11 ottobre 2017

Blogotour 'Il cacciatore di sogni' - Terza tappa

Park creò il primo laboratorio di diagnosi batteriologica e si batte perché i vaccini fossero considerati, da tutti gli studiosi, la strada migliore per prevenire malattie di origine batterica.
Parlare di vaccini, in un momento come questo, non è assolutamente facile: le polemiche imperversano, si è arrivati al punto di estromettere dalle scuole dell'infanzia i bambini che non sono stati sottoposti alla profilassi vaccinale, sono nati movimenti no vax in tutto il Paese.

I vaccini sono diventati uno di quegli argomenti scottanti, come la politica e il credo religioso, che sempre più fratture creano tra favorevoli e contrari.

Non è quindi facile, per me, illustrarvi l'argomento di questo romanzo. 
Sara Rattaro, con questo suo nuovo lavoro, decide di affrontare proprio questo tema e lo fa raccontandoci la storia di Albert Bruce Sabin, lo scopritore del vaccino anti poliomielite.

Personalmente, sono sempre stata favorevole alla somministrazione dei vaccini in età infantile: proteggono i nostri figli dal contrarre malattie che potrebbero avere conseguenze anche gravi, hanno permesso all'umanità di debellare malattie che tante vittime hanno mietuto e, soprattutto, permettono a quei bambini con problemi di immunodepressione di non essere esposti al contagio.

Lo ammetto: faccio fatica a capire le ragioni di quei genitori che si schierano contro l'uso dei vaccini e, soprattutto, non mi spiego il perché di questa improvvisa rivolta contro ciò che la medicina ha studiato e perfezionato per decenni.

Albert Bruce Sabin, uno dei protagonisti del romanzo di Sara, è l'esempio perfetto di ciò che uno scienziato dovrebbe essere: dedicò la sua vita allo studio di un vaccino per combattere la poliomielite
dopo la diffusione del vaccino antipoliomielite a metà degli anni 1950, l'incidenza della malattia è diminuita drasticamente in molti paesi industrializzati.
ma, soprattutto, decise di "donare" il suo vaccino: Sabin non brevettò mai la sua invenzione, rinunciando così allo sfruttamento commerciale da parte delle industrie farmaceutiche e garantendo, grazie al prezzo contenuto, la massima diffusione del vaccino stesso.

Credo che proprio questo dovrebbe portarci a riflettere: ci sono uomini che trascorrono la loro quotidianità chiusi in laboratori scientifici, testando, sperimentando, provando... Tutto questo a fronte di stipendi bassissimi e, com'è noto, di fondi per le ricerche che, soprattutto nel nostro Paese, sono sempre più esigui.
Queste persone lottano per darci una vita migliore, per far sì che malattie che tante morti hanno causato negli anni, possano essere definitivamente debellate; lottano per dare un futuro migliore a noi e ai nostri figli.

Credo che questo sia l'insegnamento di Sabin che Sara è stata in grado di raccontare tanto bene: la scienza ci offre la possibilità di avere una vita migliore, non ha senso sprecarla per delle convinzioni errate e senza fondamenti.
I vaccini sono importanti per noi e per chi ci vive accanto.

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Vi ricordo le regole per partecipare al Blogtour e cercare di aggiudicarsi la copia cartacea de “Il cacciatore di sogni” di Sara Rattaro, gentilmente messa in palio dalla Casa Editrice Mondadori:
• Essere Lettori Fissi di tutti i blog

Due lettrici quasi perfette
La lettrice sulle nuvole
Leggere in Silenzio
La spacciatrice di libri
Scheggia tra le pagine
Silenzio, sto leggendo  (il segui è su Bloglovin')

• Cliccare "Mi Piace" alle pagine Facebook di tutti i blog 


• Cliccare mi piace alla pagina Facebook di Sara Rattaro
• Commentare tutte le tappe del Blogtour

Nella prima tappa sarà necessario lasciare una mail a cui essere contattati in caso di vincita del Giveaway.Il blogtour si concluderà il 17 ottobre alle ore 19Tutti i commenti lasciati dopo quell’ora non saranno ritenuti validi. 
Il nome del vincitore verrà comunicato mercoledì 18 ottobre all’interno delle recensioni sui vari blog.

In bocca al lupo a tutti!



5 ottobre 2017

Recensione 'Ross Poldark' di Winston Graham - Sonzogno

Cornovaglia, 1783. Ross Poldark, figlio di un piccolo possidente morto da poco, torna a casa, esausto e provato, dopo aver combattuto per l'esercito inglese nella Rivoluzione americana. Ora è un uomo maturo, non più l'avventato ed estroverso ragazzo che aveva dovuto abbandonare l'Inghilterra per problemi con la legge. Desidera soltanto lasciarsi il passato alle spalle e riabbracciare la sua promessa sposa, la bella Elizabeth. La sera stessa del suo arrivo, però, scopre che, anche a causa di voci che lo davano per morto, la donna sta per convolare a nozze con un altro uomo. Non solo: Nampara, la casa avita, si trova in uno stato di abbandono, cui ha contribuito anche una coppia di vecchi servi, fedeli ma ubriaconi. Devastato dalla perdita del suo grande amore, Ross decide di rimettere in sesto Nampara e di concentrarsi sugli affari che il padre ha lasciato andare a rotoli, tornando a coltivare le terre e lanciandosi nell'apertura di una nuova miniera. Viene aiutato dalla cugina Verity, dai due servi e da Demelza, una rozza ma vivace ragazzina che ha salvato da un pestaggio e che, impietosito, ha preso a lavorare con sé come sguattera. Nella terra ventosa di Cornovaglia si intrecciano i destini dei membri della famiglia Poldark, primo fra tutti il forte e affascinante Ross, ma anche della gentile Verity, di Elizabeth, tormentata da segrete preoccupazioni, e di Demelza che, diventata una bellissima donna, è determinata a conquistare il cuore dell'uomo che le ha cambiato la vita.


Titolo: Ross Poldark
Autore: Winston Graham
Editore: Sonzogno
Data di pubblicazione: 5 maggio 2016
Pagine: 431

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5 

30 settembre 2017

Recensione 'Basta un attimo' di Michela Tilli - Garzanti

Milano è un freddo sabato di ottobre, Miriam è appena rientrata a casa. Si sente stranamente turbata, inquieta. Non sa spiegare quella strana sensazione alla bocca dello stomaco. Sa solo che la donna che ha intravisto di sfuggita al supermercato è la sua vecchia amica Elena. Ne è sicura. Anche se è passato tanto, troppo tempo dall'ultima volta che si sono viste. Da quella tragica domenica di quindici anni prima che ha cambiato la loro vita per sempre. Perché da allora niente è stato più come prima. Quella profonda amicizia che legava le due donne e i loro mariti si è spezzata e non c'è stato modo di ricucirla. Ma adesso Elena ha deciso di tornare. Di rientrare nella vita di Miriam e della sua famiglia. Forse per la nostalgia di quel legame che non esiste più. Forse per riprendersi quello che le è stato ingiustamente tolto. A poco a poco, giorno dopo giorno, si avvicina sempre di più a quell'amica diventata ormai una sconosciuta, e soprattutto a sua figlia Lucia. Questa splendida diciassettenne non ha idea di chi sia Elena. Eppure è inspiegabilmente attratta dal fascino di quella donna venuta dal passato che le promette una libertà insperata, più grande di quella che ha mai conosciuto finora. Più grande di quella che le ha mai concesso la madre, troppo apprensiva. Quando Miriam scopre che Lucia ha cominciato a frequentare la casa di Elena a sua insaputa, fa appello a tutto il suo coraggio di madre premurosa e attenta. Non può permettere che succeda qualcosa a sua figlia. Per niente al mondo. Ed è pronta a difenderla con ogni mezzo. Anche a confessare quella colpa che le grava da anni sul cuore.


Titolo: Basta un attimo
Autore: Michela Tilli
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 28 settembre 2017
Pagine: 292

Trama: 4  Personaggi: 4  Stile: 5 


27 settembre 2017

Recensione 'La colonna di fuoco' di Ken Follett - Mondadori

Gennaio 1558, Kingsbridge. Quando il giovane Ned Willard fa ritorno a casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. Tutti i principi di lealtà, amicizia e amore verranno sovvertiti. Figlio di un ricco mercante protestante, Ned vorrebbe sposare Margery Fitzgerald, figlia del sindaco cattolico della città, ma il loro amore non basta a superare le barriere degli opposti schieramenti religiosi. Costretto a lasciare Kingsbridge, Ned viene ingaggiato da Sir William Cecil, il consigliere di Elisabetta Tudor, futura regina di Inghilterra. Dopo la sua incoronazione, la giovane e determinata Elisabetta I vede tutta l'Europa cattolica rivoltarsi contro di lei, prima tra tutti Maria Stuarda, regina di Scozia. Decide per questo di creare una rete di spionaggio per proteggersi dai numerosi attacchi dei nemici decisi a eliminarla e contrastare i tentativi di ribellione e invasione del suo regno. Il giovane Ned diventa così uno degli uomini chiave del primo servizio segreto britannico della storia. Per quasi mezzo secolo il suo amore per Margery sembra condannato, mentre gli estremisti religiosi seminano violenza ovunque. In gioco, allora come oggi, non sono certo le diverse convinzioni religiose, ma gli interessi dei tiranni che vogliono imporre a qualunque costo il loro potere su tutti coloro che credono invece nella tolleranza e nel compromesso. Dopo il successo straordinario de "I pilastri della terra" e "Mondo senza fine", la saga di Kingsbridge che ha appassionato milioni di lettori nel mondo continua con questo magnifico romanzo di spionaggio cinquecentesco, in cui Ken Follett racconta con sapiente maestria la grande Storia attraverso gli intrighi, gli amori e le vendette di decine di personaggi indimenticabili, passando dall'Inghilterra e la Scozia, alla Francia, Spagna e Paesi Bassi. Ambientato in uno dei periodi più turbolenti e rivoluzionari di tutti i tempi,La colonna di fuoco è un romanzo epico sulla libertà, con un forte richiamo all'attualità di oggi.

Titolo: La colonna di fuoco
Autore: Ken Follett
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 12 settembre 2017
Pagine: 910

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5 



19 settembre 2017

La ruota delle letture - Siamo giunte allo sprint finale!!!


Orsù dunque prodi lettrici, è giunto il tempo di tirare le somme! L'estate ci ha definitivamente abbandonate (almeno per chi di noi vive al Nord, pare che nella parte bassa dello stivale si giri ancora in infradito!) ed è giunto il momento che, quando abbiamo iniziato, pareva così lontano!
Ultimo trimestre per La ruota delle letture! E nonostante tutto (sì, anche nonostante me!) siete arrivate alla fine in 24. Ventiquattro donzelle che si contenderanno la vittoria, cercando di strappare lo scettro alla prima in classifica che, ad oggi, risulta essere 

AZZURRA con 88 punti!

Ma non disperate, perché la ruota gira e mancano ancora tre mesi per cercare di arrivare sul podio!
Nessun cambio di obiettivi questa volta, quindi non ci perdiamo in chiacchiere e vi diciamo solo che le partecipanti alla micro-challenge sono ben 11.

Vi lasciamo il riepilogo delle regole e, come sempre, vi preghiamo di seguirle attentamente e, visto che blogger stronzo era e stronzo rimane, ogni tanto controllate di essere ancora annoverate tra i lettori fissi dei blog!


Regole base per partecipare
Ed ecco quali sono i requisiti per partecipare alla nostra Reading Challenge:

  • Essere Lettori Fissi di entrambi i blog organizzatori *unica cosa essenziale* (vi preghiamo di controllare, periodicamente, perché ogni tanto Blogger vi elimina... e non è colpa mia!)
  • Cliccare Mi Piace ad entrambe le pagine Facebook: La biblioteca di Eliza e La Libridinosa *se non avete Facebook state tranquilli, non vi uccidiamo* 
Premi finali

E adesso veniamo alla parte divertente! Cosa si vince?
  • Il primo classificato si aggiudicherà un buono Amazon del valore di 20 euro e un regalino a sorpresa
  • Il secondo classificato si aggiudicherà un libro cartaceo a sorpresa e un regalino a sorpresa
  • Il terzo classificato si aggiudicherà un buono Amazon del valore di 5 euro e un regalino a sorpresa
Espletate le formalità, eccovi il nuovo modulo




14 settembre 2017

Blogtour: 7° tappa - Recensione 'Ci vediamo un giorno di questi' di Federica Bosco - Garzanti

A volte per far nascere un'amicizia senza fine basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina, che da quel giorno sono diventate come sorelle. Sorelle che non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Caterina è un vulcano di energia, non conosce cosa sia la paura. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po' di responsabilità nei giorni dell'amica dominati dal caos. Un'equazione perfetta. Un'unione senza ombre dall'infanzia alla maturità, attraverso l'adolescenza, fino a giungere a quel punto della vita in cui Ludovica si rende conto che la sua vita è impacchettata e precisa come un trolley della Ryanair, per evitare sorprese al check-in, un muro costruito meticolosamente che la protegge dagli urti della vita: lavoro in banca, fidanzato storico, niente figli, nel tentativo di arginare le onde. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalle curve del destino. Dalla vita che a volte fortifica, distrugge, cambia. E, inaspettatamente, travolge. Dopo un'esistenza passata da Ludovica a vivere della luce emanata dalla vitalità di Caterina, ora è quest'ultima che ha bisogno di lei. Ora è Caterina a chiederle il regalo più grande. Quello di slacciare le funi che saldano la barca al porto e lasciarsi andare al mare aperto, dove tutto è pericoloso, inatteso, imprevisto. Ma inevitabilmente sorprendente.


Titolo: Ci vediamo un giorno di questi
Autore: Federica Bosco
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 14 settembre 2017
Pagine: 310

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5