12 marzo 2015

Recensione 'Tutta colpa di un libro' di Shelly King - Garzanti


SINOSSI
È venerdì pomeriggio e, come ogni giorno, Maggie è andata a rifugiarsi nel suo posto preferito, la libreria Dragonfly di Mountain View, California. Accoccolata nella grande poltrona di liso velluto verde, circondata da pile di vecchi libri usati e con un romanzo d'avventura in grembo, Maggie legge di eccitanti scorribande e amori tempestosi. Fra gli scaffali polverosi riesce quasi a dimenticare di avere perso il lavoro e di avere il conto in banca quasi a secco. E oggi le capiterà fra le mani qualcosa di veramente speciale: una copia logora e ingiallita dell'Amante di Lady Chatterley. Non si tratta di un libro qualsiasi, perché i margini delle pagine nascondono la corrispondenza di un uomo e una donna che non si conoscono, Henry e Catherine. Parole d'amore e corteggiamento, frasi piene di gentilezza e passione, fino all'ultimo messaggio, una richiesta di appuntamento… Chi sono i due? Saranno riusciti a trovare il coraggio di guardarsi negli occhi e rivelare la loro identità? Maggie si appassiona alla loro storia e vorrebbe saperne di più. Perché quelle parole piene di emozione lei le ha sempre lette nei libri, ma non immaginava che si potessero dire veramente. O almeno, lei non l'ha mai fatto.
Ma la vita è pronta a sorprenderla, perché la libreria Dragonfly è in pericolo. All'angolo della strada si è aperta una nuova libreria di catena e i suoi libri intonsi e luccicanti minacciano di cancellare per sempre il segreto fascino delle pagine di un tempo. Maggie non si arrende, deve trovare il modo di salvare la Dragonfly. Proprio il segreto di Henry e Catherine, quei romantici messaggi scritti a mano, possono cambiare il destino della vecchia libreria. E forse anche il suo…
TITOLO: Tutta colpa di un libro
TITOLO ORIGINALE: The moment of everything
AUTORE: Shelley King
TRADUZIONE A CURA DI: Roberta Scarabelli
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 5 marzo 2015
PAGINE: 252
CODICE ISBN: 9788811688327
PREZZO: 14.90 €
TRAMA 6
PERSONAGGI 7
STILE 6
INCIPIT 8
FINALE 6
COPERTINA 9

3 stelle
Discretamente Libridinoso
1746 Letto in 2 giorni


Credo sia giusto fare una doverosa premessa prima di scrivere la recensione di questo libro.
Innanzitutto, devo dire a Laura de La biblioteca di Eliza che alla lista del mai comprare bisogna aggiungere un altro punto:
  • MAI COMPRARE LIBRI CHE PARLANO DI LIBRI/LETTORI/LIBRERIE
Perché pare proprio che, ultimamente, questo (assieme agli anziani) sia un argomento un tantino inflazionato. E se per ogni categoria ci sono le dovute e rare eccezioni (CesareCuore rosso), purtroppo esistono anche troppi libri di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno.
Altro punto della mia premessa: come avrete capito leggendo qui, io non sono esattamente una romanticona, una da e vissero felici e contenti; tramonti e notti stellate mi annoiano, ad un film romantico preferisco una bella partita di calcio, le cena a lume di candela hanno come unico effetto quello di farmi macchiare e odio passeggiare mano nella mano, perché d'inverno mi si congelano le dita e d'estate mi sudano le mani. È quasi scontato, quindi, che certi libri, certe storie, più che farmi sospirare sognante, mi facciano venire l'orticaria!
Credo non ci sia bisogno di spiegare che, nonostante tutti i miei buoni propositi, la copertina di questo libro ha attirato il mio sguardo e non mi ha più mollato. Certo, due paroline sul colore dei capelli della signorina, io avrei da dirle. Ma faccio la brava e passo oltre!

La storia è ambientata nella Silicon Valley, culla di tutta la tecnologia che ci circonda. Ed è proprio lì che vive Margaret Victoria Duprés, Maggie per gli amici, trentaquattrenne, laureata in lettere e neo-largedisoccupata. Maggie trascorre le sue giornate alla Dragonfly Libri Usati, seduta in una vecchia poltrona, leggendo romanzi rosa di ambientazione storica. E fin qui... vabbè, la vita è tua!
Se non fosse che, un bel dì, Maggie si ritrova tra le mani una vecchia e consunta copia de L'amante di Lady Chatterley. E caso vuole che le pagine del romanzo contengano una fitta corrispondenza tra un certo Henry ed una certa Catherine.
In un guizzo di fantasia e cercando disperatamente di recuperare il suo posto di lavoro, Maggie decide di creare un sito ed una pagina Facebook per divulgare la corrispondenza tra i due.
Ovvio che più ovvio non si può, tra una cosa e l'altra, Maggie incontrerà lui, Rajhit. Ovviamente bello, ovviamente intelligente, ovviamente vuole lei. E lei non sa.. Lo ama? Non lo ama? Boh!
Con un assurdo giro di spiegazioni ed intrecci (ho dovuto far ricorso a Stefania L'Annusalibri per capirci qualcosa!), Maggie scoprirà chi è il fantomatico Henry.

Cosa mi è piaciuto di questo libro? Come detto, la copertina. Poi devo dire che non è scritto male, capiamoci. Anzi, mi ha strappato più di qualche risata, soprattutto nella prima parte. Andando avanti, però, la storia scade nella banalità e comincia a diventare un po' troppo surreale.
Dopo l'apertura del sito web da parte di Maggie, una schiera di gente inizia a scrivere sui margini delle pagine dei libri per cercare la propria anima gemella (potrei uccidere per una cosa del genere!).
Da un momento all'altro, a Maggie viene proposto di prendere in mano la Apollo Libri (diciamo pure l'equivalente della nostra Mondadori) e di gestirla
Potrai dare rilievo agli autori che pensi debbano essere conosciuti dal pubblico. Influenzerai il pensiero ed il gusto di tutti i nostri clienti
Ok, fermi tutti! Ma avete capito chi è Maggie? E, soprattutto, avete capito che libri legge? Ecco! E noi dovremmo farci influenzare da una così?
Infine, troppe pagine che parlano di libri fantasy e descrivono feste a tema e tante altre pagine piene di storie informatiche. Diciamo pure che lo stesso libro si sarebbe potuto scrivere con almeno una cinquantina di pagine in meno.
Perché tre stelle? COPERTINA, RISATE, TANTI LIBRI! E anche un po' perché era tanto che non mi divertivo come adesso, scrivendo una recensione!


10 marzo 2015

Recensione 'Noi' di David Nicholls - Neri Pozza


SINOSSI
Douglas e Connie si conoscono alla fine degli anni Ottanta, quando il muro di Berlino era ancora in piedi. Trent'anni e dottore in biochimica, Douglas trascorreva allora i giorni feriali e gran parte del weekend in laboratorio a studiare il moscerino della frutta. Connie, invece, divideva il suo tempo con una "combriccola di artistoidi", come li chiamavano i genitori di Douglas: aspiranti attori, commediografi e poeti, musicisti e giovani brillanti che rincorrevano carriere improbabili, facevano tardi la sera e si radunavano a volte a casa di Karen, la sorella di Douglas piuttosto promiscua in fatto di amicizie, a bere e discutere animatamente. Ed è durante una festa nell'appartamento di Karen, che Douglas si imbatte per la prima volta in Connie: capelli ben tagliati e lucenti, un viso stupendo, una voce sensuale, distinta ed elegante con i suoi vestiti vintage cuciti su misura, attillati e perfetti. Sono trascorsi più di vent'anni da allora e Douglas e Connie sono sposati da decenni e hanno un figlio, Albie. Douglas ha cinquantaquattro anni e la sensazione di scivolare verso la vecchiaia come la neve che cade dal tetto. Connie è sempre attraente e Douglas la ama cosi tanto cheUs non sa nemmeno come dirglielo, e dà per scontato che concluderanno le loro vite insieme. Una sera, però, a letto, Connie proferisce le parole che Douglas non avrebbe mai voluto sentire: "Il nostro matrimonio è arrivato al capolinea, Douglas. Penso che ti lascerò".
TITOLO: Noi
TITOLO ORIGINALE: Us
AUTORE: David Nicholls
TRADUZIONE A CURA DI: Massimo Ortelio
EDITORE: Neri Pozza
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 ottobre 2014
PAGINE:431
CODICE ISBN:
9788854508552
PREZZO: 18.00 €
E-BOOK: 9.99 €


TRAMA 7
PERSONAGGI 5
STILE 7
INCIPIT 7
FINALE 6
COPERTINA 6

3 stelle
Discretamente Libridinoso

1746 Letto per il Gruppo di Lettura Tour



Ho letto questo libro assieme alle mie LGS e a molte di voi, fedeli lettrici di questo piccolo spazio.
Io e le LGS abbiamo deciso di organizzare un Gruppo di Lettura che ci desse modo di leggere, finalmente, un libro tutte assieme, nello stesso momento, e di poterne parlare senza paura che una di noi rischiasse di scoprire pagine non ancora lette!
I libri tra cui scegliere per iniziare quest'avventura, come potete immaginare, erano davvero tanti. Perché proprio questo? Perché alcune di noi avevano già letto (ed amato) il precedente romanzo di questo autore, Un giorno, quindi è stato quasi naturale coinvolgere le altre nel cercare di scoprire Nicholls.

Arrivata alla fine di questa avventura, non posso far altro che dire che è stata un'esperienza bellissima! Ci capita spesso di consigliarci libri a vicenda; e capita spesso che una di noi legga un libro e, nell'arco di poche settimane, tutte le altre la seguano. Solitamente, i nostri gusti sono abbastanza simili e ci sono libri che hanno suscitato, in ognuna di noi, le medesime forti sensazioni!
Questa volta, invece, più di altre, mi sono resa conto di quanto lo stesso libro possa suscitare emozioni diverse in ogni persona, di quanto i personaggi possano essere amati da una persona, odiati da un'altra o, addirittura, risultare indifferente a qualcun'altra ancora!
È stata un'esperienza bellissima ed è stato bellissimo l'entusiasmo con cui vi siete unite a noi, con cui avete commentato, ci avete rese partecipi delle vostre opinioni e delle vostre emozioni! Quindi, io e le LGS ci impegniamo a far sì che questa avventura possa ripetersi!
E adesso, veniamo a ciò che è il fulcro di questo blog. La recensione!

Come ho detto, ho amato David Nicholls grazie a Un giorno, libro che, ancora oggi, rientra tra i miei preferiti di sempre. Così, preso in mano questo nuovo romanzo, ero già entusiasta all'idea di scoprire cosa l'autore sarebbe stato in grado di fare per confermare la sua bravura. E, per la prima volta nella mia vita, mi sono ritrovata a leggere un libro a tappe.Che si stato questo ad influire sulle mie impressioni finali? O il fatto di averlo iniziato subito dopo La tentazione di essere felici, con Cesare ancora negli occhi e nel cuore, ha reso più faticoso l'approccio con questa nuova storia?

Lo stile è quello inconfondibile di Nicholls: scorrevole, veloce, allegro e leggero al punto giusto, tanto da rendere la lettura piacevole anche quando la storia tende a sfociare un po' nella noia.
L'idea di base del romanzo è valida: una coppia sposata da tempo, due persone completamente diverse tra loro e un figlio diciassettenne, un viaggio programmato da tempo e, all'improvviso, una frase della moglie che rischia di rompere l'idillio.
Douglas e Connie sono sposati da più di vent'anni, quando lei, improvvisamente, dice di voler mettere fine al loro matrimonio. Douglas è colto di sorpresa: davvero è stato cieco sino al punto di non rendersi conto che il suo matrimonio è giunto al capolinea? Douglas, Connie ed Albie, il figlio diciassettenne prossimo a lasciare il nido, partono per un Grand Tour tra i musei di alcune capitali europee. Per Douglas l'occasione giusta per cercare di riconquistare Connie e creare un rapporto con un figlio che sembra quasi disprezzarlo.
Posso dire che, durante tutte le 431 pagine della storia, non ho mai capito in che modo Doug abbia cercato di fare queste due cose? Lui e Connie sono totalmente opposti: sregolata, artista, allegra lei; metodico e serio lui. Per quanto si sia sempre detto che gli opposti si attraggano, credo che, alla lunga, non avere nulla in comune logori un rapporto.
Mentre Connie cerca di assecondare le inclinazioni artistiche del figlio, Doug mi ha sempre dato l'impressione di essere frustrato per il semplice fatto che Albie non gli somigli né fisicamente né caratterialmente.
Ho faticato per affezionarmi ai personaggi di questa storia; credo, anzi di poter dire che nessuno di loro abbia suscitato in me quella sorta di empatia che mi porta ad amare storia e protagonisti.
Come detto, la storia è carina, anche se probabilmente Nicholls eccede un po' nelle parti in cui descrive i quadri dei musei visitati durante il viaggio, tanto che, ogni tanto si sfocia nella noia.
Ma, a parte l'insieme globalmente leggibile, il finale mi è parso un po' troppo da sceneggiatura cinematografica. Un po' come se, sull'onda del successo di Un giorno, che è diventato un film, l'autore si sia sforzato nello scrivere una conclusione adatta ad una trasposizione cinematografica: il punto di vista dei tre personaggi, il modo in cui i due protagonisti si salutano. Sinceramente, tutto mi è parso una gran forzatura, inclusa la rivelazione dell'omosessualità di Albie, che arriva a ciel sereno e senza un senso preciso all'interno della trama, buttata lì come per apparire gay-friendly.

In conclusione: un libro da leggere se amate lo stile di Nicholls, ma sicuramente non all'altezza del suo lavoro precedente.




8 marzo 2015

Recensione 'L'ultima fuggitiva' di Tracy Chevalier - Neri Pozza


SINOSSI
È il 1850 quando Honor e Grace Bright si imbarcano sull'Adventurer, un grande veliero in partenza dal porto inglese di Bristol per l'America. L'aria smarrita di chi non è avvezza ai viaggi, il bel volto offuscato dal mal di mare, Honor Bright sa che non rivedrà mai più Bridport, il paese in cui è nata, nell'istante in cui la nave si allontana dalle verdi colline del Dorset. Troppo grande è il mare e troppo lontano è Faithwell, il villaggio dell'Ohio in cui Adam Cox, un uomo anziano e piuttosto noioso, attende sua sorella per prenderla in sposa.
L'irrequieta Grace ha allacciato una corrispondenza epistolare con lui, culminata poi con la proposta di matrimonio, con l'intento di lasciarsi alle spalle l'angusta vita della piccola comunità di quaccheri in cui è cresciuta e abbracciare così nuove avventure.
Honor Bright non condivide lo spirito temerario di Grace, ma Samuel, il suo promesso sposo, ha rotto il fidanzamento e la prospettiva di vivere in mezzo all'altrui compassione l'ha spinta a seguire la sorella al di là del mare.
Una volta giunte in Ohio, tuttavia, a un passo da Faithwell, Grace si ammala di febbre gialla e, tra le misere mura di un albergo, muore. Honor Bright si ritrova così sola in una nazione enorme ed estranea, divisa da un immenso oceano dall'amato Dorset. Non le resta perciò che Adam Cox come unica ancora di salvezza. A Faithwell, tuttavia, viene accolta con freddezza dall'uomo e dalla cognata vedova. Nel paese, poi – una fila di edifici ai bordi di una strada sconnessa , con una drogheria, una bottega e alcune fattorie nella campagna circostante – le persone sono amichevoli, ma con una schiettezza che rasenta la brutalità. A turbare l'equilibrio di Honor non è, però, la vita sociale di Faithwell, ma qualcosa di più grande che riguarda l'America della metà del XIX secolo, il Paese in cui i neri sono ancora ridotti in schiavitù. Il villaggio si trova, infatti, nei pressi di un crocevia dove si accalcano i coloni diretti a ovest in cerca di terra da coltivare, gli schiavi in fuga verso nord e i cacciatori di schiavi pagati dai proprietari di piantagione per riportare indietro i fuggitivi. Tra questi Donovan, un uomo sfrontato e attraente, con gli occhi di un castano chiaro che spiccano nel viso squadrato e una durezza senza pari nello sguardo.  Per non venir meno ai saldi principi di rettitudine in cui è stata educata in Inghilterra, Honor decide di aiutare gli schiavi in fuga. Comincia di nascosto a offrire loro acqua e cibo e, in qualche caso, riparo. Sarà, tuttavia, abbastanza guardinga da non tradirsi? E, soprattutto, saprà resistere alla tentazione più grande? Quella di cedere a un uomo i cui principi detesta, ma che è l'unico in grado di rimescolarle il sangue nelle vene?
Romanzo che conduce il lettore nel cuore dell'America schiavista, dove i grandi temi della crudeltà e dell'eroismo, dell'onore e della passione, della viltà e del coraggio trovano un fertile terreno, L'ultima fuggitiva The Last Runawayè una splendida conferma del talento dell'autrice de La ragazza con l'orecchino di perla.
TITOLO: L'ultima fuggitiva
TITOLO ORIGINALE:
The last runaway
AUTORE: Tracy Chevalier
TRADUZIONE A CURA DI:
Massimo Ortelio
EDITORE: Neri Pozza
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 gennaio 2013
PAGINE: 320
CODICE ISBN: 9788854506787
PREZZO: 18.00 €
TRAMA 7
PERSONAGGI 8
STILE 9
INCIPIT 7
FINALE 8
COPERTINA 8

4 stelle
Piacere Libridinoso

1746 Letto in 4 giorni


Ho amato questa autrice grazie a quello che, probabilmente, è il suo romanzo di maggior successo, La ragazza con l'orecchino di perla.

In questo romanzo, Tracy Chevalier ci racconta la storia di Honor Bright, quacchera inglese che, nel 1850, si imbarca alla volta degli Stati Uniti, insieme alla sorella Grace.
Grace è attesa, in Ohio, da Adam, suo futuro sposo; Honor decide di accompagnarla per allontanarsi dai luoghi che le ricordano Samuel, l'uomo che amava e che, improvvisamente, ha rotto il loro fidanzamento per sposare un'altra donna.
Dopo una lunga ed angosciosa traversata, durante la quale Honor patirà terribilmente a causa del mal di mare, le due sorelle sbarcheranno sulle coste statunitensi.
Per Honor, però, i problemi sono appena all'inizio. Dopo pochi giorni, Grace morirà a causa della febbre gialla. La ragazza si troverà così ad affrontare da sola il viaggio verso l'Ohio e verso la casa di un uomo mai conosciuto.
La storia di Honor si intersecherà con la fuga degli schiavi tipica di quegli anni.
Honor si troverà a dover scegliere tra la sua nuova famiglia e la sua coscienza, che la spinge ad aiutare gli schiavi in fuga.

È una storia toccante quella narrata in queste pagine. La storia di una ragazza che, nel 1850, quando le donne si occupavano solo della casa e della famiglia, decide di ribellarsi. Honor, incinta di 9 mesi, lascerà il marito per seguire la sua coscienza, dando adito a pettegolezzi e creando scandalo.
Spesso, durante la lettura, mi sono chiesta come mai, dopo la morte della sorella Grace, Honor non abbia deciso di far ritorno nella sua amata Inghilterra, piuttosto che rimanere in una terra e tra persone che le appaiono subito ostili. E spesso Honor adduce il terribile mal di mare che ha accompagnato il suo primo viaggio in nave come motivazione per non fare ritorno. Personalmente, credo che me ne sarei fregata del mal di mare e sarei saltata sulla prima nave disponibile! Devo dire, però, che andando avanti nella lettura, mi sono resa conto che Honor è più forte di quanto non ci appaia all'inizio della storia e sarà proprio questa sua forza interiore, questa sua tenacia a renderla un personaggio di grande spessore e che si farà amare da chi legge.

La Chevalier è sicuramente un'abile narratrice: luoghi e personaggi sono vividi davanti agli occhi del lettore.
I colori dell'autunno americano sono descritti con tanto ardore che si ha quasi la sensazione di essere in quei posti. I personaggi, tutti, mostrano, sin dalle prime righe, caratteri ben delineati che aiutano il lettore ad amarli od odiarli a seconda delle situazioni che si presentano.

PICCOLA NOTA: Honor, come le donne dell'epoca, trascorre parte delle sue giornate cucendo trapunte. Ammirevole, per carità! Ma se ne parla così tanto durante la storia e in maniera così approfondita, che io adesso odio le trapunte ed i patchwork!

Detto questo, non mi resta che ringraziare Daniela per aver scelto questo romanzo per le mie letture di marzo!


4 marzo 2015

Recensione 'La presentatrice morta' di Peppi Nocera – Longanesi


SINOSSI
È la sera della grandiosa festa del cinquantottesimo compleanno di Eda Dolci, star televisiva che ha fatto la storia del piccolo schermo. Bella, famosa e spietata, Eda ha un marito, due figli, un cane. Eppure nulla della sua esistenza è ordinario. Nemmeno il suo compleanno. Gli ospiti sono arrivati numerosi per celebrarla come merita, ma Eda Dolci non taglierà mai quella torta, perché giace indecorosamente morta nel suo lussuoso attico romano, con tanto d'occhio sbarrato e il filo della cornetta del telefono aggrovigliato alla mano. Il problema è che sono tanti, troppi quelli che l'avrebbero uccisa volentieri. Starlette, truccatrici, pierre, jet set internazionale e coatti palestrati di periferia. Perché Eda Dolci era temuta da alcuni, disprezzata da molti e amata da nessuno.
TITOLO: La presentatrice morta
AUTORE: Peppi Nocera
EDITORE: Longanesi
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 aprile 2014
PAGINE: 238
CODICE ISBN: 9788830438637
PREZZO: 14.90 €
TRAMA 2
PERSONAGGI 1
STILE 5
INCIPIT 6
FINALE 2
COPERTINA 7

1 stella
Spreco Libridinoso
Letto in 1 giorno

2 marzo 2015

Recensione 'La ruga del cretino' di Andrea Vitali e Massimo Piccozzi - Garzanti


SINOSSI
La terza figlia di Serpe e Arcadio si chiama Birce, ed è nata storta. Ha una macchia sulla guancia sinistra e ogni tanto si perde via e dice e fa cose strane. Chi la vuole una così? Chi la prende anche solo come servetta di casa? È l'agosto del 1893 e per i due coniugi, lavoranti presso il rettorato del santuario di Lezzeno, poco sopra Bellano, è arrivata l'occasione giusta. Perché una devota, Giuditta Carvasana, venuta ad abitare da poco a villa Alba, è intenzionata a fare del bene, per esempio aiutare una giovane senza futuro. Per Birce non sarebbe cosa da poco, perché la vita non pare riservarle un destino felice. Come a quella povera fioraia di Torino massacrata per strada. Che a dire il vero, in quell'estate lontana, non è la prima vittima. I loro corpi sono a disposizione della sala anatomica dell'università torinese, dove il dottor Ottolenghi, assistente del noto alienista Cesare Lombroso, li analizza con cura, convinto che dalla medicina possa venire un aiuto alle indagini. Oltretutto, dalle tasche delle sventurate salta fuori un biglietto con incomprensibili segni matematici. Indicano un collegamento tra quelle morti? E nel mirino dell'omicida può essere finito lo stesso Lombroso,c he già aveva ricevuto un analogo foglietto insidiosamente anonimo? Trovare la soluzione non è cosa per cui possa bastare il rigore della scienza. Forse, fantastica il Lombroso, lo spiritismo potrebbe dar e un contributo. Per quanto a praticarlo siano persone fuori dall'ordinario. Un po' come la Birce con quella sua macchia, che ogni tanto si perde via e dice e fa cose strane...
Ne La ruga del cretino, il mondo di Andrea Vitali, esilarante e pittoresco, si colora con le tinte del giallo, portando le lancette del tempo all'epoca degli albori della psichiatria e della nascente criminologia moderna. Una prova letteraria che alla felicità narrativa unisce un desiderio di esplorazione che avvince il lettore.
TITOLO: La ruga del cretino
AUTORI: Andrea Vitali e Massimo Piccozzi
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 febbraio 2015
PAGINE: 368
CODICE ISBN: 9788811688785
PREZZO: 16.40 €
E-BOOK: 9.99 €
TRAMA 8
PERSONAGGI 9
STILE 9
INCIPIT 9
FINALE 10
COPERTINA 8

4 stelle e mezzo
Piacere Libridinoso... e mezzo!
Letto in 1 giorno

1 marzo 2015

Novità nella stanza librosa–Febbraio 2015


CARTACEI

x-default
L'ultima lettera d'amore – Jojo MoyesAcquistato su un sito di libri usati che mi ha fatto scoprire Stefania. Pagato meno della metà del prezzo di copertina, in perfette condizioni!








la donna delle rose
La donna delle rose – Charlotte LinkPagato 3.50 €, ha contribuito a farmi raggiungere la sogli di 1000 punti per ottenere lo sconto Mondadori.









la ricamatrice di segreti
La ricamatrice di segreti – Kate AlcottLo possedevo in e-book, ma il prezzo (3 euro) era irresistibile!









OMAGGI CASE EDITRICI

la ruga del cretino
La ruga del cretino – Andrea Vitali e Massimo Piccozzi
GARZANTI
Posso dire che, dall'altra parte del pc, per quanto riguarda la Garzanti, c'è una ragazza che, oltre ad essere dolcissima, ha un'infinita pazienza? Ecco, l'ho detto! Quindi, grazie Francesca!







chi manda le onde
Chi manda le onde – Fabio GenovesiPer questo libro, devo ringraziare la signora Anna Da Re, di Mondadori, che me lo ha consigliato e recapitato!
Trovate la mia recensione qui







E-BOOK

la donna dal taccuino rosso
La donna dal taccuino rosso – Antoine LaureinUna copertina che mi ha incuriosita! Speriamo che la storia sia all'altezza!









la verità vi spiego sull'amore
La verità, vi spiego, sull'amore – Enrica TesioUna storia che mi ha incuriosita subito, ancor di più dopo aver letto la recensione di Stefania!







Questo è il resoconto dei miei acquisti di febbraio. Adesso passiamo alle mie letture. Ecco la lista dei libri che mi ero prefissata di leggere:

Noi – David Nicholls
Gruppo di Lettura Tour

La casa di tutte le guerre – Simonetta Tassinari

I segreti di mio marito – Liane Moriarty

La ruga del cretino – Andrea Vitali e Massimo Piccozzi
ricevuto due giorni fa, lo leggerò a marzo

Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach – Fannie Flagg

Da quando sei scomparsa – Paula Daly

La casa delle sorelle – Charlotte Link

La bottega dei sogni smarriti – Beth Hoffman
sostituito da Chi manda le onde – Fabio Genovesi

Il re dei giochi – Marco Malvaldi

Libri letti: 7
Cartacei: 4
E-book: 3

i segreti di mio maritola casa di tutte le guerreil re dei giochila casa delle sorelle
chi manda le onde

E adesso ditemi voi: quali libri avete acquistato nel mese di febbraio? E quanti ne avete letti?