VENTO DELL'OVEST || Samantha Harvey || Neri Pozza || 12 novembre 2020 || 278 pagine
Somerset, XV secolo. Oakham ĆØ un piccolo villaggio diviso a metĆ da un fiume senza ponti. Una mattina, alle prime luci dell'alba, John Reve, il parroco, viene svegliato da Herry Carter, un giovane noto a tutti in paese. Con voce concitata Carter gli dice che c'ĆØ un annegato nel fiume, giĆ¹ a West Fields. Il corpo si ĆØ impigliato in un tronco e ci sbatte contro come uno straccio. Reve afferra l'ampolla del vino consacrato e quella dell'olio santo, e si precipita al fiume per impartire l'estrema unzione all'annegato. Una corsa a perdifiato alle calcagna di un giovanotto basso di statura ma di buone gambe, e il parroco ĆØ a West Fields. Del corpo, perĆ², non c'ĆØ piĆ¹ alcuna traccia, tutto ciĆ² che rimane ĆØ un pezzo di stoffa, una bella camicia olandese di buon lino, verde come i campi in primavera. Un indumento prezioso che puĆ² appartenere soltanto a una persona a Oakham, al benestante del paese che risponde al nome di Thomas Newman. Newman, del resto, ĆØ scomparso da due giorni, dalla mattina in cui il corpulento Robert Tunley, di ritorno forse da una delle sue numerose conquiste femminili, ha visto qualcuno rotolare nel fiume e svanire tra i flutti. Ć chiaro che l'uomo, che ha appena donato una cospicua somma per la costruzione di un ponte, non puĆ² essere annegato, nĆ© per accidente nĆ© per mano di qualcuno, senza che si indaghi attentamente sulla sua sorte. Il solo sospetto che possa essere stato ucciso spinge il vicario episcopale a recarsi a Oakham e da inizio a una convulsa serie di false ammissioni, intrighi e sospetti che John Reve ha l'ingrato compito di raccogliere nel segreto della confessione. Thomas Newman ĆØ stato ucciso davvero? E chi puĆ² essere l'assassino? Il violento Oliver Townshend, signore del villaggio? O l'esangue Sarah Spenser che va dicendo di essere lei la colpevole? Oppure ancora Tunley, il seduttore abile nell'uso del veleno? Del resto, a Oakham, tutti hanno i loro segreti...
Se un po' mi conoscete, sapete quanto io ami i romanzi storici. Ma sono anche la prima a riconoscere quanto siano difficili da scrivere, quanto studio e lavoro essi richiedano.
Ed ĆØ proprio il mio amore per questo genere che mi rende una lettrice sƬ attenta, ma anche pignola e rompiscatole! PerchĆ© un conto ĆØ inserire dei personaggi mai esistiti al fine di "movimentare" la trama o creare dei filoni narrativi paralleli; altro ĆØ, invece, farcire un romanzo di inesattezze!
Vento dell'ovest viene proposto al lettore come thriller storico con ambientazione medievale.
Effettivamente, siamo nell'Inghilterra del 1491, dove, nello sperduto villaggio di Oakham, il Parroco John Reve ĆØ alle prese con la misteriosa sparizione di Thomas Newman, una delle persone piĆ¹ benestanti del luogo.
Il romanzo ci racconta, in un viaggio a ritroso di quattro giorni, la vita nel villaggio, le colpe e i segreti dei suoi abitanti e lo fa attraverso le grate del confessionale di padre Reve. Peccato che proprio il confessionale, inteso come struttura chiusa, nacque ben settant'anni dopo!
E sarebbe stato davvero carino se l'autrice si fosse informata a dovere su questo particolare, perchĆ© ĆØ proprio il tempo che Padre Reve trascorre seduto all'interno di questo luogo a rendere particolarmente noiosa una storia che, giĆ di per sĆ©, non brilla certo per vivacitĆ !
Oakham ĆØ un villaggio in cui predominano fame e povertĆ e in cui ci si guarda male anche per avere un po' di zucchero da mettere nel tĆØ... ehm... qualcuno potrebbe dire all'autrice che il tĆØ fece la sua comparsa in Inghilterra intorno al 1650?
Avrei potuto soprassedere su tutte le inesattezze storiche (ce ne sono molte altre)? No! Ma forse le avrei tollerate di piĆ¹ se a fare da contraltare ci fosse stata una storia degna di nota.
Quella che mi sono trovata a leggere, invece, ĆØ stata la cronaca di un lungo peregrinare degli abitanti di Oakham dalle loro case o dai campi di lavoro al confessionale di Padre Reve.
Il giallo, se cosƬ vogliamo definirlo, ĆØ assolutamente inesistente: ĆØ vero, abbiamo un uomo morto (di cui, perĆ², manca il corpo), c'ĆØ una sorta di indagine da parte di un Vicario che pare avere intenzione di trovare un colpevole a tutti i costi, anche se tutti gli indizi ci portano a pensare che Newman sia scivolato accidentalmente nel fiume che taglia in due il villaggio.
Anche quando, verso la fine del romanzo, scopriremo come sono andate realmente le cose, non sarĆ certo lo stupore a impossessarsi di noi: il finale ĆØ noioso tanto quanto il resto del romanzo.
Vento dell'ovest ĆØ un lungo, prolisso, ripetitivo racconto la cui unica scintilla ĆØ racchiusa nell'elegante scrittura di Samantha Harvey, che per vivere insegna scrittura creativa, quindi sarebbe stato davvero strano se questo romanzo fosse stato pure scritto male!
Ringrazio la Casa Editrice per avermi fornito una copia del romanzo
Grazie. Messaggio ricevuto. Tolto dalla wish list
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