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6 ottobre 2018

Recensione 'Gelo per i bastardi di Pizzofalcone' di Maurizio de Giovanni - Einaudi


Titolo: Gelo per i bastardi di Pizzofalcone || Autore: Maurizio de Giovanni || Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 25 novembre 2014 || Pagine: 320

In un misero appartamento vengono trovati i cadaveri di un giovane ricercatore e di sua sorella. Le indagini, affidate a Lojacono e Di Nardo, si presentano subito molto difficili, perché sembra impossibile individuare un movente per il delitto. Ma il tempo stringe: opinione pubblica e autorità premono, e qualcuno, in alto, non aspetta che un fallimento per sciogliere la squadra investigativa più chiacchierata della città. Ancora una volta, insieme, i Bastardi dovranno dimostrare di essere più forti dei loro nemici, più forti anche del vento di tramontana che schiaffeggia le strade insinuando il gelo ovunque, anche nei cuori.

3 agosto 2018

Recensione 'Buio per i bastardi di Pizzofalcone' di Maurizio de Giovanni - Einaudi


Titolo: Buio per i bastardi di Pizzofalcone || Autore: Maurizio de Giovanni || Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 26 novembre 2016 || Pagine: 347

Nel tepore ingannevole di un maggio malato, il raccogliticcio gruppo di investigatori comandato da Gigi Palma si trova a fronteggiare un crimine terribile: un bambino di dieci anni, nipote di un ricco imprenditore, è stato rapito. Le indagini procedono a tentoni, mentre il buio si impadronisce lentamente dei cuori e delle anime e la morsa di una crisi di cui nessuno intravede l'uscita stravolge le vite di tanti, spegnendo i sentimenti più profondi. Anche un banale furto in un appartamento può nascondere le peggiori sorprese. I Bastardi dovranno essere più uniti che mai, per trovare insieme la forza di sporgersi su un abisso di menzogne e rancori dove non balena alcuna luce. Intanto, nel commissariato più chiacchierato della città, i rapporti di lavoro e quelli personali si complicano, e il vecchio Pisanelli prosegue la sua battaglia solitaria contro un serial killer alla cui esistenza nessuno vuole credere.

31 maggio 2018

[Questa volta leggo...] Recensione 'I Bastardi di Pizzofalcone' di Maurizio de Giovanni - Einaudi

È nuovamente tempo di Questa volta leggo, la rubrica mensile nata da un'idea di Chiara La lettrice sulle nuvole, Dolci de Le mie ossessioni librose e la sottoscritta. Ogni mese scegliamo un argomento che faccia da filo conduttore alle nostre letture e per il mese di maggio l'argomento che ha vinto è stato

un libro che faccia parte di una serie

E quale occasione migliore, per me, che proseguire con la lettura della serie dei bastardi di Pizzofalcone?


Titolo: I Bastardi di Pizzofalcone || Autore: Maurizio de Giovanni || Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 25 giugno 2013 || Pagine: 353

Non hanno neanche il tempo di fare conoscenza, i nuovi investigatori del commissariato di Pizzofalcone. Mandati a sostituire altri poliziotti colpevoli di un grave reato, devono subito affrontare un delicato caso di omicidio nell'alta società. Le indagini vengono affidate all'uomo di punta della squadra, l'ispettore Giuseppe Lojacono, siciliano con un passato chiacchierato ma reduce dal successo nella caccia a un misterioso assassino, il Coccodrillo, che per giorni ha precipitato Napoli nel terrore. E mentre Lojacono, assistito dal bizzarro agente scelto Aragona, si sposta tra gli appartamenti sul lungomare e i circoli nautici della città, squassata da una burrasca fuori stagione, i suoi colleghi Romano e Di Nardo cercano di scoprire come mai una giovane, bellissima ragazza non esca mai di casa, e il vecchio Pisanelli insegue la propria ossessione per una serie di suicidi sospetti.

Trama: 5 || Personaggi: 5 || Stile: 5

2 maggio 2018

Recensione 'Sara al tramonto' di Maurizio de Giovanni - Rizzoli


Titolo: Sara al tramonto || Autore: Maurizio de Giovanni || Editore: Rizzoli
Pagine: 360 || Data di pubblicazione: 10 aprile 2018

Sara non vuole esistere. Il suo dono è l’invisibilità, il talento di rubare i segreti delle persone. Capelli grigi, di una bellezza trattenuta solo dall’anonimato in cui si è chiusa, per amore ha lasciato tutto seguendo l’unico uomo capace di farla sentire viva. Ma non si è mai pentita di nulla e rivendica ogni scelta. Poliziotta in pensione, ha lavorato in un’unità legata ai Servizi, impegnata in intercettazioni non autorizzate. Il tempo le è scivolato tra le dita mentre ascoltava le storie degli altri. E adesso che Viola, la compagna del figlio morto, la sta per rendere nonna, il destino le presenta un nuovo caso. Anche se è fuori dal giro, una vecchia collega che ben conosce la sua abilità nel leggere le labbra – fin quasi i pensieri – della gente, la spinge a indagare su un omicidio già risolto. Così Sara, che non si fida mai delle verità più ovvie, torna in azione, in compagnia di Davide Pardo, uno sbirro stropicciato che si ritrova accanto per caso, e con il contributo inatteso di Viola e del suo occhio da fotografa a cui non sfugge nulla. Maurizio de Giovanni ha dato vita a un personaggio che rimarrà tra i più memorabili del noir italiano. Sara, la donna invisibile che, dal suo archivio nascosto in una Napoli periferica e lunare, ci trascina nel luogo in cui tutti vorremmo essere: in fondo al nostro cuore, anche quando è nero.

Trama: 5 || Personaggi: 5 || Stile: 5

11 aprile 2018

Lettura a quattr'occhi 'Il metodo del coccodrillo' di Maurizio de Giovanni



LL: Uh si chiacchiera!

E: no, si legge… a quattrocchi...una cosa non mi è chiara: 4+4 o 4 in due? Perchè io senza occhiali non vedo un cavolo.

LL: ah perché io, invece, chiaro e limpido ci vedo!

E: ok, 4+4… sembriamo una Jeep… ma va beh. Spieghiamo? Che qui abbiamo fatto dei cambiamenti…

LL: Lallì, io so che tu di macchine capisci una mazza, ma la Jeep vuole la moltiplicazione, non l’addizione. Comunque, spiega pure a me che non ho capito!

E: uh pignola sei. Va beh. Allora da questo appuntamento facciamo una Lettura a Quattr'occhi travestita.

LL: È carnevale?

E: no, è passata Pasqua. È travestita da Chiacchiera.

LL: che vuoi pezzetto di uovo, Lallì?

E: ho ancora il mio, no grazie. Quindi, dicevo, parleremo di un libro che abbiamo letto entrambe ma invece di fare una solita, noiosa, banale recensione faremo una vera e propria chiacchierata delle nostre. Visto? Noi evolviamo!

LL: sì, come le farfalle! E quindi parliamo di un libro? Figo! E senza divagare, giusto, Lallì?

E: le farfalle evolvono? Massimo mutano. Va beh… divagazioni? Noi? Mai. Vuoi dire te di che libro parleremo?

LL: cetto! Lo dico con tanto orgoglio! Parleremo de “Il metodo del coccodrillo” di Maurizio de Giovanni (col de minuscolo, che lui ci tiene). Che sei felice Annalisa?

E: tu la senti questa sirena? E’ partita quando hai scritto de Giovanni… mah… Va beh, si parliamo di questo bel libro. E diciamo subito che dobbiamo chiedere scusa (te soprattutto) perchè lo abbiamo letto tardi.
LL: Perché, scusa, tu quando lo hai letto?

E: sempre prima di te. Allora, “Il metodo del coccodrillo”, da qui in poi detto Il metodo che a scriverlo sempre tutto facciamo notte, è il primo libro della serie dei Bastardi di Pizzofalcone. Praticamente è un prequel…

LL: senti, cretina, due ore prima di me lo hai letto! Comunque sì, siamo arrivate tardi e ci pentiamo amaramente, ma quanto ci è piaciuto questo libro?

E: tanto! Soprattutto quanto ci è piaciuto Lojacono…

LL: lo amo già! Non ancora quanto Rocco, ma siamo vicini! Lallì, quanto tempo ci hai messo a leggere questo libro?

E: un sabato pomeriggio! Anche meno… praticamente dalle 15 alle 18…

LL: posso dire che non ho fatto pipì per 6 ore pur di non smettere di leggere?

E: oramai lo hai detto. Sarà che io oramai ho la passione per i poliziotti un po’ stropicciati, di quelli incazzati col mondo, ma pure Lojacono oramai l’ho nel cuore…

LL: e pure stavolta Annalisa ha messo la tacca! Anzi, due tacche: una per te e una per me! Comunque sì, hai ragione: Lojacono conquista alle prime righe e io non vedo l’ora di proseguire la serie!

E: e poi anche la Piras… finalmente una donna cazzuta (e con un gran bel nome... Laura, come noi! Tante Laura)!! Ma dimenticavo: Lallì che grado ha Lojacono in polizia?? (ihihihihih)

LL: perché non vai a giocare coi tombini aperti? (Sicura che sia Polizia?)

E: io sì, sono sicura, sei tu che all’epoca avevi chiamato Rocco maresciallo e questa volta Lojacono questore….

LL: io il militare non l’ho fatto, va bene? Per me la divisa della Juve e quella di un carabiniere sono uguali

E: vergogna! Va beh… Parliamo del thriller? Un’ansia! Soprattutto per l’ambientazione per me…

LL: l’ambientazione, la storia, tutto! E poi… ah no, non posso dirlo che faccio spoiler. Però bello! Bello bello! Che l’ho detto bello, Lallì?

E: detto! Certo ora si cambia però, si va a Pizzofalcone, speriamo in bene. Mica per altro, è che abbiamo già comprato tutta la serie in blocco…

LL: TUTTA! Annalisa, visto come siamo brave noi? Tutta comprata, sulla fiducia! Sei orgogliosa di noi? Eh?

E: mi manca solo Souvenir…

LL: Lallì, vivi a Cesenatico. Non c’è un negozio di souvenir lì?

E: che vuoi una conchiglia col paesaggio dentro che cambia colore col brutto tempo? Ok, te la mando!

LL: ma ancora le fanno? Saranno 20 anni che non vengo in vacanza lì e non vi siete evoluti? Comunque se vuoi souvenir di Cremona, ti mando tramezzino di Ugo, io!

E: uh si ci siamo evoluti, prima la conchiglia conteneva pedalò con chiappe al vento, ora ha barchetta del porto canale. Per chi ci hai preso? Per dei barbari?? Uh tramezzino!!! Voglio!!! Uh Lallì... che stiamo divagando?

LL: chi? Noi? Mai! Senti, giusto per non arrivare a sproloquiare pure di washi tape e maglioni, che dici? Consigliamo di comprare il libro? Che poi quel finale, Lallì… io ancora piango. Tu piangi?

E: ma perché ancora qua stanno questi che ci leggono?? Qua state? Non siete andati a comprarlo??? Per tutti i passatelli della Romagna datevi una mossa!!! Che quel finale… colpo al mio cuoricino! Solo Rocco (Schiavone, meglio specificare) potè peggio.

LL: Bacciiiiiiiii, smettila di dormire! Vai a comprare libro… op op! (Annalisa, visto che brave che siamo?!).

E: è vero, Bacci ancora non lo ha letto! Smettila di giocare con Bambi e leggilo!!

LL: ehm… Lallì

E: io

LL: stavolta mi sa che Bacci prende te con la macchina, nasconditi!

E: mi nascondo dietro conchiglia cambia colore?

LL: certo! Perfetto!

E: mimetizzata! Mentre sto qui dietro che facciamo una chiusa degna di questo nome?

LL: ah sì! Buona giornata a tutti voi, soprattutto a chi andrà in libreria a comprare il libro!

E: ciao!!!

23 marzo 2018

[Questa volta leggo...] Recensione 'Il metodo del coccodrillo' di Maurizio de Giovanni - Einaudi

Torna Questa volta leggo, rubrica nata in collaborazione con Chiara La lettrice sulle nuvole e Dolci de Le mie ossessioni librose.
L'argomento comune scelto per il mese di marzo è
un libro che non sei riuscita a leggere nel 2017
Capirete che la mia lista era lunghissima, ma ho deciso di approfittarne per iniziare una serie che mi è stata caldamente raccomandata!


Titolo: Il metodo del coccodrillo || Autore: Maurizio de Giovanni || Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 30 aprile 2012 || Pagine: 300

Un killer freddo e metodico sta seminando il panico in città. Lo chiamano il Coccodrillo. Come il rettile sa aspettare la preda e colpirla al momento giusto, e dopo aver ucciso piange, o almeno cosí sembra. Delle indagini finirà con l'occuparsi, quasi per caso e con disappunto dei superiori, un ispettore siciliano trasferito da Agrigento per punizione. Un pentito lo ha accusato di collaborare con la mafia e lui ha perso ogni cosa: il lavoro, la moglie, la figlia. Il suo nome è Giuseppe Lojacono e sorprenderà tutti, tranne il giovane magistrato Laura Piras, donna brusca e appassionata che crede in lui da subito. I due avranno modo di incontrarsi di nuovo: a Pizzofalcone.

Trama: 5 || Personaggi: 5 || Stile: 5