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Recensione 'La malacarne' di Beatrice Salvioni - Einaudi

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LA MALACARNE Beatrice Salvioni Einaudi 1 ottobre 2024 480 pagine Con la stessa energia narrativa de “La Malnata”, Beatrice Salvioni ci trasporta ancora nell’Italia fascista. E ci fa guardare il mondo con gli occhi di due ragazze tormentate e ribelli, inseparabili, che la Storia vuole tenere lontane. Una sedicenne corre a piedi nudi per la strada. È notte, indossa solo una sottoveste, e corre disperata per la città deserta. È delusa, piena di rabbia, perché ha scoperto di essere stata tradita, e da qualcuno che mai avrebbe creduto potesse ingannarla. Si apre come uno squarcio, questo romanzo terso e furioso. Siamo a Monza, nell’aprile del 1940. Da quattro anni Francesca non sa più nulla di Maddalena. La sua amica è stata rinchiusa in manicomio, e mai ha risposto alle lettere che lei le ha spedito. Francesca crede sia per risentimento nei suoi confronti. In fondo, è sempre toccato a Maddalena il ruolo della reietta, della Malnata. Ma adesso ha subito uno scossone anche la vita di Frances...

Recensione 'La malnata'
di Beatrice Salvioni - Einaudi

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LA MALNATA  || Beatrice Salvioni || Einaudi || 241 pagine || 21 marzo 2023 Acquista qui Monza, marzo 1936: sulla riva del Lambro, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo che ha appuntata sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore. Sono sconvolte e semisvestite. È Francesca a raccontare in prima persona la storia che le ha condotte fino a lì. Dodicenne perbene di famiglia borghese, ogni giorno spia dal ponte una ragazza che gioca assieme ai maschi nel fiume, con i piedi nudi e la gonna sollevata, le gambe graffiate e sporche di fango. Sogna di diventare sua amica, nonostante tutti in città la considerino una che scaglia maledizioni, e la disprezzino chiamandola Malnata. Ma quella sua aria decisa, l’aria di una che non ha paura di niente, la affascina. Sarà il furto delle ciliegie, la sua prima bugia, a farle diventare amiche. Sullo sfondo della guerra di Abissinia, del dolore per la perdita e degli scompigli dell’adolescenza, Francesca impara con lei a ...

Dario di Bordo - Ottobre

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  La parola di ottobre è sicuramente AHIA ! La mia testa ha preso una bella botta (evitate battutacce, grazie, ci hanno già pensato quelle simpatiche amiche che ho scelto di avere nella mia vita!). Un "piccolo" incidente domestico che mi è valso un bel taglio sulla testa, una settimana di capelli sporchi (che schiiiiiifo!), un bel po' di dolore e, soprattutto, tanta paura. E prendete nota: se avete i mobili bianchi, il sangue si nota subito... nel caso abbiate intenzione di commettere qualche omicidio, può essere un'informazione di cui tenere conto! IL CONTEGGIO   5 libri letti, di cui 3 cartacei, un ebook e un audiolibro per un totale di 1531 pagine; tre autori uomini, due donne; tre autori stranieri, due italiani. Tre libri di narrativa, un giallo e un horror. La prima lettura di ottobre è stata La malacarne   di Beatrice Salvioni. Seguito de La malnata, esordio strepitoso, questa volta qualcosa non ha funzionato e, anche se resto una voce fuori dal coro, continuo a...

Diario di Bordo - Maggio

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Prendete nota: a maggio non si legge. Se avete figli che frequentano la scuola, soprattutto le superiori, maggio è il mese deputato alla non-lettura causa verifiche e interrogazioni che manco quando andavate a scuola voi dovevate studiare così tanto! Avete segnato? Bene, ora possiamo vedere cosa è accaduto a maggio mentre non leggevo! Le letture   Ma se vi ho appena detto che a maggio non si legge! Tre-libri-tre: a tanto ammontano le mie letture di maggio. Tra verifiche, interrogazioni, prime ondate di caldo (che, per fortuna, sono durate poco, ma diciamolo piano), stanchezza cronica, sono stati più i giorni trascorsi senza leggere neanche una riga di quelli che mi hanno vista con un libro tra le mani. Abbandonato dopo un centinaio di pagine "L'equilibrio delle lucciole" di Valeria Tron, la cui scrittura mi è risultata indigeribile, con gli altri tre libri non è andata molto meglio: Grandissima delusione per il ritorno in libreria di Fausto Brizzi, col suo " Siamo sc...

Diario di Bordo - Giugno

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Giugno è stato un mese "col botto"! Ero partita in quarta con le letture: tre libri in circa 10 giorni, ognuno di essi praticamente divorato in due o tre pomeriggi al massimo. Poi l'idea geniale: rifacciamo lo studio (o stanza librosa, come preferite!).  Le letture   Alla fine, il numero di libri letti ammonta a cinque. E considerati i 10 giorni abbondanti trascorsi senza aprire un libro, direi che non posso lamentarmi.  Tra questi, solo una delusione: "La centenaria con la pistola", di cui vi parlerò nei prossimi giorni. Ma a giugno ci sono stati anche un paio di abbandoni: mollato dopo un'ottantina di pagina "Irina Nikolaevna o l'arte del romanzo", che sembra scritto da Jane Austen sotto effetto di oppiacei e, cosa rarissima, forse addirittura mai accaduta, ho lasciato a metà un libro ricevuto da una Casa Editrice. Si tratta di "Bordighera Grand Hotel", un romanzo la cui protagonista fa venire voglia di gettarsi da uno scoglio e mor...