Titolo: Zia Mame
Autore: Patrick Dennis
Editore: Adelphi
Data di pubblicazione: 2009
Pagine: 380
Trama: 2 Personaggi: 3 Stile: 3 Copertina: 3
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Lo confesso subito: la scelta di questo romanzo per la Lettura a Quattr'occhi ĆØ stata mia (tutta colpa tua, tua tua tua!). Questo vuol dire che non posso neanche dare la colpa a Ciambella per aver letto un libro che dimenticherĆ² in fretta! (tua!!)
La prima sensazione che ho avuto leggendo questo romanzo ĆØ stata quella di avere a che fare con dei capitoli slegati l'uno dall'altro.
Ho cosƬ cercato di capirci qualcosa e ho scoperto che, effettivamente, si tratta di una serie di racconti che l'autore ha poi riunito sotto forma di romanzo: (fonte autorevolissima)
La storia ĆØ basata sull'esperienza dell'autore e sul suo rapporto con la zia (io ancora non capisco come non l'abbia buttata sotto un taxi a questa...) che, nel romanzo in questione, ha le sembianze di una donna ricca e non poco eccentrica.
Tutto si dipana tra le mille peripezie che zia Mame affronterĆ in un trentennio che va dagli anni del proibizionismo sino ai primi anni Cinquanta. (e lei ovviamente avrĆ sempre 30 anni... si, certo)
Lo stile ĆØ, ovviamente, quello di un romanzo scritto proprio in quegli anni. Nonostante tutto, ci troviamo davanti ad una storia piacevole, scorrevole e, a tratti, divertente! Spesso sfocia troppo nel surreale, ma questo ĆØ un problema mio che non amo storie del genere e, soprattutto, personaggi troppo sopra le righe!
Diciamo che, a fronte di questa lettura, non mi viene voglia di leggere anche il secondo libro di questo autore! (no no no)
La prima sensazione che ho avuto leggendo questo romanzo ĆØ stata quella di avere a che fare con dei capitoli slegati l'uno dall'altro.
Ho cosƬ cercato di capirci qualcosa e ho scoperto che, effettivamente, si tratta di una serie di racconti che l'autore ha poi riunito sotto forma di romanzo: (fonte autorevolissima)
ogni capitolo costituisce una vicenda a parte, rendendo il libro, piĆ¹ che un romanzo, una girandola di racconti semi-indipendenti (fonte: Wikipedia)Io, che notoriamente non sono un'amante dei racconti (siamo in due), ho faticato non poco ad entrare in sintonia con questo libro, poichĆ©, di capitolo in capitolo, la sensazione era quella di essere catapultata in un'altra storia, il cui unico filo conduttore erano i due personaggi principali, Patrick e Mame. (tecnicamente eri catapultata in un'altra storia, il cui unico filo conduttore erano i due personaggi)
La storia ĆØ basata sull'esperienza dell'autore e sul suo rapporto con la zia (io ancora non capisco come non l'abbia buttata sotto un taxi a questa...) che, nel romanzo in questione, ha le sembianze di una donna ricca e non poco eccentrica.
Tutto si dipana tra le mille peripezie che zia Mame affronterĆ in un trentennio che va dagli anni del proibizionismo sino ai primi anni Cinquanta. (e lei ovviamente avrĆ sempre 30 anni... si, certo)
Lo stile ĆØ, ovviamente, quello di un romanzo scritto proprio in quegli anni. Nonostante tutto, ci troviamo davanti ad una storia piacevole, scorrevole e, a tratti, divertente! Spesso sfocia troppo nel surreale, ma questo ĆØ un problema mio che non amo storie del genere e, soprattutto, personaggi troppo sopra le righe!
Diciamo che, a fronte di questa lettura, non mi viene voglia di leggere anche il secondo libro di questo autore! (no no no)
Questo libro lo voglio leggere da tanto tempo, adesso mi avete messo il dubbio :p
RispondiEliminaNon sapevo che fosse l'unione di piĆ¹ racconti e io ho una certo "odio" per questo genere :/
Neanche noi lo sapevamo, siamo brave a scovare fregnacce per le letture a quattr'occhi!
EliminaIo anche non amo un certo tipo di letture, infatti la mia antipatia verso Agata Trambusti ĆØ nota, ed un po' in effetti mi aveva ricordato Zia Mame. Solo che quest'ultima, chissĆ perchĆØ, mi ĆØ risultata...simpatica e amabilissima!!! Un po' esagerata, sopra le righe etc perĆ² nel complesso mi era piaciuto sia il romanzo sia lei.
RispondiEliminaNiente, noi non ce l'abbiamo fatta!
EliminaIo ho un debole per questo genere di racconti, ma ancora non sono riuscita a mettere le mani su questo titolo. Ne ho sentito pareri di ogni tipo, quindi parto ottimista, ma preparata.
RispondiEliminaE poi ci farai sapere!
EliminaL'ho sempre visto in giro (non so per quale motivo me lo trovo sempre davanti!) per cui quando ho scoperto che era la vostra lettura a quattrocchi non vedevo l'ora di saperne di piĆ¹.
RispondiEliminaAlla luce di tutto quanto credo proprio che se avessi compreso da subito che si trattava di racconti non lo avresti scelto, o sbaglio? :D
Non sbagli assolutamente! E, secondo me, te lo trovi sempre davanti perchƩ la gente non lo compra!
EliminaIo l'ho letto e il fatto che lo ricordi solo vagamente non depone a suo favore.
RispondiEliminaCiao da Lea
Oh ma che peccato, io ho adorato Mame e ho divorato anche il seguito! Mi giunge nuova che inizialmente fosse una raccolta di racconti e devo ammettere di non aver "accusato" questa trasformazione in romanzo. Per una volta pareri discordanti, pazienza.
RispondiEliminaUn abbraccio