e ho scoperto una donna spumeggiante e frizzante, di quelle che piacciono a me!
Un paio di giorni dopo, mentre io presentavo un'altra scrittrice, ti ho vista entrare, sorridente e solare nonostante il poco lieto clima milanese!
E sorridente e frizzante ti ho conosciuta quando siamo riuscite a scambiare qualche parola, quando ti ho confessato che io, che col mio ciclo mestruale ho un pessimo rapporto, non vedo l'ora di raggiungere la menopausa! Tu hai sorriso e mi hai detto: "Vedrai!".
Tra una parola e l'altra, ti ho detto che io il tuo libro l'avrei letto volentieri e tu, gentile come poche, me lo hai fatto arrivare direttamente a casa!
E così, io che di anni ne ho 40 e penso di essere ancora lontana dalla menopausa, mi sono tuffata tra le pagine di questa storia. Una storia in cui ho trovato schiettezza, risate, sincerità , rabbia e coscienza, tanta coscienza di sé!
Rossella Boriosi ci racconta la storia di ogni donna dei giorni nostri. Noi che arriviamo a 40 anni e ci sentiamo appena uscite dall'adolescenza, quindi, 10 anni dopo, saremo appena adulte! Noi che andiamo in giro in sneakers dalla mattina alla sera, che quasi freghiamo i vestiti dagli armadi delle figlie... Insomma, fermiamoci un attimo a pensare. Le nostre nonne, ma anche le nostre mamme, a 40 o 50 anni erano signore con la gonna al ginocchio, i capelli corti e che viravano rigorosamente verso tinte chiare, i tacchi da 4 centimetri. Erano SIGNORE.
Noi siamo ancora ragazze, facciamo mille cose, abbiamo mille interessi e mille impegni e, soprattutto, abbiamo figli piccoli, frutto di gravidanze tardive o inaspettate!
Come si fa, mentre si è in giro a cercare l'ennesimo paio di jeans, ad accettare che il nostro corpo sta cambiando, che, come dice Rossella, il nostro orologio biologico non è più in sincrono con quello mentale?
Insomma, la menopausa non è solo uno stato fisico, è soprattutto una condizione mentale: vuol dire accettare cambiamenti del corpo che saranno (quasi) inevitabili, scendere a patti con sbalzi umorali degni di una personalità borderline! Siamo pronte a tutto ciò? La risposta è no!
Così Rossella e le sue fedeli amiche entrano in quel tunnel che solitamente viene rapportato al lutto, alla perdita di una persona cara e che le vedrà attraversare varie fasi, che vanno dalla negazione iniziale sino all'accettazione finale! Ognuna a modo proprio, le quattro donzelle, affronteranno cambiamenti corporei e umorali sostenendosi, mandandosi a quel paese, a volte anche ignorandosi!
Ecco, questa è la cosa che più mi ha colpita di questo libro: il fatto che Rossella ci metta sempre davanti alla realtà dei fatti! Diciamocelo: tutte abbiamo delle amiche a cui teniamo particolarmente, quelle che chiamiamo nei momenti di massima gioia, di grande dolore, ma anche quando abbiamo semplicemente voglia di fare quattro chiacchiere. Quelle amiche che ci accettano per ciò che siamo e che, a volte, non ci sopportano proprio perché siamo così! Mi è piaciuto il fatto che Rossella abbia finalmente detto ciò che tutte pensiamo
Vi voglio bene. Non sempre, ma spesso.La schiettezza di questo libro è qualcosa che a volte, durante la lettura, disarma! Ma è la cosa migliore che ci sia! Con questo libro riderete, riflettere, vi arrabbierete anche! E, alla fine, vi renderete conto che la vita è così e noi possiamo farci poco. E comincerete a vedere il lato positivo di un momento che prima o poi toccherà a tutte noi. La scelta sarà tra vivere cercando l'eterna giovinezza, fatta di botulino, chirurgia e compagnia bella o accettarci per come sia e vivere serene!
Io da questo libro qualche insegnamento l'ho tirato fuori. L'unica cosa che mai, mai e poi mai metterò in pratica, sarà quella di virare, pian piano o drasticamente che sia, verso quella tinta bionda che tanto bene camuffa i fili argentei che appariranno! No, quello no! Scusa Rossella cara, ma io bionda ci sono nata e lo sono ancora e, come avrai potuto notare, mi ostino a fingermi castana!
Anzi, adesso il mio trio, quello composto dalla mia Anima Ciambella, dalla Bacci e da Leuccia prometta qui, solennemente, che nessuna di noi virerĆ mai al biondo signora!
E a tutte voi, donnine che passate di qui, qualunque etĆ voi abbiate, leggete questo libro. Poi, se vi va date anche un'occhiata al blog di Rossella: Grimilde!
Il primo (solo in ordine temporale) terzo del trio promette solennemente: "Non virerò mai al biondo SIGNORA, casomai grigio platino!".
RispondiEliminaE ora corro ad ordinare il libro, perché io a quella tappa sono un po' più vicina di te e un paio di delucidazioni, soprattutto se ironiche, non fanno mai male.
Ciao da Bacci
Oh bello grigio platino, mi piace! Eh tu sei moooooooolto pù vicina di me a quella tappa! E hai pure una figlia femmina che, diciamolo al mondo, sembro io in miniatura (caratterialmente parlando!), quindi questo libro è fatto proprio per te!
EliminaOh! Se ĆØ anche un "Manuale di sopravvivenza alla Failla", lo devo avere subito!
EliminaCretina!
EliminaCara Laura,
RispondiEliminasi sente proprio che in questa recensione ci hai messo il cuore e pure l'umorismo. Mi hai fatto proprio venire voglia di leggerlo.
Di anni ne ho 45 quindi mi avvicino a quel periodo e ti giuro, niente biondo per me: ĆØ da una vita che sogno di farmi i capelli blu!
;-)
un bacio da Lea
Secondo me staresti benissimo con i capelli blu <3
EliminaNo vabbĆØ, divertente il libro e divertente tu :D L'avevo giĆ adocchiato e sembra davvero molto simpatico :)
RispondiEliminaLo ĆØ! Sono sicura che ti divertirai molto leggendo!
EliminaPrometto! Giusto mercoledƬ mi sono fatta viola melanzana, tendente al borgogna... eeehhh, mica pizza e fichi qui!
RispondiEliminaMelanzana gaaaaaa... parmigiana, frittura... gaaaaaa!! Pizza gaaaaaaa...
EliminaChe non ci vedi più dalla fame?
EliminaChe se dico sƬ, mi passi una Fiesta?
EliminaMa grazie, grazie e grazie! Ormai sono la regina della menopausa, che - va detto - non è tremenda come la si dipinge se sei la Cuccarini o la Bellucci. Per tutte le altre, una bottiglia di Montefalco rosso può aiutare.
RispondiEliminaUn saluto speciale a tutte le donne in disagio ormonale.
Ecco... e io che sono astemia che faccio?!
Eliminadevi guarirne ;)
EliminaDiciamo che io la menopausa la (intra)vedo ancora col binocolo, ma da quando ho letto le recensioni di Baba e Dany questo libro color Big Bubble mi ĆØ rimasto nel cervello come un chiodo fisso. E poi, no? Meglio armarsi per tempo!
RispondiEliminaSpassosissima la tua recensione, ma con il giusto dovuto di amara veritĆ .
Leggilo, ridi e pensa che un giorno toccherĆ anche a te!
Eliminaquesto è un libro che non ho voglia di leggere, proprio per quello che hai detto tu: non sono una signora, non mi sento ancora pronta ad accettarlo! Mi è piaciuta moltissimo la tua recensione e me ne ricorderò quando sarà il momento
RispondiEliminaMa noooo... leggilo! Così ti renderai conto che nessuna di noi è pronta per essere una signora!
EliminaIo l'ho finito da qualche giorno e rido ancora (perché,se tu sei lontana io ci sono in mezzo) Sappi che sarà il regalo di Natale per le mie quattro amiche
RispondiEliminaHai delle amiche fortunate!
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