13 maggio 2015

Recensione 'Dimmi che credi al destino' di Luca Bianchini–Mondadori

Questa, per me, è una delle recensioni più difficili da scrivere. Preferire quasi chiudere il blog, recensire le 50 sfumature, leggere chick-lit per il resto dei miei giorni, piuttosto che stare qui a parlarvi di questo libro.

dimmi che credi al destinoSINOSSI

Ornella ama i cieli di Londra, il caffè con la moka e la panchina di un parco meraviglioso dove ogni giorno incontra Mr George, un anziano signore che ascolta le sue disavventure, legate soprattutto a un uomo che lei non vede da troppo tempo, e che non riesce a dimenticare. A cinquantacinque anni, Ornella si considera una campionessa mondiale di cadute, anche se si è sempre saputa rialzare da sola. Per fortuna può contare su Bernard, il suo vicino di casa, che la osserva da lontano e la conosce meglio di quanto lei conosca se stessa. L'ultima batosta, però, è difficile da accettare. La piccola libreria italiana che dirige nel cuore di Hampstead - dove le vere star sono due pesci rossi di nome Russell & Crowe - rischia di chiudere: il proprietario si è preso due mesi per decidere. Lei, che sa lottare, ha imparato anche a lasciarsi aiutare, e così chiama in soccorso la Patti, la sua storica amica milanese inimitabile compagna di scorribande - che arriva in città con poche idee e tante scarpe, ma sufficiente entusiasmo per trovare qualche soluzione utile a salvare l'Italian Bookshop. La prima è quella di assumere Diego, un ragioniere napoletano bello e simpatico, che fa il barbiere part-time, ha il cuore infranto e le chiama guagliuncelle. Ma proprio quando la libreria ha più bisogno di lei, il destino riporterà Ornella in Italia, a bordo di una Seicento malconcia guidata in modo improbabile dalla Patti.

TITOLO: Dimmi che credi al destino
AUTORE: Luca Bianchini
EDITORE: Mondadori
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 maggio 2015
PAGINE: 264
ISBN: 9788804650553

TRAMA 4
PERSONAGGI 4
STILE 5
INCIPIT 5
FINALE 3
COPERTINA 5

2 stelle
Delusione Libridinosa

1748Letto in 3 giorni

12 maggio 2015

Lotto Reading Challenge–Seconda Tappa

Buongiorno lettori!! Come state? Sembrava lontanissimo e invece questo momento è arrivato: oggi inizia la seconda tappa della Lotto Reading Challenge 2015 organizzata dai blog  Desperate Bookswife, La Libridinosa, Un libro per amico, La ragazza che annusava i libri.Se siete già partecipanti e conoscete già il funzionamento della sfida vi consiglio comunque di leggere attentamente il post perché ci saranno delle novità, per chi invece vuole partecipare ricordiamo che le iscrizioni partiranno da oggi fino al 26 maggio, dopodiché non saranno più accettati nuovi partecipanti.

LRC

SPIEGAZIONE E TAPPE

La Lotto Reading Challenge ha preso il via Lunedì 12 gennaio 2015 e terminerà Lunedì 14 dicembre 2015.
E' una gara di lettura che si basa principalmente sulla fortuna perché ogni giocare è stato chiamato a scegliere 10 numeri - compresi tra 1 e 90 - per la prima tappa, ognuno dei quali è abbinato ad un obiettivo libresco da portare a termine. 
Gli iscritti alla prima tappa sono stati 79 - e di questo vi dobbiamo ringraziare perché mai ci saremmo immaginate una simile affluenza all'inizio di questa avventura - e fino ad ora solo una decina degli iscritti ha completato i 10 obiettivi già assegnati.  Oggi siete chiamati a dare ulteriori 10 numeri i cui obiettivi vi saranno comunicati tramite mail il 26/05/2015. Anche chi non ha portato a termine gli obiettivi precedenti può concorrere a questa nuova tappa perché i conti veri e propri li tireremo solo alla fine dell'anno quindi se anche siete indietro non disperate e - se la Challenge vi piace - continuate a partecipare.

tabellone

La Challenge ha tre tappe fondamentali:

PRIMA TAPPA: 06/12/2015 - 12/01/2015
I partecipanti avranno il tempo di iscriversi e scegliere i primi 10 numeri che corrisponderanno ad 
altrettanti obiettivi;

SECONDA TAPPA: 12/05/2015 - 26/05/2015
Durante questo periodo i partecipanti dovranno scegliere altri 10 numeri (o 20 numeri per i nuovi iscritti che vogliono provare a concorrere per il primo premio);

TERZA TAPPA: 12/10/2015 - 19/10/2015
I giocatori che vorranno concorrere per il primo premio potranno scegliere altri 5 numeri

FINE CHALLENGE 14/12/2015
Entro questa data dovrete aver postato tutti i link alle vostre recensioni di modo che entro la settimana successiva possano essere decretati i vincitori. Per una questione di velocità delle poste attenderemo la fine delle vacanze natalizie per la spedizione dei premi.

Gli obiettivi presenti nel tabellone sono stati mescolati; anche in questo caso sarà quindi la sorte a decidere quali saranno gli obiettivi che dovrete completare. Sotto ad ogni numero è presente un obiettivo e sotto alcuni, come nella prima tappa, ci saranno dei segnalibri in regalo. Chi troverà il segnalibro avrà anche un libro in meno da leggere per la sfida.
Ogni giocatore potrà scegliere anche dei numeri già scelti da altri giocatori, ovviamente i segnalibri saranno regalati al primo che sceglierà le caselle corrispondenti, poi quelle caselle si tramuteranno in obiettivi come gli altri.
Nel caso in cui un lettore peschi invece un obiettivo doppio avrà la facoltà - ma solo una volta per ogni tappa - di scegliere un altro numero.
Ognuno di voi potrà decidere l'ordine e la quantità dei libri da leggere, quindi avrete la possibilità decidere di partecipare alla terza tappa anche se non avrete concluso tutti gli obiettivi delle tappe precedenti.
Se vi ricordate nella prima tappa c'era un limite minimo di pagine da leggere pari a 200 per ogni libro; viste le numerose richieste - che ci facevano giustamente notare che molti libri splendidi hanno
anche meno pagine di 200 - abbiamo deciso di istituire un numero di pagine minimo legato ai libri
totali quindi per gli obiettivi di questa tappa dovrete leggere dieci 10 libri il cui numero di pagine totali sia di almeno 2000. Questo cosa vuol dire? Che se per un obiettivo leggete un libro di 180 pagine dovete sincerarvi che tra gli altri libri letti ce ne sia uno che compensa le pagine mancanti. Tutto chiaro? E' più facile a farsi che a dirsi!

PREMI E VINCITORI

PRIMO PREMIO: una gift card del valore di € 20.00 
SECONDO PREMIO: una mistery box contenente due libri cartacei
TERZO PREMIO: una mistery box contenente un libro cartaceo

Vincerà il primo premio chi riuscirà a completare 25 obiettivi nell'arco dell'anno.; vincerà il secondo premio chi completerà 20 obiettivi nell'arco dell'anno e si aggiudicherà il terzo premio chi completerà 15 obiettivi nell'arco dell'anno. Per dimostrare le letture completate dovrete pubblicare sul vostro blog o su qualsiasi altro social libresco una recensione che non si limiti ovviamente a dire bello o brutto e lasciarcene il link nei commenti.
In caso di parità tra più persone verrà assegnato loro un numero e verrà estratto a sorte il vincitore.


ISCRIZIONI

Le nuove iscrizioni possono avvenire da oggi 12/05/2015 al 26/05/2015; dopo tali data non saranno accettate nuove iscrizioni ed alla terza tappa concorrerà unicamente chi si è già iscritto alle tappe precedenti. Chi si iscriverà da oggi in avanti potrà scegliere se darci 20 numeri per provare a concorrere al primo premio, oppure se darcene solo 10 e concorrere unicamente alla gara per il terzo premio. Il 26/05/2015 i partecipanti riceveranno una mail in cui saranno indicati gli obiettivi corrispondenti ai numeri scelti e comincerà ufficialmente la seconda tappa.
Per iscrivervi dovrete:
  • commentare questo post - basta un solo commento in uno dei quattro blog partecipanti - comunicandoci la vostra intenzione a partecipare, indicandoci i 10 numeri che scegliete questa nuova tappa - o 20 per i nuovi iscritti -  e la vostra mail affinché noi possiamo comunicarvi gli obiettivi nascosti dietro i numeri che avete scelto.
  • essere follower di tutti e quattro i blog partecipanti
  • cliccare mi piace alle pagine facebook dei quattro blog:
Desperate Bookswife
La Libridinosa
Un libro per amico
La ragazza che annusava i libri


Come potete vedere dalla seconda tappa in avanti la Challenge non sarà più sul blog Scribacchiando in soffitta ma emigrerà nel nuovo blog di Salvia quindi vi chiediamo di diventare lettori fissi di Desperate Bookswife! Ovviamente tutto quello che è stato postato ad oggi su Scribacchiando in soffitta non andrà perso ed è stato da noi considerato.
  • condividere il banner della Challenge sul vostro blog - se ne avete uno - o sui social postandoci il link della condivisione.
  • avere tanta voglia di leggere e divertirvi!
IMPORTANTE PER LINK LETTURE

Da questo momento in poi sarà utilizzato un nuovo metodo per la condivisione dei link delle vostre letture.
Come vi dicevamo all'inizio non credevamo di avere così tanti iscritti alla Challenge e non vi neghiamo che l'organizzazione e la catalogazione dei link delle vostre letture sia stata difficilissima.
Durante la prima tappa ognuno di voi ha postato link un po' ovunque: sui blog, sull'evento dedicato alla Challenge su facebook, via mail a volte anche ripetendo gli stessi più e più volte. Capite che per noi risulta ingestibile quindi da questo momento in poi vigeranno delle nuove regole.
Saranno ritenuti validi unicamente i link lasciati nei blog ,ognuno di voi dovrà, alla conclusione dei 10 obiettivi, inviare una mail al blog a cui è iscritto con il riepilogo dei libri letti indicando:


  • numero obiettivo con descrizione dello stesso,
  • titolo
  • autore
  • numero di pagine del libro
  • link corrispondente.
Questo significa che voi potete comunque continuare a scrivere le recensioni dove preferite ma poi dovrete creare un riepilogo ordinato da inviare a noi.   Vi chiediamo un'altra cortesia: se vi siete iscritti alla challenge con un nick name non postate poi sul blog con account diversi perché per noi diventa impossibile capire chi siete; lo stesso per le mail, se all'iscrizione avete comunicato un indirizzo continuate a scriverci con quello. Se proprio siete obbligati ad usare account o mail diverse siete pregati ad indicarci nelle vostre comunicazioni l'account o la mail con cui vi siete iscritti.

Speriamo di essere state chiare, in ogni caso per qualsiasi necessità o dubbio non esitate a contattarci alle nostre mail: 
Salvia - Desperate Bookswife: desperatebookswife@gmail.com
Laura - La Libridinosa: tatuccia76@gmail.com
Daniela - Un libro per amico: unlibroperamico.dany@gmail.com
Stefania - La ragazza che annusava i libri: cosedalettoriofficialpage@gmail.com

Ed ora viaaaaaaaaaaaa...a dare i numeriiiiiiiiiiiiiii!!!!! :)))

11 maggio 2015

Chiacchiere tra Laura&Laura #1: Come si fa a leggere tanto?

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Buongiorno, lettori! Un altro lunedì è arrivato, ma questo è un lunedì speciale. Oggi, come vi avevamo annunciato, parte ufficialmente la nuova rubrica Chiacchiere tra Laura&Laura, che nasce dalla collaborazione tra me e Laura de La biblioteca di Eliza. Il primo argomento che abbiamo deciso di trattare ci è stato ispirato da una domanda che ci viene posta spessissimo. Come si fa a leggere tanto…?
Sempre più spesso mi fanno questa domanda: ma come fai a leggere tanto? Ammetto che è sempre una domanda che capisco e non capisco, mi lascia perplessa. Infatti, il più delle volete, la mia risposta è: leggo, leggo la mattina mentre faccio colazione, leggo se sono in treno, se mi sto asciugando i capelli, se sto aspettando in posta o dal dottore… All’urlo di “ogni momento è quello buono” cerco di essere sempre pronta e di avere con me il libro che sto leggendo, il kindle o almeno il cellulare per proseguire nella lettura. Non è una cosa a cui penso “ora leggo”, semplicemente se ho quei 10 minuti di attesa o di nulla da fare afferro il libro o l’ereader e leggo un capitolo o due.
E’ ovvio, per leggere tanto bisogna leggere.
Eh facile direte! Non sempre è semplice smaltire le pile dei libri che ci aspettano in libreria o sul comodino. Perché lo sappiamo, noi lettori accaniti non ci limitiamo ad avere tre o quattro libri fermi ad aspettarci. Ogni occasione è buona per acquistare un libro: occasioni, sconti, la visione di un romanzo che tanto abbiamo cercato, l’ultima uscita del nostro amato autore… E quindi i libri in attesa aumentano e aumentano. E ci fissano! Si ci fissano con occhio accusatore “Quando tocca a noi??”
Come fare? Qualche consiglio posso darvelo, tenendo però conto che non sono universali! Come ogni libro è un mondo a se, così ogni lettore è un universo a parte e quello che va bene a me non è detto che funzioni con voi. Ma provare non costa nulla giusto?
  1. Variate i generi. Cercate di non buttarvi su un solo genere ma provate ad alternarli in modo da non leggere sempre lo stesso tipo di libro. Questo vale soprattutto per quei libri che poco vi hanno convinto. L’ultimo fantasy non era granché? Staccate la spina e datevi al thriller!
  2. Se un autore vi piace leggetelo! Questo punto va un po’ contro il precedente ma va detto. Se siete innamorato di un autore o di una serie è inutile procrastinare, leggetelo e la vostra lista di letture si accorcerà!
  3. Non abbiate paura degli e-book. lo so, la carta è la carta, bella, ruvida e profumosa. Ma l’e-reader è comodo e avrete in tasca milioni di libri… in uno spazio piccolo piccolo. Dategli un’occasione!
  4. La parola magica: obiettivi!! Fate una bella lista mensile (la cosiddetta TBR) delle letture che volete smaltire nel mese. Iniziate andandoci piano! non so, 3 o 4 libri, e poi vedete come procedere! Ad aggiungere si fa sempre in tempo!
  5. Non vi intestardite! Se un libro non piace non piace, chiudetelo e mettetelo via. Potete sempre riprenderlo in mano più avanti o, se proprio non è cosa, regalarlo, venderlo, scambiarlo! Non gli state facendo un torno, è solo che non siete fatti l’uno per l’altro! Capita!
  6. Partecipate a gruppi di lettura e Reading Challenge! Su internet ce ne sono tanti ma tanti che non vi resta che scegliere ( partire dalla challenge di Goodreads o dalla Lotto Reading Challenge a cui io stessa sto partecipando!)! Avere un obiettivo comune aiuta!
  7. Ogni tanto datevi alla pazza gioia e provate un genere o un autore nuovo! Dai, tutti abbiamo quel libro nella nostra libreria che magari ci è stato regalato ma che non rientra nel nostro abituale target. Magari questo è il momento giusto per tirarlo fuori! Qualcosa di nuovo e di inaspettato che vi farà staccare la spina con la solita routine e depennare un altro titolo dalla vostra bella lista!
Ci sarebbe un altro punto, ma lo so già che non fa per me. Lo volete sapere? Siete seduti?… Smettere per un po’ di comprare nuovi libri finché non se ne è letti un certo quantitativo…. BOOM! Oddio, siete svenuti?? No no scherzavo! Dai tornate qui! Scherzavo!! Perché si, miei cari lettori, posso darvi tutti i consigli che volete, svelarvi ogni trucco, ogni segreto, ma la verità è che anche io sono sommersa dai libri! E sapete una cosa? Mi piace!

Come fa a leggere tanto Laura de La Libridinosa?

Ecco, brava Laura! Anche a me capita spessissimo di sentirmi porre la fatidica (e malefica!) domanda: ma dove trovi tutto questo tempo per leggere? Semplice! Dove tu, strano essere che vive in una casa priva di libri, trovi il tempo per guardare la tv, uscire con gli amici, andare a fare shopping o in palestra, io trovo il tempo per leggere.
Non fate quella faccia! Ma davvero preferite passare ore ed ore guardando Barbara D'Urso? Davvero passare ore ed ore girovagando da un negozio all'altro vi rende felici e soddisfatti?
Io leggo, come la mia omonima, SEMPRE! Cucino e leggo, asciugo i capelli e leggo, in fila alla posta o dal dottore, mentre aspetto che i pavimenti si asciughino, mentre stiro!
Perché il punto fondamentale di questo discorso, e credo che Laura concordi con me, è che la voglia di leggere crea il tempo per leggere.
Se leggere non vi è mai piaciuto, se i libri li comprate solo per arredare casa, se la sola vista di una libreria vi fa venire l'orticaria, allora c'è poco da fare: voi il tempo per leggere non lo trovereste neanche se viveste in una mega villa, con 10 camerieri, 4 chef e nulla da fare per intere giornate!
Il lettore vero, invece, il tempo per leggere se lo crea anche quando, in teoria, non lo avrebbe!
State andando al lavoro e il semaforo è rosso oppure c'è coda? Libro o e-reader a portata di mano ed ecco lette due o tre pagine!
Personalmente, cerco di usufruire di ogni momento libero durante la mia giornata per dedicarmi al libro che ho tra le mani.
Certo, il fatto di essere una casalinga e avere un figlio abbastanza grande da gestirsi da solo in tante cose, sicuramente aiuta. Il punto è che, comunque, sono una persona che ha una vita sociale ridotta all'osso ed è una mia scelta consapevole. Tra il trascorrere una serata in un pub, con la musica che mi spacca i timpani e l'odore della birra che mi nausea, preferisco stare a casa, sul divano, con un libro in mano.
Non parlatemi, poi, di palestre, jogging, tennis, nuoto e tutto ciò che concerne un'attività che non contempli un libro tra le mani: vade retro!
Quindi, per stare in linea con la mia collega, vi lascio qualche consiglio anch'io:
  1. Spegnete la tv e leggete!
  2. Rinunciate ad una serata fuori e leggete!
  3. Invece di andare a correre, sedetevi su una panchina e leggete!
  4. Quando siete in fila da qualche parte, invece di chiacchierare con gli estranei, leggete!
  5. Fate un giro in libreria: i commessi non mordono, la carta non causa reazioni allergiche e potreste scoprire mondi fantastici!
  6. Se non avete idea di cosa leggere per iniziare, chiedete consiglio ad un'amica appassionata di libri
A questo punto, credo proprio che io e Laura non dovremmo più correre il rischio di sentirci porre la malefica domanda. Non siamo noi a trovare il tempo per leggere, sono i libri che trovano noi e non ci mollano più!









5 maggio 2015

Nuova Rubrica! Nuova Collaborazione! Nasce Chiacchiere tra Laura & Laura

 
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Buongiorno amici lettori!
Parto dal presupposto che non so se il mondo sia pronto per ciò! La Biblioteca di Eliza e La Libridinosa hanno deciso di coalizzarsi e di unire le forze in una nuova rubrica ad uscita occasionale che si chiamerà Chiacchiere tra Laura&Laura. Ebbene sì io e Laura (che strano…) di tanto in tanto vi proporremo in contemporanea sui nostri blog un post in cui parleremo di… beh, diciamo che parleremo di tutto ciò che ci gira per la testa e che ci è saltato all’occhio, ovviamente sempre in ambito libri: curiosità, eventi, domande strane, il mondo dei blog letterari, premi, ricorrenze e chi più ne ha più ne metta! Vi daremo la nostra opinione (a modo nostro, perché serie non riusciamo proprio ad esserlo, sarà colpa del nome??) e naturalmente speriamo vogliate collaborare commentando in tanti!
Che ne dite, vi piace come idea?
Si? E allora state attenti e guardatevi alle spalle, Chiacchiere tra Laura & Laura sta arrivando…!! Muuuaaaaa!!!







4 maggio 2015

Recensione 'Non ti avvicinare' di Luana Lewis - Longanesi

non ti avvicinare SINOSSI

Che cosa faresti se in una gelida serata invernale una ragazza bussasse alla tua porta per chiedere aiuto? Sei sola in casa, hai paura, nessuno può aiutarti... Ma lei è solo una ragazza. Devi accoglierla, non hai altra scelta. Anche perché lei sembra sapere molte cose su di te e sulla tua vita. Cose segrete. E nella ragnatela di bugie che inizia subito a tessere, e che poco a poco ti intrappola in una spirale di paura, si nasconde qualcosa che non è affatto una menzogna. Nel cuore degli inganni si nasconde la verità più pericolosa.
È un freddo pomeriggio di dicembre e Stella è chiusa nella sua bella casa nella campagna inglese. Sono diciotto mesi che non esce: lì si sente al sicuro, protetta dal marito Max. Stella è agorafobica, qualcosa nel suo passato l’ha segnata, ma la situazione sta lentamente migliorando, grazie anche alle cure del marito, psicologo. Ma adesso lui è lontano per lavoro e Stella si trova di fronte Blue, una ragazzina magra, molto agitata, di una bellezza sconvolgente, come sconvolgente è quel che le racconta.

TITOLO: Non ti avvicinare Don't Stand So Close
AUTORE: Luana Lewis
TITOLO ORIGINALE: Don’t stand so close
TRADUZIONE A CURA DI: Maria Cristina Pietri
EDITORE: Longanesi
PAGINE: 322
ISBN: 9788830437586

TRAMA 7
PERSONAGGI 7
STILE 8
INCIPIT 7
FINALE 7
COPERTINA 7

3 stelle e mezzo
Discretamente Libridinoso ...  e mezzo

1748 Letto in 3 giorni


Un thriller fuori dagli schemi, questo. Ma scritto talmente bene che si legge davvero tutto d’un fiato.

Stella è una psicologa che si troverà a pagare le conseguenze di un errore di valutazione. Diventata agorafobica e paranoica, Stella vive reclusa in una villa bunker con il marito Max, anche lui psicoterapeuta.
Quando però, in una sera d’inverno, durante un’immane nevicata, una ragazzina suonerà alla sua porta, Stella non avrà il coraggio di lasciarla fuori al freddo. Ma chi è Blue Cunningham? E cosa vuole da Stella?
In una perfetta alternanza della narrazione tra la vicenda attuale e la spiegazione del perché Stella sia arrivata al punto di essere una reclusa, l’autrice dipana, pian piano, la vita dei protagonisti, sino a farci scoprire quale sottile filo leghi le vite di Stella e di Blue.

Personalmente, la protagonista principale, Stella, mi è risultata spesso antipatica. Sin dalle prime pagine mostra una quasi totale dipendenza verso colui che diventerà suo marito. Stella idolatra talmente tanto Max che, a tratti, risulta quasi fastidiosa.
Per quanto riguarda lui, invece, si tratta di un personaggio cupo, sfuggente, marginale, quasi superfluo in alcuni punti della storia.

Come ho detto, no è uno di quei thriller che creano suspense o mettono ansia. Ma l’autrice, al suo esordio, scrive davvero molto bene, riuscendo a creare le giuste alternanze tra un personaggio e l’altro e legando il lettore a questa storia.
Se dovessi proprio muovere una critica, direi che il finale mi è apparso leggermente affrettato e che, come sempre, io da un thriller mi aspetto emozioni forti che, in questo caso, sono mancate.


2 maggio 2015

Letture Geograficamente Sparpagliate #1: 'Se mi vuoi bene' di Fausto Brizzi

Carissimi come state? Fine settimana lungo o sbaglio? Spero che siate da qualche parte a gozzovigliare e a leggere rilassati sotto ad una bella pianta dalle radici grandi ed accoglienti, spero che abbiate montato una comoda amaca in giardino e stiate sonnecchiando cullati dalla brezza tiepida, spero anche che godiate delle piccole cose che un week-end lungo può regalare, nella sua semplicità. Quello che posso fare per voi oggi, è pubblicare il primo post della Rubrica: Letture Geograficamente Sparpagliate.


Vi ricordate che qualche tempo fa io e le mie amiche blogger LGS abbiamo pubblicato un post per presentarvi questa nuova rubrica condivisa? Nel caso l'abbiate perso, oppure, per tante ragioni non rammentiate più di cosa si tratti, cliccate qui .
Oggi uscirà contemporaneamente sui nostri quattro blog il medesimo articolo: ovvero una raccolta di  mini-recensioni della lettura comune di questo mese.
Vi ricordo i blog che aderiscono all'iniziativa:
Dunque stavamo parlando proprio del libro del mese, ovvero "Se mi vuoi bene" di Fausto Brizzi. Se proprio dobbiamo essere oneste, qualcuno ha obbligato consigliato caldamente di leggere questo libro come prima lettura per la rubrica. Non abbiamo avuto molta scelta, quindi, a orecchie basse abbiamo accettato questo consiglio. Adesso scoprirete se abbiamo "strangolato" le dittatrici oppure se le abbiamo ringraziate per averci fatto scoprire un romanzo interessante!

Titolo: Se mi vuoi bene
Autore: Fausto Brizzi
Casa Editrice: Einaudi
Pagine: 256
Prezzo: 18,00€
Pubblicazione: 6 marzo 2015
IL COMMENTO DI SALVIA (Desperate Bookswife) :

Ammetto di non aver mai desiderato leggere "Cento giorni di felicità", sarò un po' razzista, ma le copertine bianche troppo minimal mi incutono timore. È stato così per Bianchini e il suo peperoncino (che però poi ho amato) e la mia presa di posizione è continuata con Brizzi e la Ciambella. Ho dovuto ricredermi, per l'ennesima volta il mio sesto senso femminile ha fatto cilecca (che io, in fondo non sia donna?????). L'autore si è fatto amare dai primi capitoli, facendomi sorridere, nonostante il tema non fosse dei più allegri. E' riuscito a farmi immedesimare nel protagonista e nei suoi problemi, inconcepibili per la maggior parte del mondo. La depressione è al centro di tutta la storia, perché è ancora oggi un argomento delicato, per tanti non è nemmeno considerata una malattia, e andare dallo psicologo è quasi imbarazzante: se sei ai primi stadi, sei solo giù di morale, se arrivi a tentare il suicidio o addirittura a toglierti la vita sei un esibizionista o proprio un pazzo. Come lo stesso Brizzi dice: "Se mi fossi rotto il femore avrei avuto tutti al mio capezzale, ma sono depresso e nessuno sembra avere del tempo da dedicarmi". Questa storia mi ha regalato speranza e buon umore, perché Diego, come la Fenice, è rinato praticamente dalle sue ceneri. Una lode speciale all'autore che ha saputo trattare un argomento delicato con la giusta ironia in modo da renderlo appetibile a tutti senza cadere nel patetico e nello scontato. Amore a prima vista.

IL COMMENTO DI LAURA (La Libridinosa):
La recensione completa di Laura la trovate qui

Fausto Brizzi, che ho scoperto ed amato con il suo primo romanzo, Cento giorni di felicità, è riuscito, anche questa volta, a sorprendermi.
Con una grande delicatezza, con la sua solita ironia, Brizzi riesce a trattare un argomento delicato come la depressione, con la giusta prospettiva.
Un uomo di mezza età che, improvvisamente, si rende conto di aver perso tutto: un divorzio, un rapporto blando con i due figli, gli amici che hanno le loro vite, i loro impegni e non si accorgono di quanto tu stia male. E così la depressione avanza, si vede tutto sempre più nero, non si ha voglia di alzarsi da letto, figuriamoci di uscire e vedere gente. Finché, al culmine, nonostante uno psicoterapeuta che dovrebbe essere d'aiuto, si tenta il suicidio.
Ecco, questo è ciò che mi ha colpito di questo libro. Perché la depressione, anche se pare che certa gente proprio non lo capisca, è una MALATTIA. E come tale Brizzi ce la presenta. E come da quasi tutte le malattie, è vero, si può guarire. Ma non si guarisce da soli e avere accanto gente che ti ripete "ma dai, sei solo giù di morale, tutto passa", non fa altro che spingerti sempre più in fondo al baratro.
Il punto di svolta di questa storia arriva nel momento in cui, toccato il fondo, il protagonista si trova, per sua fortuna, ad avere a che fare con due estranei che lo aiuteranno a fare del bene. Perché c'è una grande differenza tra voler bene e fare del bene!

IL COMMENTO DI DANIELA ( Un libro per amico):

Fausto Brizzi, un nome che mi veniva consigliato allo sfinimento e da cui io mi tenevo alla larga come il diavolo con l'acqua santa. Non so perché, ma già dal suo Cento giorni di felicità con quella ciambellona smangiucchiata in copertina mi sembrava non adatto a me; in più tutti questi sentimentalismi nei titoli tendono normalmente a farmi scappare a gambe levate perché è facile cascare nella banalità. Ma quanto mi sbagliavo??????
Ho trovato in questo libro sia i sentimentalismi che mi aspettavo - che sono una minimissima parte e per niente fastidiosi anche per chi come me preferisce libri più noir - sia una profondità nell'affrontare determinati temi che mi ha decisamente sorpreso.
La protagonista indiscussa è la depressione, un tema difficile che necessita una sensibilità tale da non far cadere un libro nella superficialità e nella banalità. Sensibilità che Brizzi, senza ombra di dubbio, ha. Una scrittura scorrevole, fresca, capace di toccare le corde più profonde del cuore con una storia per niente banale e ricca di spunti di riflessione. Che dire? A questo punto mi sa che mi toccherà fare la conoscenza anche della ciambellona smangiucchiata leggendo il libro precedente di questo autore! Un grazie di cuore alle mie LGS che mi hanno obbligato caldamente consigliato di intraprendere questa lettura!

IL COMMENTO DI STEFANIA (La ragazza che annusava i libri):
La recensione completa di Stefy la trovate qui

Dopo aver letto, e amato, Cento giorni di felicità aspettavo con impazienza il secondo libro di Fausto Brizzi che, per quanto mi riguarda, si è rivelato una conferma.
Brizzi ha una capacità straordinaria: affrontare tematiche forti e dolorose suscitando lacrime ma soprattutto sorrisi. I dolori di cui Brizzi ci parla non sono melodrammi, sono  sofferenze che si trasformano in occasioni, discese che diventano salite, buio oltre il quale si intravede sempre una flebile luce.
E con grande sensibilità riesce anche stavolta a trattare un tema delicato senza edulcorarlo né banalizzarlo.
Il protagonista di Se mi vuoi bene, Diego Anastasi, ha quarantasei anni, due figli e un divorzio alle spalle, quando nella sua vita sopraggiunge un’inquilina inaspettata: la depressione.
Diego inizierà a precipitare in un abisso senza fine e si accorgerà di poter tornare in superficie solo uscendo da se stesso per dedicarsi agli altri. Gli altri, gli affetti, gli amici, i suoi figli, diventeranno la sua ciambella di salvataggio. Perché in fondo esiste solo una medicina in grado di curare tutti i mali. Senza di lei, niente di quello che facciamo ha senso per davvero. Si chiama amore.

IL COMMENTO DI CUORE (Il venerdì di Cuore):

Fausto Brizzi è un autore molto speciale, perché oltre ad avere la capacità di scrivere con uno stile scorrevole e piacevole, ha il dono di saper trattare argomenti importanti con quel pizzico d’ironia che non fa deprimere il lettore, ma lo fa commuovere con il sorriso sulle labbra.
Cento giorni di felicità è il suo primo lavoro, letto in un periodo particolare, mi sono sentita molto vicina al protagonista che tutt’ora ricordo con affetto e intensità, quindi entusiasta, mi sono gettata a capofitto nella lettura di “Se mi vuoi bene”, con altissime aspettative e convinta che Faustino non mi avrebbe deluso.
Questo romanzo non è all’altezza del primo senza dubbio, ma anche qui l’autore ha saputo trovare la chiave per aprire il mio cuore, nonostante abbia suscitato in me reazioni diverse: l’ho apprezzato nella prima parte, odiato nella seconda, e amato nell’epilogo.
Bellissimo l’incipit, dove il protagonista Diego, ci porta ironicamente al fulcro della storia, ricordando quanto era bello essere bambini e stare a casa da scuola coccolati dalla mamma, mangiando la mela grattugiata, dopo che il termometro, appoggiato delicatamente sulla lampadina calda della abat jour, segnava 38 di febbre.
Toccante è la parte che parla dei nonni, presenti a 360° nella vita di Diego, maestri di vita e dispensatori di amore incondizionato.
Poi ci si ritrova adulti e i problemi diventano la causa di una tristezza cronica, la depressione.
Questa parte del libro mi ha procurato una certa insofferenza: non sopporto le persone che si piangono addosso, che non reagiscono, che ogni scusa è buona per farsi compatire e per non lottare, che arrivano al suicidio.
Io faccio parte di quella cerchia di persone che non sopporta i depressi, che ignora le cause di questa malattia e che crede fermamente che stando con le mani in mano o sdraiati in un letto sia impossibile guarire.
Brizzi è stato bravissimo in questo, nel fare chiarezza su certi aspetti della malattia, confermando ciò che ho sempre saputo: dalla depressione si guarisce.
La terza parte l’ho amata, l’ho fatta mia ancor di più, ritrovando un Diego nuovo, aperto alla guarigione, la volontà di tornare a vivere lo spingono a mettere in atto un “piano” che comprende i suoi familiari ed amici; vuole far loro del bene e tenta di aiutarli nelle situazioni di difficoltà che incontrano nella loro quotidianità, chiedendo l’aiuto di Gianandrea e Massimiliano, gli amici del negozio di chiacchiere, un luogo dove chiunque può trovare conforto, comprensione e consigli.
Il finale è meraviglioso, e anche se in parte un po’ scontato, l’amicizia sincera e corrisposta hanno sempre un effetto positivo su di me, e ha colpito nel segno raccontando l’amore come la cura per ogni stato d’animo, pensiero affine al mio.
“Non è in pasticche, né in fiale, né in polvere, è diffusa nell’aria come l’ossigeno, a disposizione di chi la sa riconoscere. Senza di lei, niente di quello che facciamo ha senso per davvero. Si chiama amore.”Ringrazio le mie amiche LGS per questa lettura comune, amo condividere i miei pensieri con voi e con i lettori, vi lascio con la certezza che ce ne saranno altre, perché la passione per i libri è il sigillo che racchiude la nostra amicizia.

Che cosa ne pensate di questa nuova Iniziativa? Siete soddisfatti dei nostri pareri? Direi  che siamo tutte felici di aver letto questo romanzo, che è stata una conferma per alcune, sulla capacità di scrittura dell'autore, e una piacevole scoperta per le altre, che molto probabilmente si butteranno a capofitto su "cento giorni di felicità".
Alla prossima,
LGS