Titolo: Sara al tramonto || Autore: Maurizio de Giovanni || Editore: Rizzoli
Pagine: 360 || Data di pubblicazione: 10 aprile 2018
Sara non vuole esistere. Il suo dono ĆØ l’invisibilitĆ , il talento di rubare i segreti delle persone. Capelli grigi, di una bellezza trattenuta solo dall’anonimato in cui si ĆØ chiusa, per amore ha lasciato tutto seguendo l’unico uomo capace di farla sentire viva. Ma non si ĆØ mai pentita di nulla e rivendica ogni scelta. Poliziotta in pensione, ha lavorato in un’unitĆ legata ai Servizi, impegnata in intercettazioni non autorizzate. Il tempo le ĆØ scivolato tra le dita mentre ascoltava le storie degli altri. E adesso che Viola, la compagna del figlio morto, la sta per rendere nonna, il destino le presenta un nuovo caso. Anche se ĆØ fuori dal giro, una vecchia collega che ben conosce la sua abilitĆ nel leggere le labbra – fin quasi i pensieri – della gente, la spinge a indagare su un omicidio giĆ risolto. CosƬ Sara, che non si fida mai delle veritĆ piĆ¹ ovvie, torna in azione, in compagnia di Davide Pardo, uno sbirro stropicciato che si ritrova accanto per caso, e con il contributo inatteso di Viola e del suo occhio da fotografa a cui non sfugge nulla. Maurizio de Giovanni ha dato vita a un personaggio che rimarrĆ tra i piĆ¹ memorabili del noir italiano. Sara, la donna invisibile che, dal suo archivio nascosto in una Napoli periferica e lunare, ci trascina nel luogo in cui tutti vorremmo essere: in fondo al nostro cuore, anche quando ĆØ nero.
Trama: 5 || Personaggi: 5 || Stile: 5
Ho solo un termine di paragone per parlare dei romanzi di Maurizio de Giovanni. Ho letto solo Il metodo del coccodrillo, sono una fan tardiva, ma ho provveduto a recuperare tutta (o quasi) la sua bibliografia!
Con Sara al tramonto ho avuto il piacere di scoprire un personaggio appena nato dalla mente e della penna del prolifico autore partenopeo.
Ć stato strano trovarsi davanti a Sara
Non mi piace apparire diversa da come sono. Non mi piacciono le maschere e le finzioni, le ho combattute per tutta la vita.
Sara non ĆØ un personaggio di cui innamorarsi al primo sguardo; Sara ĆØ irritante, diretta, a tratti fastidiosa. Ma quando arrivi all'ultima pagina, ti rendi conto che questa donna cosƬ diversa, cosƬ fuori dagli schemi, ti ĆØ entrata dentro.
Questo nuovo lavoro di Maurizio de Giovanni ĆØ una grande storia d'amore travestita da noir! A condurre la trama ĆØ il profondo legame tra Sara e Massimiliano, l'uomo per cui lei ha abbandonato tutto.
Una delle cose piĆ¹ strane di questo romanzo ĆØ il modo in cui de Giovanni riesce farci innamorare proprio di Massimiliano, benchĆ© di lui non rimangano altro che brevi pensieri. Pensieri che conosceremo grazie ai dolorosi ricordi di Sara
Io e te parliamo sempre. Anche quando stiamo zitti, quando leggiamo un libro o guardiamo un po' di televisione, io e te parliamo. Allungo la mano, ti sfioro e parliamo. In silenzio. E questo non ĆØ come in ufficio, non c'ĆØ bisogno di interpretare. Ć semplice. Io so che ci sei. E viceversa.
Sara al tramonto ĆØ un romanzo diverso, un romanzo che racchiude un'anima forte e fragile al tempo stesso.
Ć un romanzo che ci racconta la maternitĆ , la perdita, il lutto, il dolore e lo fa con la scrittura pulita e poetica di Maurizio de Giovanni.
Un romanzo in cui, ovviamente, non manca un'indagine, un mistero sul quale far luce e che, com'ĆØ giusto, vedrĆ la sua risoluzione solo giunti alla fine della storia.
Ma ĆØ qualcosa di piĆ¹, questo libro
Sara al tramonto era diversa. Sara al tramonto aveva nel cuore una porta aperta intima a una scala a chiocciola, e quella porta era la sua debolezza.
Si ha la sensazione, leggendola, che questa storia esuli da qualunque altro scritto dell'autore.
Ć un po' come se in quel piovoso sabato sera in cui de Giovanni scorse una donna dai capelli bianchi seduta in auto, sola, fosse emerso un lato sentimentale che ha portato alla luce questa storia, i suoi personaggi e la voglia di confrontarsi con qualcosa di diverso.
Mai letto de Giovanni, e nemmeno saprei da dove cominciare.
RispondiEliminaAnche se a pelle, forse, Sara mi ispira piĆ¹ di altri personaggi. :)
A pelle, ti direi “Il metodo del coccodrillo”, per me ĆØ un capolavoro del noir.
EliminaConcordo con la Libridinosa, Il metodo del coccodrillo ĆØ sempre una buona scelta.
EliminaIo adoro i romanzi di De Giovanni... ne ho letti tantissimi, e di recente sono andata anche ad un incontro con lui! Sara, per ora, mi manca.
RispondiEliminaDevi rimediare!
EliminaSii consapevole di essere l'artefice dell'aumento della mia WL. Vivi con questo peso da oggi in poi.
RispondiEliminaQuesto libro l'avevo giĆ adocchiato, ma la tua recensione mi ha dato la conferma di quanto giĆ pensavo! Devo assolutamente leggerlo!
Io tengo alta l'economia italiana! E comunque sƬ, devi leggerlo perchĆ© ĆØ davvero bello, ma soprattutto perchĆ© io voglio sapere cosa ne pensi!
EliminaCome sempre, con la tua recensione hai colto il nocciolo del romanzo. Mi hai fatto riflettere sul tema: una grande storia d'amore travestita da noir. Ecco da dove viene tutta la malinconia di questo libro. SƬ, ne hai proprio colto l'essenza
RispondiEliminaSo che tu puoi capirmi come poche altre persone. Io, perĆ², adesso aspetto la tua recensione <3
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